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condormannaro, scusami non voglio entrare in polemica ma ribattere ad alcune cose che dici.
L'iva al 20% l'abbiamo solo noi in italia.:-) Prendi germania, francia solo per fare un paragone e la cosa è molto più bassa. Per non parlare dei tempi che ci vogliono per permessi, autorizzazioni, vincoli comunali, ecc. ecc. Per aprire un attività in italia ci vogliono circa dai 6 agli 8 mesi, in germania 20 gg. Non so su quali dati dici che la nostra pressione è in linea con gli altri stati, forse mi sbaglio anche perchè posso solo portare esempi che conosco direttamente in quanto in contatto con amici esteri, quindi non posso che dire che sull'affermazione che fai ho dei dubbi. Un amica enologa tedesca, che per anni ha lavorato qui nelle campagne senesi, mi ha sempre detto che di tutte le esperienze lavorative che ha avuto nel mondo, passando da spagna,germania,italia,islanda,thailandia e stati uniti la peggior retribuita, tassata e con la minor qualità di rapporti fra datore e lavoratore è l'italia. Chiaro è un caso, non voglio generalizzare, ma se tutte le categorie sono in crisi, se l'economia è in crisi a parte i lavori di cui la gente ha bisogno(es. il medico) significa che tanto in linea con l'europa non siamo. In un marasma come è quello di aprire un attività, in cui è impossibile non sbagliare qualcosa visto il livello burocratico, in cui hai dei costi alti per il lavoro che crei e per il pil che produci, è chiaro che un imprenditore che voglia guadagnare( sennò perchè lo deve fare?) ha da lamentarsi e molto. Conosco amici che guadagnano meno dei loro dipendenti con rischi e responsabilità maggiori. Io credo che in qualsiasi parte del mondo succeda questa cosa sia ingiusta, non voglio porre la soluzione magica, a me sta sulle balle il nano come sta sulle balle il mortadella. Voglio solo lamentarmi :-) perchè vedo che l'azienda di famiglia fa molta fatica pur avendo molto molto lavoro e ci sono alcune che non lo hanno. Il guadagno con più lavoro è di 1/4 rispetto al passato dovuto solamente all'aumento delle tasse e alla rigidezza burocratica che spesso è fatta in modo da sbagliare o da non esser congrua. Gli studi di settore ne sono la riprova, perchè partono dal concetto in malafede che siamo tutti ladri. Io non sono libero di decidere di lavorare meno e guadagnare meno perchè divento non in linea con chi vuole lavorare di +. Quindi sono costretto a rispettarli, e anche se non sono all'interno di quei guadagni perchè per un qualsiasi motivo quell'anno non ho guadagnato quello (es. ho lavorato male) alla domanda "regolarizza?" devo rispondere di si e pagare più tasse di quello che mi spettano perchè non farlo significa entrare nel mirino e quando ci entri sei finito!!! Io nella mia attività di musicista non ho modo di aprire partita iva da musicista questa è una cosa in linea con l'europa? no Io devo pagare E.N.P.A.L.S. e I.N.P.S. alla fine quando vado in pensione devo scegliere una delle due, l'altra è persa, questo è in linea con l'europa? no Io non ho categoria, non ho sindacato questo è in linea con l'europa? no Per non parlare della S.I.A.E. che ha smesso di pagare i borderò in quanto li estrare 3 su 5. Poi ripeto l'ignoranza su queste cose ce l'ho, posso sbagliare, allo stato attuale io pago molte tasse di più di un dipendente e questo mi da fastidio, non ho la soluzione e non credo che sia abbassare le tasse, quanto farle pagare a tutti e togliere l'iva o abbassarla.:-) |
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zuello, si ho letto l'altro tuo post e ti auguro le migliori cose e tanta fortuna,ma io tornassi indietro di 5 anni non partirei con la mia azienda.
Il sistema Italia scoraggia noi giovani a fare impresa.Onestamente se trovassi un acquirente per l'attività in blocco,partirei domani stesso.E' brutto alzarsi alle 5 del mattino con questi pensieri fissi in testa... |
che lavoro fai?
Grazie dell'augurio :-) |
zuello, la pressione fiscale è un dato un po' complesso ed anche generico, bisognerebbe dividere le tasse tra quelle alla persona e quelle alle aziende poi ci sono gli scaglioni di reddito, l'iva ecc..ecc... però se fai una ricerca sulla rete trovi delle tabelle con i valori percentuali in cui si cerca di mediare e stimare il valore della pressione fiscale. Da tali tabelle la pressione media in europa è pari al 41% e quella italiana al 43.3% per il 2007 a questo ci si riferiva con condormannaro. Un grossissimo in bocca al lupo per la tua attività. Saluti Federico
p.s. perchè tutti quelli che lavorano nel tuo campo (che conosco io) hanno i capelli lunghi...è un obbligo di legge :-D |
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zuello, ,ho una ritorcitura,cioè accoppio 2 o più fili che mediante torsione danno ciò che diverrà maglia,tessuto per foderare divani,sedie,interni auto,scopettoni per lavare pavimenti ecc..In particolare lavoro cotone,acrilico,poliestere,viscosa e talvolta un pò di lana...ma quella ormai arriva dalla Cina -04 .
In pratica rumore a 86Db di media in reparto,40° in estate,polvere a manetta e taaante grane everyday!!Però è mio |
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in pratica un jet al decollo!!Parla bene...otoprotettori :-D :-D
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Oggi giorno si parla sempre con paroloni per descrivere cose semplici. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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