grazie ragazzi: questi link li avevo trovati pure io. vi ringrazio per la collaborazione. Oggi ho finito di preparare l'imoianto che mi consentirà di avere circa 20 litri di fito in diversi momenti di maturazione in modo da avere sempre una quantità disponibile.
Questa settimana comincio con gli inoculi. Mi pongo alcune domande che mi fanno avere dei dubbi sul risultato obbiettivo di questo chiamiamolo esperimento e cio: 1) l'immissione del fito in vasca comporta tutta una seri di effetti benefici (cibo vivo, ricco di HUFA, riduzione di CO2, non inquina ecc) 2) per cominciare una alimentazione cosi voglio ridurre fino ad eliminare papponi e altra roba inquinante. Domanda: se otterrò un successo (fino ad ora acqua pulita nitrati 2,5 e fosfati 0,02) a cosa sarà imputabile? alla sospensione del pappone e derivati o alla introduzione di un regime alimentare più naturale? Avrei bisogno di tre vasche: una alimentata regoalrmente, una con fito e una non alimentata (insomma e il dubbio che viene ad un ricercatore quando intuisce se un farmaco e meglio del placebo) Intanto comincio poi vi darò ulteriori informazioni. PS: grazie a chiunque potra aiutarmi. E chi non potra aiutarmi? grazie lo stesso per la buona volonta A presto |
Simone, e continuare ad alimentare con pappone integrando fito? #24
Non riduci il metabolismo, gli animali continuano a nutrirsi (anche se sinceramente diminuirei le dosi...), maggiore apporto di zooplancton vivo che può nutrirsi e riprodursi, effetto benefico di pulizia dell'acqua assolutamente naturale da parte delle alghe... Il bello del fito mi sembra proprio questo: alimenti e non sporchi (a patto che la coltura immessa abbia consumato i nutrienti immessi per la crescita... sennò N, P e Fe a manetta in vasca...) Interrompere la pappa (pesantuccia ed inquinante, ma finchè la vasca metabolizza...) e iniziare a dosare fito in contemporanea non hai paura che crei uno smagrimento troppo rapido? #24 Io la chiave di volta la vedo più nei rotiferi vivi, sinceramente, che nel fitoplancton come alimentazione mirata, anche se la sua integrazione la reputo comunque positiva... |
PER FAVORE ANDATE NELLA SEZIONE INVERTEBRATI SESSILI E DATEMI UNA MANO DI AIUTO.
SONO NEI GUAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Simone, mi potresti dire precisamente (anche via mp che qui sarebbe un mezzo off-topic) come hai fatto l'impianto per il phyto ? quante vasche , litri, pompe, specie coltivate, ecc.ecc.
grazie. La mia opinione è che il phytoplancton sia un eccezionale aiuto per la vasca in generale e non in particolare per le acropore e che se si facesse un impianto con immissione di phyto e rotiferi vivi e a ciclo continuato sarebbe una cosa quasi perfetta. |
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Rama, allora dammi una mano a farlo per la nuova vaschina...
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Andrea, avessi indea di come realizzare un impianto autonomo pensi che avrei durato mesi a fare a mano? ;-)
Se vengono fuori idee sarebbe interessante... parecchio... ma cose tipo i reattori Grotech lasciano il tempo che trovano, imho. Non sò se potrebbe ssere utile parlarne anche qui o se siamo troppo OT pensando ad un impianto automatico... |
qui andiamo OT .. facciamo così... ne parliamo su msn appena ci becchiamo... poi vediamo di buttare giù qualcosa e se viene fuori qualcosa di interessante apriamo un topic ad hoc.
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io ne ho progettato uno veramente interessante....roba top secret, adesso lo vuole realizzare zenith, ma costa parecchio
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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