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-   -   OTS: Old Tank Syndrome (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=45774)

solitus 14-06-2006 10:02

a me sembra che claudio tu abbia gia' deciso che le roccie sono vecchie!
i dati saranno anche simili o uguali a quelli indicati negli articoli sull ots ma sembrano anche i dati che ho in una delle mie vasche a cui non dedico molte cure in funzione da 3 anni e di certo non penso sia ots, spesso i problemi sono tanti come certamente sai, lo schiumatoio che non lavora bene, le lampade vecchie, troppo cibo perche' i pesci sono cresciuti e li alimenti sicuramente maggiormente, alimentazione sbagliata ai coralli, alimentazione sbagliata ai batteri, scarsa manutenzione o cambi di acqua con acqua non idonea.
hai testato i valori dell'acqua dei cambi?
sei certo lo schiumatoio funzioni al 100%?
dopo aver dismesso zeovit che hai dato da magna ai batteri?
comunque se riparti con zeovit come con altri metodi secondo me non fai male solo attenzione a farlo gradualmente.
ciao e in bocca al lupo o in culo alla balena che siamo piu' in tema :-)

Claudiocs 14-06-2006 12:18

Ciao solitus,tra le altre possibili cause che hai citato l'unico problema potrebbe essere stata la dismissione della zeolite..ma comunque dopo un anno e con cambi frequenti e consistenti d'acqua la situazione non è migliorata anzi...silicati e nitrati nell'acqua a osmosi praticamente inesistenti,lampade cambiate regolarmente,schiumatoio bubble king che funziona normalmente(anzi c'è chi dice che leva troppa roba e rende povera l'acqua ma non sono daccordo..),i pesci ci sono ma ci sono sempre stati...quindi la situazione attuale deriva da due fattori che si sono sovrapposti:1)la dismissione della zeolite che era in funzione da circa tre anni ha drasticamente ridotto la popolazione batterica che si era creata.. 2)le rocce hanno perso negli anni la capacità di smaltire tramite i batteri tutto il carico organico della vasca e si sono inoltre dovute accollare,con un linguaggio popolare,anche il lavoro prima svolto dai batteri zeo..purtroppo pare che non ci siano riuscite perchè la popolazione batterica è ora insufficiente e/o limitata a pochi ceppi..
Quindi si potrebbe affermare che la dismissione zeo ha accelerato/innescato il processo della old tank syndrome...
Sono però anche daccordo che riavviandi il metodo zeovit con molta gradualità la situazione dovrebbe migliorare....
Ciao solitus,crepi il lupo..

SupeRGippO 14-06-2006 12:47

dico una cosa che forse i piu' criticheranno...

Secondo me, anche se non l'ho mai fatto, un cambio d'acqua fatto con acqua di mare "PULITA" potrebbe aiutare a sostenere questo degrado batterico di cui si parla...
L'ho visto fare a Miami... ( chiaramente l'acqua e' diversa ) ma vi posso garantire che una vasca di 2000 litri cosi' splendente non l'ho mai vista... altro che boccettini vari... #23

ad ogni modo ci sarebbe l'enorme difficolta' di reperire l'acqua... ed adattarla... poiche' il "mare nostrum" e' diverso ;-)

G@BE 11-07-2006 08:31

io conosco chi manda avanti un marino di barriera con acqua prelevata in mare, ne adatta solo la salinità e la temperatura prima dell'immissione! Ovviamente la preleva al largo e la immette in vasca nel giro di poco tempo, al massimo 1 o 2 ore....! Praticamente non ha bisogno di nessunissimo integratore! ;-)

kurtzisa 04-01-2007 13:09

Non sono un esperto, anzi sono il piu nabbo di tutti ed i risultati con il mio nanetto lo dimostrano :P

ho letto questa discussione e stavo pensando a quello che dite...

L'acquario e' un ambiente chiuso che a lungo andare fa calare (penso) la biodiversita' batterica al suo interno, pensavo che in una decina di anni le varie colonie batterie avranno passato un migliaio di generazioni, o sbaglio? e visto che i batteri sono adattabili puo' essere che in un ambiente chiuso si siano adattati alle condizioni della vasca diventando tutti "simili" non facendo piu' efficacemente il loro lavoro... Aggiungendo batteri (provette et simila) puo' essere che vengano sopraffatti dalle colonie insediate da piu tempo e non trovino un loro spazio, aggiungendo rocce vive nuove questi batteri hanno gia il loro spazio quindi come dicono molti puo' darsi che la vasca si riprenda, non certo in breve tempo...

Personalmente proverei a fare una seconda maturazione (senza ore di buio) levando tutti i pesci e tutti gli invertebrati (lo so piange il cuore) aggiungere nuovi batteri (rocce o provette) e provare... I batteri adattati alle condizioni della vasca si troverebbero a doversi riadattare una seconda volta (mancanza di condizioni ideali per loro), mentre quelli nuovi sono gia' operativi e ricolonizzerebbero l'intero acquario...

Questa e' una mia teoria, spero di non aver sparato cavolate a non finire

L'aggiunta di un refugium o di un dsb porta all' insediamento di nuovi ceppi batterici in un ambiente dove i "vecchi" batteri non sono adatti, potrebbe essere una soluzione

ACE65 17-01-2007 16:34

Ma se io cambio solo il 50% delle rocce, il problema lo risolvo solo a metà, e la vasca riandrà in crisi, nella metà del tempo che ha impiegato ad andare in crisi la prima volta. Praticamente non c'è soluzione, dopo 5/10/15 anni devi ricominciare da capo.
CIAO #19 #19 #19

Blasko 29-03-2007 17:53

Premettendo che sono uno studente di biologia molecolare ormai alla fine dei miei studi devo anche ammettere che mi sono avvicinato seriamente a questo splendido mondo "chiuso" dell'acquarioflia solo da pochissimo tempo e nonostante io possa avere una buona (rispetto ai non biologi)competenza teorica sui meccanismi molecolari della biologia o una dimestichezza pratica in laboratorio non esiste dubbio sul fatto che moltissimi acquariofili appassionati e non biologi possano darmi fior di lezioni in merito.
Detto questo, trovo molto interessante l'argomento in questione dell'OTS e sulla base delle considerazioni fatte credo che la quantità di informazioni da mettere a tavolino, prima di raggiungere un punto d'accordo, siano talmente tante che ci vorrà davvero un bel po di tempo.
A tal proposito, vorrei mettere in evidenza che solo recentemente (e per recentemente intendo negli ultimi 10 o forse 15 anni) la tecnologia e le conoscenze, e di conseguenza le strumentazioni gli additivi e le tecniche, ci hanno permesso di raggiungere, nei nostri acquari, condizioni tali da poter mantenere le vasche in salute per periodi sempre più lunghi.
Se ci pensiamo bene non abbiamo idea di come potrebbe "rispondere" o di quali "malattie" potrebbe soffrire un piccolo sistema chiuso, come un acquario, con una età di 25 o 40 anni, perchè biologicamente parlando, le nostre vasche non hanno mai raggiunto un vero e proprio livello di maturazione che possiamo definire "naturalmente costante" proprio perchè sistemi chiusi e artificiali.
Per farla brave, credo che quello dell'OTS non sia un argomento da sottovalutare, non tanto per i rischi che le nostre vasche possono correre in futuro quanto per la possibilità di cominciare a comprendere un po meglio quali e/o quanti equilibri regolano i nostri sistemi acquario nel tempo.
Non dimentichiamoci mai che la natura ha speso milioni di anni e sopratutto migliaia di km quadrati e cubi per creare e chiudere quel ciclo che garantisce a tutte le specie la "costanza" e l"'equilibrio" per le risorse a cui si sono abituati o grazie alle quali si sono evoluti.

Ma per finire, facendo proprio riferimento a quell'equilibrio di risore di cui sopra, vorrei ricordare ad Emio che esiste un rapporto costante in natura tra nitrati e fosfati.
Con questo non voglio dettar legge nè pretendere di avere la verità in tasca, ma una vasca con 30/40 mg/lt di nitrati e quasi 00 mg/lt di fosfati non è certo una vasca all'equilibrio e i suoi problemi di patine e cianobatteri potrebbero "forse" essere dovuti a questo scompenso.

Blasko 29-03-2007 18:02

Correggo...il mio riferimento era per Claudiocs e non per Emio

Njgiri 02-09-2007 22:37

Ecomunquesarebbe un lavoraccio sostituire il 50 % di rocce in un caso simile oltre che parecchio oneroso,quoto invece gli interventi di Emio col quale mi trovo totalmente d'accordo....

tornado8869 03-09-2007 20:12

Secondo me piu" che di OTS la chiamerei "SINDROME DELLE CAPPELLATE CHE FACCIAMO NOI IN VASCA"parlo soprattutto per esperienza personale.difatti la mia da quando ho imparato a fare meno CAPPELLE funge meglio :-D


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