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Al limite ne avrebbero trovato giovamento le alghe. |
Ricordiamoci anche che non è quasi mai "ferro", ma sono leghe e spesso con del rame...
Ricordiamoci anche che i coralli crescono sui relitti...ma nel mare... Scusa SMCanc...trovi anche coralli che crescono dove ci sono residui di gasolio o di bitume...ma tu lo butteresti in vasca? I nostri sono sistemi "chiusi". |
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Che siano sistemi chiusi non ci piove, ma la quantità di ferro, e credo che lo sia perche se come dice si è "sbriciolato" toccandolo solo ferro potrebbe essere (e tra l'altro credo di aver capito di quale tubo parla), non ritengo possa fare questi danni. P.S. I coralli colonizzano anche i relitti (BBC docet ;-)), e crescono anche su tralicci metallici in cui circola una lieve corrente, anzi crescono di più (se ne parlava tempo fà anche sul forum). |
Secondo mene' strano che il ferro abbia fatto casino, magari misto rame..
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Ovviamente fosse solo ferro sarei d'accordo.
Ma potrebbe non esserlo e Ti assicuro che a me è saltata la vasca per una concentrazione di rame (non ricordo i valori) letteralmente ridicola... Gli effetti di altri metalli (nickel, ecc.) non li conosco, ma nel dubbio...farei come detto... Poi ognuno dice la sua. Io rammento solo che quando è capitato a me tutti hanno costruito per settimane teorie fantastiche, interessantissime. Nel frattempo ho buttato nel bidone qualche migliaia di euro di sps... |
Sul rame sono d'accordo..
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secondo me potrebbe essere un'intossicazione da metalli pesanti rilasciati dal filo ossidato, probabilmente rame che è comune nei fili elettrici, il ferro lo è meno. Ma il semplice fatto che un metallo si ossidi non implica che si disciolga in acqua... Si tende a pensare che i metalli siano tutti come il ferro che ossidato si sgretola (ruggine) ma la maggioranza dei metalli crea solamente un film di materiale ossidato riconoscibile dal colore diverso. L'alluminio per esempio si odida ma diventa solobile solo a pH superiore a 8. Sono molti i fattori che incidono e noi non conosciamo la composizione di quel filo... cosa certa è che è meglio sostituirlo.
Per quanto riguarda la patina marroncina sembrano diatomee e qualche ciano, anche se in vasca hai i valori a posto. È vero che le diatomee si sviluppano solo in presenza di silicati perchè ne hanno bisogno per il loro scheletro, ma perchè si sviluppino come per ogni organismo autotrofo devono essere presenti anche fonti di N e C, carboidrati e proteine non si sintetizzano a partire dal silicio, neppure nelle diatomee. Il C della Co2 è più che sufficiente, ed è un parametro su cui non c'è nulla da fare, mentre per N è sufficiente una quanità irilevante perchè possano proliferare batteri autotrofi: 0,018 Mg/litro di ammonio, una quantità neppure rilevabile coi test casalinghi... Algranati - tu che hai letto quel discorso la e sei più espero di me nelle vasche... le diatomee sono sono organismi che giovano del nutrimento che trovano, sono fitoplancton non hanno mai ucciso nessuno, io imputerei lo squilibrio della vasca a quel discorso sull'ammonio. Che ne pensi? |
Vi ricordate quando anchio ho chiesto il vostro aiuto per quella patina marrone ? Adesso io non ce lo piu so che ho cambiato tutta lacqua e ho dato una spazzolata alle rocce e adesso vanno tutte bene e anchio non ho mai capito cosa fosse successo io penso che se cambi tutta lacqua forse salvi ancora tutto ciao
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ho fatto stasera il cambione, messo una quantità di carbone... e incrociato le dita....
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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