questo è effettivamente vero..tendenzialmente. ma sono d'accordo con Victor Von DOOM, non è che la gente di sinistra sia contenta di avere le strade piene di criminali

questo è effettivamente vero..tendenzialmente. ma sono d'accordo con Victor Von DOOM, non è che la gente di sinistra sia contenta di avere le strade piene di criminali

nessuno sarebbe contento di ciò, ma la legge viene applicata con 2 metri differenti, e questo è innegabile, forse per troppa fiducia nella redenzione e nel pentimento del delinquente da una parte, e troppo poca dall'altra..........io per certi reati istituirei i lavori forzati , o il 41 bis, come per i mafiosi...........senza sconti di pena e senza condizionali, come si fa in america o nel regno unito............se ti condannano anche solo a 30 giorni, o paghi o te li fai tutti dal primo all'ultimo.

nessuno sarebbe contento di ciò, ma la legge viene applicata con 2 metri differenti, e questo è innegabile, forse per troppa fiducia nella redenzione e nel pentimento del delinquente da una parte, e troppo poca dall'altra..........io per certi reati istituirei i lavori forzati , o il 41 bis, come per i mafiosi...........senza sconti di pena e senza condizionali, come si fa in america o nel regno unito............se ti condannano anche solo a 30 giorni, o paghi o te li fai tutti dal primo all'ultimo.

la prima idea mi piace, anche se quel forzati mi fa pensare solo allo spaccare le pietre che si vede nei film.. :-))
io per forzati intendo che i carcerati siano costretti a lavorare, magari in qualche piccola azienda costruita nel carcere...
ricordo qualche anno fa una puntata di report (mi pare), in cui era mostrata una situazione del genere...
il tutto giovava ai carcerati, che certamente stavano meglio impegnando una parte della giornata, che guadagnavo qualche soldo (il che da una speranza che molti di loro una volta usciti di lì non siano costretti a rubare per iniziare una nuova vita), e inoltre giova allo stato, che ci guadagna qualcosa (anche se non credo si riesca nemmeno a rientrarci con le spese)...
certo una cosa del genere non credo sia sempre applicabile, soprattutto in base al tipo di reati commessi, però penso sia meglio di niente....
per il discorso delle armi, onestamente non credo che camminare con un'arma in tasca sia la soluzione, anche perchè magari senza armi rimani in vita, se cerchi di difenderti credo aumentino di molto le probabilità di rimanerci anche per uno "stupido" furto....

la prima idea mi piace, anche se quel forzati mi fa pensare solo allo spaccare le pietre che si vede nei film.. :-))
io per forzati intendo che i carcerati siano costretti a lavorare, magari in qualche piccola azienda costruita nel carcere...
ricordo qualche anno fa una puntata di report (mi pare), in cui era mostrata una situazione del genere...
il tutto giovava ai carcerati, che certamente stavano meglio impegnando una parte della giornata, che guadagnavo qualche soldo (il che da una speranza che molti di loro una volta usciti di lì non siano costretti a rubare per iniziare una nuova vita), e inoltre giova allo stato, che ci guadagna qualcosa (anche se non credo si riesca nemmeno a rientrarci con le spese)...
certo una cosa del genere non credo sia sempre applicabile, soprattutto in base al tipo di reati commessi, però penso sia meglio di niente....
per il discorso delle armi, onestamente non credo che camminare con un'arma in tasca sia la soluzione, anche perchè magari senza armi rimani in vita, se cerchi di difenderti credo aumentino di molto le probabilità di rimanerci anche per uno "stupido" furto....