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Ciao |
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Aaaaaahhhhhhhhh pensavo che una volta che si è formato il ramo con le gemme queste fossero in numero definito. Un pò come quando pianti un cocomero .... al 1° frutto (o a seconda delle versioni al 2°) spunti il tralcio affinche questo non generi più frutti e che possa indirizzare tutte le sostanze nutritive all'unico rimasto facendolo venire più grosso e saporito .... perchè in ogni caso sul ramo non se ne formano più. Ti ringrazio, mi hai molto illuminato su quest'arte e non voglio rubare più spazio sul post di S_COCIS . -69 si vede che sei un forte appassionato ... resto un pò dell'idea che vedere un bonsai spece quando si vedono con tutto il filo di rame attorcigliato mi fa un pò pena, ma immagino che un idea che mi si è fossilizzata nel tempo ci metta molto a cambiare ..... se mai cambierà .... -38 era solo uno scambio di opinioni ;-) |
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Immagino che se tutti avessimo le stesse idee sarebbe una noia mortale... :-)) Un saluto. -28 |
Sandro, la prima volta che ci vediamo ti regalo un libro che presi tempo fa... tecnica e cura. ;-)
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ora dico la mia:
Sandro ma il "pollice verde" lo possiedi....e guarda che non scherzo he??? anche a me piacciono i Bonsai e, a parte il fatto che li ho sempre comprati già belli e pronti, dopo neanche un mesetto sono pronti per la...........stufa:-D:-D:-D:-D invece mia suocera (che ha un pollice verde evidentemente della misura mano di polifemo), quando mi prendo un bonsai solitamente ne prendo uno anche per lei ....e tutti quelli che le ho regalato sono vivi belli verdi ed in ottima saluta (e qui m'incazzo come una belva):-D:-D:-D tieni presente che abitiamo nello stesso paese a poche decine di metri usiamo la stessa acqua la stessa terra e ovviamente stesso clima aria ecc. ora se propio non vogliamo chiamarlo pollice verde .....come minimo ci vuole senz'altro "manico" .....o avere una dote di natura....o talento per questo genere di cose secondo me he??? |
Ciao Guansy,
non so se effettivamente serva avere il pollice verde. Io ti dico in tutta onestà che praticamente non faccio nulla. L'unica cosa a cui faccio attenzione è che non rimangano mai con la terra asciutta. Per il resto una potata ai rami dopo la fioritura e basta. Per questo che chiedevo informazioni su come "bonsaizzare" il pino marittimo che è cresciuto in vaso. Non vorrei far danni...... |
Allora il pino marittimo è una conifera per cui dove tagli non ricresce: farà delle gemme a metà tra il taglio e il tronco in primavera. Per cui attento alla potatura. Per il resto come gli altri (me lo vedo fare delle pigne più grandi di lui) :-))
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Leggevo su un libro che ho comprato, che il periodo migliore per metterlo in vaso (da bonsai) è febbraio. Sei d'accordo? E mi consigli di potargli anche radici e rami contestualmente al trasferimento in vaso piccolo? Per la forma con filo metallico c'è scritto di attendere almeno l'anno successivo.... |
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Per le conifere il momento per il travaso è quando le candele cominciano ad allungarsi (a marzo tendenzialmente). Contestualmente al travaso ridurremmo le radici. Per la potatura vi sono due teorie: fine giugno e primi di luglio oppure a settembre. Io poto a settembre e vedo buoni risultati
Ciao Dimenticavo: normalmente prima di toccarlo in termini di potatura e filo si consiglia di aspettare 1 anno o meglio 2. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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