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Ah, grazie mille per le spiegazioni, vado ad aggiungere tutto alle foto! ;-)
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Maurizio, una domanda (magari un pò sciocca :-))).........c'è un metodo e/o una lente in particolare che permetta di vedere "qualcosa di piccolo" in vasca? Magari osservando dal vetro?
Ho una piccola lente da 10x (se non ricordo male) ma si può vedere nitido solo da molto vicino. |
Non si tratta di una domanda stupida, anzi...
Il problema con le lenti è che più aumenta il fattore d'ingrandimento e più si riduce la distanza focale, cioè in sostanza più la lente è potente e più l'oggetto che vuoi osservare dev'essere vicino. Con una lente da 10x vedi solo oggetti attaccati al vetro o poco più in là. Se vuoi vedere oltre devi ridurre il potere d'ingrandimento della lente ed acquistarne una ad esempio da 5x o meglio ancora da 2,5x. Però è chiaro che così facendo non puoi distinguere particolari utili ad identificare con una certa sicurezza ciò che stai osservando, come invece puoi fare con una lente da 10x od anche da 20x. Comunque già con una lente da 2,5x puoi spingerti abbastanza lontano ed identificare alghe od altro che ad occhio nudo non riuscivi a fare e questo può risultare utile per capire ad esempio se in vasca c'è qualcosa che non va. Un set di piccole lenti, secondo me, dovrebbe sempre far parte del corredo di un acquariofilo. Tra l'altro se ne trovano a prezzi davvero economici. Maurizio Gazzaniga |
Ma intendi lenti d'ingrandimento "normali", quelle da detective per capirci? io ne ho comprata qualcuna di quelle ma adesso non ricordo quanti ingrandimenti sia la lente...
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Sia "normali" che non. Quelle da detective in genere hanno bassi ingrandimenti. Ne trovi anche nei supermercati nelle sezioni dedicate alla cartoleria. Poi ci sono le lenti da naturalista che sono tutt'altra cosa e che consentono di raggiungere anche forti ingrandimenti. Io ad esempio ho un bellissimo tripletto acromatico con un potere d'ingrandimento di 20x. Queste ovviamente costano molto di più.
Questo è il tripletto acromatico a cui ho accennato sopra: http://s7.postimage.org/qk5jg5lpj/Tripletto1m.jpg Maurizio Gazzaniga |
La mia è questa:
http://www.google.it/imgres?q=triple...d=0CIkBEK0DMBI In effetti la distanza focale è bassissima......... Ho qualche lente tipo "detective" (compresa una da 6x), speravo ci fosse un "modo" per aggirare il fattore distanza focale salendo con gli ingrandimenti :-)) |
Capito, grazie per le foto e le info! :-)
Interessanti queste lenti, un po' come i binocolini da gioielliere (almeno mi sembrano) :-) |
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Oggi per caso ho trovato in un negozio delle lenti da filatelia e per insetti, anche se non estremamente professionali, e ne ho acquistate due: una da 6x e un'altra che ingrandisce di più, ma non so esattamente quanto...forse 8x o 10x... :-)
Domani le provo subito! ;-) |
Luca, tornando alle nostre vasche naturali ho una mezza idea che mi frulla in testa............
Se non sbaglio tempo fa Daniele aveva postato alcuni video di Discus e cory nel loro ambiente naturale e l'acqua era piena di particelle in sospensione.........non che io intenda ricreare esattamente quell'ambiente :-)) però pensavo di unire l'utile al dilettevole e inserire nel filtro interno del Juwel solo e soltanto cannolicchi tradizionali in una rete a maglie grosse, in questo modo dovrebbero rimanere un bel pò di particelle in sospensione e la manutenzione verrebbe ridotta a zero.........che dici, i pesci gradirebbero?Vantaggi per la microfauna? |
Ciao Luca :-)
la prima cosa che ho pensato è che forse ne risentirebbe la girante e il motore del filtro, magari si intasa con tutto il pulviscolo...#24 Penso che in ogni caso dopo un po' di tempo si stabilizzerà comunque, andando sul fondo e negli angoli morti della vasca, però si può fare un esperimento in questo senso! :-) Perchè la manutenzione verrebbe ridotta a zero? Se vai al minuto 2:30 di questo video si vedono degli Apistogramma nel loro ambiente naturale, con alghe, melma e microfauna...veramente interessante! Io pensavo di fare qualcosa del genere in un futuro allestimento...l'acqua magari potrà anche essere limpida, però il fondo e le pareti dovranno dare quell'effetto! ;-) |
Hai ragione, non so se la girante gradirebbe........
La manutenzione verrebbe ridotta a zero perchè non toccherei più il filtro, il cestello sottostante dove ho solo cannolicchi non l'ho mai toccato dal 2009. Il fatto è che la vasca dovrebbe "smaltire" tutto ciò che elimino pulendo le spugne, a parte il discorso nitrati/fosfati, questo maggior carico organico quale tipo di microfauna andrebbe ad aumentare? |
Se riuscissero ad insediarsi nel filtro, tra i cannolicchi, penso che piccoli organismi potrebbero prosperare (tipo ostracodi magari), ma io non rieschierei, piuttosto proverei a fare "l'autovasca" a questo punto! :-)
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#24 mia moglie mi sta dicendo più o meno le stesse cose :-))
Avete ragione, in pratica si verrebbe a creare una specie di autovasca ma a questo punto sarebbe troppo popolata per reggere!!! |
Malù ma vorresti farlo nell'acquario con le Melanotaenia? :-)
Io per provare a fare l'autovasca userei una vaschetta vuota da una 50ina di litri e piano piano la popolerei! :-) Se invece ti piace, ma penso di sì, potresti fare una vaschetta, anche più piccola, popolata solo da microfauna...e la ambienti come un letto di un fiume o di un lago! ;-) |
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Nel filtro sono tanti i microrganismi che potrebbero insediarsi, dipende dalle condizioni dello stesso. Quindi potrai trovarvi in particolare protozoi, nematodi, rotiferi e gastrotrichi. Maurizio Gazzaniga |
Se ho capito quello che volete realizzare, io suggerirei una vasca in cui come substrato si utilizza terriccio da giardino (terriccio non terra, questo è importante) e la popolerei con sole piante. In vasche di questo tipo si acclimatano bene tantissimi organismi, tra cui ad esempio idre, copepodi, ostracodi, etc...
Maurizio Gazzaniga |
Sì Luca, proprio in quella vasca :-)
Scusate non mi sono spiegato bene, non pensavo proprio ad una autovasca...... In una vasca con filtro di Amburgo non si fa mai manutenzione al filtro e tutti i residui organici rimangono a "disposizione" dei microrganismi fino a completa dissoluzione/trasformazione........abbiate pazienza per la terminologia impropria :-)).......l'idea era di ottenere un risultato analogo con un filtro tradizionale riempito di soli cannolicchi e "mai aperto", rinunciando ovviamente alla denitrazione (ottenuta con l'Amburgo) che sarebbe demandata alle piante. Maurizio dice: "Nel filtro sono tanti i microrganismi che potrebbero insediarsi, dipende dalle condizioni dello stesso" Questo è proprio ciò che stavo cercando di capire..........considerando che non tutti i microrganismi sono "benefici" o non lo sono in determinate quantità. |
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Un filtro a cannolicchi non lo puoi toccare per un'infinità di tempo. Io ho un acquario in cui un filtro simile non lo tocco da 3 anni. Però considera che il filtro in un acquario ha un'importanza relativa. Il grosso della biomassa batterica è presente all'interno della vasca e da questa principalmente dipende la "salute" di un acquario. A volte io non uso il filtro. In vasche riccamente piantumate inserisco solo una pompa per movimentare l'acqua e le cose procedono non molto diversamente da analoghe vasche in cui abbia installato un filtro. Maurizio Gazzaniga |
Maurizio, una domanda:
movimentare l'acqua (con una pompa di movimento o altro) serve per far circolare i nutrienti ai batteri giusto? Perchè io so che un filtro interno spento, dopo qualche ora inizia a perdere la sua flora batterica, perchè i batteri non ricevono ossigeno e nutrienti...cosa che invece accade quando c'è un movimento dell'acqua! E' questo il motivo principale o c'è dell'altro? La pompa di movimento in questo caso viene spigata dall'esigenza di far circolare l'acqua per nutrire i batteri presenti nel fondo e in tutta la vasca! |
Si, lo scopo è quello di far circolare in primo luogo l'ossigeno e poi i vari nutrienti.
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Il problema è sempre "calibrare" il tutto in funzione alla fauna presente. Inizierò ad eliminare la spugna più fine inserendo al suo posto altri cannolicchi e vedrò cosa succede.......... |
io avevo le Phisa,ne e' entrata una per caso ocn l'inserimento della mia prima pianta, quando l'ho vista ho chiamato la mia ragazza dicendogli "va che carina", dopo 2 mesi non avevo + un acquario,ma un lumacaio, erano dappertutto, a occhio in un 30 litri ne avevo un duecento,cosi' ho dovuto sterminarle tutte (sporcavano troppo, ma anche la mia ragazza metteva troppo cibo in acquario) riuscendoci con successo in mezza giornata e eliminado i 4-5 esemplari che oono nati dopo da qualche uovo sopravvissuto.Ho tenuto solo le utilissime e poco infestanti Melanoides tubercolata che mi ero fatto dare in un negozio di acquari (sconsigliate dal negoziante,perche' a lui avevano infestato completamente le vasche), delle quali ne tolgo dall'acquario 3-4 esemplari grossi ogni 2 mesi (riutilizzandole in "bocce" con delle piante,per tenere pulito) e bene o male ho una popolazone costante tra i 20 e i 30 esemplari che con la luce stanno belli nascosti sotto la ghiaia,una volta che pspengo escono per un paio di ore alla ricerca di cibo e poi si riinfilano sotto la ghiaia.
ciao |
Se hai avuto così tante physa la causa principale era l'abbondanza di cibo, e in questo caso per fortuna che si riproducono perchè almeno mangiano il troppo cibo che avrebbe inquinato molto l'acqua! ;-)
Regola meglio le dosi e vedrai che non si riprodurranno tanto, anzi! :-) |
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Ciao! :-)
Penso sia un bel gomitolo di alghe verdi filamentose! :-) |
Ciao a tutti, ritiro fuori questo bellissimo thread per sapere cosa sono questi piccoli(sembrerebbero)anellidi che ho trovato in giro per le radici del mio Eriocaulon 'Goias'... Cosa cavolo sono?
http://s13.postimage.org/6nd1489z7/SDC11826.jpg Non sembrano aver fatto danni irreparabili, però le foglie dove giacevano apparivano più danneggiate, sarà un caso? Mah... |
Sono quelli rossi? prova a controllare come si muovono e se hanno la testa nera magari...
Se la vasca è aperta potrebbe averci deposto un chironomide...io trovo larve simili (rossicce con testa nera) nelle vaschette fuori al terrazzo! |
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Mi chiedo se, oltre a combattere le alghe, si possa decidere quale tipo e come coltivarle. #24 E' possibile secondo te fare una scelta e seguire un programma di coltivazione come facciamo per le piante superiori? Una cosa del genere la si fa già con la cladophora aegagrophila. Giusto? Si riuscirebbe fare a piacimento altrettanto con le altre alghe? Se la cosa fosse possibile si aprirebbe un nuovo mondo in acquariologia: la microfauna. Si potrebbe allevare e osservare da molto vicino tutto quell'insieme di vita che fa da ponte tra il nulla e i pesci. Non è che non ci sia oggi nei nostri acquari (lo dimostra appunto questo tread) ma normalmente se ne ha paura o se ne è schifati. Nei casi più fortunati si ottiene un micro equilibrio tra la natura e l'artificiale (è capitato anche a me come noto a malù e altri) che alcuni tipi di alghe invadano i vetri e alcuni arredi senza devastare l'acquario. Ma sono rarità, ancora frutto di tentativi più che di protocolli ben conosciuti... Mi sa che sto vaneggiando... #28g sarà il venerdì! -28 |
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Complimenti per l'articolo Luca,molto molto interessante.
Vorrei buttare lì un'idea che mi era frullata per la mente,magari è una stupidaggine,lascio a voi più esperti giudicarla. Da quello che ho capito spesso la microfauna presente in acquario tende a ridursi drasticamente principalmente a causa dei pesci che la trovano molto appetitosa. Creare una specie di refugium affiancato all'acquario dove "coltivare" questa microfauna che quindi con il crescere della colonia verrà introdotta nell'acquario,praticamente come nel marino,secondo voi è fattibile? Ovviamente non tutta,ma magari quella che principalmente troviamo anche nell'acquario! |
Filippol, la tua idea non è male a dire la verità, e penso che si possa provare a fare qualcosa di simile...
Secondo me per avere un determinato tipo di alga o la introduci oppure crei le condizioni ottimali (per esempio metti i neon da 10000K :-))) Anche io ho nelle vasche delle alghe che arredano, tempo fa mi sono fatto spedire da un utente un pezzetto di legno pieno di alghe sopra...è molto bello! E non si sono sparse per tutto l'acquario rimanendo anzi solo su quel legno! ;-) Danny, grazie per l'apprezzamento! :-) L'idea del refugium non è male, però forse è un scomoda... Io ho fatto diversamente: in contenitori di plastica fuori al terrazzo (staccati quindi dall'acquario) allevo ostracodi ed ogni tanto ne prendo qualche esemplare e la notte lo libero in acquario (così i pesci non li mangiano)...Per quanto riguarda le lumachine non ci sono problemi, e per la microfauna non visibile ad occhio nudo lascio che si riproduca direttamente in acquario a mia insaputa, tanto bene o male con molte piante, alghe, legni ci saranno sempre dei paramedi o altri animaletti invisibili! :-) |
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Il fatto è che più cerchi di capire più ti rendi conto (soprattutto nel mio caso) di quanto siano complessi i fattori che regolano la vita nella nostra vasca. Qualche tempo fa, cercando di capirne di più, ho scambiato qualche mp con un biologo qui sul forum che mi ha spiegato quanto fosse difficile trattare l'argomento chimica e soprattutto biochimica senza discrete basi........ieri sera ho letto un articolo di Linneo sulla nostra pratica comune di bollire i legni prima di inserirli in vasca ed ho capito.........che capisco poco :-D |
ho letto l'articolo e mi è piaciuto tantissimo,ha risposto a tanti miei dubbi.complimenti molto semplice e coinciso.e non è facile,perche in questi discorsi ci si perde.
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Grazie fabiocl, sono contento che ti sia piaciuto e sia stato utile per alcuni dubbi! :-)
Se hai qualche tua esperienza da aggiungere ovviamente scrivila pure! |
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Ciao e complimenti per l'articolo molto interessante e ben fatto #70 ho una domanda da fare. Ho ri-allestito il mio acquario da circa 1 mese, non ci sono pesci, ma solo piante ed una decina di physa che ho preso da un'altra mia vasca e le ho messe da circa 5 giorni. Dopo avere letto questo articolo sono andato ad osservare con attenzione se c'era qualcuno di questi esserini :-) Ho notato che su un tronco ci sono degli animaletti bianchi molto piccoli che non superano il mezzo millimetro, forse meno, che si spostano sulla radice, sono talmente piccoli che non riesco a capire cosa sono ad occhio nudo. La radice prima di essere inserita è stata bollita quindi non credo che erano nella radice, visto che con la bollitura li avrei uccisi, forse li ho portati dentro con qualche pianta(l'acquario è chiuso).Sono solo sulla radice. Qualcuno sa cosa potrebbero essere? Ma soprattutto sono pericolosi per i futuri pesci?
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no, queste sono planarie se non sbaglio, quelli che ho io si muovono a scatti non strisciano. La forma non saprei descriverla perchè sono veramente piccoli. Domani provo con una lente di ingrandimento se la trovo a casa :-))
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Ti conviene postare in "organismi spontanei".............
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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