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Manu1988 27-04-2020 22:28

Purtroppo il sodio non lo misuri, almeno io non so se vendono dei test per acquari appositi. L'unica cosa che uno può fare è sapere quanta c'è ne nell'acqua di rubinetto e se troppo alto come valore tagliare l'acqua con osmotica.
Poi giustamente come diceva IlVanni ci sono piante più tolleranti e altre meno. Alcune piante cresco in acqua salmastra perché hanno sviluppato caratteristiche diverse per poterlo sopportare. In realtà il meccanismo per il quale il sodio non è tollerato in molte specie si chiama pompa sodio-potassio, in sostanza il sodio impedisce l'assorbimento del potassio un macroelemento molto importante. Il motivo per il quale alcune piante lo tollerano meglio è perché hanno a disposizione molta luce, potassio e fosfato e non vengono influenzate dal sodio.
Pensa che questo lo sapevano pure gli antichi romani che dopo la terza guerra punica cosparsero le rovine di Cartagine di sale in modo che lì non crescesse più neanche l'erba.
No di osmosi purtroppo non te ne bastano 10 litri, diciamo che con 200 litri di osmotica porteresti il kh a 10 e l' ec a 570 che sarebbe più accettabile.
Per il ph piuttosto lascialo acceso 24/24 se vedi che c'è troppo sbalzo tra notte e giorno.
Le lumachine aumentano quando trovano molto da mangiare. Ovviamente se le piante stanno meglio e marciscono meno foglie loro trovano meno da mangiare e poi si bilancia anche la loro riproduzione. Oltre al fatto di non dare troppo mangime ovviamente.

SEVENSON71 29-04-2020 18:09

Una cosa che non mi convince è che il misuratore tds singolo ad esempio misura 370 invece quello tds/ec in tds misura di più e non so quale seguire.
Poi partirei col protocollo di fertilizzazione più seriamente, ma se anche gli strumenti sballano, io come faccio a capire. Dovrei prenderne un terzo per capire, ma mi sembrano soldi buttati.
In ogni caso ora l'acqua è bella limpida e qualcosa sta cambiando, nel week ricambio ancora acqua e vedo se abbasso ulteriormente valori, ma veramente non capisco come fanno a restare così alti.

ilVanni 29-04-2020 20:43

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062950989)
In realtà il meccanismo per il quale il sodio non è tollerato in
molte specie si chiama pompa sodio-potassio

Quoto tutto tranne questo. Le piante la pompa Na/K NON ce l'hanno.
Vedi: https://febs.onlinelibrary.wiley.com...8.2011.08371.x
Quote:

Unlike animals, plants lack sodium/potassium exchanger
o anche https://paroleinutili.hyst.eu/elemen...tassio-e-sodio per una spiegazione più semplice
Quote:

Contrariamente agli animali le piante non possiedono una pompa sodio-potassio [...]
Il fatto è che l'estrazione del potassio richiede una grande energia alla pianta, e se c'è sodio la pianta lavora "per nulla" (molto in soldoni).

La spiegazione della "pompa sodio/potassio nelle piante" che si trova in un sito di acquariofilia un po' troppo "facile" è erronea. E' una caratteristica delle cellule animali.
Solo per precisione. ;-)

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062951122)
Una cosa che non mi convince è che il misuratore tds singolo ad esempio misura 370 invece quello tds/ec in tds misura di più e non so quale seguire.

Ne basta uno, ma tarato. Puoi comprarne anche 50, ma sono numeri a caso se non lo tari.

Manu1988 29-04-2020 23:05

Boh può anche essere come dici te io la sapevo così ma magari sbaglio.
Io so solo che se dici a un contadino se vuole comprare un terreno ricco di sodio lui ti dice che al massimo ti paga lui per tenertelo.
Comunque sevenson71 come dice IlVanni magari è da tarare.
Fermo restando che a noi essenzialmente non ci serve sapere più di tanto se il valore è per esempio 300 ms o 350ms, a noi serve più che altro sapere l'andamento del valore nei giorni che se per esempio è 300 prima di fertilizzare e 400 dopo la fertilizzazione e che nelle settimane a seguire il valore deve scendere piano piano di nuovo a 300 circa per fertilizzare di nuovo. Il problema viene quando ti segna 1200 che a quel punto per quanto possa essere starato si capisce che c'è un eccesso di tutto e di più. Ricorda che comunque sono apparecchi da pochi soldi e non puoi pretendere di avere valori affidabili come con apparecchiature professionali molto più costose che a noi servono a ben poco.

ilVanni 30-04-2020 10:09

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951131)
Boh può anche essere come dici te io la sapevo così ma magari sbaglio.
Io so solo che se dici a un contadino se vuole comprare un terreno ricco di sodio lui ti dice che al massimo ti paga lui per tenertelo.

E chi dice di no? Però parliamo di numeri, e vedrai che in una vasca con valori fuori controllo, preoccuparsi del sodio sotto i 20 mg/l è (imho) inutile e fuorviante.
Se hai altri studi in proposito, li leggo volentieri. Anche esperienze hobbistiche (purché fatte con criterio) ma non "per sentito dire".

Rimane il fatto che il meccanismo di pompaggio delle piante non è la pompa sodio potassio (come si legge in qualche articoletto troppo "facile").

PS: per una fertilizzazione fai da te io consiglio qualche test e qualche cambio in più. Secondo me si semplifica la vita.
Ovviamente non sto dicendo che è l'unica maniera di coltivare piante.

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Manu1988 30-04-2020 12:39

Si in effetti cercando meglio ho letto che la pompa sodio potassio non c'è nelle piante e per questo ti ringrazio della delucidazione.
Però da quanto ho capito c'è un meccanismo molto simile che comunque porta il sodio a essere un nemico da evitare. Ci sono poi piante più tolleranti e altre meno.
In teoria poi se il sodio è alto basterebbe aumentare gli altri macroelementi per portarli ad un rapporto ideale. Ma questo porterebbe anche ad un'aumento delle durezze .Dimmi se sbaglio.
Di certo non so il valore tollerato da ogni singola pianta che si usa solitamente in acquario ma comunque da quanto ho capito le piante non lo sfruttano e in una gestione come la mia dove si fanno pochi cambi e si va a rabboccare soltanto l'acqua evaporata aggiungerne altra ad esempio di rubinetto con elevate concentrazioni di sodio non farebbe altro che creare un un'accumulo che prima o poi finirebbe per rallentare o bloccare le piante.
Fila come ragionamento?

ilVanni 30-04-2020 13:50

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951152)
da quanto ho capito c'è un meccanismo molto simile che comunque porta il sodio a essere un nemico da evitare. Ci sono poi piante più tolleranti e altre meno.

C'è una pompa protonica, che quindi non distingue tra ioni Na+ e K+ (e altri ioni). Il discorso è più complicato (e non sono in grado di spiegartelo nel dettaglio), ma in opratica con elevato Na+ la pianta ha bisogni di più energia per assorbire il K+ che gli serve. Non è un problema perché generalmente in un avasca spinta la pianta ha molta più luce a disposizine, e eventuali difficoltà si fanno sentire sopra concentrazioni parecchio alte (50 ma anche 100 mg/l di Na). Sopra ci sono difficoltà a gestire il sodio in eccesso da parte di alcune piante e varie strategie per resistere in ambienti sempre più salini (ma, di nuovo, non sono un esperto). Ma a concentrazioni dei nostri acquedotti, direi che un acquario si deve preoccupare di ben altro del sodio (se poi uno ha un avasca spintissima, vorrà anche una conducibilità bassissima e si preoccuperà (anche) del sodio. Ma è come preoccuparso se la propria macchina è 2 millesimi di secondo più lenta di un'altra: o siamo in F1, oppure ci sono altre variabili, più importanti.

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951152)
comunque da quanto ho capito le piante non lo sfruttano e in una gestione come la mia dove si fanno pochi cambi e si va a rabboccare soltanto l'acqua evaporata aggiungerne altra ad esempio di rubinetto con elevate concentrazioni di sodio non farebbe altro che creare un un'accumulo che prima o poi finirebbe per rallentare o bloccare le piante.
Fila come ragionamento?

Fila, ma così come il sodio, si accumulano molti altri ioni (che, anche se utilizzati almeno in parte, non sono dosati nelle proporzioni ESATTE di consumo, preché non sarebbe possibile).
Francamente io duro MOLTA fatica a copncepire una gestione con pochi /nessun cambio e una fertilizzazione piuttosto cospicua (o cmunque non trascurabile).
Ci sono gestioni senza cambi (anche si questo forum se guardi lo storico e cerchi "autovasca") ma senza aggiunte di fertilizzanti esterni, solo rabbocchi (e anche qui c'è chi rabbocca con acqua di rubinetto, stile Walstad, e chi solo con osmosi).

Però mi sfugge il vantaggio di una gestione come la tua, con cambi cambi diradatissimi e aggiunte non trascurabili, ma dosate sulla base di eventuali carenze segnalate dalle piante: magari ci sono vantaggi (non lo nego di certo), ma sicuramente rischi di avere le piante sempre in carenza/eccesso di qualcosa e rischi di ritrovarti di tutto in vasca (come in questo caso).
Fai un cambio o due in più e vivi tranquillo, no?

SEVENSON71 30-04-2020 14:34

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951131)
Boh può anche essere come dici te io la sapevo così ma magari sbaglio.
Io so solo che se dici a un contadino se vuole comprare un terreno ricco di sodio lui ti dice che al massimo ti paga lui per tenertelo.
Comunque sevenson71 come dice IlVanni magari è da tarare.
Fermo restando che a noi essenzialmente non ci serve sapere più di tanto se il valore è per esempio 300 ms o 350ms, a noi serve più che altro sapere l'andamento del valore nei giorni che se per esempio è 300 prima di fertilizzare e 400 dopo la fertilizzazione e che nelle settimane a seguire il valore deve scendere piano piano di nuovo a 300 circa per fertilizzare di nuovo. Il problema viene quando ti segna 1200 che a quel punto per quanto possa essere starato si capisce che c'è un eccesso di tutto e di più. Ricorda che comunque sono apparecchi da pochi soldi e non puoi pretendere di avere valori affidabili come con apparecchiature professionali molto più costose che a noi servono a ben poco.

Capisco bene, solo che non si può tarare ne uno ne l'altro, come dici costano relativamente poco.
In ogni caso sono ancora sui 950, l'anubias nana sta buttando una foglia, ma sembrano sempre più gialle e sottili. Manca ferro o cosa secondo te?

Manu1988 30-04-2020 18:31

Io penso che più che una carenza ci sia un eccesso prima di tutto. A quelle durezze e con una conducibilità così alta le piante fanno fatica a crescere chi più chi meno. Ma ascolta se proprio non riesci a farti un impianto osmotico, non potresti comprare una decina di casse d'acqua sono 90 litri. Se trovi qualcosa che costa poco sei sui 10/ 15 euro.
Magari fai un cambio così per 2/3 volte a distanza di una settimana e rimetti in quadro i valori.
Che ne dici? Ti sembra fattibile?

ilVanni 30-04-2020 19:36

Ma cospicui cambi frequenti con acqua di rubinetto? Ero rimasto che l'acqua del rubinetto aveva valori medio duri ma non malvagi (da analisi acquedotto, magari da confermare con due misure di kh e gh fatte sul momento).
Solo per il risparmio economico...

Poi, una volta "resettati" gli eccessi, correggi con osmosi (o acqua minerale leggera) se è il caso.

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Manu1988 30-04-2020 21:01

Non ricordo più i suoi valori da acquedotto ma ho capito che nonostante i cambi cospicui non è riuscito ad abbassare tanto i valori. Probabilmente sono già molto simili a quelli del rubinetto.
Penso sia meglio tagliarla con acqua con valori molto più bassi per andare un po più giù così che andrebbe anche a erogare meno co2 con il kh più basso.
IlVanni mi era sfuggito il tuo messaggio precedente.
La cosa bella di questo tipo di fertilizzazione è proprio quella di imparare a capire cosa segnalano le piante e andare a introdurre solo quello che gli serve. Nel senso che se si nota una carenza di potassio per esempio si introduce solo quello.
Poi con il tempo si impara anche a capire con quanta velocità le piante assorbono un elemento piuttosto che un altro e quindi si possono prevenire le carenze prima che vengano segnalate dalle piante. Comunque conta che anche per i pesci continui sbalzi dei valori dovuti a frequenti cambi d'acqua portano a stress e malattie in questo modo si possono diradare questi motivi di stress. Avevo letto anche da qualche parte che ai pesci cio che da più fastidio di tutto non è tanto passare da un acqua più dura a una meno dura o viceversa ma è tanto la variazione della conducibilità che gli da fastidio.

ilVanni 30-04-2020 21:59

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951181)
Non ricordo più i suoi valori da acquedotto ma ho capito che nonostante i cambi cospicui non è riuscito ad abbassare tanto i valori. Probabilmente sono già molto simili a quelli del rubinetto.
Penso sia meglio tagliarla con acqua con valori molto più bassi per andare un po più giù così che andrebbe anche a erogare meno co2 con il kh più basso.

Si può erogare i 30 mg/l di CO2 anche con KH elevato (in questo caso sarebbe KH circa 8 e GH 14, niente di troppo "duro"). Basta non scendere troppo col pH, se non c'è fauna di acqua acida non è un problema.

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951181)
Comunque conta che anche per i pesci continui sbalzi dei valori dovuti a frequenti cambi d'acqua portano a stress e malattie in questo modo si possono diradare questi motivi di stress. Avevo letto anche da qualche parte che ai pesci cio che da più fastidio di tutto non è tanto passare da un acqua più dura a una meno dura o viceversa ma è tanto la variazione della conducibilità che gli da fastidio.

Infatti per abbassare i valori andrebbero fatti cambi ragionevolmente piccoli ma continui (per evitare, appunto, gli sbalzi) e poi, in fase di mantenimento, cambi all astessa temperatura e valori (e NON avere sbalzi).
Il cambio NON deve essere uno stress (salvo casi eccezionali, tipo questo).

PS: la CO2 erogata senza tabella, senza conoscere il KH, in automatico col pHmetro ed elettrovalvola è LO Stress (con la S maiuscola).

Manu1988 01-05-2020 01:34

Se non mi sbaglio in vasca ha dei danio rerio e dei neon.
Non sarebbe il caso di avere un acqua più tenera e acida?

SEVENSON71 01-05-2020 11:56

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951188)
Se non mi sbaglio in vasca ha dei danio rerio e dei neon.
Non sarebbe il caso di avere un acqua più tenera e acida?

Come faccio a renderla più acida, forse dovrei mettere della torba nel filtro, dimmi tu.

ilVanni 01-05-2020 12:58

Quote:

Originariamente inviata da Manu1988 (Messaggio 1062951188)
Se non mi sbaglio in vasca ha dei danio rerio e dei neon.
Non sarebbe il caso di avere un acqua più tenera e acida?

Decidiamoci su quale sia sia la priorità:
- Se ha (come mi pare) di tutto in vasca, KH 17 (leggo l'ultimo dato utile) e vuole "resettare" l'acqua della vasca, userà rubinetto e intanto abbassa un po' il KH (per un bel po' di acidificare non se ne parla comunque), spendendo pressoché 0.
Poi, dopo l'11 maggio o appena riaprono i negozi di acquari, comprerà l'osmosi e abbasserà i valori a KH 4 - 5 e acidificherà (per es. con CO2).
- Se vuole portare l'acqua a livelli teneri e acidi deve spendere ADESSO decine di euro per cambi con acqua minerale più tenera, da fare comunque in maniera parziale (e le decine di euro diventano di più) e portare la durezza a livelli "acidificabili" (di nuovo, KH 10 NON basta, ci vuole un KH più basso di 5).

Visto che deve comunque aspettare, io consigliavo con un occhio al portafoglio, considerato che fin'ora 'sti pesci hanno vissuto con durezze elevate per mesi (cosa che per i danio, comunque non è un grosso problema).

In ogni caso, finché non abbassa le durezze (ci vorranno settimane) di acidificare NON se ne parla (perché è chimicamente impossibile mantenendo pesci vivi in vasca).

Dopodiché, uno fa come vuole.

SEVENSON71 01-05-2020 14:15

non solo, io non noto nei pesci stress, girano, nuotano e soprattutto sono pochi.
Non ho mai pensato di fare un branco di neon, mi bastavano 4 pesci, sono le piante che mi fanno dannare. vedo foto di acquari piantumati e da me le piante verdi sono un po' sofferenti, la anubias nana sta buttando una foglia già giallina e sempre più sottili. e' questo quello che vorrei correggere in primis.

ilVanni 01-05-2020 14:25

Stevenson, qualunque miglioramento sarà visibile in settimane, non due giorni dopo.
Dopodiché dipendse da che vasca vuoi fare e se decidi di seguire un protocollo di fertilizzazione.
fare "da sé" è bello ma anche più difficile. ti consiglio dei test (tanti) e qualcosa di meglio del protocollo di youtube.
Sulla gestione "fertilizzazione fai-da-te- + assenza di cambi" mi sono già espresso (ma è un giudizio, o chiamalo pure pregiudizio, personale).

Manu1988 01-05-2020 16:09

Giusto IlVanni forse è meglio come dici te.
Sevenson71 comincia a fare qualche piccolo cambio e porta i valori più simili possibili a quelli di rubinetto.
Una volta fatto questo vediamo come si comportano piante e pesci e capiamo il da farsi. Adesso comunque è impensabile aggiungere altre sostanze per star dietro alle piante.
Per il momento dovranno adattarsi un po con quello che trovano.

SEVENSON71 02-05-2020 12:39

le anubias tagliate stanno ributtando una foglia ma gialla, cosa faccio?

ilVanni 03-05-2020 12:18

Per vedere risultati (specialmente su piante lente come le anubias) ci vogliono settimane.
Abbi pazienza. L'anubias è l'ultima pianta che dovresti guardare per vedere "novità". Le altre come vanno?

Tra un po', se vuoi, ricomincerai a fertilizzare (magari in dosi più "misurate" in raporto alla vasca).
Per i consigli sulla fertilizzazione liquida, probabilmente Manu1988 ti aiuterà più di me (preferisco vasche NON spinte e fertilizzazione quasi esclusivamente dal fondo).

Manu1988 03-05-2020 13:14

Per il momento io non fertilizzare. Fai ancora qualche cambio per portare l'acqua agli stessi valori del rubinetto poi ne parliamo.

SEVENSON71 20-05-2020 18:19

ho fatto già tre cambi d'acqua ma al livello del rubinetto non ci arriva per niente e non capisco, dovrei svuotarlo completamente ma è un operazione quasi gravosa.

Manu1988 20-05-2020 21:32

Quanto hai cambiato d'acqua ogni volta?
Probabilmente hai qualcosa di calcareo che continua ad alzarti i valori, prova a testare rocce e fondo con acido muriatico, se frizza allora è un problema.

ilVanni 26-05-2020 09:36

Cerca di misurare i valori prima e dopo il cambio e i valori dell'acqua "nuova" usata per il cambio.
Questo per ogni cambio.

Sennò non ci si capisce nulla.

Avvy 26-05-2020 10:49

Per essere sicuri, misura anche l'acqua decantata nelle taniche prima di inserirla in vasca perché magari è lì che hai un po' di residuo...


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