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Liberare in natura specie alloctone, cioè NON locali, causa sempre enormi squilibri all'ecosistema. Le tartarughe americane, liberate nei nostri corsi d'acqua, sono praticamente devastanti: sono molto voraci, veloci, aggressive e raggiungono notevoli dimensioni, sono un concorrente formidabile per le tartarughe nostrane (che hanno la peggio nel confronto) e una vera minaccia per tutta la fauna acquatica. Ci sono altri esempi, come il gambero della Louisiana, il persico trota (o black bass), il siluro o l'amur, tutti animali "stranieri" introdotti in Italia, che stanno inesorabilmente determinando la scomparsa delle specie autoctone. Per questo non bisogna mai liberare in natura specie appartenenti ad altre zone. Per quanto riguarda i pesci rossi, ok, sono solo una varietà di carassio, ma dalle mie parti si trovano ormai laghetti completamente rossi (se visti dall'alto) da quanto è alta la loro concentrazione; senza predatori naturali si moltiplicano esponenzialmente, mangiano tutto ciò che incontrano, trasformando in pochi anni un ridente specchio d'acqua in una palude. Fossi in te li riporterei al negozio. #36#
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Quello che dici è giusto, ma i pesci si troverebbero sicuramente meglio in un laghetto piuttosto che tutti ammassati insieme a decine e decine di altri pesci dentro ad un acquario più piccolo del mio. O no? Lo stesso discorso dei pesci rossi vale anche per la carpa koi?
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Ma sei sicuro di aver capito quello che ti ha detto Venus? Io credo proprio di NO!!! #23
Quello che dice non solo è giusto, come dici tu, ma è anche l'UNICA soluzione possibile! I pesci si troverebbero meglio in un laghetto (solo per un primo periodo, forse!), ma tutto l'ecosistema NO!!! Potrebbe, nel peggiore dei casi, essere distrutto, e alla fine anche i tuoi pesci morirebbero!!! Chiaro???? E' la soluzione peggiore per tutti!!! Anche per i tuoi pesci! Ascolta i consigli che ti danno persone più esperte di te, e non fare di testa tua... porta que pesci al negozio! Potresti essere responsabile di gravi danni all'ambiente!!! Lo capisci? Se non sei convinto dimmelo che te lo rispiego, ok? |
OK ho capito, ma la carpa koi almeno la posso liberare o devo portare anche lei al negozio?
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Parrot, o li riporti al negoziante o metti un annuncio sul mercatino per regalarli a chi ha un laghetto da popolare... essendo di Roma dovrebbe essere abbastanza semplice trovare qualcuno!
spero sinceramente che questa situazione ti serva da spunto per avere un rapporto più consapevole con la natura ;-) |
TUTTI!!!
Anche la carpa koi, tutti!!! Capito? T U T T I ! ! ! |
Ok. Problema risolto. Ora però ce n'è un altro... Nei messaggi precedenti avrete sicuramente notato che ho menzionato un pesce chiamato carpa pinna lunga, o almeno così lo hanno chiamato i negozianti. Ho digitato "carpa pinna lunga" su Google ed ho scoperto che non c'è nessun pesce chiamato così. Qui su AcquaPortal ho scoperto l'esistenza dei pesci rossi cometa e sembra che questa presunta carpa pinna lunga sia in realtà un cometa, ma non ne sono proprio sicuro. Ha una forma che va ad appiattirsi verso la coda, ed ha delle pinne molto lunghe, (in foto non si vede ma anche quella caudale) ma diverse da quelle dei cometa, e poi ha dei barbigli come le carpe, però più corti. Ecco una sua foto.
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Queste sono alcune delle varietà di pesci rossi esistenti...
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...et/default.asp Non ho idea di che pesce sia, ma non credo proprio sia un rosso varietà cometa! |
Potrebbe essere un ibrido come i red parrots, magari tra una carpa e un cometa?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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