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SJoplin 24-03-2012 08:41

mah, io di ste cose ne so il giusto (cioè quasi zero :-))) però credo che se sei segnalato alla centrale dei rischi, ti puoi scordare un qualsiasi genere di finanziamento. il fatto che tu lo paghi con la cessione del V poco cambia, perchè sappiamo tutti che un posto fisso di lavoro non equivale a una garanzia solida. io cmq non vorrei dare un consiglio sbagliato di prima mattina, ma per una cifra del genere valuterei seriamente se entrare a pieno titolo nel mondo furbi, cercando di non pagare proprio nulla. in fin dei conti non hai ammazzato nessuno e hai fatto un errore che penso faremmo più o meno tutti. pensa solo che in quell'asterisco che compare accanto al tuo nome non ci sta scritta tutta la storia, quindi chi legge non sarà mai in grado di valutare cos'è successo. mi son spiegato da cane, ma sono ancora assonnato ;-)

lupo.alberto 24-03-2012 10:17

l'unica finanziaria/banca che potrebbe erogarti un finanziamento è CONSUM.IT, cioè la parte "dannegiata".
Se sei d'accordo potresti avanzare una proposta di "saldo e stralcio" per un importo che tu ritieni giusto e fartela finanziare da loro con la garanzia della cessione del 5°: potrebbe essere una soluzione al problema - tentare non nuoce!!!!!
Guarda la CONSUM.IT ha tutto l'interese a chiudere la pratica......quindi se l'importo proposto è congruo vedrai che accettano.
Comunque lo scherzetto della GDF io lo farei di sicuro: almeno la cosa gliela fai pesare e poi, fossi i tuoi genitori, lo diserederei..........altro che spartizione dell'asse ereditario.

SJoplin 24-03-2012 10:29

il grosso dubbio è che se hanno già in mano un titolo per richiedere il pignoramento del 5° dello stipendio, mi sa che alla finanziaria non gli convenga proprio, accontentarsi di meno. dai messaggi di questo post non ho capito bene tutta la storia, però ho la sensazione che sia tardi, per muoversi in questo senso.

Abra 24-03-2012 10:30

Quote:

Originariamente inviata da lupo.alberto (Messaggio 1061554086)
l'unica finanziaria/banca che potrebbe erogarti un finanziamento è CONSUM.IT, cioè la parte "dannegiata".
Se sei d'accordo potresti avanzare una proposta di "saldo e stralcio" per un importo che tu ritieni giusto e fartela finanziare da loro con la garanzia della cessione del 5°: potrebbe essere una soluzione al problema - tentare non nuoce!!!!!
Guarda la CONSUM.IT ha tutto l'interese a chiudere la pratica......quindi se l'importo proposto è congruo vedrai che accettano.
Comunque lo scherzetto della GDF io lo farei di sicuro: almeno la cosa gliela fai pesare e poi, fossi i tuoi genitori, lo diserederei..........altro che spartizione dell'asse ereditario.

Che era quello che intendevo ;-) a loro conviene sicuramente chiudere , soprattutto se la cosa può andare per le lunghe.

ULISSE DI CIRIACO 24-03-2012 15:47

...mia suocera dice che gli amici si scelgono, i fratelli ti capitano!
Però si fa davvero tanta fatica a leggere queste 9 pagine, indispensabile sarebbe scrivere in italiano CORRETTO e leggere TUTTO prima di dare una risposta altrimenti ci sono decine di ripetizioni!

marco torino 24-03-2012 21:11

Quote:

Originariamente inviata da ULISSE DI CIRIACO (Messaggio 1061554486)
...mia suocera dice che gli amici si scelgono, i fratelli ti capitano!
Però si fa davvero tanta fatica a leggere queste 9 pagine, indispensabile sarebbe scrivere in italiano CORRETTO e leggere TUTTO prima di dare una risposta altrimenti ci sono decine di ripetizioni!

Scusami sono un terrone italianizzato male ahah Cmq per spiegartela brevemente ho fatto da garante insieme all ex convivente di mio fratello per un prestito di 30000 euro, questo prestito mio fratello lo ha usato per acquistare un camper e intestarselo a nome suo dopo di che per un anno ha pagato le rate dopo quel tempo si e lasciato con la sua compagna e si e messo con una rumena ( niente di razzismo e solo per spiegare la cosa) con questa ha creato una società e ha intestato tutti i suoi beni alla
Società non pagando piu le rate del prestito a sto punto e dal 2009 che ricevo ingiunzioni precetti ecc chiaro?? :-)


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marco torino 24-03-2012 21:13

Sjoplin ti assicuro che e tutta verità dimostrabile e te lo può dire Giuseppe Rametta a cui ho mandato il precetto, e nel mondo dei furbi ci sono ormai ma fidati non era quello che volevo anche perché sono obbligato non ho i fondi necessari per saldare il tutto,,,


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pietro romano 25-03-2012 02:15

Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate??? Per pignorarti lo stipendio devo prima notificare il pignoramento presso terzi al datore di lavoro contestualmente al debitore. Deve essere fissata l'udienza per raccogliere la dichiarazione del terzo pignorato,datore di lavoro,per verificare se non sono pendenti cessioni volontarie dello stipendio e ,ove non ci fossero, il giudice dispone l'assegnazione massima di un quinto dello stipendio. Niente di più.
------------------------------------------------------------------------
Mi pare di aver capito che non hai fatto opposizione al decreto ingiuntivo che ti hanno notificato avresti potuto chiamare in causa tuo fratello per essere manlevato,ma oramai e'tardi.se hai garantito per tuo fratello ma il camper e'intestato ad una società allo stesso intestata puoi pignorargli la quota di appartenenza della società e chiederne l'assegnazione.consiglio personale,NON DIRE DOVE LAVORI,se sei nullatenente,avrai molte più cianche per arrivare ad una transazione.sul fatto della segnalazione puoi ottenere la cancellazione una volta transatta la pendenza con una semplice istanza alla camera di commercio con allegata documentazione.

marco torino 25-03-2012 08:39

Ti ringrazio Delle delucidazioni Pietro romano e grazie dei consigli rimarrò nullatenente anche io finche un giorno non riuscirò a pagare sto debito.. Non ce altro modo legale per avvalermi su mio fratello con
Una causa Pietro??? O ormai e passato troppo tempo e non ce piu nulla da fare??


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SJoplin 25-03-2012 11:53

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555344)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate??? Per pignorarti lo stipendio devo prima notificare il pignoramento presso terzi al datore di lavoro contestualmente al debitore. Deve essere fissata l'udienza per raccogliere la dichiarazione del terzo pignorato,datore di lavoro,per verificare se non sono pendenti cessioni volontarie dello stipendio e ,ove non ci fossero, il giudice dispone l'assegnazione massima di un quinto dello stipendio. Niente di più.

Nell'azienda dove lavoro è capitato un paio di volte un episodio simile e mi pare che l'iter sia un po' più veloce. Arriva la notifica dove viene intimato il pagamento del 5° su tal conto ogni mese, oppure, l'intero TFR, nel caso il rapporto di lavoro dovesse essere interrotto. Ora, non ricordo esattamente in che forma si debba comunicare se esistano già altri creditori che stanno "aggredendo" il reddito, ma mi pare che basti un fax. Dopodichè, l'azienda non sta a far tante storie: avvisa il consulente del lavoro in modo che nelle buste paga figuri la trattenuta e ogni mese fa il bonifico del 5° al creditore. Non ricordo passaggi intermedi; all'azienda poco importa verificare se l'iter è corretto, se non che sta storia è una menata per la contabilità e un campanello d'allarme sull'affidabilità di un dipendente (non che lo ritengano un ladro per questo, ma uno che ha problemi di questo genere, non si esclude che in futuro potrebbe averne altri). Ti suggerisco di far presente al tuo datore di lavoro che hai sta faccenda in corso, perchè tanto prima o poi lo viene a sapere....

IVANO 25-03-2012 11:59

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555344)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate???

Fesserie o no, dopo tutti i tuoi passaggi in "avvocatese" comunque si arriva al trattenimento dello stipendio, quindi non ho poi detto una fesseria...........

pietro romano 25-03-2012 12:17

Quote:

Originariamente inviata da SJoplin (Messaggio 1061555580)
Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555344)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate??? Per pignorarti lo stipendio devo prima notificare il pignoramento presso terzi al datore di lavoro contestualmente al debitore. Deve essere fissata l'udienza per raccogliere la dichiarazione del terzo pignorato,datore di lavoro,per verificare se non sono pendenti cessioni volontarie dello stipendio e ,ove non ci fossero, il giudice dispone l'assegnazione massima di un quinto dello stipendio. Niente di più.

Nell'azienda dove lavoro è capitato un paio di volte un episodio simile e mi pare che l'iter sia un po' più veloce. Arriva la notifica dove viene intimato il pagamento del 5° su tal conto ogni mese, oppure, l'intero TFR, nel caso il rapporto di lavoro dovesse essere interrotto. Ora, non ricordo esattamente in che forma si debba comunicare se esistano già altri creditori che stanno "aggredendo" il reddito, ma mi pare che basti un fax. Dopodichè, l'azienda non sta a far tante storie: avvisa il consulente del lavoro in modo che nelle buste paga figuri la trattenuta e ogni mese fa il bonifico del 5° al creditore. Non ricordo passaggi intermedi; all'azienda poco importa verificare se l'iter è corretto, se non che sta storia è una menata per la contabilità e un campanello d'allarme sull'affidabilità di un dipendente (non che lo ritengano un ladro per questo, ma uno che ha problemi di questo genere, non si esclude che in futuro potrebbe averne altri). Ti suggerisco di far presente al tuo datore di lavoro che hai sta faccenda in corso, perchè tanto prima o poi lo viene a sapere....

Non e'assolutamente così,e il TFR viene "congelato",ma nel caso di dimissioni del lavoratore la misura luquidibile al creditore procedente rimane sempre nella misura di un quinto.non dare suggerimenti sbagliati come quello di avvisare il datore di lavoro,perché e'praticamente impossibile scoprire dove lavora il debitore.
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Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061555588)
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Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555344)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate???

Fesserie o no, dopo tutti i tuoi passaggi in "avvocatese" comunque si arriva al trattenimento dello stipendio, quindi non ho poi detto una fesseria...........

La favoletta del preavviso e'fantastica ed esilarante.lo stipendio non può mai essere trattenuto dal datore di lavoro,ci mancherebbe altro....io lavoratore posso rinunciare al preavviso e non per questo mi viene congelato lo stipendio....quanti tuttologi...

pietro romano 25-03-2012 12:29

Quote:

Originariamente inviata da marco torino (Messaggio 1061555402)
Ti ringrazio Delle delucidazioni Pietro romano e grazie dei consigli rimarrò nullatenente anche io finche un giorno non riuscirò a pagare sto debito.. Non ce altro modo legale per avvalermi su mio fratello con
Una causa Pietro??? O ormai e passato troppo tempo e non ce piu nulla da fare??


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Puoi fare una causa autonoma chiedendo la condanna di tuo fratello al pagamento del capitale a te ingiunto oltre il risarcimento dei maggiori danni,tipo la segnalazione nella centrale rischi e la perdita del diritto al tuo buon nome per ottenere eventuali mutui e/o finanziamenti ulteriori.una volta ottenuta la sentenza puoi procedere al pignoramento della quota della sua società e di ogni ulteriore suo bene.per legge,infatti,il debitore risponde con tutti i suoi beni presenti e futuri.

IVANO 25-03-2012 12:55

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555625)
La favoletta del preavviso e'fantastica ed esilarante.lo stipendio non può mai essere trattenuto dal datore di lavoro,ci mancherebbe altro....io lavoratore posso rinunciare al preavviso e non per questo mi viene congelato lo stipendio....quanti tuttologi...

Allora, da tuttologo quale sono ( o come mi etichetti tu) , perchè negli ultimi contratti in azienda si firma un preavviso di 45 gg fino al primo livello e 60gg per i quadri???
Come dici tu io posso decidere domani di dare le dimissioni e andarmene martedi???

pietro romano 25-03-2012 13:58

Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061555724)
Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555625)
La favoletta del preavviso e'fantastica ed esilarante.lo stipendio non può mai essere trattenuto dal datore di lavoro,ci mancherebbe altro....io lavoratore posso rinunciare al preavviso e non per questo mi viene congelato lo stipendio....quanti tuttologi...

Allora, da tuttologo quale sono ( o come mi etichetti tu) , perchè negli ultimi contratti in azienda si firma un preavviso di 45 gg fino al primo livello e 60gg per i quadri???
Come dici tu io posso decidere domani di dare le dimissioni e andarmene martedi???

Qui si sta parlando di un lavoratore dipendente non di un quadro!!!! Non fare della disinformazione come hai fatto finora, crei delle ansie ad un povero ragazzo parlando di cose che non sai!!! Tipo il congelamento dello stipendio o il prelevamento dalla busta paga senza che nemmeno lo sappia!se vuoi fare l'avvocato informati prima di parlare!

Abra 25-03-2012 14:09

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555809)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061555724)
Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555625)
La favoletta del preavviso e'fantastica ed esilarante.lo stipendio non può mai essere trattenuto dal datore di lavoro,ci mancherebbe altro....io lavoratore posso rinunciare al preavviso e non per questo mi viene congelato lo stipendio....quanti tuttologi...

Allora, da tuttologo quale sono ( o come mi etichetti tu) , perchè negli ultimi contratti in azienda si firma un preavviso di 45 gg fino al primo livello e 60gg per i quadri???
Come dici tu io posso decidere domani di dare le dimissioni e andarmene martedi???

Qui si sta parlando di un lavoratore dipendente non di un quadro!!!! Non fare della disinformazione come hai fatto finora, crei delle ansie ad un povero ragazzo parlando di cose che non sai!!! Tipo il congelamento dello stipendio o il prelevamento dalla busta paga senza che nemmeno lo sappia!se vuoi fare l'avvocato informati prima di parlare!

Scusa Pietro solo per capire bene , ma rinunciare al preavviso non deve essere la ditta ?
Io ho trovato questo : http://www.intrage.it/rubriche/lavor...ni/index.shtml
Mi pare di capire che se l'azienda non ci rinuncia , il lavoratore deve comunque versare un indennità di mancato preavviso , l'azienda dove li prende ?
Tornando al 1/5 quando lo fecero con me , il mio titolare è dovuto andare davanti al giudice , poi la ditta me lo toglieva dalla busta paga , non sò se sia cambiato qualcosa nel frattempo però.

pietro romano 25-03-2012 14:28

Abra dipende dai casi,il periodo del preavviso e'proporzionale,in termini di durata,alla qualifica lavorativa.la legge prevede la trattenuta in danno del lavoratore in caso di mancato rispetto del termine,ma non dallo stipendio bensì dalla liquidazione.di solito il datore non trattiene nulla perché se fa il fiscale il lavoratore potrebbe a sua volta eccepire,sullo stesso tono,straordinari non retribuiti e quant'altro.sul pignoramento non e'cambiato nulla,le cose stanno ancora come hai riferito per il tuo caso.

egabriele 25-03-2012 15:18

Quote:

Originariamente inviata da Abra (Messaggio 1061555821)
Tornando al 1/5 quando lo fecero con me , il mio titolare è dovuto andare davanti al giudice , poi la ditta me lo toglieva dalla busta paga , non sò se sia cambiato qualcosa nel frattempo però.

NOn so il legalese, ma in pratica il lavore dipendente che da le dimissioni e' dovuto ad avvertire con un certo preavviso che dipende dal contratto, dal livello e dalla anzianita'. Per esempio tra i metalmeccanici va da 15 gg se non erro per un operaio senza particolare anzianita', fino a 4 mesi nei casi peggiori.

E so anche che quando vieni assunto in un nuovo posto, talvolta, se quelli hanno fretta di prenderti, si offrono di pagarti "il preavviso".

Di solito si trovano accordi, tra le persone che conosco io non si e' mai arrivati a pagamenti obbligati, ma di sicuro se il dipendente dimissionario non rispetta il preavviso deve pagare un indennizzo al vecchio datore di lavoro.

SJoplin 25-03-2012 15:39

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555625)
Quote:

Originariamente inviata da SJoplin (Messaggio 1061555580)
Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555344)
Quote:

Originariamente inviata da IVANO (Messaggio 1061548711)
Quote:

Originariamente inviata da giuseppe rametta (Messaggio 1061548682)
possono bloccarti, nella misura in cui vengono autorizzati dal tribunale anche lo stipendio...non solo la macchina

Infatti, e non devi neanche darglielo tu, se lo prendono direttamente dal datore di lavoro


Marco, la questione preavviso significa che se da contratto devi dare 60 gg di preavviso e tu invece te ne vai subito, il datore di lavoro può trattenerti lo stipendio di 60gg come indennizzo........

Ma queste fesserie le hai sognate??? Per pignorarti lo stipendio devo prima notificare il pignoramento presso terzi al datore di lavoro contestualmente al debitore. Deve essere fissata l'udienza per raccogliere la dichiarazione del terzo pignorato,datore di lavoro,per verificare se non sono pendenti cessioni volontarie dello stipendio e ,ove non ci fossero, il giudice dispone l'assegnazione massima di un quinto dello stipendio. Niente di più.

Nell'azienda dove lavoro è capitato un paio di volte un episodio simile e mi pare che l'iter sia un po' più veloce. Arriva la notifica dove viene intimato il pagamento del 5° su tal conto ogni mese, oppure, l'intero TFR, nel caso il rapporto di lavoro dovesse essere interrotto. Ora, non ricordo esattamente in che forma si debba comunicare se esistano già altri creditori che stanno "aggredendo" il reddito, ma mi pare che basti un fax. Dopodichè, l'azienda non sta a far tante storie: avvisa il consulente del lavoro in modo che nelle buste paga figuri la trattenuta e ogni mese fa il bonifico del 5° al creditore. Non ricordo passaggi intermedi; all'azienda poco importa verificare se l'iter è corretto, se non che sta storia è una menata per la contabilità e un campanello d'allarme sull'affidabilità di un dipendente (non che lo ritengano un ladro per questo, ma uno che ha problemi di questo genere, non si esclude che in futuro potrebbe averne altri). Ti suggerisco di far presente al tuo datore di lavoro che hai sta faccenda in corso, perchè tanto prima o poi lo viene a sapere....

Non e'assolutamente così,e il TFR viene "congelato",ma nel caso di dimissioni del lavoratore la misura luquidibile al creditore procedente rimane sempre nella misura di un quinto.non dare suggerimenti sbagliati come quello di avvisare il datore di lavoro,perché e'praticamente impossibile scoprire dove lavora il debitore..

Guarda, se non fosse che dovrei passare mezz'ora a cancellare tutti i riferimenti, avrei una grossa voglia di pubblicare qua gli atti (sono 2 casi diversi. non dico che debba essere una regola, ma 2 su 2 mi fa pensare che le cose vadano così). Uno dei due (dipendenti) è stato licenziato di recente e gli è stato trattenuto l'intero debito residuo. Non lo scrivo per sentito dire, ma perchè l'amministrazione di quell'azienda la seguo io e prima di muovermi in quella direzione ho chiesto al consulente del lavoro (che è un avvocato). Riguardo al mio suggerimento, a tuo avviso sbagliato, io resto della mia idea e avviserei il mio datore di lavoro. Non vedo dove stia il dramma a dire al mio capo: "ho dei problemi e potrebbe succedere che....", magari spiegandogli com'è andata la storia. E' ben peggio se lo viene a sapere con una busta verde, com'è successo qua da me.

pietro romano 25-03-2012 15:49

Un consulente del lavoro avvocato? Mah....ho suggerito di tacere perché e'alquanto improbabile che la finanziaria riesca a scovare il luogo di lavoro,e risultando il debitore nullatenente sarebbe più facile pervenire ad una transazione "leggera",posto che se la società creditrice dimostra che il credito e'irrecuperabile,può mettere il credito a costo,detraendolo e recuperando anche l'iva.essere debitori di qualcuno non e'reato soprattutto se nemmeno dipende da te...il mio e'stato un suggerimento tecnico-processuale non certo diretto a coprire una vergogna...state attenti a dare consigli sbagliati alle persone,giocate sulla loro pelle senza nemmeno rendervi conto dei danni che fate.

SJoplin 25-03-2012 16:13

Ti mando per mp nome/cognome e indirizzo dell'avvocato che è il ns. consulente del lavoro; non vedo perchè dovrei stare a sostenere qua delle fantasie e allo stesso modo non capisco poi perchè le metti in dubbio. Riguardo all'avvisare il datore di lavore, non è un suggerimento di carattere legale, ma riguarda le relazioni umane all'interno delle aziende, sulle quali penso di avere quel minimo di esperienza necessaria per poter dire la mia. Tra l'altro potrebbe pure succedere che il suo datore di lavoro, sapendo del suo stato di necessità, non gli facesse fare quei 5 mesi di cassa integrazione che ho letto in un altro post.

pietro romano 25-03-2012 16:33

Mi sembrava che il buon marco cercasse,come da titolo,una soluzione,non consigli sulle relazioni umane.per il resto non metto in dubbio le tue capacita' e conoscenze professionali.

IVANO 25-03-2012 18:02

Pietro,Non fare tu disinformazione .io sono un quadro e sono dipendente,quindi anche i primi livelli e quadri sono dipendenti con busta paga trecicesima quattordicesima e ferie come tutti gli altri. E anche il TFR e ti posso garantire che colleghi che se ne sono andati senza rispettare il preAvviso hanno visto detrarsi dei soldi.
Ecco alcuni dati dal contratto nazionale del commercio a cui mi riferivo ..........

Quote:

CAPO II - PREAVVISO
art. 226- termini dipreavvisoI
04 marzo 2011

Contratto Commercio 2011 - Preavviso dimissioni e licenziamento

Con il rinnovo del contratto del commercio 2011-2012 sono cambiati i termini di preavviso per le dimissioni e licenziamento. In generale diminuiscono i giorni per tutti i livelli e le anzianità di servizio nel CCNL commercio .

Contratto Commercio fino a cinque anni di servizio compiuti:
  • Quadri e I Livello 45 giorni di calendario
  • Il e III Livello 20 giorni di calendario
  • IV e V Livello 15 giorni di calendario
  • VI e VII Livello 10 giorni di calendario
Oltre i cinque anni di Contratto Commercio e fino a dieci anni di servizio compiuti:
  • Quadri e I Livello 60 giorni di calendario
  • Il e III Livello 30 giorni di calendario
  • IV e V Livello 20 giorni di calendario
  • VI e VII Livello 15 giorni di calendario
Oltre i dieci anni di servizio compiuti con il Contratto Commercio:
  • Quadri e I Livello 90 giorni di calendario
  • Il e III Livello 45 giorni di calendario
  • IV e V Livello 30 giorni di calendario
  • VI e VII Livello 15 giorni di calendario

Art. 227 - Indennità sostitutiva del preavviso

Ai sensi del secondo comma dell'art. 2118 c.c. in caso di mancato preavviso al lavoratore sarà corrisposta una indennità equivalente all'importo della retribuzione di fatto di cui all'art. 187 corrispondente al periodo di cui all'articolo precedente, comprensiva dei ratei di 13a e 14a mensilità

In caso di dimissioni, sarà corrisposto al lavoratore dimissionario il trattamento di fine rapporto di cui all'art. 228.

Le dimissioni devono essere rassegnate in ogni caso per iscritto con lettera raccomandata o altro mezzo idoneo a certificare la data di ricevimento e con rispetto dei termini di preavviso stabiliti dall'art. 226.

Ove il dipendente non abbia dato il preavviso, il datore di lavoro ha facoltà di ritenergli dalle competenze nette una somma pari all'importo di cui all'art. 227.

Su richiesta del dimissionario, il datore di lavoro può rinunciare al preavviso, facendo in tal caso cessare subito il rapporto di lavoro. Ove invece il datore di lavoro intenda di sua iniziativa far cessare il rapporto prima della scadenza del preavviso, ne avrà facoltà, ma dovrà corrispondere al lavoratore l'indennità sostitutiva per il periodo di anticipata risoluzione del rapporto di lavoro
.

ULISSE DI CIRIACO 25-03-2012 21:01

bambiniiiii, fate i buoniiiiiii!

marco torino 25-03-2012 22:12

Quote:

Originariamente inviata da pietro romano (Messaggio 1061555658)
Quote:

Originariamente inviata da marco torino (Messaggio 1061555402)
Ti ringrazio Delle delucidazioni Pietro romano e grazie dei consigli rimarrò nullatenente anche io finche un giorno non riuscirò a pagare sto debito.. Non ce altro modo legale per avvalermi su mio fratello con
Una causa Pietro??? O ormai e passato troppo tempo e non ce piu nulla da fare??


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Puoi fare una causa autonoma chiedendo la condanna di tuo fratello al pagamento del capitale a te ingiunto oltre il risarcimento dei maggiori danni,tipo la segnalazione nella centrale rischi e la perdita del diritto al tuo buon nome per ottenere eventuali mutui e/o finanziamenti ulteriori.una volta ottenuta la sentenza puoi procedere al pignoramento della quota della sua società e di ogni ulteriore suo bene.per legge,infatti,il debitore risponde con tutti i suoi beni presenti e futuri.

pietro ad oggi ho speranze di vincere la causa con questo metodo che hai descritto?? sarebbe una liberazione fantastica
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miiiiii ora mi avete fatto venire un dubbio ora che sto dando le dimissioni ce rischio che la consum.it mi trattenga tutto il tfr che mi deve l'azienda??spero di no ragazzi.,...

IVANO 25-03-2012 22:26

Marco, ci dici il tuo inquadramento??Cioè tipo di contratto e livello...perchè magari hai un preavviso di pochi giorni...io vedo che i miei tecnici installatori hanno 15 gg di preavviso, quindi praticamente nulla......

Per la causa senti Pietro.............

Pietro, io però ho un dubbio da ignorante.........Se faccio da garante per un prestito ad una persona, per quale motivo in caso di mancato pagamento io dovrei sottrarmi ai dovevi di garante, visto che la funzione di quest'ultimo è proprio pagare il debito di chi ha aperto il prestito.......??

marco torino 25-03-2012 22:36

Ivano sono apprendista liv 3 ma domani devo dare le dimissioni immediate quindi perderò dei soldi per via di un urgente problema che richiede la mia presenza nell attività della mia ragazza


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IVANO 25-03-2012 22:45

Aspetta a dirlo,magari il tuo ruolo comporta solo qualche giorno o forse nulla....vediamo cosa dice Pietro ..... Magari una banale ricerca online potrà darti buone notizie

marco torino 26-03-2012 07:11

Ivano online ho letto che si deve erogare insieme all ultima busta paga o in altri casi anche immediatamente ( il TFR) ma non ho letto che può esser trattenuto dalla finanziaria debitrice


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edogr 26-03-2012 12:03

Io non conosco la pratica, ma solo la teoria, ho l'esame di Diritto del Lavoro tra poco e Ivano, ti dico che non è proprio così.... ora non ho tempo, dopo vi riporto cosa dicono i manuali di diritto !

dhave 26-03-2012 13:31

Io dico che forse è il caso di "migrare" la faccenda fra marco e il suo avvocato/commercialista affinchè lo segua per benino.

La sto seguendo per mera curiosità questa faccenda e mi sembra che la cosa sia più complessa di come è stata esposta, probabilmente (ma è ua mia ipotesi) anche per marco che giustamente non vuole rendere pubblica tutta la sua situazione finanziaria.

Visto che si parla di soldi, denunce e problemi in famiglia, Marco a te consiglio di gestire la cosa il più privatamente possibile e con molta cautela.

Mentre per esperienza posso dirti una cosa: aver ragione e farsela dare anche a seguito di una causa non vuol dire che la cosa si risolve.
Ora la butto li da non-avvocato e chiarisco che questa è una mia personale sensazione: mi sa che la faccenda è che tu paghi e poi fai causa a tuo fratello per riavere i soldi indietro... nel caso vada bene e ti venga data ragione passeranno degli anni... e a quel punto non è improbabile che tu debba ritornare in causa con tuo fratello perchè non paga... e passaranno altri anni.

egabriele 26-03-2012 14:24

TEmo anch'io che la vicenda sia piu' complessa di come appare.
Marco, mi sa che ti ci vuole un professionista o, se come pare non puoi permettertelo, appoggiati a qualche associazione.
Sfrutta i consigli privati di chi si e' offerto ed e' del settore (come giuseppe), ma spiegagli TUTTO, altrimenti non puo' darti i consigli giusti.

IVANO 26-03-2012 14:28

Quote:

Originariamente inviata da edogr (Messaggio 1061557390)
Io non conosco la pratica, ma solo la teoria, ho l'esame di Diritto del Lavoro tra poco e Ivano, ti dico che non è proprio così.... ora non ho tempo, dopo vi riporto cosa dicono i manuali di diritto !

Io ho fatto semplicemente un copia incolla del contratto nazionale del commercio ( il mio)......per il resto concordo con gli amico sopra,marco rivolgiti ad un professionista serio a quattr'occhi.....meglio che le consulenze online si semi o per niente professionisti come noi

marco torino 27-03-2012 06:17

Vedrò come fare Cmq ragazzi vi ho detto tutto tutto non ho tralasciato nulla perché mi fido di voi


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dhave 27-03-2012 08:12

Eh ma forse meglio non fidarsi del web.

Troppa fiducia Marco, troppa :-)
Vedi poi che succede a dare troppa fiducia?

marco torino 27-03-2012 08:55

E hai ragione anche tu ahah :-)


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giuseppe rametta 27-03-2012 09:27

ragazzi qui si fà confusione....ivano ha ragione. stop.
non lo dico io per simpatia malo dico perchè lo confermano le norme del codice civile...fate una breve ricerca sull art 2218 c.c - recesso dal contratto a tempo indeterminato -ed art 2219 c.c recesso per giusta causa- anche se in realtà questo "problema" c entra molto poco con quello di Marco...

Ricca 27-03-2012 10:24

Innanzitutto scusa se qualcuno ha già trattato l'argomento o se è già stato discusso precedentemtne...

#24 Ma mi lascia perplessa la tua frase sotto:

Quote:

Originariamente inviata da marco torino (Messaggio 1061553274)
e quindi non posso vender nulla perché ce l'usufrutto dei miei e poi e un eredita da dividere un giorno che sarà con i miei fratelli...

Scusa se mi intrometto, ma quanti fratelli hai? Oltre all'esempio di virtù, intendo.
Leggo che si parla di eredità da dividere.. so che è un discorso triste e ti chiedo scusa in anticipo, ma quando i tuoi non ci saranno più (ti auguro tra 100 anni ovviamente ;-) ), ma l'eredità a chi andrà?
Anche a questo tuo fratello?

I tuoi non possono intestare tutto a te (non so se poi ci sono altri fratelli) e tenersi l'usufrutto per loro?
Così, finchè campano, nessuno (nemmeno te) può sbatterli fuori casa... e tuo fratello si attacca non potendo pretendere un centesimo!
Ovviamente, prima di fare ciò, devi cercare di risolvere il debito (se no, risulti proprietario e non ti conviene).#24

marco torino 27-03-2012 14:44

Ricca stiamo organizzando anche per un eredita futura siamo 3 fratelli in tutto


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