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luca21 11-02-2012 11:27

Quote:

Originariamente inviata da mightygandalf (Messaggio 1061450228)
Buongiorno a tutti.
Sono un novizio e al momento ho solo un legno mopani che ho bollito per due ore, ha rilasciato molto tannino durante la bollitura ed ora non ne rilascia più.

Siccome sto in campagna volevo capire quali legni possono essere inseriti in acquario e quali no.
Dico io: come si fa a cercare di capire qualcosa in 34 pagine #19 #06 #07 di posts???? -43 #28f

In poche parole pensavo che la discussione riguardasse quali tipi di legno inserire e, diversificando per tipo, la procedura da effettuare (ad esempio bollitura, raschiamento, bagnomaria, ecc ecc) per inserirli in vasca.

Invece mi ritrovo 34 pagine.....di cui ho capito ben poco.
Domanda ingenua: vorrei inserire del legno "raccattato" dal mio campo, ho a disposizione:
  1. Cipresso
  2. Olivo
  3. Pino
  4. Quercia
  5. Forse castagno

Quali di questi è adatto e cosa devo fare per ognuno di loro prima di inserirli in vasca?
Eh no #26 non mi dite di leggere le 34 pagine perchè vado di matto!!!!!

PS: non sarebbe utile inserire o modificare questo thread inserendo solo le informazioni necessarie. Non so ad esempio:
Legno di olivo: bollire per 2, solo secco o stagionato, raschiare...ecc.ecc

Grazie milel in anticipo
Saluti

Ciao mightygandalf, beh..che dire!? hai pienamente ragione. Io stesso per capirci qualcosa ho dovuto leggere tutte le 34 pagine, ma ciò non basta, perché ci sono tantissime idee e consigli e tutte queste vanno in contrasto tra loro. L'unico consiglio che posso darti è quello di usare un legno duro e resistente, io consiglierei la quercia, ma puoi usare quello che più ti piace.
Procuralo ancora fresco cosicchè risulta più facile da scortecciare, puoi utilizzare un cutter per farlo, poi aspetta che sia secco, senza corteccia non ci metterà molto a seccare, tu intanto mettilo in posti asciutti e possibilmente assolati. Una volta secco, privo di linfa ecc. lo fai bollire per un'oretta che è più che sufficente e lo tieni a mollo in un secchio per un paio di giorni cambiando ogni tanto l'acqua, la cosa importante è che affondi, ed il gioco è fatto! #70

Fammi sapere poi come procede o se hai altre domande e magari posta delle foto! -28

blixa 15-02-2012 19:22

io ho appena scortecciato la mia radice di olmo, ma essendo fresca la corteccia veniva via a filamenti sottili, e il legno non è venuto bello "ripulito", basta farla seccare accanto alla stufa per far staccare i filamenti rimasti? non vorrei per sbaglio tagliare e rovinare il legno per 1 mm di corteccia...

Fabio&Isa 21-02-2012 21:28

Non ho letto niente sul legno di Platano... Ne ho un pezzo che vorrei mettere in acquarietto e volevo sapere se va bene dal punto di vista della durata, dei tannini e altre cose...

Sul sito http://www.promolegno.com/legno/spec...se/platano.htm c'è scritto

"Proprietà
Il legno di platano è mediamente pesante (massa volumica secca di 600 kg/m3) e mediamente duro (durezza di Brinell di 16 – 25 N/mm2). Si spacca difficilmente. Non è particolarmente stabile, cosa che porta con l’essiccamento ad incurvamenti e fessurazioni. Il platano è lavorabile a volte molto facilmente, altre discretamente; al contrario il trattamento delle superfici si esegue facilmente. Questo legno si opacizza e lucida bene e dispone di una tessitura tipica, simile al cuoio. Tuttavia non è né resistente alle intemperie, né durevole."

luca21 22-02-2012 10:52

[QUOTE=Fabio&Isa;1061482290]Non ho letto niente sul legno di Platano... Ne ho un pezzo che vorrei mettere in acquarietto e volevo sapere se va bene dal punto di vista della durata, dei tannini e altre cose...

Ti assicuro che non esiste nessun legno che resista per sempra in acquario.. quindi legni più o meno duri.. io consiglio di utilizzare quello che più ti piace.. Il Platano è di media durezza ed è molto malleabile come hai letto tue allo stesso tempo però flessibile.. penso che in acquario duri tranquillamente qualche annetto.. puoi stare tranquillo #70

Fabio&Isa 22-02-2012 13:52

Grazie mille per la risposta... vi farò sapere quanto ci vuole a farlo affondare :)

Renato_88 21-04-2012 11:45

In giardino ho trovato un pezzo di tronco, con parte delle radici... l'ho fatto analizzare dal mio vicino e mi ha detto che molto probabilmente è pioppo... in prima pagina ho visto che è tra i legni assolutamente da scartare... è davvero così??! non vorrei "lavorarlo" per nulla.. grazie mille!!

Matteo90 28-04-2012 15:15

Salve a tutti
ma se io uso il liquido jin (per i bonsai) per fossilizzare il legno??
cito :"Il liquido jin (polisolfuro di calcio o solfato di calcio idrato) è un sale che combina lo zolfo con il calcio, fondendo così assieme le proprietà dell'uno (cristallizzante e antisettica) con quelle dell'altro (indurente ad azione caustica-sbiancante). Il calcio ha la proprietà di legarsi alle molecole del durame indurendolo e gessificandolo (anche se legno "molle") mantenendo comunque la superfice porosa, consentendo la migliore asciugatura e indurimento dello stesso."

Che ne pensate??? dovrebbe garantire una maggiore resistenza in acqua, lunico prob. è che non so se rilasci a lungo andare/ subito calcio o zolfo in vasca
qualcuno è piu informato di me al riguardo???

MarcoA 01-05-2012 23:49

I solfuri sono nocivi in acquario. Io non rischierei con il liquido per jin. Bisognerebbe altrimenti capire bene la reazione che avviene e dove vanno a finire. Reagiscono in qualche maniera con i tessuti morti del legno e probabilmente si trasformano. Inoltre il trattamento sarebbe comunque da rifare nel tempo, come nei bonsai.

Cosa ne dite invece del legno di carpino? E' adatto ad essere inserito in acquario? Rilascia molti tannini?

Matteo90 02-05-2012 16:54

ho chiesto ad una mia amica da poco laureata in chimica sul rilascio dei vari solfuri e mi farà sapere (spero a breve)
anche perche se questo metodo mi permette di tenere un legno in vasca senza andare incontro nel lungo periodo a marciume non mi dispiacerebbe :)

Per quanto riguarda i tannini so che non si possono eliminare del tutto ma comunque sia tramite la sola acqua e il tempo la maggior parte viene rilasciata(cosi da non ambrare piu l'acqua).
Per me l'unica maniera di eliminare il tannino contenuto in un legno è 'scolarlo'.
Detto in maniera più tecnica, con un fluido (magari leggermente basico) devi portare a galla queste sostanze e, mentre sono ancora in quello stato (in immersione o sotto un flusso corrente), asportarle (se in immersione, si diluiranno nel fluido stesso...sotto flusso ovviamente verranno dilavate).

viatrieste2 19-05-2012 14:11

Riferisco la mia esperienza: sto usando tuttora, da circa 7 anni, in ambiente dolce Malawi, un grosso tralcio di vite non riscontrando problemi di sorta. Tutto quello che ho fatto: avuto in regalo già molto secco non conoscendo altri particolari, lavato in ammollo acqua e scortecciato del tutto, messo in forno al max T per mezz'ora/tre quarti d'ora su per giù e STOP. -28


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