a me dispiace per lui e la famiglia,so' il dolore che ti causa la perdita delle persone care...............ci sono passato molte volte..........
il problema non e' taricone che e' vip,ma bensi' la nostra informazione e il livello culturale dell'italiano medio, che e' piu' interessato hai cazzi degl'altri che hai problemi politici o del paese e del mondo(vedi defilippi vedi simona ventura ecc.ecc) e gli organi di stampa e le tv questo lo sanno, e qundo succedono queste cose loro si fanno i cazzi loro perche' le persone,sono distratte dalle (disgrazie in questo caso) o da chi si scopa chi o da chi si lascia con chi............i giornalai vendono piu'riviste di pettegolezzi che giornali di informazione.
comunque povero tarricone e povere tutte le persone che sono meno famose e muoiono tutti i giorni................

lonely ogni istante muore qualcuno, più queste persone sono vicine a noi, più soffriamo ... ha fatto delle fiction è entrato nelle case di tutti, non avrà fatto molto, ma sicuramente più di me. è conosciuto è normale che i telegiornali ne parlano, sarei perplesso se non fosse così ... probabilmente tu hai antipatia nei sui confronti.
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brig , ma questo è normale ... se si facesse una puntata di matrix sulla mia morte, probabilmente la vedrebbero solo i miei familiari , (forse ):-D poi a livello logistico, è impossibile dare lo stasso spazio a tutti ...

andrea , la vita non è fatta solo di politica o cose serie però... se a livello culturale, siamo uno degli ultimi paesi europei, dobbiamo farci un esame di coscienza non dare la colpa ai personaggi della tv ...la televisione fa vedere quello che noi vogliamo vedere. per fortuna non esiste un solo canale televisivo e nessuno ci obbliga a stare davanti al televisore, questo però è un'altro discorso ...

anche a me la notizia ha lasciato un segno,piccolo ben inteso,ma credo che sia una normale reazione psicologica insita negli umani,di immedesimazione nelle tragedia altrui x poi tranne sollievo,come la morbosa curiosità x gli incidenti nelle corsie opposte.....

credo che qui nessuno ci abbia perso il sonno...spiace più x la figlia ,visto che come molti di noi aquariofili sui 40 ne hanno una di quell'età.

fappio io non do' la colpa hai personaggi ma a chi li guarda..............come i calciatori che guadagnano milioni.............non e' mica colpa loro ma di chi ancora segue il calcio............

Ragazzi, secondo me state un po' travisando la situazione. La morte di Taricone ha colpito molti di noi perchè vuoi o non vuoi taricone è stato un personaggio, nel bene e nel male, per tanti 30enni e quarantenni di oggi che come taricone hanno moglie e figli e la notizia è stata, ribadisco, sconvolgente in tutti i sensi.
Sul fatto che si parli della morte di un personaggio famoso e non della morte di "pincopallino" anche qui mi sembra scontata la risposta. Che senso ha parlare della morte di un nostro caro pubblicamente? Ha un senso? Non credo... Ha invece senso parlare della morte di un personaggio famoso (chiunque sia) perchè vuoi o non vuoi conivolge molte persone e quindi il cordoglio è di più ampia portata.
Dei morti sul lavoro, inoltre, mi sembra che se ne parli ampiamente quando succedono, ma come ha già scritto qualcuno, non per chi è morto, ma per il fatto in sè e alla fine è giusto che sia così, perchè non avrebbe senso rendere pubblico il cordoglio della famiglia e dei parenti della persona che è deceduta sul lavoro... a che scopo? Al massimo ci può essere il cordoglio del comune di residenza, della provincia..., di un forum o community che sia, ma non credo avrebbe senso andare oltre, non ce ne sarebbe nè il motivo, nè la necessità per dimostrare un qualcosa che alla fine nessun parente stretto ha chiesto.
Nel caso di un personaggio pubblico che muore per una disgrazia, invece il concetto cambia, perchè è appunto un personaggio pubblico e non privato ed è normale che non solo i parenti e amici stretti sentano il bisogno di dimostrare il proprio cordoglio e quindi se ne parla e se ne discute sui giornali, sulla tv, su internet ecc. ecc. e gli stessi parenti stretti capiscono e accolgono con piacere l'affetto che può dimostrare la gente comune, perchè sono perfettamente consci che chi è morto non ha lasciato un vuoto solo per loro, ma anche per molta altra gente.

Qui qualcuno sta mischiando il gossip con le tragedie e secondo me c'entra veramente poco questo discorso, se non per niente. Che siamo un paese frivolo che si fa attirare più dalle notizie di gossip è verissimo, ma, ripeto, che c'entra con la morte di Taricone?
Io di gossip non so nulla di nulla e appena ne parlano in tv cambio canale perchè non me ne frega assolutamente niente, ma ho aperto io questo topic solo perchè, come ho scritto all'inizio, la notizia mi aveva alquanto sconvolto e nulla più.
Ciao ;-)

è quello che intendevo io con "esagerare"....ma sono stato frainteso...... che ci vuoi fà.

Come non condividere MARCO.
Fare un processo ad un sistema mediatico, giusto o sbagliato che sia, non ha senso alcuno di fronte ad una morte che tale è, chiunque coinvolga, noto, anonimo, giovane o anziano.
Pietro probabilmente tutto questo non l'avrebbe voluto e questo lo dimostra la vita che ha fatto dopo la notorietà acquisita col GF.
La morte è l'unica parte che non si recita. Possono recitare quelli che rimangono, ma non chi manca.
Se ne parla perchè sta nelle cose. Così come si parla di gossip; o di politica (spesso inutile quanto il gossip); delle morti sul lavoro e di molto altro.
Spesso può essere un momento di riflessione, perchè chi sta sotto i riflettori può dare spunti di riflessione. La valenza di una riflessione è la crescita che può portare in ognuno di noi e in questo la notorietà è un "valore".
L'importante è che non si strumentalizzi e in questo caso, per fortuna (e forse per merito) almeno la strumentalizzazione non c'è stata.
Facciamo ogni giorno ******* che possono condurre a gravi conseguenze e non per questo - o almeno non tutti - siamo dei deficenti come ha detto qualcuno qui.
La vita è un insieme di errori; di rimpianti; di momenti di euforia e di tristezza ma talora togliersi anche le c.d. *******...significa togliersi una parte emozionale che ci raggiunge in un profondo che la vita quotidiana non dà.
C'è chi ne ha più bisogno di altri. Ed in questo a me spiace "meno" per lui, in quanto è mancato facendo ciò che gli dava emozione.
Per chi rimane è diverso e credo che tutti l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle.
Pietro sembra veramente essere stato una buona persona, come molti.
E il dispiacere che ne segue non toglie nulla a quanto ne può derivare per altri meno noti.
Almeno in questo, le nostre emozioni sono infinite...

Amstaff, bellissime parole #36#

se non fosse stato al grande fratello tutto questo lo avreste fatto?

secondo me una volta che dici che è morto e com'è morto basta... senza tutte le menate che ci stanno dietro...
in fondo solo i parenti provano qualcosa di vero per qualsiasi persona, e sanno cosa ha fatto, senza che la tv gli dedichi ampi spazi...

sarò come sono... ma per me tutte le riviste del tipo CHI o come si chiamano non esisterebbero... ma c'è gente che le fa esistere, e che fa si che si parli tanto di una persona che è stata in tv (che poi andare ad un funerale di una persona che non conosci personalmente mi sembra una mancanza di rispetto...)

ma ognuno la pensa come vuole... non sulla morte, ma sulla morte di chi...