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ahahahah... ok, riprenditi !
Caffè + divano.. -31 :-D |
Dovrei andare a guardare per la questione cumana,ricordo d'aver letto che per varie cause la geografia del luogo è in continua mutazione...é comunque interessante il fatto che alcuni pattern siano fortemente dominanti...altra cosa che ho constatato è il ritorno(dopo quasi un anno)di esemplari magenta nei los patos,credevo d'aver eliminato il gene e invece...
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Intendi i "Los patos 2001" (gene magenta) ? Comunque si, il black bar è dominante su altri, così come la macchia nera dei "peacock", anche il rosso del red chest è dominante.. #36# |
Si,quelli "incriminati",(che al di la di tutto restano pesci stupendi),ma i gusti son personali e a me i magenta proprio non mi van giu...
Ne avevamo parlato altrove di fenotipi dominanti ma ho la testa dura... |
Willy, che ceppi allevi ?
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Di wingei?el silverado,light blue top sword e los patos 2001...piccolo ot:ho anche un piccolo gruppetto di guppy "bastardini",pesci di negozio messi nella vasca dove vendon le piante e tornati alla forma selvatica,chiuso ot ;)
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Io black bar, Cumanà 2004 (Armando Pou), e Orchid, Cumanà 2006 (sempre Armando).. ;-) Vorrei, però, a breve, intraprendere quel progetto di cui accennavo qualche post fa ..#36# |
credo che sia ragionevole fino ad un certo punto,ne avevamo parlato altrove,dovresti avere pesci della stessa location(o comunque di acque collegate tra loro)preferibilmente dello stesso anno di cattura, grosse vasche,e possibilità di "far girare" di tanto in tanto i maschi,sia per la dominanza di certi caratteri,sia perchè in acquario mancano i predatori...
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Certo, si, io credo che per tutta una serie di aspetti, l'allevamento "collettivo" sia meglio che allevarli per fenotipi isolati.. (ovviamente stesse location... non mi sognerei mai di mettere insieme un Cumanà con un Campoma !) ;-)
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hai mp,
Ovviamente ognuno fa nelle sue vasche quello che vuole,l'importante è essere chiari quando si danno i pesci...tornando in topic,col tempo ho capito che per essere certi di aver pesci "puri" servono "pescatori"e allevatori seri,e anche fortuna perché bastA che una femmina è stata da un guppy x mandare all'aria tutto... |
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Assolutamente d'accordo in tutto ! Credo che gli unici a portare a casa endler "puri" (diciamo i classe N) siano stati Armando Pou (dalla seconda metà degli anni '90 fino a quasi la fine degli anni 2000) e Philippe Voisin (dal 2011 in poi).. ovviamente pescando la quasi totalità delle volte in posti diversi.. (Armando solo a Cumanà e Phil a Campoma, e a Cumanà..) Hanno tirato su nella rete meraviglie uniche negli anni ... alcune catture di Phil : Cumanà : http://s24.postimg.cc/o161a4y4h/Cuman_2011_Phil.jpg Campoma : http://s29.postimg.cc/m6y1xf6vn/Campoma_Phil_1.jpg http://s18.postimg.cc/ccof0v511/Campoma_Phil_2.jpg |
Ricordo comunque che é secolo che buttano guppy ovunque(anche in sud Italia mi sembra di ricordare)quindi la certezza assoluta non c'è...
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Non dimenticatevi di Kempkes e Poeser che hanno portato a casa P.wingei e ce ne sono altri di pari serieta'. Philippe Voisin ha pescato anche in zone contaminate da reticulata ed alcuni dei pesci che ha portato a casa sono poi risultati ibridi col reticulata appunto. La stragrande maggioranza,per fortuna, e' invece wingei. Il discorso della fiducia e serieta' e' il tema cruciale che accompagna la storia di questo Poecilide fin dall'inizio, e ho trovato abbastanza scandaloso che nel museo del Mitchigan ci sia conservato il reticulata con etichettatura che riporta Poecilia wingei. (cit conferenza F.Poeser 2014)
@willy83 .. In mostra a Piacenza c'erano i pesci "incriminati " e le differenze con il P.wingei sono tantissime, anche solo visivamente e' accertabile la forte dominanza del reticulata nell'aspetto del pesce , certo poi non ci si puo' basare solo su un esame visivo, ma e' evidentissia una dorsale lunga e bianca, il colore non proprio metallico ed un po' sfumato senza uno stacco netto tra pattern e colore del corpo. Anche la forma del corpo stesso decreta una influenza guppy, dove le femmine sono tozze e con un peduncolo caudale molto largo, a differenza delle wingei che hanno pancia non quadrata e una macchia gravidica piccolissima. I maschi poi sono corti e tozzi, il wingei ha un peduncolo caudale lungo e snello. |
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Assolutamente, loro lì davo per scontato !! @willy83 , hai mp ... |
Ho allevato anch'io in passato il ceppo in questione, ciò che ho notato sono le stesse cose di Gianlupo.. forme tarchiate, colori abbastanza "pastellati", femmine tozze e grigiastre (e molto corte, sembrava come se gli mancasse mezzo corpo) con macchia gravidica bella grossa.. e le tipiche dorsali a "bandiera" bianca dei maschi..#23
Aggiungeteci i "blue base color" più il discorso dei magenta.. et voilà ... ;-) |
Io comunque spezzo una lancia a favore del reticulata.
Il Poecilia reticulata nelle sue forme wild e' un pesce bellissimo, diverso dal P.wingei, ma un pesce molto interessante. In mostra abbiamo avuto : Il rio Tefè, proveniente dal rio/lago Tefè in Amazzonia, Brasile, pescato nel 1999 da Hariolf Riegel Il Rio Picota Il Cayenne proveniente dalla Guyana francese pescato da F.Poeser Il Suriname green ,Paramaribo, Suriname, pescto da Harro Hieronimus che risulta essere poi il vero Poecilia reticulata, diverso da quello che infesta il resto del Venezuela che e' di introduzione umana e di provenienza asiatica. Quindi, mi sento di considerare a pari livello in merito a pregevolezza e rarita' anche i veri guppy wild. Li ho esposti in vasche alterne, una vasca wingei ed una vasca reticulata sicche' si vedessero chiaramente le differenze tra le due specie. E chi li ha visti si e' accorto di tali differenze come si e' accorto del fatto che fossero chiaramente ibridi tra le due specie i pesci che ho esposto proprio come Fancy wingei (derivanti dall'incrocio del wingei x reticulata). E' stato un buon sistema per chiarire alcune idee a chi e' venuto per osservarli. |
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Gianlu, là non c'è il kempkesi ? |
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Il genere Poecilia, nello specifico, comprende diversi sottogeneri ed in particolare il sottogenere Acanthophacelus (Eigenmann 1907), che racchiude in se, secondo gli ultimi studi, quattro specie di ovovivipari di piccole dimensioni : Poecilia reticulata ( Peters 1959), Poecilia wingei (Poeser, Kempkes & Isbrucker 2005), Poecilia obscura o guppy di Trinidad (Schories, Meyer & Schartl 2009) ed in fine : Poecilia Kempkesi o guppy verde del Suriname ( Poeser 2013) aventi un antenato comune. green suriname, suriname green e' il P.kempkesi... |
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#rotfl# #rotfl# ..... di brutto !! :-D Sto ancora aspettando l'email... :-D :-D |
ahahahahahah ti prego rimetti a posto questo strafalcione..non farmi fare figuracce o come ben si sa' qui c'e' sempre qualcuno pronto a spararmi...!
GRAZIE !!! (sono stanco , e stanco e' un eufemismo ) il Petsfestival mi ha lessato completamente... |
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Si Gianlu, abbiamo capito che volevi dire ..:-D Ad est del Venezuela ebbero origine i reticulata che poi si sono diffusi in tutta l' America latina... A Surinam, invece, c'è una specie diversa, il kempkesi appunto, che è minacciato dai reticulata asiatici rilasciati nei corsi d'acqua dove esso vive.. Ecco fatto..:-D #70 |
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Ma infatti non voglio denigrare ne il ceppo di slaboch,tantomeno il reticulata che resta uno dei miei primi amori(il ceppo che ho io però credo che sia di origine asiatica)
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Willy83 se hai posto ti mandero' il rio tefe che e' una favola !
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Ad ogni modo, mi sento di dire che il motivo per il quale esistono ibridi è che l'acquariofilia richiama due concetti che spesso non sono per forza di cose collegati fra loro : la passione e l'hobby..
Se è solo un hobby, allora è chiaro che non ti crei scrupoli magari anche a creare l'ibrido perfetto di turno.. tanto è hobby, è svago, è perdere tempo.. Se è passione (che è logico che sia anche un hobby), ci pensi su due volte, e se sei appassionato di una specie, di un genere, di una famiglia di pesci.. non ti metti a creare ibridi, anzi ti batti affinchè nessuno più abbia la voglia di crearli e diffonderli.. e affinchè tutti abbiano la possibilità (in quanto veri appassionati) di poter reperire specie a rischio senza che queste siano ibridate con l'una o l'altra specie.. è tutto qui il discorso.. ovviamente io mi riferisco agli "ibridi commerciali".. anche quelli naturali alla fin fine pure sono presenti lì per colpe umane.. e anche lì l'ignoranza umana è stata la causa.. le colpe non saranno "hobbistiche" come in questo caso, magari saranno di "convinzioni sbagliate" (che i reticulata sono la soluzione contro la malaria).. però pur sempre ci sono colpe..#36# |
Haha GRAZIE,ma sono a rischio sfratto,e poi sto preparando un posticino per altri wingei...;)
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Ma credo che il problema non è tanto ibridare,basta solo un po di MATURITÀ e CHIAREZZA nel dire cosa sono,purtroppo esistono i bimbiminkia(passatemi il termine)che fanno i mistoni con chissà che
@Gianluca
uno su fb lo conosci pure tu...
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Certo, all'ibridazione si aggiunge pure la non chiarezza, e talvolta la malignità di far passare per vero ciò che non lo è.. perciò bisogna sempre informarsi e riinformarsi su ciò che si acquista ! ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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