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Infatti..
Vuoi mettere avere una linea di fertilizzanti che se usata completamente limita notevolmente lo svilupparsi di alghe? Tutta un'altra faccenda rispetto al dire che un fertilizzante contiene un prodotto chimico antialghe... |
Già, una garanzia di qualità.
sono proprio dei dritti, non c'è che dire... #25 |
Infatti.... :-D
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stasera ho messo giù la flourite... non ti dico che casino #23
Un polverone da paura e piante ovunque... però sono contento, fa la sua porca figura! |
Ma l'hai sciacquata prima?
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negativo, lo sconsigliano gli esperti... ho riempito con il contagocce :-D
Comunque guà dopo mezz'ora c'era solo una nebbiolina bianca. Domani pulisco la superficie ed avvio il filtro |
mm...non sono molto convinto del non sciacquarla sinceramente...
Tanto le famose polveri cmq vengono ciucciate dal filtro ed in confronto alla flourite vera e propria non contano praticamente nulla... Secondo me è più scena che altro... |
guarda, ho notato che queste polveri tendono ad alzarsi solo nel momento in cui smuovi il fondo, salvo poi precipitare quasi immediatamente. Ho preferito non rischiare
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Dai alla fine sono i granelli di flourite che diventano polvere...nulla di magico, e su 21Kg di flourite penso che qualche etto in meno di polveri non faccia assolutamente nulla...
Non è che in quella polvere c'è qualcosa di utile, è solo flourite... |
in effetti si, ma essendo poverizzata magari facilita il passaggio di elementi alle radici #24 (sto ipotizzando/inventando)
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Ecco appunto...non cerchiamo spiegazioni che non ci sono...
Diciamo solo che rende tutto questo alone che si è creato attorno alla flourite più magico..Come se per preparare un buon fondo con la flourite si dovesse fare tutto il casino riportatu su un sito, molto bello tra l'altro ma di cui non ricordo il nome... In realtà è un ottimo fondo in quanto studiato bene dalla casa ma valgono le solite regole: lo sciacqui e lo metti... Se no lo stesso ragionamento varrebbe per tutti i fondi e terre varie che andrebbero messe così come sono anche con le loro polveri... |
#24 altro mito da sfatare quindi.
Ormai è fatta, comunque credo non ci siano grossi problemi, una volta messa basta non smuoverla a fondo. Me ne è avanzata mezzo sacco, al prossimo allestimento provo a sciacquarla, così vedo le differenze |
Vedrai che non cambierà nulla ma quando sradicherai una pianta con un buon apparato radicale tutta la vasca ti ringrazierà per avergli evitato il polverone...
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intanto spero di giovare dei tanto decantati benefici effetti di questo fondo, spero di riuscire ad avere della calli presentabile. Anche se devo dire che quella che ho eradicato stava prendendo bene
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ciao, quindi mi consigli di lavarlo il fondo? eppure ne ho leti di topic che dicevano che quella sabbiolina è la più importante che non va lavata...
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Sì ma dove li hai letti i topic? Qui e su acquaplanta? Sono sempre gli stessi che postano...
Cmq basta ragionarci sopra...la polverina non è altro che flourite sbriciolata...nè più nè meno... Io a settembre la laverò...Magari non la tenere a mollo un giorno ma sciacquala con acqua corrente... |
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Pratini e flourite sono un'accoppiata che ancora non mi convince del tutto... |
ok grazie...ditemi una cosa...ma come fate a lavarla?
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perchè non ti convince il pratino con la flourite? io volevo mettere la glosso...
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Per lavarla la metti in un secchio e lo riempi d'acqua fino a quando non esce e poi la butti via, poi lo riempi e poi la butti via e così via finche muovi la flourite...
Non mi convince molto perchè ho visto varie vasche, tenute a regola d'arte in cui glosso e calli stentavano a stolonare, alcuni dicono che sia troppo "affilata" |
Mix però matteo(al secolo rek),che nn è l'ultimo nel trattare la flourite,nel sito dove fa la cronaca dell'allestimento,al punto di preparare la flourite si raccomanda di nn lavarla proprio per nn disperdere le polveri;insomma lavarla dovrebbe essere al max 1 ora di tempo perche sconsigliare di fare ciò se nn vi è una reale motivazione?????(oddio scusate ma quando se parla de flourite me prende un coccolone al pensiero che per fine ottobre ne devo avere 11/12 buste per la nuova vasca,e fino adesso ne ho prese 0)
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Per il pratino, spero proprio che non sia così, il riallestimento l'ho fatto in massima parte per lui :-)) Comunque vedremo |
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Anche alle radici non cambia nulla la loro presenza in quanto sono cmq solide e quindi le radici assorbono un nutrimento da un solido proprio come farebbero dalla flourite intatta... |
La Flourite potrai lavarla 5000 volte, continuerà a produrre polveri.
Quando sradicherai una qualunque pianta il substrato solleverà microparticelle. Questi sono due dati, non due opinioni. Tutto il "casino riportato su un sito" è solo la cronaca, frutto di un centinaio di allestimenti (a proposito il sito si chiama Aquagarden). Non c'è nessun alone di mistero e (credimi sulla parola) la Seachem non ha bisogno delle mie magie per rendere più misteriosa la Flourite. Non so quanto le piante gradiscano le polveri della Flourite, so però che queste polveri non sono miracolose, tuttavia favoriscono enormente l'attecchimento. Permettimi infine una piccola puntualizzazione: credo (ed è parere personalissimo) che prima di esporti con azzardate conclusioni, seguite da altrettanto azzardati consigli (vedi il dictat sulla Glosso ed il relativo lavaggio della Flourite) dovresti riflettere sul fatto che i destinatari di tali "folkloristici" suggerimenti potrebbero considerare come assunti dati di fatto le tue esternazioni che, invero, altro non sono se aprioristiche conclusioni non suffragate da alcuna personale e diretta esperienza. Quanto all'Excel, possiamo riparlarne, magari dopo averlo lavato :-) Per dovere di cronaca posso assicurarti che la Glosso stolona benissimo sulla Flourite (o forse sulle sue polveri... bhò?). Idem per la Calli. Credo però che, potendo scegliere, preferirebbero substrati più soffici e compatti. Un'ultima considerazione (le conclusioni le lascio a te): Amano non ha mai lavato l'Aqua Soil Amazzonia; l'Akadama non si lava; i substrati fertili commerciali (SERA. TETRA ecc.) non si lavano; il Gravelit non si lava; le terre allofane non si lavano. Perchè dovremmo lavare la Flourite? Attendo fiducioso una risposta. (prato di Ecninodorus tenellus su Flourite) http://www.acquariofacile.it/acquari...q05/acq-05.jpg (prato di Sagittaria su Flourite) http://www.acquariofacile.it/acquari...cq09/acq09.jpg (prato di H. callitrichoides e Pogostemon elferi su Flourite) http://www.acquariofacile.it/public/full/4007.jpg (Glossostigma elatinoides su Flourite) http://www.acquariofacile.it/public/full/3438.jpg |
Interessante la tua risp ma dato che ho un esame tra un'ora ti rispondo più tardi... :-))
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Ciao Dario, il consiglio di non lavare la flourite l'ho avuto proprio su Aquagarden.
Per quanto riguarda l'Excel, invece, avevo già letto un tuo post in cui ne dichiaravi l'efficacia. Puoi darmene conferma (soprattutto se e quanto bisognerebbe sovradosare)? Grazie :-) |
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Vado per ordine: - concordo sul fatto che cmq si alzerà polvere durante le sradicazioni ma devi ammettere che sciacquandola di sicuro se ne alzerà meno dato che una parte l'hai già tolta. Non è che la flourite "produce" polveri, sono i granelli di flourite che durante varie lavorazioni tendono a sbriciolarsi e da qui la polvere. - sul fatto di come tali polveri favoriscano l'attechimento vorrei essere illuminato, non vedo differenza tra un granello minuscolo di flourite (polvere) ed un granello normale, tutti e due sono allo stato solido ed in tutte e due i casi le radici devono assorbire nutrimento da un solido. - non mi sono azzardato con nessuna conclusione, ho solo spiegato quali sono le mie idee e come ci sono arrivato, se uno mi dimostra che sono sbagliate sono ben felice di imparare cose nuove. - il dictat sulla glosso mi sfugge, non capisco a che ti riferisci, cmq basta girare per i forum e si legge di come la flourite non sia il substrato ideale per la glosso ma vadano meglio terre più stile ada. Senza cmq togliere che la flourite di sicuro è migliore del mio substrato della sera :-) - i miei non sono folkloristici suggerimenti ma idee di cui ho spiegato le motivazioni, ora attendo i tuoi non folkloristici ed oggettivi. - non penso ci sia bisogno di comprare un sacco di flourite per sapere che le polveri altro non sono che flourite sbriciolata e non penso ci sia bisogno di allestire un acquario con la flourite per capire che sì e no 100g di polveri su 21Kg di prodotto non fanno la differenza e che quindi ci si può risparmiare gran parte della trafila semplicemente sciacquandola. - la battuta sull'excel sinceramente la trovo fuori luogo e non capisco che senso abbia, io sono qui per fare un discorso serio, se vuoi aizzare una diatriba risparmia pure la fatica perchè tanto con me non funziona, altrimenti lascia stare le frecciatine e rispondi da persona seria ed adulta. - L'eco complete si lava (e ne conosco già il motivo quindi è inutile che me lo spieghi), la flourite molti la lavano ed hanno vasche stupende, l'akadama molti lo lavano per togliergli la polvere e qui ho esperienza diretta, amano non so che faccia ed in generale ada ed il substrato della sera prima di coprirlo con la ghiaia sarebbe bene bagnarlo bene in acquario in modo che si inzuppi di acqua e poi ricoprirlo in modo tale che non si creino bolle di aria che poi a lungo andare si trasformano in zone con gas (di cui non ricordo il nome) ma che fa marcire le radici. E su quest'ultimo punto ho esperienza diretta in quanto ce l'ho e confermata anche dal mio negoziante che su certe cose sarà un ladro ma è davvero preparato in chimica. |
Intanto spero che il tuo esame sia andato bene :-)
Non volevo sollevare alcun... polverone (è proprio il caso di dirlo). Chi mi conosce sa bene quanto detesti le polemiche, specialmente sui forum, quindi nessuna diatriba. Mi sono permesso di intervenire (forse un pò troppo duramente e con tono sarcastico) su questo argomento perchè molto spesso leggo di inconcludenti conclusioni su questo o quell'altro prodotto. E' un pò come all'università: se avevi 30 il prof di turno era un santo, se ti cacciava via era uno str...zo. Fatta questa premessa, credo che la soluzione migliore sia quella di attendere la tua esperienza diretta con la Flourite in modo da poter confrontare le eventuali divergenze sulla sua gestione pre e post allestimento. Mi scuso ovviamente con te e con tutti gli utenti del forum se sono stato eccessivamente irruento nei tuoi confronti. Alla prossima. p.s. In merito a Glosso e Calli (e aggiungerei anche Eleocharis) ho precisato anch'io che, potendo scegliere, preferiscono altri substrati. p.s.2 Esite una grande, grandissima differenza tra un granello di Flourite e la polvere prodotta dalla stessa. Il discorso rigurada tutti i substrati perchè, come certamente saprai, la grandezza e la compattezza del substrato è determinate per l'accestimento delle piante. Eliminare le "polveri" dalla Flourite significa privare le piante di un importantissimo strato di limo sul quale sviluppare a dovere la prima rete di capillari. La Flourite è, tutto sommato, un substrato molto povero di nutrienti(è spiccata la presenza di ferro e poco altro) e quindi non è sotto questo profilo che fa differenza tra un granello e la polvere (ciò andrebbe bene per un fertilizzante a lenta cessione: polvere o grani fa poca differenza). Il punto di forza della Flourite è la tecnica di cottura che la rende un substrato ideale per l'isediamento della flora batterica aerobica ed anaerobica. Le polveri, invece, entrano in gioco quasi comne un vero supporto nutritivo consentendo alla piante di svilupparsi (e sviluppare) con una adeguata rete di capillari. In altri termini: la ghiaia funge da strumento per lo sviluppo e l'assimilazione, le polveri sono esse stesse nutrimento. So bene che la Flourite funziona benissimo anche se lavata, ma le questione è un'altra: perchè lavarla? |
Figurati, ho solo voluto chiarire subito che non avevo voglia di stare a discutere ma dialogare per scambiare idee e magari imparare cose nuove sì... :-)
Non vedo l'ora di poter testare personalmente la flourite... :-)) Sarà un bel salto dal fondo della sera... Per il pps2 sono cosciente di quello che hai scritto ma non capisco come le polveri, che secondo me non sono in quantità tale da cambiare la compattezza media del fondo, possano aiutare... |
Per l'esame...ho rifiutato ed ho preferito tornare al secondo appello... :-)
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Ho aggiunto qualcosa mentre scrivevi. Pardon.
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Visto...
esauriente come spiegazione...a questo punto sarebbe davvero da fare un confronto tra flourite lavata e non.... |
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Comunque sono sicuro del valore dei consigli di Dario, di certo l'esperienza diretta non gli manca. Piuttosto, è normale avere arredi e piante ricoperte da una pellicola di polvere? E' la seconda volta che smuovo il fogliame per rimuoverla |
dario ma tu sei l'utente a cui si riferivano alex e mix e cioè colui che ha popmapto exel a livelli moto alti???
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chiedo venia per la confusione di user!! Però io questa cosa dell'exel,o meglio del suo sovradosaggio, vorrei comprenderla meglio #24 #24 #24 , interessante anche questa teoria(perche nn avendo fatto esami opportuni, credo che sia il termine corretto da usare) del disifettante;cmq la somministrazione di questo prodotto rientra anche nel protocollo a giorni alterni come elemento portate e nn solo a quello "professionale"(riferimento all'atro topic ;-) ).
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è per quel motivo che il dubbio diventa più insistente. Il continuo apporto di carbonio giustifica il fatto che sia sempre presente, ma mi fa pensare che questo prodotto abbia una duplice funzione. Soprattutto perchè la Seachem dice che l'excel non sostituisce la co2, ma vi si affianca
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Io invece sono più incuriosito dalla presenza(in eccesso) di carbonio.Mi spiego meglio. Gli acquari delgi scapers del cau oltre per il lato estetico sono anche famosi per i sovradosaggi di tutto(luce fertilizzanti ect..ect..) in particolare della co2;ora sappiamo tutti che la presenza algale e favorita da eccessi o carenze(rimango volutamente sul generico) di determinati elementi;ma un fortissimo eccesso di exel(riferimento a quegli utenti che hanno sperimentato questa cosa) ha dimostrato che invece le alghe spariscono.Ora quello che mi/vi chiedo nn è che questo fenomeno invece sia dovuto invece ad un eccesso di carbonati?? cosa che si potrebbe avere anche direttamente con la co2,ecco perche il riferimento agli scapers del cau.
So bene che la "disciplina" degli scaper del cau implica un impianto d'illuminazione a mo di san siro, e quindi devi aumentare a livelli molto elevati gli altri fattori(fertilizzazione e co2) fino a portarli alla saturazione per poi resettare tutto con i cambi d'acqua. |
Il discorso sulla Gluteraldehyde (principio attivo del Flourish Excel) è piuttosto complesso e lungo.
Per chi mastica un pò di inglese: http://www.jetoc.or.jp/HP_SIDS/pdffiles/111#30-8.pdf C'è da dire (e da raccomandare) che il Flourish Excel è e resta un integratore di carbonio organioco e NON un alghicida. Va integrato nel piano di fertilizzazione Seachem anche se si usa CO2. Questo, ovviamente, secondo le indicazioni della casa madre. La normativa Americana circa la composizione dei fertilizzanti (e più in generale di tutti i prodotti chimici) è molto severa e quindi la Seachem si guarda bene dal suggerire sovradosaggi. Posso dire che questo prodotto ha realmente uno spiccato effetto contro alcuni tipi di alghe (specialmente le filamentose e BBA). Per le prime è spesso sufficiente somministrarlo in dosi doppie o triple per alcuni giorni, per le seconde sono spesso sufficienti un paio di ml direttamente sulle alghe (si usi una siringa), ripetendo il trattamento dopo 2 giorni. Nell'arco di un paio d'ore le BBA "sbiancano" e muoiono. Ovviemente, è bene sottolinearlo, questo tipo di impiego elimina l'effetto delle alghe ma non la loro causa che va quindi ricercata ed aliminata a monte. Quanto al suo impiego a dosi normali (1 ml ogni 40 litri) come integratore del piano di fertilizzazione (secondo Seachem favorisce l'assimilazione del ferro gluconato presente nel Fluorish Iron) non ho mai riscontrato particolari differenze nell'usarlo o nel non usarlo. Insomma, magari non serve ma aiuta. |
quindi dario alla luce di quanto scrivi questo"potere" contro le alghe(fermo restando che bisogna debellarle trovando la causa della loro nascita e/o prolificare) dell'exel è da imputare a un particolare componente che sta nel prodotto e nn per i carbonati???
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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