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Giuseppedona, dimenticavo, con quel solarium non credo ci saranno esagerati problemi ad alzare un lato del coperchio di una decina di cm. Il problema sarà invece che tenendo il coperchio alzato illuminerai la stanza :-))
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Federico Sibona, come al solito preciso e puntuale ;-)
Ne ho trovato uno da 500mA è poco o molto per un 4-5 ventole ? |
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Si infatti mi vogliono copiare il progetto per il nuovo faro di Trapani :-D :-D :-D |
Giuseppedona, per sapere se è sufficiente è necessario che la somma degli assorbimenti delle ventole (in mA) non superi 500mA, anzi direi 400mA per tenersi un po' di margine. L'assorbimento di corrente è, in genere, scritto sulle ventole.
PS: dove diavolo hai trovato un alimentatore alle 11 di sera? Hai scassinato la serranda del negozio?? :-D :-D |
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Ok allora prima vedo le ventole e poi prendo l'alimentatore ;-) |
Infingardo!! ;-) Avevo capito che lo avessi già in mano :-D :-D
Se lo trovi, prendine uno da 1000mA (1A) così sei tranquillo ;-) |
grazie Fede ;-)
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[b:6d8825d5c2]Giuseppedona[/b:6d8825d5c2], se usi ventole da pc in genere hanno consumi molto bassi... siamo sui 0,20mA in genere... quindi il 500mA dovrebbe andar bene per 2 ventole al massimo... cerca in giro... qualcosa di migliore la trovi... io uso una cosa del genere ma con amperometro e voltmetro http://www.acquariofilia.biz/allegati/foto_017__250.jpg
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aspetta |GIAK|, non mi tornano i calcoli (come ho già detto di elettronica nisba #07 ).
Se una ventola consuma 0,20mA due ne consumano 0,40mA ad arrivare a 500mA ce ne vuole.......dovè l'errore ? #24 |
Giuseppedona, ma su che vasca devi raffreddare ?
Per un 120 litri 4 ventoline da 10 cm ti bastano. Se hai un rio, ti spiego come fare, un sistemino brevettato da me, dove monti le ventole solo d'estate e le togli d'inverno |
Dino68, come ho già detto prima è un 200litri lordo netto 150 litri.
No non è un rio è una vasca con coperchio chiusa, comunque mi ingegnerò qualcosa per montare le ventole....ho già qualcos in mente ;-) |
scusa, non avevo leto, 200 litri,
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prova a fare come ho fatto io.
prendi le staffette di alluminio che chiudono la parte posteriore delle schede dei pc, le ripieghi ad U, con una vite le monti sulla ventola (due x ventola) che ti fanno da gancio e le monti sul bordo della vasca, il coperchio ti rimarrà alzato per circa 5 cm. |
Grazie Dino68, io invece stò progettando quanto segue.....
un supporto in legno legero (balsa o compensato) dalla larghezza poco superiore a quella delle ventole. Sulla stessa "barra" in legno eseguiro dei fori quadrati dove alloggeranno le ventole che vi si collocheranno ad incastro. Dalla parte a vista realizzerò delle piccole canaline dove far passare i fili di collegamento e poi il tutto verrà rivestito della stessa pellicola a specchio che ho adoperato per foderare il foglio di plex con cui ho realizzato la plafoniera. Questo mi permetterà di avere un "aggeggio" anche visivamente elegante e che non faccia disperdere parte dell'illuminazione causata dal coperchio un pò alzato. Si lo sò sono paranoico con la luce #19 |
Giuseppedona, è |GIAK| che ha preso uno svarione :-D , non consumano 0,2mA, ma 0,2A ossia 200mA. OK?
Comunque |GIAK| ed io non abbiamo problemi, prendiamo un integrato L200 o LM317 e con due saldature, una basetta, un trasformatorino e pochissimi condensatori e resistori ci mettiamo su un bell'alimentatore da 1,5/2A, vero |GIAK|? A proposito non ti sembra esagerato usare un alimentatore da banco, anche se autocostruito, per alimentare un paio di ventole? Giuseppedona, non l'ho detto per farti sentire un verme ;-) , nessuno sa' tutto di tutto, tu sicuramente saprai tante cose che non so' io, in altri campi :-)) |
Federico Sibona, hai ragione fede... ho messo qualche m di troppo #23 #23
cmq di solito lm317 :-)) certo non è necessario un alimentatore da "banco" per alimentare 4-5 ventole... però ne ho talmente tanti... che uso quelli... diciamo che ne ho 2 a tensione fissa (1 comprato) e 5 a tensione variabile (autocostruiti) quindi ne ho per tutte le occasioni... ho anche qualche alimantatore tipo quello dei cellulari però avendo quelli li preferisco perchè mi fanno stare più sicuro e riscaldano moooolto meno essendo distribuiti su molto più spazio... cmq credo che fondamentalmente sia deformazione professionale #19 #19 Giuseppedona, come ha detto fede le ventole in genere consumano 0,2 A ossia 200mA quindi per 4 ventole sei a 800mA quindi ti serve un alimentatore da 1000mA ossia 1 A.... io (sempre per deformazione professionale) ne userei uno da 1,5 A o più... infatti al momento ne uso con tensione variabile tra 0 e 18v (le ventole è possibile sovralimentarle per un poco di tempo quindi mi sono dato questa possibilità in caso di caldo sorprendente) in grado di erogare una corrente da 2,5 A ossia 2500mA ossia posso metterci tante ventole necessarie a fare una galleria del vento :-D :-D :-D |
Nessuno di voi ha usato il cronotermostato (vedi progetto di AP) per governare le ventole ?
A me succede questo, il relè del crono, secondo me non regge l'assorbimento dell'alimentatore, e comincia a dare segni di squilibrio. Per capirci il relè comanda la 220 volts stacca/attacca alla temperatura definita #24 |
Dino68, riporta il link.....che me lo faccio fare da |GIAK|, :-))
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Giuseppedona, è solo questione di soldi ;-) ;-)
Dino68, scusa... ma che segni di squilibrio ti da? le caratteristiche dell'alimentatore? #24 |
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Dino68, mi dai il link dell'articolo che non ho voglia di andarlo a cercare? (pigrizia di pensionato :-)) , in verità viaggio ancora con il modem a 56k causa mancanza di ADSL nella mia zona ed è una pena).
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alimentatorino classico da 3 a 12 volt.....
tipo si affievolisce il display o si spegne del tutto, attacca stacca rapidamente il relè. poi come stacco o l'alimentatore o il termoriscaldatore, torna a funzionare correttamente. |
Federico Sibona, un'alice satellitare ?? il link è sopra.
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ho appena finito di montare il termostato. ventoline incassate nello fessura ex schiumatoio dell'ex ambiente e termostato attaccato sul muro ben visibile. le due ventoline collegate ieri con un caricabatterie da cellulare da 6 volt hanno portato l'acqua da 31 gradi a 26 questa mattina. sarà da vedere se le due ventole a forza ridotta bastano a mantenere i 28 gradi con la calura estiva.
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microchip, io le alimento da sempre a 7,5 o 5 volts.
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microchip, quanto hai pagato quel termostato?
Dino68, il termostato è alimentato dalla rete 220v giusto? praticamente quando attacca il display schiarisce? #24 |
|GIAK|, no alimentato da due stilo
http://www.marcucci.it/prodotti/sche...a.asp?ID=10715 Si quando attacca le ventole o quando attacca il termoriscaldatore, non sempre e non subito, comincia a dare segni di squilibrio |
Dino68, è possibile che le batterie siano scariche? le hai messe tu o le hai trovate con il termostato? #24
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daiiii....mica sono cosi scemo :-D
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Dino68, non mi apre il link... cmq aspetto tue notizie ;-)
Giuseppedona, te come procede? ;-) |
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Allora ho recuperato solo due ventole da un amico che lavora con i computer, una addirittura che si illumina (che schifezza) :-D Questo pomeriggio tornato a casa mi sono messo a fare il "piccolo" elettricista e ho partorito una soluzione :-)) Ho collegato la ventola ad una batteria di una vecchia videocamera da 12 volt e per adesso ho incastrato la ventola tra vetro e coperchio che resta appena aperto fissando la batteria sulla parte sup. del coperchio con del nastro per elettricisti. Non sarà ovviamente la soluzione migliore e definitiva ma quanto meno mi darà un pò di tempo per reperire il tutto ;-) |
Giuseppedona, :-D :-D :-D allora non è che sei negato... non avevi idee!!! e ti son venute!!! cmq per carità la ventola che si illumina no!!! #17 #17 ma di che colore la fa la luce? #24
Dino68, che c'entra... magari vuole le alcaline e te gli hai messo le normali... può cap ;-) itare!!! |
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e' un vecchio termostato digitale alimentato da tre stilo. di quelli ce fanno anche la programmazione settimale. non ho fatto altro che seguire le istruzioni staccando il sensore e attaccarlo a un doppino telefonico e siliconato per l'acqua. funziona da dio con uno scarto di 0,1 gradi. funzionano tutti comunque, visto il principio basta che sia digitale in modo che abbia il sensore. ne voglio adesso acquistare uno da incasso e incastonarlo nel coperchio.
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com'e' che fa a funzionare la vs ventola a batteria? io ci ho provato ma picche. per chi ha una grande acquario ho disponibile una ventola da server 15 cm di diametro. ci mettete una lampadina e gli fate un ventilatore da soffitto :-D :-D :-D :-D
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|GIAK| e Federico Sibona tanto per capire un pò le cose, mi piace capire prima di procedere. I Volt e gli Ampere cosa gestiscono ? Mi spiego meglio, se aumento il voltaggio le ventole vanno più veloci giusto ? Se vado oltre i 12 volt si bruciano giusto ? Ma gli Ampere cosa indicano ... Perchè mi consigliate un alimentatore da almeno 1000mA ? #24 |
Giuseppedona, wow.. allora riassumendo... se sovralimenti le ventole con una tensione superiore a 12v (o cmq quella nominale) le ventole girano più veloce ma come hai detto dopo poco si bruciano, certo se le ventole da 12 le alimenti a 13-14 dovrebbero reggere... se gli dai 24v non credo... facendo una similitudine un po azzardata... diciamo che tensione e corrente (insieme alla resistenza) e quindi un circuito elettrico possono essere assimilitati anche ad un circuito idrico, dove la tensione è un po come la portata e la corrente è come la pressione... ho reso l'idea?
ti consiglio un alimentatore con quelle caratteristiche perchè come ti ho detto le ventole in genere consumano circa 200mA (controlla quanto consumano le tue) quindi se ne vuoi mettere 4 in parallelo avrai 4x200 = 800mA... se metti un alimentatore più piccolo tipo da 500mA non riesce a soddisfare il fa bisogno delle ventole... quindi va sotto sforzo, si scalda ecc... se ne metti uno da 800mA saresti teoricamente ok solo che spesso le targhette son solo targhette e se vai a misurare cambiano un po le cose, specialmente in funzione del circuito in cui li vai a mettere... in questo caso te ne consiglio uno da 1000mA visto che le ventole staranno per molto tempo accese cosi e cmq è meglio sovradimensionare un pochino per poi non trovarsi con due piedi in una scarpa, cmq tieni conto che più un componente va sotto sforzo più scalda...quindi... facendo due conti in tasca meglio prendere qualcosa di più all'inizio che dover riparare dopo, anche perchè spesso il prezzo neanche varia.... cmq non mai stato bravo a spiegare certe cose, sembra strano ma questo è il tipo di cose che son più facili a farsi che a dirsi... adesso spazio a fede sibona che sicuramente è più bravo con le parole ;-) ;-) modifica: dimenticavo... considera che la tensione la dai tu e deve esser quella, se ne dai più del dovuto fai danno, se ne dai di meno non parte... invece la corrente diciamo che non la gestisci tu, il circuito ti richiede quella corrente e basta, se sei in grado di fornirla bene altrimenti niente... ora vengo e mi spiego... se tu hai un circuito (le 4 ventole) che ti richiede 800mA devi avere un apparecchio in grado di fornirti almeno 800mA puliti puliti, se (come me per esempio) usi un alimentatore in grado di fornire per esempio 2,5A ossia 2500mA non fai danno, il circuito assorbirà solo la corrente che gli serve per funzionare.... quindi le tue ventole assorbiranno solo 800mA e l'alimentatore in questione regge perfettamente questo carico, quindi non va sotto sforzo e lavora bello tranquillo, scalda meno e dura di più... forse cosi si capisce meglio??? federicoooooo help #19 #19 |
E se montassi le ventole non in parallelo ma in serie....cambierebbe qualcosa come assorbimento ?
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Giuseppedona, ricorriamo all'analogia idraulica. Pensiamo alla turbina di una centrale idroelettrica. L'acqua che la fa' girare ha due caratteristiche il salto e la portata. Il salto è dato dal dislivello esistente tra la presa in alto della condotta dell'acqua e la turbina stessa, tanto più è alto il salto tanto maggiore è la pressione dell'acqua a disposizione per la turbina, e questa è la tensione (V , volt). La portata è la quantità di acqua che scende nella condotta, a parità di salto, più acqua c'è più posso far girare una turbina grande, e questa è la corrente (A , ampere). La potenza a disposizione è data dal prodotto tra pressione e portata ed infatti con salto 0 non c'è potenza come non c'è con portata 0. Anche parlando di elettricità, la potenza è il prodotto di tensione (pressione) per corrente (portata). P=V*A La potenza si esprime in W (watt).
Esempio: un riscaldatore da 220W assorbirà dalla rete 1A, poichè la tensione di rete è 220V. Secondo la formula precedente infatti: 220W=220V*1A Per essere più semplice possibile mi sono permesso qualche licenza ed omissione, ma le cose stanno fondamentalmente così. Se non sono stato chiaro, dimmelo ;-) |
Giuseppedona, se le metti in serie devi sommare la tensione di alimentazione mentre la corrente assorbita resta una... quindi su 4 ventole da 12 v dovrai dare 12x4= 48v #19 questo per il discorso fatto da Federico Sibona in cui la potenza resta sempre uguale, si è abbassata la corrente assorbita ma è aumentata la tensione di alimentazione... ;-) ;-)
Federico Sibona, chiaro e trasparente come l'acqua (tanto per restare in tema) :-)) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:15. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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