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La questione secondo me non è tanto la difficoltà, quanto i soldi investiti...da neofita, un dolce è più economico di un salmastro che a sua volta è più economico di un marino; se allestisci un marino risparmiando farai una zozzeria che durerà qualche mese....la difficoltà sta giusto nel buonsenso, che comporta iniziare con una gestione corretta, la scelta di animali compatibili, il non sovraffollamento, ecc...di fondo ogni allestimento si basa sulle stesse cose, cambia solo la conoscenza dei diversi sistemi....
Io ho avuto un 30 litri salmastro per Brachygobius (pesci ape) e sinceramente non l'ho trovato molto complesso come acquario...le uniche accortezze sono un filtro bello grande, la scelta delle piante, che dovranno essere tolleranti al sale e la scelta degli animali, che molto spesso o diventano enormi oppure vogliono una alimentazione particolare, come i pesci ape che mangiano solo vivo...sì, in origine molti poecilidi come i guppy e quelli da te citati erano salmastri, quindi vivrebbero meglio così rispetto all'acqua dolce... E' giusto quello che ti è stato detto, ovvero che un salmastro è un salmastro e un marino è marino...non è mai bene allestire una vasca con l'intenzione di modificarla in futuro.....l'ambiente è più stabile se più è definito... |
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Di specie salmastre ce ne stanno parecchie, sì molte sono territoriali, soprattutto quelle più piccole e insospettabili come i pesci ape e palla....molte diventano grandi e con l'età adulta migrano in acque salate, come i vari scatophagus, monodactylus, ecc...perciò diventa complesso un corretto mantenimento...
P.S. ce ne sono più di due di specie di tetraodon... ;-) |
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Abissi lo conosco, ma ha perso molto secondo me rispetto a qualche anno fa...l'altro non l'ho mai visitato...anche se ormai qui da me c'è solo un grande colosso che ha azzerato la concorrenza delle vicinanze e quindi di solito mi rifornisco da quello....giusto per pezzi particolari mi spingo un po più lontano... :-)
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Ho deciso di togliere i neon e le hasemania nane, lascio solo pistrella maxilaris e nematobrycon palmeri e introduco qalche scalare nella speranza della coppia. |
Vi aggiorno in tempo reale con i cambiamenti fatti in questi giorni, lo squaletto come ho detto l'ho riportato al negozio in cambio di altri 5 N. palmeri, i 5 P. innesi sono stati trasferiti oggi nell'altra mia vasca dove ci sono guppy e cardinali, le hasemania nane devo cercare di convincere un mio amico a prenderle, appena tolte le hasemania inserirò altri 5 pistrella maxillaris e scalari lasciando la fauna attuale come sarà con 2 otocinclus un pleco un bell gruppetto di N. palmeri e le già presenti pistrella che sono 5, resterebbe da sistemare la rasbora.
Attualmente la fauna è questa: N. 20 nematobrycon Palmeri N. 5 pistrella maxilaris N. 1 rasbora hengeli N. 6 hasemania nana N. 2 otocinclus vittatus N. 1 corydoras aeneus N. 1 hypostomus plecostomus |
Io ti continuo a suggerire un unico banco, meglio di nema che sono più compatibili con la tua acqua...gli scalari come ti ho già detto non ci stanno nella tua vasca, a meno che tu non elimini tutto il resto, ma pure così li vedo strettini....gli scalari in realtà sono pure loro animali di banco, formano la coppia solo durante la riproduzione, per il resto del tempo se ne stanno in gruppo, quindi è consigliabile in ogni caso una vasca dai 200 litri netti in su, per poterne tenere almeno 4...
Oddio, aspè che caciara.....il pleco toglilo è troppo grande, per il resto rimando a quanto ho scritto sopra...ah, piccolo consiglio: l'altra vasca dove hai messo i neon mi sa che necessita di un occhiata pure lei, dato che ci sono pure i guppy (valori dell'acqua opposti a neon e cardinali)... |
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Tornando al discorso neon cardinali e guppy sicuramente non sono in condizioni perfette comunque tutte e tre le spece provengono da allevamenti, io più di fare cambi parziali settimanali e misurare il pH e i fosfati e gli altri valori non posso fare, attualmente ho misurato fosfati e pH poi io ripeto ognuno fa come gli pare, gli dissi a mio padre aspetta a mettere le resine fai cambi d'acqua e poi metti le resine hai troppi fosfati e lui ha fatto il contrario e si ritrova con fosfati a 1,8 mg/l il massimo della scala colorometrica e il massimo possibile immaginabile per favorire alghe!! ha un pH 7,5 ovviamente l'acqua è molto scura grazie propio alla presenza di fosfati! purtroppo una persona come mio padre dovrebbe evitare di seguitare con l'acquariofilia.. ma vabbè sono punti di vista. Tornando alla mia fauna oggi stesso sento per le hasemania se qualcuno le prende, cercando anche la persona che ha anche rasbore. Per il resto in scalari mi dicono che posso mettere un gruppetto e poi formata la coppia togliere i restanti. Come ho già scritto da qualche parte a sto punto se non posso mettere gli scalari allora vorrei tentare la riproduzione di N. palmeri anche se non mi sembra facile per niente. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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