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due domande:
1° hai rispettato le dosi per il gel? 2° se si, che lievito usi? i casi di insuccesso son stati dovuto quasi sempre al lievito errato, è lievito di birra fresco non congelato? 3° temp ambiente? 4° potresti avere delle perdite che fan si che la co2 prodotta vada a remengo. pensa, io con solo 0,5lt ho il problema opposto, fanno circa 50-60 bolle minuto e la regolazione mi diventa difficile perchè ne ho bisogno sulle 20!!! |
Le dosi le ho quadruplicate in base alla ricetta base;
Il lievito è il classico llievito che si usa per la pizza ; il panetto; temperatura in vasca? 27°C Le perdite le ho controllate, per essere più sicuro ho messo del teflon sulla filettatura della bottiglia e poi il tappo. La tua fa 50 -60 bolle? E per quanto tempo? |
per quanto tempo non lo so, perchè è la pima volta che la us, oramai son quasi due settimane ma ho fatto un po' di pastrocchi per cui è sicuramente durata mno del dovuto, sto lavorando sulla messa a punto ihihihihi
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NAVIGONE - tranqui la muffina è naturale, specie se la porosa è nuova. Si tratta di una muffa del legno che con la CO2 si sviluppa molto di più e in fretta. Io ho risolto sifonandola via un paio di volte e non è mai più tornata. Oppure più semplicemente lavi il legnetto in acqua calda, fuori dalla vasca, e la rimetti dentro.
KEVIN69 il teflon non è che serva a molto, non hai filettature in questo impianto, quindi va a farsi benedire :-)) Usa attack sulle giunzioni, lascia asciugare un'ora e riusala. Poi sigilla e solidifica bene il tapo con altro (silicone e il meglio, oppure colla a caldo). Ovviamente lascia limpianto chiuso epr una notte, overo 7-8 ore, in modo che vada in pressione! altrimenti andrà sempre a scatti... #17 |
Per YOKKIO:
io ho messo il teflon sulla filettatura della bottiglia, dove si avvita il tappo. Parecchi sconsigliano la colla a caldo, e poi se sigillo itappo con l'attak a fine erogazione devo buttare il tutto? |
ahhhh, ok sulla filettatura. Pensavo alla giunzione dei tubi :-D
L'attack non le devi usare tra tappo e bottiglia, ma tra tappo e tubo e tra tubo rigido e tubo dell flebo. La colla a caldo, (ma anche io la sconsiglio e dico che è meglio il silicone) serve per irrigidire il tutto e ridurre i punti di sforzo sulle giunzioni dove il tuobo entra nel tappo e solo secondariamente a fare da sigillante. ;-) |
Ok, questo lavoro l'ho già fatto, l'unica cosa e che credevo perdesse dal tappo, quindi ho messo il teflon, ho preparato il tutto, ho aspettato una notte e poi ho messo tutto il vasca. Ha funzionato per un paio d'ore e poi niente! #24
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per gli incollaggi, fra tappo e deflussore, ho usato una colla specifica per la plastica (UHU Creative, dai brico per modellismo) che è più gestibile dell'Attak e incolla benissimo, l'avevo acquistata per incollare i vari pezzi delle sorpresine della Kinder che odiosamente giravano per casa e fonde parzialmente i pezzi fra loro: ve la consiglio.
La patina bianca gelatinosa l'ho avuta anch'io durante l'avvio del piccolo acquario per i guppy di mio figlio, poi è sparita spontaneamente. Ormai stabilizzato, il mio impianto a co2 in gel da 1,5 litri eroga costantemente 20 bolle al minuto consumando circa 2mm di gel al giorno, spero pertanto che possa durare almeno un mese. Non so ancora quanto tempo dovrò aspettare per valutare gli effetti benefici sulle piante (qualcuno mi ha detto un paio di settimane, mi confermate?), ma in questi giorni ho notato una cosa curiosa: in alcuni punti delle foglie, dove erano presenti delle piccole ferite, fuoriuscivano copiosamente bolle d'aria che, secondo quanto ho letto su un'articolo di una rivista, dovrebbero essere costituite da ossigeno derivante dalla fotosintesi e trasportato tramite l'aerenchima fino alle radici per ossigenarle: questo potrebbe essere la prova che qualcosa si è messo in moto! #27 |
ti confermo che soprattuto il mio ceratophyllum ha apprezzato la co2, oramai è una sett e mezzo abondante che ce l'ho e stà crescendo davvero a vista d'occhio!!!
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Se qualcuno sa qualcosa mi illumini, grazie. -83 Quote:
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beh non è che da un gg all'altro vedi la svolta, ma ti accorgerai che le piante crescono meglio!!! almeno io ora stavo proprio osservando il mio ceratophyllom, credo di non esagerare dicendo che in una settimana s'è quasi raddoppiato #17 #17 #17 #17
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Sono ormai certo che la CO2 cominci a dare i suoi benefici: Noto già piccole foglie in neoformazione e il "peerling" è diffuso su tutta la lamina fogliare inferiore delle foglie, in particolare dell'Echinodorus, col suo apice al termine del fotoperiodo. :-))
Per Playmake: Il tuo tubo di Venturi è efficacissimo, ma il tuo mi pare un pò ingombrante! Ti suggerisco di forare lateralmente l'ugello cun uno spillo arroventato in più punti in tutta la sua circonferenza; io l'ho fatto oggi ed essendo il mio Venturi completamente trasparente in quanto realizzato con una siringa, osservo come le bolle si frantumano già dalla partenza e in effetti la micronizzazione finale è molto migliorata. Come ti avevo gia detto potrei migliorare ulteriormente deviando il flusso della pompa verso il basso, ma questo mi comporterebbe un affanno dei pesci alla mattina prima dell'accensione delle lampade, probabilmente sia per eccesso di co2 che per carenza di O2. Bisogna sapersi accontentare, tanto la filosofia della CO2 in gel è che con un costo così basso ti pui permettere di sprecarne molta adifferenza dei sistemi tradizionali.... in effetti se uno vuole potrebbe utilizzare anche una comune porosa: :-D P.s: se vuoi ti posso allegare una foto... |
paperino, certo che se alleghi la foto e ci fai vedere stò tubo ;-) saremmo tutti più felici :-D
a parte gli scherzi sono curioso di vedere come lo hai fatto |
io ho fatto un'altra modifica...
all'imbocco della prima curva a gomito ho messo un doppio strato di tessuto sintetico a maglia fine (calza) poi nella L ho in serito abbondante lana di perlon, e dall'altro capo della L altra calza. le bolle escono finissime, non si vedono più, solo ogni tanto ne scappa qualcuna grande. sono molto soddisfatto, settimana prox vi posto foto delle mie piante. sembra davvero siano molto contente della co2. avendo io inoltre kh e ph alti posso abbondare alla grande senxza che i pesci ne risentano tanto oltre un tot non se ne scioglie co2 nella mia acqua!!! |
Ok pisolo68, sono riuscito a preparare le foto: la prima visualizza il terminale del deflussore dove andrebbe avvitato l'ago, ho asportato con un coltello seghettato la corona esterna in modo da esporre il tubicino che, ultimamente, ho tappato con un cilindretto di plastica, gentilmente offerto da una sorpresina Kinder di mio figlio, e forato attorno a 3 altezze per un totale di 9 fori con uno spillo arroventato sulla fiamma di una candela.
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poi ho asporato la punta della siringa l'ho poi pulita dalle scritte raschiandole con la lama di un coltellino e l'ho forata con il trapano con una punta leggermente più piccola del tubetto.
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Infine ho montato il tutto e dopo aver inserito la siringa dall'interno, in modo da utilizzare le alette della stessa per bloccarla al vano pompa del filtro dall'interno; dall'esterno ho inserito una guarnizione conica trasparente che avevo per caso che mi ha bloccato il tutto.
Il tubo della pompa si inserisce perfettamente dentro la siringa (si intravede). Le bolle fuoriescono dai forellini e si frantumano ulteriormente con la turbolenza... |
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Ed infine...il Peerling! (Non ho ottenuto ancora informazioni sul fenomeno, spero a breve).
Come dicevo le bollicine partono per lo più da alcuni punti delle foglie. Malgrado la foto sia sgranata si possono notare le 2 file di bollicine che si sollevano dalle foglie.Peerling http://www.acquariofilia.biz/allegat...id-100_588.jpg |
oggi ho racimolato tutto il materiale per la co2 in gel, ma volevo farvi 3 domande
1 - i pesci nn soffrono di una maggiore presenza di co2, soprattutto ora che è estate? 2 - una porosa al tiglio va bene? 3 - per il mio 70 litri quante bolle al minuto devo fornire? #24 |
paperino, hai fatto un buon lavoro #25 #25 #25
per quanto mi riguarda la mia filtrazione meccanica è ottima (uso un sacco di lana di perlon) quindi non credo mi darà problemi la mia modifica, inoltre la mia pompa è abbastanza potente e tenendola al massimo era cmq fin troppo, così s'è "placata" un filo (ma nemmeno tanto, non credere). il mio accrocchio è in totale + ingombrante ma fidati, se puoi, fallo, anche senza la modifica di lana+calza, te lo dico perchè dalle tue foto si vede che le bolle di co2 rimangono troppo grosse, tanto per intenderci io ho provato a fotografare le mie ma son così microscopiche che non vengono in foto! c'è anche da dire che però se tu ottimizzi troppo va a finire che dovresti regolare le bolle davvero al pelo, meglio forse così, visto che già hai avuto problemi di boccheggi. io ci dò pesante sarò sulle 30-40 al minuto ma niente stan tutti bene grazie proprio ai valori dell'acqua che mi ritrovo!!! #22 #22 #22 ps le mie piante (complice l'aumento di illuminazione, ora sono a 54W su credo 80lt netti) stanno davero esplodendo #19 #19 #19 |
paperino, #25 #25 #25 bravo bel lavoro cmq io ho qlc di simile ma di fabbrica è un impianto di co2 della ferplast si chiama co2 classic che acquistai all'inizio e poi riconvertita a co2 in gel anche quella ;-)
rabbit86, certo che soffrono se ne eroghi molta e saturi troppo preferibile in ceramica ma le soluzioni sono tante vedi quella di paperino ad esempio vedi per la quantità dipende da vari fattori inanzitutto da quante piante hai poi da ph e kh io ho messo un test permanente di co2 ;-) |
ed ecco i primi risultati... in questi giorni sia ceratophyllum che limnophila crescono a dismisura!!!
http://img142.imageshack.us/img142/8430/s6000432hr7.jpg |
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bè un pò antiestetico ma funzionale #18
quel sasso lo toglierei e metterei un bel legno ............... degustibus :-)) |
sisi il mio 100lt è un'avannottiera quindi dell'estetica poco mi frega, per ora!!! l'importante è che crescano a dismisura x ciucciarsi i nitrati dovuti al sovraffollamento :):):)
il sasso è li per tenere il filtro pigiato contro la parete sennò fessura mi ci si infilano i pesciozzi e si incastrano :'( |
Ringrazio per i complimenti :-)) , è la prima volta che inserivo delle foto ed ero un pò in difficoltà....ma è piutosto facile.
Per playmake: Effettivamente la co2 serve e si vede; nel mio caso però, prima di farvi vedere le foto devo dar tempo alle piante di produrre abbastanza foglie nuove (ne sono già nate molte) per poter eliminare tutte quelle in sofferenza e ricoperte di alghe (oggi ne ho riempito un sacchetto) inserire nuove piante e apportare qualche modifica #12 . In effetti per il mio tipo di acqua di co2 ne ho abbastanza così...rabbit86, come dice pisolo68 devi prima controllare il tuo tipo di acqua prima di agire in particolare il pH di partenza e il kH e i litri del tuo acquario per scegliere la bottiglia giusta. playmake, sei sicuro che quel sasso non sia di materiale carbonatico? ne ha tutto l'aspetto. Se hai dei dubbi tiralo fuori dalla vasca, asciugalo e buttaci sopra una goccia di acido cloridrico (muriatico) o viakal, se frigge dovresti proprio eliminarlo. |
paperino, sicuramente sarà calcareo, ma tanto ho dentro ciclidi del malawi quindi per loro va benone. magari piace meno alle piante + delicate, ma le piante che ho dentro ora stan tutte bene con durezze elevate. ho ph7,5-8 e kh 9, ma va benissimo così per i miei pesciozzi :):):)
quando deciderò di levare gli avannotti e fare un acquario di sole piante allora leverò il sasso, la sabbia e tutto il rsto e rifarò tutto meglio, ma per ora l'unico mio scopo era quello di aiutarmi con le piante per tenere pulita l'acqua dagli no3 (poichè oltre al sovraffollamento ho già 12 mg/l dal rubinetto) |
Ti ghe rajun (dialetto savonese) #22 #22 #22
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dopo un'altra lunga assenza da questo topic, sono tornato.
prima cosa x i moderatori, è veramente disagevole in questo modo seguire la discussione, personalmente terrei almeno il topic aperto tra quelli importanti seconda cosa x pisolo il peerling come lo chiami tu è provocato dalla saturazione di ossigeno nell'acqua. mi spiego meglio in un liquido si può disciogliere una quantità massima di un gas, nello specifico di ossigeno. nei nostri acquari l'ossigeno entra dalla superficie dell'acqua, da un eventialòe areatore, e dalla fotosintesi delle piante che consumano co2 e producono ossigeno, quando si raggiunge il limite di saturazione oltre il quale non si scioglie più ossigeno, tutto quello prodotto in più rimane allo stato gassoso e forma le bolle. terza cosa x playmake i miei più sinceri complimenti per la crescita esagerata della limnophila, in soli 2 giorni!!!!!! quarta cosa per tutti, la diffuzione. tutti i sistemi sono validi, c'è chi usa una porosa ceramica, chi una di tiglio, chi ha adottato il metodo venturi (i miei complimenti anche a coloro) chi gli atomizzatori. qualche pagina indietro qualcuno chiedeva se si potevano usare, la risposta è sì, io uso l'atomizzatore della Askoll e sono impressionato dalla minutezza delle bolle che fuoriescono, quelle che non si sciolgono in acqua non hanno neppure sufficiente spinta di archimede per forare la tensione superficiale del liquido e rimangono intrappolate sulla superficie. per il momento ho scritto a sufficienza, se mi viene in mente qualcos'altro o se avrete qualche domanda specifica ci sono. p.s.: a pagina 3 (se ricordo bene) c'è scritto che Marco Ghiozzi a tradotto l'articolo di Albert Prust dal francese, io sono Marco, io ho tradotto l'articolo dell'autore francese di cui non ricordo il nome, mi è stato sottoposto per puro caso alla mia attenzione e da allora mi sono avventurato nel mondo della co2 sperimentando per primo il metodo gel |
mi sono venute in mente un altro paio di cose:
uno per preparare l'impianto bisogna usare necessariamente una bottiglia di una bibita gassata, perché nel tappo deve essere presente quella sorta di guarnizione di gomma che evita la fuoriuscita di gas. sconsiglio l'uso di teflon o di qualsiasi colla per chiedere il tappo, anche perché il tappo deve essere riaperto per rifare la miscela una volta esaurita ed eventuali perdite non avvengono dalla filettatura, ma ddal bordo superiore che va a contatto con quella specie di guarnizione poste all'apice del tappo. due un paio di pagine fa veniva detto che la reazione è incontrollata in quanto i lieviti non smettono mai di produrre co2, non è vero. da quanto ci riporto uno studioso di biologia-biochimica-ochesoaltro i lieviti continuano a produrre fino a una determinata pressione dopo di che si arrestano senza morire fino a che la pressione non cala. i8potizzando di preparare la bottiglia e di tenerla chiuse per un mese intero è quindi assurdo credere che prima o pio esploda per la troppa pressione. |
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E' un segnale di salute per le piante dell'acquario che ho osservato nella pagina inferiore delle foglie dell'Echinodorus, ma la fila di bollicine che ho fotografato e proposto a pagina 7 è un'altra cosa la definirei effetto camera d'aria forata, ovvero fuoriuscita di O2 prodotto dalle foglie per fotosintesi, che dimostra il trasporto di o2, mediante l'aerecnhima fogliare, fino alle radici delle piante. In ogni caso è vero che: Quote:
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ciao a tutti,
ho attivato l' impantino di co2 a gel e va che è una meraviglia, solo che si è formato un velo sulla porosa che uso come diffusore. qualcono può darmi consigli? avevo letto che con una bottiglia da mezzo litro si andava avanti per delle settimane, ma a me si è esaurita nel giro di una settimana, devo utilizzare il lievito meno concentrato? aspetto notizie. grazzzie |
coma al solito non riesco a spiegarmi per iscritto.
maledetto me, e il mio italiano -93 ci riprovo: volevo dire che le bollicine che si formano sotto le foglie o sulle punte sono buon segno, le piante vanno a peno regime, tanto che producono più ossigeno di quello che l'acqua riesce ad accettare non ho mai voluto dire che troppa co2 non fa male, al contrario asfissia gli inquilini la mia non era un'accusa contro pisolo, non era assolutamente un'accusa, sono però reo di aver sbagliano nick nella furia. #12 Quote:
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Se riesci a trovare delle informazioni sul meccanismo della reazione biologica può essere interessante; una domanda che mi faccio spesso è: l'alcool prodotto dai lieviti nella digestione degli zuccheri da parte dei lieviti [C6H12O6 (glucosio) → 2 C2H5OH (etanolo) + 2 CO2] dove va a finire? La risposta più ovvia è: nell'acquario; dunque secondo te, che sei probabilmente il pioniere della co2 in gel in Italia, la presenza di alcool in acqua può avere degli effetti... #19?
Stò scherzando, però un fondo di verità c'è. |
bè meno male che non è colpa mia :-D :-D :-D
bè dopo un anno circa di co2 qlc penso di aver imparato anche dal maestro Albert_Prust, che cmq è stato l'esempio che mi ha portato ad usare la co2 #23 sembro ruffiano #24 no dico solo che dopo aver letto il 1° post sulla co2 mi sono subito cimentato e adesso ho ottimi risultati magigio, il velo che dici di vedere che colore è ???????????? sei certo che non si formi troppa schiuma e fuoriesca dalla bottiglia???? per la durata credo sia dovuto al troppo lievito ;-) |
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ho messo 1/6 di panetto di lievito, proverò a ridurre. grazzzie |
magigio qunado hai allestito l'acquario e che valori hai in acqua? in particolare gli NO2-3 e PO4, in quanto è probabile che si tratti di proliferazione batterica fuori dal filtro epr troppo materia organica nell'acqua.
Per la durata il lievito non centra in quanto si tratta di batteri e, in quanto tali, tende a trovare un limite proprio. Il lievito iniziale è solo uno starter che ti cambia il tempo d'inizio.Prova invece ad aumentare lo zucchero rispetto all'acqua e anche la gelatina. (io sono a 200zucchero, 150 acqua e 15g di gelatina). In questo modo hanno cibo in abbondanza senza scavare troppo, dura di più e nel momento in cui la pressione è eccessiva loro si fermano sia a mangiare che a produrre co2. Il risultato è che avrai bottiglia sempre in rpessione e una durata decisamente superiore ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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