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24 ore di attesa....... :-( Non so se intendevi scriverlo nei prossimi mesi :-)) :-)) :-)) ma aggiungo che, proprio per le caratteristiche di cui sopra si può tranquillamente aggiungere che -a parità di bontà di progetto- un doppia pompa, a parità di prestazioni, avrà un volume (dimensione) minore rispetto ad un singola pompa o, viceversa, che a parità di dimensioni, di acqua trattata e di aria immessa, il doppia pompa avrà sempre prestazioni superiori e sarà più rapido. E, sempre per le caratteristiche di cui sopra, in un doppia pompa avremo bisogno di meno aria per ottenere prestazioni simili ad un singola, in quanto le bollicine vengono "sfruttate" al meglio; oppure avremo la possibilità di trattare più l/h di acqua a parità di aria immessa..... Insomma la maggiore versatilità, di cui parlo sempre io, è legata a queste caratteristiche. Naturalmente, come fatto notare da Dani, progetti particolari come ad esempio l'Elos, vanno valutati singolarmente. geppy |
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24 ore di attesa....... :-( Non so se intendevi scriverlo nei prossimi mesi :-)) :-)) :-)) ma aggiungo che, proprio per le caratteristiche di cui sopra si può tranquillamente aggiungere che -a parità di bontà di progetto- un doppia pompa, a parità di prestazioni, avrà un volume (dimensione) minore rispetto ad un singola pompa o, viceversa, che a parità di dimensioni, di acqua trattata e di aria immessa, il doppia pompa avrà sempre prestazioni superiori e sarà più rapido. E, sempre per le caratteristiche di cui sopra, in un doppia pompa avremo bisogno di meno aria per ottenere prestazioni simili ad un singola, in quanto le bollicine vengono "sfruttate" al meglio; oppure avremo la possibilità di trattare più l/h di acqua a parità di aria immessa..... Insomma la maggiore versatilità, di cui parlo sempre io, è legata a queste caratteristiche. Naturalmente, come fatto notare da Dani, progetti particolari come ad esempio l'Elos, vanno valutati singolarmente. geppy |
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Una prova, per cominciare a capire, puoi farla anche da solo: procurati un contenitore graduato per misurare la quantità di acqua che viene fuori dallo scarico. Prova a misurare la quantità di acqua in uscita con un livello di 10cm e di 30cm, pur costante. Vedrai una notevole differenza del rapporto acqua/aria ma, soprattutto, proprio a causa di questa differenza di rapporto, lo schiumatoio lavorerà in due modi completamente diversi. In questo modo avrai differenze macroscopiche ma serve per capire quanto delicato e precario è l'equilibrio in questi schiumatoi. Un discorso a parte sono gli schiumatoi singola pompa ad iniezione che utilizzano pompe molto potenti (e con grossa prevalenza quindi, di fatto, insensibili alle variazioni di livello) e soprattutto che (per la tecnica utilizzata) non vengono influenzate dalla quantità di aria aspirata. Quote:
Questa versatilità può essere utile per adeguare lo schiumatoio a carichi organici diversi (che possono variare durante la vita della vasca) o per trattare l'acqua più o meno rapidamente (ad esempio molto rapidamente ed in modo "profondo" in una gestione a proliferazione batterica, in modo più "tranquillo" e molto meno aggressivo in una gestione come la mia). Quote:
geppy |
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Una prova, per cominciare a capire, puoi farla anche da solo: procurati un contenitore graduato per misurare la quantità di acqua che viene fuori dallo scarico. Prova a misurare la quantità di acqua in uscita con un livello di 10cm e di 30cm, pur costante. Vedrai una notevole differenza del rapporto acqua/aria ma, soprattutto, proprio a causa di questa differenza di rapporto, lo schiumatoio lavorerà in due modi completamente diversi. In questo modo avrai differenze macroscopiche ma serve per capire quanto delicato e precario è l'equilibrio in questi schiumatoi. Un discorso a parte sono gli schiumatoi singola pompa ad iniezione che utilizzano pompe molto potenti (e con grossa prevalenza quindi, di fatto, insensibili alle variazioni di livello) e soprattutto che (per la tecnica utilizzata) non vengono influenzate dalla quantità di aria aspirata. Quote:
Questa versatilità può essere utile per adeguare lo schiumatoio a carichi organici diversi (che possono variare durante la vita della vasca) o per trattare l'acqua più o meno rapidamente (ad esempio molto rapidamente ed in modo "profondo" in una gestione a proliferazione batterica, in modo più "tranquillo" e molto meno aggressivo in una gestione come la mia). Quote:
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Ma prendiamo ad esempio un Deltec AP600 che molti conoscono. Se facciamo la modifica allo scarico da me consigliata, questo riesce a trattare nello stesso modo 200 come 600 l/h di acqua. Per una vasca di 300 litri, ad esempio, questo può significare poter utilizzare lo stesso schiumatoio per un sistema di gestione a proliferazione batterica o per un sistema come il mio. Quote:
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Ma prendiamo ad esempio un Deltec AP600 che molti conoscono. Se facciamo la modifica allo scarico da me consigliata, questo riesce a trattare nello stesso modo 200 come 600 l/h di acqua. Per una vasca di 300 litri, ad esempio, questo può significare poter utilizzare lo stesso schiumatoio per un sistema di gestione a proliferazione batterica o per un sistema come il mio. Quote:
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I modelli più diffusi in Europa sono quelli con camera di contatto compresa tra i 13 e i 16 cm (alcuni anche 20 cm!!) e altezza complessiva inferiore a 65#70cm, usano giranti a spazzola (brush wheel) o a piroli (pin wheel) e il venturi viene posto sull'aspirazione della pompa di schiumazione. La diatriba di queste pagine si riferisce esclusivamente a questi progetti adottati da H&S, Deltec, LGMAquari etc... Dalla Royal-Exclusiv è stato diffuso un progetto "rivoluzionario" (adottato da diversi marchi), l'acqua viene immessa dal basso (niente effetto controcorrente come nei doppia pompa di cui sopra) e distribuita nella camera di contatto da una griglia. Hanno misure quasi doppie dei classici per quanto riguarda la larghezza, infatti le misure minime partono da 20cm di camera di contatto, e il collo del bicchiere è circa la metà del diametro della camera. Usano pompe modificate ad hoc per sfruttare una colonna di contatto così grande. sono consigliabili solo su vasche da almeno 500 lt . |
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I modelli più diffusi in Europa sono quelli con camera di contatto compresa tra i 13 e i 16 cm (alcuni anche 20 cm!!) e altezza complessiva inferiore a 65#70cm, usano giranti a spazzola (brush wheel) o a piroli (pin wheel) e il venturi viene posto sull'aspirazione della pompa di schiumazione. La diatriba di queste pagine si riferisce esclusivamente a questi progetti adottati da H&S, Deltec, LGMAquari etc... Dalla Royal-Exclusiv è stato diffuso un progetto "rivoluzionario" (adottato da diversi marchi), l'acqua viene immessa dal basso (niente effetto controcorrente come nei doppia pompa di cui sopra) e distribuita nella camera di contatto da una griglia. Hanno misure quasi doppie dei classici per quanto riguarda la larghezza, infatti le misure minime partono da 20cm di camera di contatto, e il collo del bicchiere è circa la metà del diametro della camera. Usano pompe modificate ad hoc per sfruttare una colonna di contatto così grande. sono consigliabili solo su vasche da almeno 500 lt . |
Il diffusore (o griglia) dei BK è stato poi utilizzato da altri marchi in progetti completamente diversi. Parlo degli ATI che nascono per offrire grandi prestazioni a costi concorrenziali, utilizzano 1 sola pompa (vincoli aria/acqua....) con una girante che riesce a produrre le bollicine + piccole di tutti (almeno fino a qualche mese fa!!! #18 ). Questa girante non ha pale, spazzole o piroli, ma sul piattello viene incollata o fissata una spugna rigida. Il problema è che queste giranti dette mesh wheel sono tutte diverse tra di loro, la spugna si può scollare o strapparsi dalle fascette, non sono bilanciate e quindi hanno una durata limitata ed una rumorosità superiore rispetto alle altre. per contro costano pochissimo e la pompa consuma la metà dei BK.
Non mi chiedete quale sia meglio tra BK e BM perchè avendo giranti progettualmente diverse schiumano particelle diverse dall'acqua, è come paragonare una auto BMW con una Mercedes....sono solo GUSTI PERSONALI. |
Il diffusore (o griglia) dei BK è stato poi utilizzato da altri marchi in progetti completamente diversi. Parlo degli ATI che nascono per offrire grandi prestazioni a costi concorrenziali, utilizzano 1 sola pompa (vincoli aria/acqua....) con una girante che riesce a produrre le bollicine + piccole di tutti (almeno fino a qualche mese fa!!! #18 ). Questa girante non ha pale, spazzole o piroli, ma sul piattello viene incollata o fissata una spugna rigida. Il problema è che queste giranti dette mesh wheel sono tutte diverse tra di loro, la spugna si può scollare o strapparsi dalle fascette, non sono bilanciate e quindi hanno una durata limitata ed una rumorosità superiore rispetto alle altre. per contro costano pochissimo e la pompa consuma la metà dei BK.
Non mi chiedete quale sia meglio tra BK e BM perchè avendo giranti progettualmente diverse schiumano particelle diverse dall'acqua, è come paragonare una auto BMW con una Mercedes....sono solo GUSTI PERSONALI. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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