AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Piante, alghe e fertilizzazione (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=108)
-   -   mi potreste aiutare con alcune carenze? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=223643)

Paolo Piccinelli 18-01-2010 12:03

Quote:

ribadisco che il tuo problema e' SOLO il gh e kh cosi basso o lo cambi o raramente potri coltivare qualcosa
ti devo contraddire ;-)

Nella 300 litri ho cond. 85 e ci allevo hydrocotyle, pistia, salvinia, marsilea e diverse echino, nella 670 litri con cond. 50 ci cresce anche il pothos, oltre alla echino macrophyllus e al'eichornia... nella 576 litri ancora echino e pistia con cond. 80.

Scegliendo le piante che ben si adattano alle acque tenere, puoi fare un bel plantacquario anche ocn kh 0 e gh 1, basta fornire co2 e/o far emergere qualche fogliolina dall'acqua, integrando con i corretti fertilizzanti. :-)

PS addolcire l'acqua con torba aiuta le piante ad ottenere i microelementi più velocemente, poichè i composti organici disciolti del carbonio fanno da "veicolo" (detto molto volgarmente) :-)

Entropy 18-01-2010 13:06

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli

Scegliendo le piante che ben si adattano alle acque tenere, puoi fare un bel plantacquario anche ocn kh 0 e gh 1, basta fornire co2 e/o far emergere qualche fogliolina dall'acqua, integrando con i corretti fertilizzanti. :-)

PS addolcire l'acqua con torba aiuta le piante ad ottenere i microelementi più velocemente, poichè i composti organici disciolti del carbonio fanno da "veicolo" (detto molto volgarmente) :-)

Sono questi secondo me i due punti cardini per coltivare con successo piante in acque MOLTO tenere.
Far emergere le foglie e immettere CO2, in modo che l'approvvigionamento della CO2 non sia limitante ed utilizzare la torba, che rilascia di per sè sostanze nutritive e veicola inoltre verso i tessuti fogliari tutto ciò che di buono c'è in vasca.....

Il problema di flashg è che forse la particolare specie citata nel post (la Murdannia) non si è adattata (o non si adatta proprio) a valori così bassi di gH e kH.
flashg, ma come stai messo a corrente e T in acqua?

Paolo Piccinelli 18-01-2010 14:05

Quote:

Sono questi secondo me i due punti cardini per coltivare con successo piante in acque MOLTO tenere
si, sono imprescindibili ;-)

faby 18-01-2010 16:22

be certo la CO2 e le foglie emerse sicuramente aiutano, però molto dipende dalla fisiologia della pianta stessa... se la pianta ha una bassa attitudine a contrastare una pressione osmotica così alta, sopporterà malissimo l'acqua poco ricca di sali, tanto per fare un esempio, mettui una elodea in quelle condizioni e non riuscirà mai a crescere...

Il punto fondamentale è, il GH è costituito dai sali di Ca e Mg principalmente che sono 2 elementi fondamentali, il GH da sali di Na e K...

Il magnesio come si sà è la è l'atomo centrale della clorofilla, quindi va da se che si tratti di un elemento fondamentale...
Il K, il Na e il Ca sono principalmente regolatori della pressione osmotica che la pianta gestisce proprio per ottenere i sali necessari e contrastare la pressione osmotica, anche questi quindi sono fondamentali. In un acqua molto tenera la pianta è obbligata ad abbassare a livelli infinitesimali la concentrazione del citosol per evitare che la cellula esploda per un eccessivo ingresso d'acqua, questo comporta dispendio energetico oltre al penalizzare l'assunzione dei nutrienti.

quindi certo è possibile coltivare le piante con acque molto tenere, ma devono essere piante fisiologicamente adattabili a tali ambienti (di certo non scelgieremo una alofita) ma soprattutto si deve ugualmente garantire una minima dotazione di elementi nutritivi tale da consentire la sopravvivenza, oltre ai 2 punti giustissimi di cui sopra ;-)

ciao!

Paolo Piccinelli 18-01-2010 16:37

Quote:

mettui una elodea in quelle condizioni e non riuscirà mai a crescere...
questo l'ho detto a priori:
Quote:

Scegliendo le piante che ben si adattano alle acque tenere, puoi fare un bel plantacquario anche ocn kh 0 e gh 1
;-)

flashg 18-01-2010 17:51

nella vasca con i discus ci sono una marea di piante che ci vivono a quel kh e crescono pure ,senza crepare, ergo escluderei il principio che non si possono allevare piante in quel modo , certo e' che quel tipo in particolare potrebbe avere problemi ..
la corrente in vasca e' nulla o quasi ,ma potrei provvedere , la temp e' 27 gradi .
la co2 la fornisco .
Ieri sera ho aggiunto i sali per i discus che contengono cio' che avete detto voi ,per cui ora ci sono vediamo se migliora.

faby 18-01-2010 17:55

Paolo Piccinelli,
paolo, ok, ho solo approfondito un pelo ;-)

flashg,
sì ok, però i punti di cui sopra sono imprescindibili in ogni caso.

Il fatto che ora hai distribuito dei sali potrebbe portarti poco miglioramento perchè alcuni, soprattutto il calcio, anche se ridistribuiti danno benefici in tempi lunghi, soprattutto su piante in quello stato

ciao

Paolo Piccinelli 18-01-2010 17:56

Quote:

per cui ora ci sono vediamo se migliora.
io temo di no... ora ti tocca fare un malawi apposta per lei!!! :-D

flashg 18-01-2010 18:02

Quote:

ora ti tocca fare un malawi apposta per lei
il malawi c'e' #18 #18 ma la pianta resta la per ora , anche perche quella che ho spostato e' gia sparita completamente per cui temo che sia molto appetitosa....

Quote:

benefici in tempi lunghi, soprattutto su piante in quello stato
non ho fretta ;)

provo a fare foto migliori stasera , voglio capire se da quei sintomi si possa capire di che carenza si parla... in fondo esistono delle tabelle su causa effetto propio per le carenze ..e' solo che non ho l'occhio allenato per coglierle..

faby 18-01-2010 18:07

be si passa da un eccesso all'altro, occhio che anche una salinità alta (e quindi una alta conducibilità) da grossi problemi di assorbimento dei minerali con conseguenti sintomo analighi alle carenze.

Quote:

provo a fare foto migliori stasera , voglio capire se da quei sintomi si possa capire di che carenza si parla... in fondo esistono delle tabelle su causa effetto propio per le carenze ..e' solo che non ho l'occhio allenato per coglierle..
quelle tabelle a cui ti riferisci possono dare una indicazione di massima, ma molto mpirica... nel senso che spesso le carenze si mostrano in modi diversi a seconda della specie che si sta analizzando, inoltre devi considerare che moltissime volte non si tratta di 1 carenza, ma di più carenze collegate tra di loro.
Un altro probema è che molti sintomi sono simili tra le varie carenze.
con questo voglio intendere che non puoi avere certezza di quello che effetivamente è mancato, credo che solamente con una analisi fogliare si potrebbe capire, anche se servirebbe una nalisi fogliare della stessa specie ma in salute per poterla confrontare...

ciao


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:56.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,08033 seconds with 13 queries