AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Illuminazione marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=266)
-   -   lampada da 400watt (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=16152)

geronte 29-09-2005 10:07

Quote:

Originariamente inviata da simo1978
geronte, ma cosa diciii??? ;-)

allora... i watt sono watt qui, sono watt in america e sono watt anche in un' altra galassia. Se una lampada da 250W ne assorbe 350, è nettamente sovralimentata e da qui la durata molto minore.
che qui ci sia una tensione diversa non fa assolutamente fatto, se no non potresti usare le loro lampade, il tutto sta nel dimensionare la reattanza in modo da limitare la corrente dell' arco a quanto vogliamo noi.

un normale wattmetro a lancetta è più che sufficiente.

convinto tu simo, io ti ho chiesto i dati delle lampadine su come alimentarle correttamente e tu mi dai dei test di potenza #07 nun ci siamo

poi per la cronaca molti americani usano la 220v per alimentare le loro reattanze chissà poi il perchè!!!!!!!

l'errore che continui a commettere e che non hai testato l'elettronico con il tuo wattmetro ;-) i valori dichiarati non ci azzeccano mai!!!

BiAndrea 29-09-2005 11:10

Quote:

Originariamente inviata da simo1978
allora... i watt sono watt qui, sono watt in america e sono watt anche in un' altra galassia. Se una lampada da 250W ne assorbe 350, è nettamente sovralimentata e da qui la durata molto minore.
che qui ci sia una tensione diversa non fa assolutamente fatto, se no non potresti usare le loro lampade, il tutto sta nel dimensionare la reattanza in modo da limitare la corrente dell' arco a quanto vogliamo noi.

qui concordo pienamente

Certo che ho usato il condensatore, 20mf . Come da specifiche Philips e lo cambiavo pure ogni anno

Io continuo a non fidarmi dei vari Wattmetri comunque può essere che quello che hai ci prenda.....
Pensa che la nostra attrezzatura d'officina viene mandata ogni anno in calibrazione sia in Ducati Energia sia alla Gavazzi (salvo i piccoli strumenti, che comunque vengono sempre rapportati)

BiAndrea 29-09-2005 11:13

Simo1978, bello parlare con persone competenti..... mi piacerebbe approfondire, non abboandonare questo post. Può darsi che risponda tardi ma spesso sono incasinato col lavoro ;-)

simo1978 29-09-2005 13:12

Quote:

poi per la cronaca molti americani usano la 220v per alimentare le loro reattanze chissà poi il perchè!!!!!!!
si ma usano anche le reattanze calcolate per la 220... non ci riesco proprio a trovare nessun pro. se vai a misurare, ai capi della lampada avrai sempre e comunque la stessa corrente, la stessa tensione, la stessa frequenza (60 Hz) e lo stesso angolo di sfasamento... questo è intuitivo perchè se non fosse così la lampada assorbirebbe una potenza diversa da quella per la quale è stata progettata.
i test di potenza ti dicono chiaramente a che corrente va alimentata ogni tipo di lampada.
Facciamo un esempio proprio sulla EVC che sono di solito quelle che interessano:

Con una corrente di 2,16 A hanno misurato una dissipazione di 249 W (ARO (Hellolights) Electronic Ballast)
con una corrente di 2,99 A hanno misurato una dissipazione di 345 W (PFO HQI Ballast)
Allora risulta subito chiaro che quella lampada, progettata per dissipare un massimo di 250 W, va alimentata con un ballast che le dia poco più di 2 ampere. Da qui le conclusioni.
Se poi tu volevi i dati dichiarati dalle varie case costruttrici.. beh, quelli nessuno sa dove andarli a pescare salvo casi rari.

Quote:

l'errore che continui a commettere e che non hai testato l'elettronico con il tuo wattmetro ;-) i valori dichiarati non ci azzeccano mai!!!
ci ho provato con un elettronico Relco da 150W.... mi diceva che assorbiva di più (pochi watt) l' elettronico dell' elettromagnetico #07 , il che è possibilissimo visto che scaldava a bestia.

per l' altra misurazione dell' Icecap ci ha già pensato BiAndrea, con un autoconsumo stimato di circa 25 W ;-)
mentre per i dati dichiarati, beh... non è molto difficile verificare che siano corretti, basta misurare la restenza dell' avvolgimento, moltiplicarla per la corrente che misuri al quadrato e aggiungere le perdite nel ferro + perdite addizionali per flussi dispersi. Non credo che sbaglino.. se sbagliano a fare una cosa del genere alla Osram è meglio che vadano a zappare :-D

Quote:

Certo che ho usato il condensatore, 20mf . Come da specifiche Philips e lo cambiavo pure ogni anno
ok, allora rifacciamo un attimo di conti, anche se è un po' scarso come condensatore per una 400W, ecco perchè hai cosfi solo a 0,88...
3,4 A, cosfi=0,88 e 20uF di condensatore.
però c'è lo stesso qualcosa che non torna perchè con quel cosfi e quella corrente mi vengono 688 W #13

allora qui mi dovresti dire esattamente dove hai misurato quei valori che mi hai detto nei post precedenti. in particolare, per fare un confronto sugli autoconsumi bisognerebbe sapere le correnti di alimentazione a monte dei ballast, il cosfi o alternativamente la potenza, le correnti di alimentazione delle lampade (a valle del ballast) e magari i rispettivi sfasamenti. In questo modo si riesce a sapere esattamente quanto consuma la lampada e quanto invece i ballast.

il discorso dei wattmetri è condivisibile, quelli economici non saranno precisi come quelli da laboratorio ma un' indicazione di massima te la danno e si è in grado poi di verificare l' attendibilità con altre misure.

La Osram per il 400 W da 30 W di autoconsumo, ma vedrai che l' elettronico non consuma tanto meno, infatti dalla stima era circa 25 W... questi non te li ripaghi neppure nei quasi 35 anni di vita prevista ;-)

L' unico vero vantaggio secondo me sta nella frequenza di alimentazione, che però non credo giovi molto alla vita utile della lampada nel senso che intendiamo noi...
per il fastidio dei coralli boh... non ci sono dati che lo confermano o lo smentiscono, ma la prima cosa a cui mi viene da pensare è che potrebbe, a questo punto, dargli molto più fastidio l' effetto di luce che fa il movimento superficiale di acqua... ma a questo ci dovrebbero essere abituati da qualche milione di anni :-)) ma ripeto, non posso dire nè che è giusto nè che è sbagliato perchè non lo so.

Quote:

mi piacerebbe approfondire, non abboandonare questo post. Può darsi che risponda tardi ma spesso sono incasinato col lavoro ;-)
io ci sono ;-)

BiAndrea 29-09-2005 13:23

io ho fatto prove con 250W quindi condensatore 20mf. Con le 400 condensatore 35mf

BiAndrea 29-09-2005 13:31

quindi una cosa utile a tutti è emersa: da evitare sia il surriscaldamento della lampadina sia uno scorretto dimensionamento della reattanza, pena l'usura rapida di questa. Si spiega così perchè a molti che usano reattanze sopra i 3A la lampadina modifica rapidamente lo spettro verso il giallo.

simo1978 29-09-2005 13:49

trovato una cosa molto carina:
http://www.icecapinc.com/pdf/220#250mh.pdf

http://www.icecapinc.com/pdf/250mh.pdf

ok, il primo è l' Icecap da 220V 250W, il secondo è la versione da 120V

beh, conferma quanto ho detto più su. Alla lampada, qualunque sia la tensione di alimentazione di rete, si hanno stessa tensione (130 V), stessa corrente (2,1 A) e quindi stesso angolo di sfasamento.

Per il 400/120 invece abbiamo 100#125 V e 3,25 A e per il 400/220, 135V e sempre 3,25A (segno che forse l' elettronico da 400 W alimentato a 120V (95 - 135) fa più fatica ad alimentare, forse unica spiegazione del perchè alcuni americani preferiscono usare quello a 220V.

reefaddict 29-09-2005 15:48

Non vi ho seguito molto, ma l'avatar di BiAndrea è fantastico, quasi ipnotico #19

dema 29-09-2005 16:12

alessandro pensa che a me ricorda qualcosa nn so cosa ,ma mi ricorda #19 #19 #19

simo1978 29-09-2005 18:38

ah ah ah, reefaddict ho pensato esattamente la stessa cosa!!! :-D


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:24.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,09529 seconds with 13 queries