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Simone,
hai mai pensato di come fare con lo skimmer? perchè ho paura che tutto questo sforzo per fare colture ecc. vada a finire dritto nel cesso.hai detto anche che non schiumi come prima, non sarebbe un'idea provare anche una sola settimana senza skimmer?o magari chiudi poco a poco l'aria e vedi come si comporta il tutto, il sistema dovrebbe reggere, insomma non è una vasca nuovissima, poi tu conosci la tua vasca meglio di me... dopo tutto il laureando non usa skimmer. ma son sistemi diversi, bho! mi hai risposto l'altro giorno dicendo che una delle cause della riproduzione potrebbe essere dovuta al giovamento dato dal nutrire con cibo vivo.questo non ti terrorizza dal continuare a somministrarlo? |
Modder io non ho capito se scrivi tanto per scrivere o eggi prima di sparare *******.
Ti sarei grato se la smettessi di scrivere cose insulse su un post piu' che interessante. Grazie. |
ok spiegami in mp perchè scrivo *******:
le possibilità sono due: 1)dare dei link per aiutare è sparare *******. 2)chiedere qualcosa che non conosco è sparare *******. allora, io non intervengo più in questo post, se tu mi dai una motivazione valida in privato. |
ma perche deve levare lo skimmer?perche deve fare prove così inutili e rischiose visto che la vasca gira a meraviglia....lo skimmer schiuma meno perche butta meno raba da schimare e perche in parte le alghe svolgono la funzione dello skimmer,poi secondo me è sbagliato levarlo:è bene che vengano eliminate le alghe che non son state mangiate dallo zoo...
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Per tutti : cercate di calmarvi per cortesia.... il post è interessante e non ha senso rovinarlo.
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una domanda stupida, le colture di rotiferi se congelate muoiono?
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franklin,
allora è possibile farlo lavorare ad intervalli.e quando non funziona un'elettrovalvola apre il tubo della flebo.così quando lo skimmer schiuma e leva le alghe in eccesso.i tempi di funzione sono tutti da stabilire. difetto:facendo lavorare alternamente la pompa si rischia di spezzare le giranti, si potrebbe mettere un'elettrovalvola a chiudere l'aira del venturi, non so... domanda, ma lo skimmer se si accende e si spegne riprende a schiumare giusto? Zenith, penso proprio di no, insomma non puoi congelare un essere vivente e scongelarlo vivo, sarebbe criogenesi scusate se sparo *******, ma voglio solo cercare di dare il mio contributo per un progetto che mi sembra abbastanza importante, e poi siamo su un forum, se propongo una cosa sbagliata, per fortuna che c'è sempre qualcun'altro che mi corregge, così si migliora! |
A proposito di benefici del cibo vivo.
Questa mattinami chiama Filippo dicendomi che ha la vasca invasa da uova. Io rispondo "ma che è una moda?" sembra impossibile ma è cosi. la cosa che più mi lascia senza parole è che le uova pare vengano da una goniopora che tiene in vasca da circa 5 anni poichè non ha altri coralli in vasca se non un discosoma secondo voi la goniopora potrebbe avere espulso delle uova? Io non so come si riproduca tale corallo (non mi sono mai interessato poichè so che in vasca muore). Ne sapete niente voi? |
Simone,
Andreè è riuscito a riprodurne una per via sessuale!!! contatta lui ;-) cavolo, certo andreè è andreè, ma questo tizio per mantenerne una per 5 anni....secondo me è proprio per la qualità del cibo che sopravvive così a lungo mentre nelle nostre vasche solo 6#12 mesi(l'ho sentito dire) |
Rispondo alla domanda sul perchè non è possibile congelare questo tipo di cibo.
Il problema è che la costituzione delle alghe unicellulari è prevalentemente acquosa. congelando la cellula l'aumento del volume del liquido citoplasmatico romperebbe la cellula stessa per cui si avrebbe una poltiglia di granuli citoplasmatici anchessi rotti e citosol libero che non penso sia nutriente ma anche inquinante. Per quanto riguarda il fotoperiodo alcuni allevatori usano la luce 24 ore su 24, altri usano un fotoperiodo di 18 ore di luce e il resto buio, altri 8 ore di luce e un'ora di buio, questo perchè la divisione cellulare si ha prevalentemente durante il buio mentre durante l'illuminazione la cellula "incamera" energia che sfrutterà per i processi di mitosi. Per quanto riguarda il SELCO: qualche problema con i Brachionus nel senso che le colture allevate in questo modo rispetto all'alimentazione con fito sono infestate da ciliati (tantissimi), cosa che non avviene con il fito. Il problema è relativo perchè al limite i ciliati potrebbero fungere da cibo. Diventa un problema serio per l'alimentazione di avannotti. Questo il risultato di alcune prove fatte in maniera praticamente sterile da Filippo (tra l'altro lo sto convincendo a scrivere su questo forum per trattare di argomenti che riguardano il microcosmo che regge una vasca, in maniera scientifica). |
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:-D
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:-)) pensa te, skimmer bloccato per mezza giornata e vasca piena di minuscole uova.......e un'odore pungente per tutta la stanza.....e ti giuro le uniche cose vive che ci sono sono quelle dentro la vasca. Tra l'altro sono frequentissimi questi casi anche in sistemi in cui venivano usati papponi e surrogati quindi non legherei il fatto di somministrare cibo vivo al fenomeno dell'emissione di uova. IMHO :-))
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Qualcosa su cui meditare :-)) :-))
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Gia'.. quello che dice Charles Delbeek è che nel loro acquario, The Waikiki Aquarium, che alleva e riproduce con successo coralli, non introducono ne' fito ne' zoo plancton.
Pero' dice anche: We use a saltwater well as a water source for the majority of our exhibit and they are semi-open systems. Ossia, se capisco bene, introducono direttamente acqua di mare e si tratta di sistemi semi aperti.. cosa non vera in genere per le nostre vasche... Ciao Rob. |
Correttissimo. Però dice anche:
2) Feeding vs. non-feeding of corals in captivity - yes corals will feed on zooplankton and more meaty food in the case of corals with polyps large enough to take them. No one disputes this. What is in question is do corals in captivity need this? Given that nitrogen, phosphorous and organic nutrient levels are generally several times that found on natural reefs is this enough to keep the corals "happy"? The success of aquarists in Europe with stony and soft corals in the 1970s and 1980s, without any feeding, would tend to support this idea. .... Dico solo che questo ci deve far riflettere. |
Mat, perfettamente d'accordo... ma quanti passi avanti si sono fatti da quando è stato scoperto che le Acropore e gli altri coralli mangiano ?
Comunque a me il phyto serve come cibo.. e almeno personalmente non ho mai sostenuto che serva alle acro... che sono principalmente carnivore... a me serve per "altro". |
modder,secondo me ti fai troppe seghe mentali.....se uno vuole far stare il fito in vasca sbicchiera lo schimmer,punto absta...ma che flebo e e elettrovalvole....poi la skimmer non si spenge mai,al limite si sbicchiera ma spengerlo no,diminuisci drasticamente gli scambi gassosi.
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...volevo solo che le argomentazioni di Delbeck fossero prese in considerazione. A mio parere ha tanto ragione. Ma poco importa.
spero che i moderatori non se la prendano se vi indirizzo a questo link (di un altro forum) perché ci sono moltissimi ulteriori link a pagine web dove si spiega come allevare cibo vivo. Nel caso fosse un problema, chiedo ai moderatori di eliminare il link... Credo che le info siano molto utili per questa discussione. Anche il post è interessante. Come sempre quando scrive mesososm. http://www.zeovit.com/forums/showthread.php?t=4796 Ciao |
Mat, figurati se qualcuno mette in dubbio queste argomentazioni :) e oltretutto come riporta anche Lorenzo ci sono tantissime (la stragrande maggioranza) vasche che vanno benissimo anche senza dosare il minimo cibo.
L'importante (ed è una cosa secondo me decisamente sottovalutata) è sapere cosa si vuole ottenere e non solo fidarsi e fare qualcosa solo perchè va di moda. Per esempio io vorrei utilizzare il phyto per riuscire ad allevare una Diodogorgia nodulifera e qualche altro Gorgonaceo ... e so che serve quello... |
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cmq ogni info in piu' sull'argomento è utile! Ciao Rob. |
Vedi un pò come cambiano le mode!!!
Un'anno fa ( o poco più ) per poco non ci si ammazzava sul forum per il mitico pappone versione "soft" o "hard" (con l'aggiunta dell'additivo " segreto"). Centinaia di post in cui si chiede con che cosa alleviamo i nostri coralli poi alla fine...........nessuno da cibo ai coralli. Certo se avessi una vasca collegata all'oceano non mi spremerei le meningi sul tipo di cibo da dare o come fare a mantenere i nutrienti bassi. Sarà che i coralli sono carnivori, non mangiano, si alimentano con le sostanze disciolte in acqua ecc ;sta di fatto una cosa: da quando metto in vasca le alghe l'acqua ha un aspetto straordinario: praticamente è come se i coralli non fossero immersi. Forse non riesco a rendere l'idea ma dire che è un cristallo è riduttivo. non noto alcuna sofferenza nei coralli (forse è troppo presto per dirlo), ma allora i "fissati" del metodo Zeovit con tutto il loro batterioplancton e tutte le teorie............... Sarà pure che mi illudo e non aggiungendo nutrienti eccessivi la qualità dell'acqua ne risente in maniera positiva (avrei ottenuto lo stesso risultato non aggiungendo alcun alimento?). non credo. Anche io ho molti dubbi e non dico che questo tipo di conduzione sia esatto e tutto il resto è sbagliato. Sto facendo delle prove cercando di valutare il rateo di crescita di alcuni coralli che uso come "monitor". il fatto di avere fosfati 0,00 e nitrati (anzi ione ammonio 0,1) nel giro di una settimana e soprattutto colori molto più chiari per adesso mi spinge a proseguire così. Vi informerò su risultati positivi o negativi che raggiungerò. |
si si Simone facci sapere. io sono mooolto interessato alla faccenda! ti ho anche scritto una mail...
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sicuramente una discussione interessantissima. Simone, tienici informati!
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Attenzione, non dico che l'immissione di fitoplancton in vasca sia una cosa negativa, anzi,si vanno ad alimentare altri organismi.....di certo le acropore no, perlomeno in maniera diretta.Per quanto riguarda l'alimentazione con vivo delle acropore (argomento del post) suggerirei di provare con colture di infusori...tutto il resto credo sia di dimensione troppo grande....IMHO. Quote:
:-)) |
Certo, ho generalizzato. volevo solo enfatizzare quello che dicono in molti e cioè che basta fare cambi parziali d'acqua per nutrire i coralli; per quanto riguarda lo zucchero, lo so; ho provato anche quello ; solo che con lo zucchero a parte qualche ciano alla lunga selezioni monocolture batteriche. e poi con lo zucchero ho notato repentini cali del ph verosimilmente legati alla produzione di CO2.
Proverò anche con gli infusori. Aspetto che mi arrivi lo stereomicroscopio per sapere che cosa allevo. Tu intendi gli infusori che si originano macerando bucce di banana o di patate vero? |
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Simone, come stà andando???
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Piccolo aggiornamento.
Ormai sono circa 10 giorni che alimento con fito a dosi sempre crescenti. sono arrivato a quasi un litro. Il risultato: nitrati e fosfati costantemente 0. assenza di ciano contrariamente allo zucchero. acqua assolutamente limpida, i coralli colorati di un colore molto intenso. Ho eliminato le resine antifosfati (controllerò giornalmente eventuali variazioni). Da stasera comincio l'allevamento dei brachionus e artemia salina. Ho notato una cosa interessante ma di cui potrò dirvi con sicurezza appena arriva lo stereo microscopio. e cioe: il fito allevato in acqua della vasca dopo 5 giorni circa comincia asbiadire divenanto torbido. Non imputo questo ad un crash del sistema ma al fatto che probabilmente il fito permette la crescita di animale che se ne cibano contribuendo ad arricchiere il cibo per coralli: credemi non ho mai avuto colori cosi intensi. in più lo schumatoio dopo una iniziale riduzione di schiumazione ha ripreso a schiumare molto. segno evidentemente che quacosa cresce in vasca. lo schiumato è nero quindi poichè alimento sempre alla stessa maniera i pesci suppongo che lo schiumato comprenda molto plancton. Sarò più preciso tra qualche giorno appena arriverà lo strumento. |
Simone, grazie veramente per i continui aggiornamenti #25 #25
perche' hai aumentato la dose di fito che versi in vasca? |
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Purtroppo non so inserire le foto. chiedo a Pieme di inserire quelle che gli ho mandato.
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Simone, sarebbe molto interessante vederle io stò aspettando che maturi poi inizio :-))
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Vai Piemme che la cosa mi interessa parecchio...sto fito m'intrippa.... :-))
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Ne metto 2 tra quelle che mi ha mandato. http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn1414_321.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn1409_139.jpg
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Sempre rimanendo in tema di alimentazione, anche se non viva, copio la sceda di un prodotto che ho trovato in rete x chiedervi che ne pensate.
**************** Presenta un profilo nutrizionale simile allo zooplancton naturale e può essere utilizzato come integratore, grazie alla sua ricchezza in acidi grassi polinsaturi. E’ incapsulato in un polimero facilmente digeribile e la dimensione delle particelle varia da 50 a 150 micron. Nella sua preparazione sono utilizzate microalghe, rotiferi, ciliati, dafnie, uova e olii di pesce, vitamine e sali minerali. Inoltre, il contributo proteico di pesce, gamberetti, calamari, farina di fegato, farina di krill e tuorlo, assicura un eccezionale livello di proteine altamente digeribili e di amminoacidi essenziali. L’Artificial Plancton viene utilizzato perché: • La microincapsulazione assicura l’idrostabilità; • Riproduce lo zooplancton naturale; • E’ ricco di proteine, HUFA e biopigmenti; • Contiene vitamine e antiossidanti. Analisi compositiva: Proteine: 50%; Fibre: 1%; Carboidrati: 12%; Ceneri: 4%; Grassi/lipidi: 24%; Umidità: 6%. ***************** Non vi ricorda il pappone di Borneman? |
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Per le foto vedo dei bei coralli...colori un pò scuri ma belli pieni...... i like it.. #25 |
be la valida e da primato complimenti,x me e spettacolare
ma usi solo il pyto vero x ora? ciao da blureff |
Ciao Blureef.
si solo fito. aspeto che si accresca la coltura di Brachonus per cominciare anche con questa alimentazione. in realtà le colture di fito che allevo con acqua della vasca non hanno un colore limpido come le colture pure (realizzate con acqua sterile + concime che uso per allevare lo zooplancton), quindi suppongo che dentro queste bottiglie ci saranno altre bestie (ciliati, batteri,protozoi ecc) che vanno ad arricchire l'acqua della vasca. aspetto il microscopio per avere qualche elemento in più. lo schiumatoio ha cominciato a schiumare nuovamente moltissimo (come quando aggiungevo zucchero) segno che qualcosa nella composizione della fauna sta cambiando. raramente aggiungo un goccio di marine del luxe per evitare variazioni repentine nell'alimentazione. indipendentemente da ciò. considera che l'acropora valida cresce in maniera spropositata e cosi tutti gli altri coralli, tant'è che dopo tre mesi dalla demolizione della vasca per troppo affollamento mi trovo nelle stesse condizioni. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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