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-   -   Anaerobiosi e anossia: significato (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=344573)

zucchen 19-01-2012 12:09

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Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061390203)
buran ho capito , nelle zone anaerobiche ci sono solo batteri anaerobici ... adesso sarebbe interessante capire nella nostre vasche dove è presente questa zona. in un dsb , dopo quanti cm inizia ad esserci la zona anerobica? .... la persona che hai contattato chi è ?

non è detto che sia presente ,un substrato molto profondo e anche molto maturo potrebbe formare zone anaerobiche.
queste zone si formano dopo una serie di reazioni, sono i batteri con i loro sistemi di autoregolazione che decidono cosa fare nei substrati .
è come se fosse una competizione per gli spazi disponibili nei substrati ,dove l o2 molecolare presente nella colonna d acqua dirige la musica.
niente è sicuro... però come vi sto dicendo dall inizio .. la metanogenesi svolge un ruolo molto importante nel ciclo del carbonio,quindi niente è impossibile.

Buran_ 19-01-2012 12:14

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Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 1061390272)
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Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061390203)
buran ho capito , nelle zone anaerobiche ci sono solo batteri anaerobici ... adesso sarebbe interessante capire nella nostre vasche dove è presente questa zona. in un dsb , dopo quanti cm inizia ad esserci la zona anerobica? .... la persona che hai contattato chi è ?

non è detto che sia presente ,un substrato molto profondo e anche molto maturo potrebbe formare zone anaerobiche.
queste zone si formano dopo una serie di reazioni, sono i batteri con i loro sistemi di autoregolazione che decidono cosa fare nei substrati .
è come se fosse una competizione per gli spazi disponibili nei substrati ,dove l o2 molecolare presente nella colonna d acqua dirige la musica.
niente è sicuro... però come vi sto dicendo dall inizio .. la metanogenesi svolge un ruolo molto importante nel ciclo del carbonio,quindi niente è impossibile.

si, come ho più volte detto prima anche io sono per una visione "dinamica" di questi ambienti... l'importante è aver chiarito che anaerobiosi non è un ambiente privo di vita, anzi ... che poi esista nelle nostre vasche (nei reattori di zeolite quando vengono spenti?), che sia utile o meno è un altro discorso...

fappio 19-01-2012 12:16

ok ... ma che qualifica ha ?... non che non mi fidi , perchè ha detto la soluzione più ovvia che accorda il mio pensiero quello tuo e di zucchen ... sarebbe però interessante capire che incidenza hanno l'ambinte anaerobico nella nostre vasche ... mediamente a che profondità di un dsb si posiziona questa zona ....
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non che cambi qualcosa saperlo o meno , così per curiosità ?

Buran_ 19-01-2012 12:18

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Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061390285)
ok ... ma che qualifica ha ?... non che non mi fidi , perchè ha detto la soluzione più ovvia che accorda il mio pensiero quello tuo e di zucchen ... sarebbe però interessante capire che incidenza hanno l'ambinte anaerobico nella nostre vasche ... mediamente a che profondità di un dsb si posiziona questa zona ....

fappio, beh se non ti fidi ... http://departments.agri.huji.ac.il/a.../evanrijn.html

fappio 19-01-2012 12:39

buran nessuno ha mai detto che l'ambiente anaerobico sia privo di vita ... io è buddha dicevamo dall'inizio che questo ambiente nel caso fosse esistito , poteva solo essere caratterizzato da vita anaerobica ... il problema è nato , perchè sostenavate che in questo ambiente non c'era nessuna forma di ossigeno ... e noi sostenavamo che senza ossigeno non poteva esserci vita ....;-) per il discorso metanogenesi e solfo riduzione , sarebbe interessante valutare la sua incidenza in un dsb, perchè oggettivamente , io non lo vedo come un pregio...;-)
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poi non è questione di sfiducia , è giusto sapere da chi stai apprendendo ;-)

fappio 19-01-2012 12:50

io discorso dei reattori di zeoliti , immagino non centri niente , perchè di certo l'alternaza tra ossigeno e anossia non ha niente a che fare con "l'ambiente anaerobico " sea questo ci si riferisce a batteri obbligati ..:-D

Buran_ 19-01-2012 12:54

Quote:

Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061390393)
io discorso dei reattori di zeoliti , immagino non centri niente , perchè di certo l'alternaza tra ossigeno e anossia non ha niente a che fare con "l'ambiente anaerobico " sea questo ci si riferisce a batteri obbligati ..:-D


finchè nel reattore (come in un dsb) ci sono le condizioni giuste allora gli anaerobi obbligati non dovrebbero mai esserci... però chi di noi sa che cosa succede nelle fasi di spegnimento per qualche ora? oppure negli strati più profondi di un dsb se si diminuisce il movimento?

fappio 19-01-2012 12:56

appurato che il reattore non è un ambiente anaerobico si dovrebbe valutare se e quando il dsb lo sia ... in modo da consigliarlo con maggior consapevolezza.... e qui mi ritornano in mente gli scritti del buon vecchio rovero che diceva che il dsb , non doveva essere visto come un filtro ecc ecc
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dal momento che nell'ambiente anaerbico vivono batteri obbligati , la vedo un pò dura che l'alternanza tra ossigeno e anossia possa essere un ambiente favorevole... in una giornata come si gestiscono le fasi di spegnimento e accensione ....?
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ci saranno i facoltativi non gli obbligati ...

buddha 19-01-2012 13:22

In pratica se si trovano zone sulfuree (nere) puoi verificare l'ambiente anaerobico, se no no.., io ho smontato tre dsb..uno dei quali in una vasca senza skimmer..dolo in questo caso ho verificato la presenza di solfuri..Ad indicare che lo skimmer ossigena abbastanza per non permettere la formazione di zone anaerobiche ma solo anossiche.. Il che è un bene visto che l'acido solfidrico è tossico per la vita marina.. (seppure la maggiore parte dei solfuri precipita come Fe2S3 cioè solfuro ferrico appunto nero)..

fappio 19-01-2012 13:27

, io le zone nere le ho con più facilità , a me sono capitate anche sotto pochi cm ... sicuramente entrano in gioco diversi fattori , come la granulometria la corrente e anche la staticità dello strato di sabbia


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