AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Chimica, biocondizionatori ed integratori dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=41)
-   -   Presunta Decalcificazione biogena - aiuto! (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=293721)

losly 22-03-2011 15:52

allora, cambio 50l. alla volta. Riempio la tanica con l'acqua e poi la riscaldo con riscaldatore fino a 25 gradi con pompa di movimento in funzione, stessa temperatura della vasca. Faccio il cambio dopo 48 ore dalla preparazione.
Preciso che fino ad ora ho sempre immesso in vasca i batteri subito dopo il cambio. Il filtro ha tre mesi di vita. Devo misurare il ph...

Entropy 22-03-2011 16:12

Non hai notato oscillazioni di temperatura in vasca?
Quanti litri è l'acquario?

Quote:

Preciso che fino ad ora ho sempre immesso in vasca i batteri subito dopo il cambio
Che batteri?

losly 22-03-2011 19:38

Oscillazioni di temperatura direi di no, mi sembrano 25°C costanti. I batteri sono quelli della amtra, amtra clean, usato alle dosi consigliate.

L'acquario è l'ambiante 100 con 2 neon da 30w cadauno ai quali ho tolto i riflettori bianchi in dotazione. Ho 150 l. netti con pratiko 200 a lana, spugne e canolicchi, nessuna aggiunta di robe strane, neppure fertilizzanti. Solo nell'acqua in tanica aggiungo il biocondizionatore shg alle dosi consigliate
------------------------------------------------------------------------
Non escludo un surriscaldamento eccessivo in tanica con conseguente raffreddamento dato che l'ho constatato qualche volta e uso un riscaldatore vecchiotto ma non mi sembra sia stato il caso degli ultimi due cambi. In ogni caso l'ultimo cambio lo avevo fatto giovedì sera scorso di 75 l. per reinnalzare i valori di durezza; le ultime incrostazioni ho cominciato a notarle ieri, stasera sono più consistenti.

Come la temperatura può influire?

losly 23-03-2011 13:24

Ho misurato il ph ieri sera e questa mattina ma non ho apprezzato variazioni rilevanti, sembra uguale o al massimo poco inferiore questa mattina come è normale che sia. Il valore assoluto non sono riuscito a stabilirlo con certezza dato che il “fondoscala” della legenda del test prodac si ferma a 7,5. Posso ipotizzare un 7,6 circa.

Ho capito il perché delle domande sulla temperatura: a seguito di riscaldamento la co2 evapora e si ha la precipitazione dovuta al mantenimento dell’equilibrio.

Mi sono comunque fatto un’idea, probabilmente il mio filtro e la vasca non sono ancora ben maturi dati i cambi di 1/3 che faccio settimanalmente, quindi poca co2. Poi le piante crescono regolarmente e sottraggono altra co2 (effettivamente le ceratophyllum crescono più velocemente da quando ho cominciato a notare questi problemi), da qui l’equilibrio che si ferma attorno a 11 dKH. Non è tanto la decalcificazione prodotta dalle piante quanto una questione di equilibri anche perché altrimenti il valore di KH sarebbe sceso molto di più.

Soluzione può essere diradare i cambi almeno per un po’ senza aggiunta dei batteri. L’utilizzo della co2 può essere pericoloso per vari motivi, anche perché potrebbe generarmi una dipendenza troppo pericolosa. Entropy, confermi?

Altra curiosità: se “gratto” il carbonato di calcio che si è depositato sui vetri, questo poi va a finire nel filtro. Immagino che poi possa tornare in soluzione una volta che la quantità di co2 disciolta si innalza.

Ho studiato bene?

Entropy 23-03-2011 14:36

Quote:

Originariamente inviata da losly (Messaggio 3521635)
Ho capito il perché delle domande sulla temperatura: a seguito di riscaldamento la co2 evapora e si ha la precipitazione dovuta al mantenimento dell’equilibrio.

Mi sono comunque fatto un’idea, probabilmente il mio filtro e la vasca non sono ancora ben maturi dati i cambi di 1/3 che faccio settimanalmente, quindi poca co2. Poi le piante crescono regolarmente e sottraggono altra co2 (effettivamente le ceratophyllum crescono più velocemente da quando ho cominciato a notare questi problemi), da qui l’equilibrio che si ferma attorno a 11 dKH. Non è tanto la decalcificazione prodotta dalle piante quanto una questione di equilibri anche perché altrimenti il valore di KH sarebbe sceso molto di più.

Soluzione può essere diradare i cambi almeno per un po’ senza aggiunta dei batteri. L’utilizzo della co2 può essere pericoloso per vari motivi, anche perché potrebbe generarmi una dipendenza troppo pericolosa. Entropy, confermi?

Altra curiosità: se “gratto” il carbonato di calcio che si è depositato sui vetri, questo poi va a finire nel filtro. Immagino che poi possa tornare in soluzione una volta che la quantità di co2 disciolta si innalza.

Ho studiato bene?

Direi di sì.

Tutto (o quasi) si spiega con questa formula:

Ca++ + 2 HCO3- <> CaCO3 + H2O + CO2


Tu effettui cambi molto consisitenti (33%) e quando inserisci in vasca l’acqua nuova, la sua alta concentrazione di calcio e bicarbonati (presenti in gran quantità anche in vasca) e la bassa concentrazione di CO2 (sia in vasca che nel cambio e calcolando anche il movimento prodotto dalla cascata di acqua nuova) fa procedere l’equazione verso destra, con produzione di carbonato di calcio sotto forma di precipitato sui vetri e sugli arredi.
Quel precipitato poi non viene rimosso, ma rimane in vasca, producendo nel tempo una sorta di "reattore di calcio", per cui l'aumento di CO2 porta a nuova dissoluzione dei carbonati. Ma un nuovo cambio non fa che aumentare la concentrazione di calcio e bicarbonati e diminuire quella di CO2. E sei punto a capo.
Sicuramente poi, sono implicate anche queste due reazioni:

CaCO3 (s) ↔ Ca2+ + CO32-

CO32- + H2O ↔ HCO3- + OH-

dove un aumento di bicarbonati e ioni idrossidi (dovuti al pH alto) portano alla formazione di precipitati di carbonato di calcio.

Il filtro immaturo poi, porta a continui cambiamenti negli equilibri chimici e biologici dell'acquario (processo di nitrificazione, consumo di alcalinità da parte dei batteri crescenti, variazioni di pH,.....) che portano alle conseguenze sopra citate. Le piante non sono la causa diretta, ma comunque "remano" anche loro in quella direzione (diminuzione di CO2).
Prova a fare cambi meno consistenti e, nel caso, a diluire l'acqua dei cambi con acqua di osmosi, per verificare se anche in questo caso assisti al fenomeno della precipitazione.

losly 23-03-2011 18:35

Bene, ora almeno ho la situazione sotto controllo. Per quanto riguarda l’acqua di osmosi ti posso rispondere subito: fino al mese scorso i cambi da 50 l. li facevo unendo 1/3 di osmosi e 2/3 del rubinetto. La precipitazione non si verificava. Ha cominciato ad essere visibile solamente da quando ho cominciato a fare i cambi con la sola acqua del rubinetto. Il problema è che questa soluzione l’avevo attuata proprio per ovviare a valori di durezza un po’ bassini (anche bassa conducibilità anche se non ne ricordo il valore), troppo basso per i miei piccoli tanganicani che appunto avevano avuto qualche problema.

Beh allora se ho in vasca un KH di 12 mi sembra di aver capito che è inutile forzare un cambio con KH 16, farei precipitare solamente altri sali, piuttosto è meglio che lo faccio con un KH 14 agiungendo RO come consigli.

Come mi aveva fatto giustamente notare Scriptors posso evitare di togliere la cascatella dell’uscita del filtro perché data la bassa quantità di co2 disciolta in acqua è forse di più quella che ricevo dall’aria e che arriva in soluzione rispetto a quella che perdo movimentando la superficie. Vorrei capire qual è il limite, qual è la concentrazione che discrimina “cascatella o non cascatella” anche perché a questo punto penso sia funzione della maturazione del filtro


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:30.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,13959 seconds with 13 queries