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Ho appena aggiunto un'appendice in fondo all'articolo, cercando di riassumere il discorso sulla sicurezza.
Qualche commento? |
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Ciao. |
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Letto .. io avrei terminato con la scritta :ne l'autore dell'articolo ne ap si prendono la responsabilità di eventuali danni. E ricordate sempre di farvi aiutare da un adulto e di usare le forbici con la punta arrotondata.
Luca mi sono ammazzato da ridere quando ho letto di quello con la fionda-ROTFL- |
Tutto il materiale pronto!
Sabato do il via alla mia prima CO2 fatta in casa. Qualche buon consiglio? Fatemi gli auguri. E grazie a Rox e suoi collaboratori. |
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;-)-28 |
io continuo beato con la mia cocacola , al limite salta via il tappo eheheh
vedete di predisporre una valvola di sicurezza come quella per i compressori almeno, evitiamo di far del male alla gente con "roba" fatta in casa |
intendo... andiamoci piano con le cose fatte in casa, qui si parla di alte pressioni, di vetro e di "test" fatti in casa e in prova da troppo poco tempo
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Daniele, ho aggiunto la tua spiegazione sulla schiuma in fondo all'articolo, dove parlo dei vantaggi del nuovo metodo.
Puoi dare un'occhiata, per vedere se ho capito bene? |
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scusate se mi intrometto... ma se alla fine il problema è il vetro... si puù benissimo utilizzare uno di quei bidoni che si usano per i distributori di acqua
http://s3.postimage.org/2a6kjjl8k/28...477_292348.jpg quasta qua insomma.. possiamo avere due opzioni... la prima è quella di utilizzare il tappo con chiusura ferrata in questo tipo di bottiglie, o siliconare incollare per maggior sicurezza (anche se il tappo già presente è abbastanza resistente e a tenuta stagna) o se si vuole restare sulle (a parer mio ottime!) damigiane si possono collocare all'interno di questi bidoni.. tagliando la superficie superiore si ottiene un ottimo rivestimento in plastica dura e trasparente per il controllo anche del esaurimento co2. basta semplicemente introdurre dentro la damigiana... che ne dite? |
La tua intromissione mi sembra mooolto adeguata, io infatti ho già inserito la mia damigiana dentro a quel bidone!!! Oltre ad averla ricoperta tutta con del nastro adesivo trasparente.
Ciao. |
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Ragazzi, a me funziona!!!
Ho appena aperto il forbox ed escono le amate bollicine. Se domani non mi faccio vivo vuol dire ke è scoppiata la casa, xd! |
Uffa, ho girato un sacco di negozi prima di trovare la preziosissima damigiana (alla modica cifra di 6,80€...), ieri l'ho preparata, ci ho messo zucchero, acqua e una bustina di lievito che avevo in casa ma ha fatto solo qualche bollicina ieri sera dopo alcune ore che l'ho lasciata chiusa e basta... ora c'è solo circa 1,5 cm di schiuma che non dovrebbe esserci... potrebbe essere colpa del lievito che avevo in casa da un sacco di tempo? Ho provato ad aggiungerne un po' fresco per vedere se succede qualcosa... non penso di avere perdite, ho fatto tutto come descritto anche se il buco nel tappo mi è venuto un po' spostato verso il bordo nella zona della guarnizione (che comunque ci gira attorno e quindi suppongo chiuda benissimo lo stesso). Se qualcuno ha idee parli pure!
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Oppure l'hai comprata a Murano? :-)) Quote:
"Usate lievito di birra liofilizzato (si trova nel reparto delle farine). Quello fresco ha un’efficacia che cala con il passare dei giorni, e quando lo comprate non sapete da quanto tempo è stato consegnato al discount. Inoltre costa di più, e quello che non usate non è recuperabile per la prossima volta, perché sarà scaduto." Il 22 giugno, rispondendo a te, scrissi: "Io uso questo da anni, ma è molto più comune quest'altro." Apri la damigiana, butta via tutto, riempila di nuovo usando una bustina nuova di lievito liofilizzato, poi aspetta un paio d'ore e comincia ad erogare. Il bello dei lieviti è anche questo: in caso di errori, hai sprecato solo 40 cent di zucchero. |
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Riempi di acqua e zucchero la damigiana sino a 1 o 2 dita sotto il restringimento....chiaramente con le dosi consigliate di zucchero e di lievito. Il lievito se era in panette, se era vecchio era sicuramente scaduto. E' consigliato appunto il livito di BIRRA liofilizzato...insomma quello in bustine. A quel punto chiudi il tappo e chiudi anche il forbox al massimo. Sino a che non vedi un pò di schiuma o bollicine superficiali all'interno della damigiana non devi aprire il forbox.... A quello che ho capito, te hai aperto prima del tempo e poi con lievito scaduto....quindi non ti ha funzionato per quei due motivi. Quando la rifai, magari non tirare 600 gr di zucchero. Mettine solo 100 gr, e 2 litri o 3 di acqua.... Così fai una prova se vedi che funziona appena finirà, allora userai le dosi consigliate. Ricordati che una volta che funziona, o metti il contabolle, oppure devi monitorare i valori dell'acqua in maniera da regolare la dose di Co2 che somministri....sennò rischi di fare un macello. Ultima cosa, Se hai poca durezza nell'acqua di rubinetto, puoi provare ad aggiungere mezzo cucchiaino da caffe di bicarbonato....questo dovrebbe farti partire la reazione in anticipo. Questo si faceva però quando si usava la gelatina....E quindi credo che adesso che la gelatina non si usa più, credo che non serva il bicarbonato. Chiaramente tutto questo che ho scritto vale se non hai assolutamente perdite. Ciao. |
Grazie a entrambi, volevo specificare che nelle bottiglie ho sempre usato il lievito fresco in panetto e mi ha sempre funzionato, visto che però qui consigliate il liofilizzato ho utilizzato quello, esattamente la bustina consigliata da Rox comprata al Lidl. L'unica cosa è che l'ho in casa da un bel po' e scade il mese prossimo, quindi magari è stato per quello (la bustina era nuova sigillata). Quando ieri sera ho aperto un po' il forbox erano passate circa 5 ore e un pochino di schiuma c'era, solo che dopo una decina di minuti si è fermata l'erogazione. Ho richiuso e stamattina c'era molta schiuma, quando ho aperto la damigiana per controllare si è sentito il rumore di gas che usciva ma evidentemente era molto poco. Il contabolle l'ho montato come indicato, e la mia acqua è bella dura, infatti con la CO2 a gel non ho mai avuto problemi.
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Qui da me ci sono 28 gradi alle 8 di mattina. -04 Comunque, non sono affatto sicuro che si debba aspettare ad aprire il forbox. Con la gelatina si faceva così, per aspettare che cominciasse a sciogliersi un po', ma adesso credo non serva più. Quando mi si esaurirà una damigiana, la caricherò lasciando il forbox aperto, con la regolazione che aveva già. Poi scriverò qui per farvi sapere. Quote:
Non ci sono errori nei dosaggi, o meglio ci possono anche essere, ma influiscono solo in una settimana in più o in meno di durata complessiva. Il sistema funziona sempre e comunque. Poi... se uno usa lieviti scaduti... Non è certo colpa del metodo. #07 E' come se usassimo un impianto a bombola installandone una vuota. Non è possiamo dare la colpa all'impianto, se non funziona. Quote:
Perfino chi ha il pHmetro con elettrovalvola deve controllare la taratura, ogni tanto. In realtà con i lieviti è più difficile fare danni, perché anche aprendo al massimo il rubinetto non si raggiungono mai concentrazioni letali. Quote:
Il bicarbonato non "fa partire la reazione in anticipo", ma tampona l'aumento di acidità dovuto all'alcool che si forma nell'acqua. Con acque dure non serve a niente (oltre 12 - 13 dKH), ma per chi vive a Pejo può prolungare la durata della damigiana per parecchi giorni. Quote:
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Danielsun dove si possono prendere quei boccioni? spesso si trovano vuoti in giro ma non credo li diano via..
Se adesso che non usate il gel anzichè mettere 600 gr di zucchero ne mettete 800 cosa cambia? l'erogazione si fermerà comunque per l'alcool ma a che livello? |
Salve,
Questo è il secondo giorno della mia damigiana. Va tutto benissimo a parte il fatto ke ancora nn riesco ad avere una taratura stabile. La regolo ma dopo un poco il flusso di bolle aumenta. Ragazzi io ho fatto così: Inserito 600 gr. di zucchero, inserito la bustina di lievito, riempito acqua fino a ke la damigiana comincia a stringersi. Per evitare di stringere tutto il forbox e magari danneggiare il tubo, ho fatto una piega nel tubo tenendola con un po di nastro adesivo. Ho riempito alle 20,00, sono tornato a casa verso 1,30. Ho tolto la piega del tubo e viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!! !!! Applauso a Rox. |
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E se non glieli riconsegni?
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Non so quanto è la sanzione però... |
Aggiornamento al 27° giorno.
Le piccole oscillazioni continuano, in modo del tutto accettabile. Si passa da un minimo di 35 ad un massimo di 42 bolle al minuto, e adesso sono certo che non è colpa dei miei calcoli. Non faccio più moltiplicazioni, aspetto REALMENTE un minuto per contare le bolle. Il fenomeno è sicuramente legato alla temperatura, visto come cambia durante la giornata, e questo è un fatto positivo. Sappiamo infatti che una temperatura più alta tende a liberare più CO2 nell'atmosfera, quindi è meglio se la damigiana ne eroga di più. Del tutto involontariamente si crea una compensazione automatica, infatti non rilevo nessuna variazione significativa nel pH. La variazione di temperatura influenzava anche le bottiglie con il gel, ma la differenza di erogazione era eccessiva e inaccettabile (quanti post, sull'argomento...). Mi vengono in mente due spiegazioni: 1) Nella bottiglia, la temperatura non agiva solo sulla vitalità dei lieviti, ma anche sullo scioglimento della gelatina. I due effetti si sovrapponevano, moltiplicandosi a vicenda. 2) La damigiana ha una capacità termica molto superiore, sia per il maggior volume d'acqua, sia per l'isolamento dovuto al mezzo centimetro di vetro. Questo rende molto più graduali gli eventuali sbalzi di temperatura. Per il resto, non ho altro da dire. Tutto regolare. Continuerò a proporre aggiornamenti ogni tre-quattro giorni, fino ad esaurimento dello zucchero; con questo ritmo raddoppiato, prevedo un'altra settimana, al massimo due. |
piu si aumenta la dose di zucchero e piu aumenta la pressione nel bottiglione, non solo la durata dell'erogazione
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Ragazzi, forse ci siamo.
Al 28° giorno, le bolle sono calate a 22. Stamattina ho dovuto aprire leggermente il forbox per riportarle a 40. Come ho già detto non m'interessa tirarla alla morte, ma trattandosi della prima volta devo farlo, per avere più informazioni possibili da riportare. Sono passate circa due ore, e ancora va avanti bene. Ma da adesso in poi mi aspetto un crollo da un momento all'altro. Mi stupirei se arrivassimo a domani. Ricordo a tutti che avevo usato mezzo Kg. di zucchero, e acqua a KH 10 fino a dove inizia il restringimento del vetro (circa 4 litri). Non ho aggiunto bicarbonato. Significa che con 18 - 20 bolle al minuto e 600 g. di zucchero, i due mesi verranno largamente superati. La prossima volta ci metterò anche mezzo cucchiaino di bicarbonato. Ho il sospetto che con qualche affinamento si possa arrivare a tre mesi. Tenete d'occhio il topic. Potrei dichiarare chiuso l'esperimento entro 24 ore. |
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Alle 8 di stasera erogavo ancora 40 bolle. Esattamente come quando avevo appena ritoccato il forbox, stamattina alle 9. E' come se la pressione, dopo quasi un mese, si fosse stabilizzata su un livello più basso, ma dopo un giorno intero rimane ancora stabilissima. Con la vecchia bottiglia, quando l'erogazione cominciava a calare, c'era una mezza giornata di autonomia, o anche meno, e ogni ora o due bisognava aprire un po' la rotella. Giusto il tempo necessario a preparare il gel, con relativo raffreddamento. Qui, invece, è tutto da scoprire. Vediamo domani... Continuate a seguirmi. Questa è la fase più importante dell'esperimento. E' da un mese che l'aspettiamo! |
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31° giorno.
Ragazzi, non sono sparito... è che non so cosa dirvi. Sono ormai 4 giorni che l'erogazione tende a stabilizzarsi sulle 20 - 22 bolle/minuto. Tutte le mattine stuzzico il forbox per riportarmi a 40, e sembra funzionare per tutto il giorno; ma la mattina dopo, regolarmente, mi ritrovo a 20. Possiamo metterla così: - Se avete un acquario da oltre 200 litri, se la diffusione è poco efficiente, se volete un mare di CO2 in vasca... insomma... per qualsiasi motivo abbiate bisogno di 40 bolle, l'attuale damigiana con mezzo Kg. di zucchero dura un mese, al massimo. - Se invece avete un acquario più piccolo, o un valido sistema di diffusione, o piante che richiedono poca CO2 (ovvero, se vi accontentate di 20 bolle), non basta moltiplicare semplicemente per due, come credevo. Con una erogazione più tranquilla si va avanti per diversi giorni in più, ancora non so quanto. Dato il costo irrilevante della ricarica, e il mezzo minuto necessario per eseguirla, direi che possiamo anche fregarcene di una settimana in più o in meno. Direi quindi che possiamo dichiarare chiuso l'esperimento. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato. Quella medaglietta, che vedete sotto il mio avatar, appartiene a tutti quelli che mi hanno dato una mano o mi hanno fatto venire un'idea. In questo topic e soprattutto nell'altro, che va avanti da molto più tempo. |
Rox R #25
Un impiantino low cost dalla resa alta..peccato per il vetro.mannaggia... Ho letto in precedenza la discontinuità ad un certo punto di erogazione di CO2, attribuibile a due fattori , secondo me e dimmi cosa ne pensi tu: 1) temperature che si alzano per la reazione di fermentazione e per la stagione in corso. Questi aumenti di temperatura aumentano la pressione del gas in un contenitore. 2) probabile diminuizione della popolazione miceta ..questo è fisiologico. Vorrei un tuo parere. Nella fermentazione alcoolica il range ideale di temperatura è 25°C , ha la massima resa a 37°C di produzione di alcool, ma ce ne frega dato che poi si produce CO2.. Ebbene, secondo te, mettendo la damigiana in un contenitore di polistirolo e un termometrino adesivo al vetro in modo da vedere la temperatura , o meglio data l'inattendibilità di misurazione di tali termometri, avere una idea della temperatura, inserisci nelle ore più calde o quando l'attività fermentativa aumenta con conseguente innalzamento della T, un siberino, quelli che si usano per tenere in fresco le bibite nelle borse da pic nic, secondo me allungheresti ancora la durata della fermentazione perchè rimane più costante e controllata.. Dimmi cosa ne pensi Ciao ps il siberino assolutamente non a contatto col vetro!! |
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La fermentazione è leggermente esogena, cioè produce un lieve calore. Tra quelli che non vengono da là, forse non tutti lo sanno. Quote:
Credo però che sia inutile. Con solo 500 g. di zucchero e l'acqua a 10 - 11 dKH, credo che il calo sia dovuto a normale esaurimento. Al ritmo di 40 bolle era prevedibile. Ho finito la benzina e me l'aspettavo, è inutile che mi metta a cercare scuse. Quote:
Avevo già una buona esperienza in fatto di CO2 artigianale, e "scesi in campo" proprio per dare una mano agli amici dell'altro topic. Uno dei miei primi consigli fu proprio quello di inserire la bottiglia di Coca in un portabottiglie termico da pic-nic. Avrebbe avvicinato la temperatura ai 25° ottimali, sfruttando il calore prodotto dai lieviti, e avrebbe preservato l'acqua da sbalzi di temperatura (ad esempio aprendo una finestra). Quindi è chiaro cosa penso della tua idea: tutto ciò che stabilizza la temperatura, stabilizza anche l'erogazione. Disgraziatamente, è più facile riscaldare che raffreddare. Prima dell'attuale pertubazione, a casa mia c'erano 28° alle 8 di mattina; non so quanto possa durare un siberino, in quelle condizioni. Forse tu, in Lombardia, stai un po' meglio; ma vorrei sapere quanto durerà la damigiana di metaldolphin che è di Palermo... -e15 |
isolando la bottiglia nel polistirolo e mettendoci uno o due siberini non dico che stai sotto i 25° ma ci starai vicino..
lasciamo perdere..oggi ho 27.5 °C in casa!! #06 vabbona.. ci si sente Rox notte!! |
complimenti per l'idea, ma invece del forbox, non si potrebbe usare un rubinettino come questo o simile?
http://www.acquariomania.net/online-...071709ad6fbd77 |
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Non si può usare perchè era già stato provato da qualcuno, non si riusciva a regolare per nulla, per quello che ricordo di aver letto. Ciao. |
ci sono altre varianti...
http://www.acquariomania.net/online-...071709ad6fbd77 http://www.acquariomania.net/online-...071709ad6fbd77 |
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#25
Come sempre... Non ti crucciare per la temperatura... il rovescio della medaglia ci sarà tra un pò di mesi,sai come fila la damigiana con la temperatura ideale. Comunque penso sia bene tenere la damigiana in un posto ben isolato termicamente,per evitare sbalzi repentini di temperatura,ma questo "noi di là" lo sappiamo già bene... ciao Rox,e complimenti per la medaglietta.... |
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Yspanico, non hai capito cosa ho consigliato a Rox R. In estate la temperatura se non isoli la damigiana si alza per due motivi 1) la temperatura esterna è gia alta di suo 2) la reazione di fermentazione produce calore isoli in estate ma nel sistema isolato introduci un oggetto che raffredda in modo che 1) la temperatura di fermentazione rimane costante- ne hai giovamento per due motivi a)la damigiana dura di più b) sei sicuro che lavorano solo lieviti che già avranno da competere fra loro e non dovranno competere con eventuali batteri (lattici per esempio o acetici.. sono ovunque, anche sotto le tue unghia) Siccome sapete tutto il mio consiglio era solo per ottimizzarvi i tempi di durata del vostro sistema. La temperatura costante durante una fermentazione è attuata anche nei procesi industriali, portarla nel piccolo male non fa poi..siete voi che cernite i consigli. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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