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Qualcuno ha avuto esperienze con il "Biodom concime liquido universale" 2%N - 6%K2O - 10% carbonio organico? Io ci stavo facendo un pensierino visto che sono basso di no3 (colpa della zosterifolia :-)) ) e volevo vedere l'effetto del carbonio organico.
http://www.sementidotto.it/Sementi_D...omliquidi.html |
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Anche un topo morto è "Carbonio organico". :-D E poi ti dico una cosa che avevo letto, ma non ricordo nemmeno dove, quindi aspetta conferme da chi ne sa più di me. Sembra che le piante assumano Carbonio solo dalla CO2, tranne alcune specie totalmente sommerse che riescono ad assumerlo dai carbonati, tramite la decalcificazione biogena. Ma anche queste, se gli dài la CO2 la preferiscono. Quindi, il Carbonio organico non servirebbe a nulla, a meno che qualche processo biochimico non lo leghi all'Ossigeno trasformandolo in CO2, come nell'esempio del topo morto. |
Comunque ho letto un pò qui e la ed è saltato fuori che il carbonio organico non è quello che c'è nel seachem exel, azoo carbon o easylife carbo. Infatti la percentuale di carbonio organico, in questo caso, indica solo quanto è "biologico" il concime. Quindi non vale la pena prenderlo per il solo apporto di azoto, più facilmente reperibile in altre forme.
Leggendo la normativa una cosa che mi ha colpito parecchio è che i valori di NPK (liquidi) sono dichiarabili solo se maggiori di 2 - 3 - 3, quando questi valori sono inferiori il produttore non può indicarne il titolo (può eventualmente confermarne l'assenza). Quindi un fertilizzante che abbia la dicitura NK 2 - 3 non è detto che non abbia P, ma semplicemente che questo sia presente in % inferiore a 3. E' lecito anche la vendita di fertilizzante che non abbia riportato valori di NPK purchè questi inferiori a 2 - 3 - 3. Quindi, in parole povere, a meno che il produttore non scriva "senza NPK" non sapremo mai se questi ci sono o no. Qui viene spiegato il funzionamento del carbonio liquido, che non centra con la sua trasformazione in CO2, ma con il suo uso nella fase oscura. Purtroppo il nome di "carbonio liquido" è forviante. Come sempre ho fatto una domanda inutile... -28 |
hai riscontrato problemi alla fauna?
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E' vero a volte sembra che anche nei forum ci sia pubblicità occulta!
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QUalcuno allora riporta esperienze positive con il fertilizzante da piante da terra?
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Se può interessare al posto dei comuni substrati fertili costosissimi (tipo ADA o quant'altro) basta utilizzare le barrette a rilascio prolungato della CIFO (costano 4 € e andate avanti 2-3 anni). Sono simili all'osmocote e rilasciano nel tempo NPK e microelementi (Ferro in primis)
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Se non ricordo male un utente(el barto) provò queste barrette, e dopi 8 mesi si ritrovò la vasca che era partita per la tangente, direzione non ritorno. Quando si provano prodotti adattati, prima di fare proclami a mo di scoperta del secolo, è meglio testare molto a lungo i vari pro e ,soprattutto, contro, perché eventuali accumuli con si vedono nel breve tempo. Si rischia quindi di dare suggerimenti/dritte errati/e, che portano danni non solo nella propria vasca, ma anche in quella di persone, che in modo superficiale, hanno seguito il consiglio. |
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magari succede anche con quelle specifiche per acquariofilia se non interrate a fondo non che voglia difendere per forza questi metodi alternativi... ma avere la certezza che la colpa fosse di quelle barrette non è ...quantomeno... azzardato? |
Lo sapevo che qualche mod avrebbe avuto da ridire :)) sembra la lobby dei fertilizzanti :-D comunque quell'utente avrà avuto un'esplosione algale per un'infinità di altri motivi (luce, fotoperiodo, sovraffollamento, blocco filtro, caduta accidentale di prodotti chimici in vasca...) posso solo dire che queste barrette della cifo (come l'osmocote) hanno una composizione del tutto uguale e anzi più completa dei comuni substrati fertili commerciali per acquario. Posso dirvi che io e molti altri utenti li stiamo provando da mesi e le uniche alghe che vedo sono quelle nella testa di molti utenti
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Dovresti lavarti meglio il viso la mattina, in particolare gli occhi. Non sono più mod. da quasi un anno :-) Qua non c'è nessuna lobby, di contro ci sono molti beep (mi autocensuor in quanto il termine sarebbe poco forumistico) Dite che state sperimentando da molti mesi, bene. Da quanto esattamente? che piante sono interessate alla sperimentazione? affiancate fertilizzazione liquida? ect..ect.... Spero che il riferimento alle alghe presenti nella testa degli utenti, non sia riferito al sottoscritto. |
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Il fertilizzante a buon mercato e fatto in casa c'è già. Si chiama PMDD (Poor Man's Dosing Drops) e la ricetta la trovate in innumerevoli siti e forum. Moltissime persone ne hanno elaborato versioni personalizzate, per cui lo si trova praticamente per tutte le vasche. L'uso è per gente un pochino "vispa" ed esperta, ma mi pare che anche il metodo descritto in questo post non sia adatto ai neofiti. Personalmente, preferirei farmi il fertilizzante da me a partire da sali puri a concentrazione nota piuttosto che prendere quello "del supermercato" come se fosse la scoperta del secolo. Come molti fanno notare, non si conoscono dosi e composizione se non in maniera fortemente approssimata. Siete sicuri che alcuni di quei sali non siano in una forma che si rivela tossica? Per esempio, leggo in questo post dei discorsi riguardo al cloro che sarebbe già presente in acqua senza bisogno di aggiungerlo: di cosa stiamo parlando? dello ione cloruro Cl- (effettivamente presente in acqua anche sorgiva, non necessariamente dell'acquedotto)? del cloro aggiunto all'acquedotto come ipoclorito di sodio (un disinfettante, può essere tossico)? di un altro ione ancora? Ancora: con che precisione sono dosati gli ingredienti del fertilizzante? L'1 %? il 10 %? Lo chiedo perché leggo qui che i sali sono circa 20 volte più concentrati dei prodotti appositi per acquario. Un leggero eccesso di certi sali in acquario può provocare un'invasione di alghe, in un vaso no. Occhio. Il mio consiglio è: se vi piace il fai-da-te (ed è una cosa bellissima) bilancina di precisione (pagata 7 euro spedizione compresa su ebay) e sali da laboratorio presi online o in farmacia (e 20 euro durano una vita). Poi magari la composizione del prodotto in questione è rigorosissima, stabile e già perfetta così, ma se sbagliate col PMDD sapete di chi è la colpa, se vi va in vacca la vasca col fertilizzante del supermercano, no. PS: io un fertilizzante tipo quello citato ce l'ho. Lo uso per le piante del terrazzo. Ha una composizione simile, scritta sotto un piccolo simbolo raffigurante un pesce morto con la scritta "nocivo per l'ambiente acquatico" o qualcosa del genere. |
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Non lo metto in dubbio. Ripeto, semplicemente: occhio. Tutti sembrano molto sicuri di quello che c'è dentro. Ma la precisione non la sa nessuno. Dosi certe non le dà nessuno. Protocolli un pelino controllati non li ha forniti nessuno. Per il PMDD invece ste cose in giro le trovi, e soprattutto non c'è dentro niente che non ci hai messo tu.
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quello che c'è dentro? eccolo:
Boro:.................................0.7 Ferro solubile:...................0.5 Ferro chelato:...................0.5 Manganese solubile:.........0.1 Manganese chelato:.........0.1 Molibdeno:........................0.02 Zinco:................................0.07 Agente chelante EDTA... ecc.ecc. Intervallo di pH 4 - 7.5... ecc.ecc. è un rinverdente della fiorand, utilizzato per apportare ferro e microelementi costo 3.5 euro un litro, non dico sia miracoloso ... ma non è dannoso dosi? perchè quelli commerciali li hanno? hanno delle dosi indicative assolutamente irrelevanti, perchè come saprai anche tu la "dose" dipende dall'acquario, dalle piante, dalla luce dalla co2 ...come si fa a dare dosi certe? ovvio non devi svuotarci il flacone :-D |
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La domanda nasce spontanea, e i macro?? se la composizione è quella, mi sembra evidente che alla lunga delle carenze, si manifesteranno. Quindi, un neofita che adotta questo prodotto è lecito che il suo primo pensiero sarà quello di aumentare(causando ancor più danni) la somministrazione, e non di andare a cercare quello che manca. Il discorso che fai sulle dosi è parzialmente corretto, ma se si arriva a quel punto significa che si è capito come "leggere" una vasca, a quel punto vai sul discorso(evidenzio corretto) che fa ilvanni, e i prodotti me li faccio da solo, non cerco di adattare qualcosa. Penso che entrambi stiamo dicendo, che proclami fatti ad cazzum/ad minchiam senza nessun riscontro oggettivo, dosi ben precise, sperimentazione a lungo termine portano più danni che benefici. Qua non c'è nessun tipo di lobby, se non quella del concetto di tutela verso chi non ha sufficienti nozioni per comprende quello che è corretto e quello che è errato. |
Ti ha già risposto Tuko. Personalmente, aggiungo solo che quello che c'è dentro lo sai, io però ti ho domandato:
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Tutti dicono: caxxo, funziona! Nessuno ha ancora scritto le modalità della "prova". Chi l'ha fatta non "rivela" neppure le dosi, tanto "ogni vasca è un mondo a sé". Oppure dice: "un misurino". 20 volte più concentrato del normale fertilizzante da acquario e si va a "misurini"? E che è, Dixan? Dai retta, fatteli da solo i fertilizzanti. E pure personalizzati, se davvero sai "leggere" le varie carenze. Spendi uguale, e se sbagli non devi maledire il supermercato (che di fatto non colpe non ne avrebbe). |
Per i macro nutrienti basta affidarsi ad un comune concime liquido universale NPK
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Certo, non ho precisato che utilizzo il potassio a parte, per la precisione nitrato di potassio (d'altronde il topic è "quello del supermercato", ed io parlavo solo del rinverdente)
I fosfati se hai fauna direi che non servono, a dir la verità non mi servirebbe neanche i nitrati... ma non ho trovato il solfato di potassio (in farmacia non si trovano facilmente, oppure non te li vendono se non hai ricetta) Quindi questo è uno dei motivi per cui ho cercato un fertilizzante da giardinaggio (per la precisione un riverdente che non contenesse NP ...non contiene neanche k ...ma forse è meglio, così lo doso separatamente) Non credo ci siano grossi problemi sui micro, la vedo dura avere carenze di quelli, visto che gia l'acqua potabile ne contiene sufficientemente. Ho pensato che il rinverdente fosse sufficiente a fornire quei micronutrienti... ma quel rinverdente contiene soprattutto ferro Ora, se uno non ha piante rosse o pratino, il ferro dovrebbe essere sufficiente... altrimenti si integra con il solfato di ferro... insomma, secondo me il rinverdente facilità le cose, molto più che prendere i sali e farsi la composizione (ammesso che li trovi) Può darsi che alla lunga avrò dei problemi, ma per il momento mi trovo bene... Che non sia un metodo consigliabile ai neofiti è chiaro, ma perchè farsi il PMDD completamente da soli lo è? ovviamente no, quindi direi che potrebbe essere una soluzione per cominciare a sperimentare il rinverdente è sempre lo stesso, cambia l'etichetta, cambia la confezione ... ma la composizione è sempre la stessa. Probabilmente è sempre la stessa casa a produrli (ma anche questo leggendo il topic lo si legge molte volte). Posso garantirti di averne trovati 2-3 tipi apparentemente diversi, ma leggendo l'etichetta la composizione è la stessa, identica in tutti (ormai quella composizione la so a memoria, e cmq l'ho appurato fotografando le etichette) Si ok, non dico sia semplice ...devi sbatterti un pò per trovare quello che cerchi, non è il primo flacone che trovi sullo scaffale ad andare bene Quindi per rispondere alla tua domanda... NO non c'è il rischio che ai carenze differenti, perchè il prodotto è sempre lo stesso, ovvio devi sapere quale prendere detto questo, non mi interessa convincere nessuno, sia chiaro ...solo non vedo cosa ci sia di male a consigliare un prodotto alternativo, se questo può essere utile al nostro scopo se uno vuole divertirsi a sperimentare, con CRITERIO e SALVAGUARDANDO LA SALUTE DEGLI ANIMALI ...perchè non farlo! tutto qua PER I NEOFITI: compra prodotti commerciali, avrai meno problemi. Ma se hai una vaschetta da 10 - 20 litri, senza pesci e vuoi sperimentare prodotti alternativi per divertirti con le piante, cercando di capirci qualcosa... BENVENUTO! :-) Io quando usavo profdotti commerciali, versavo il tappino e ciao ...adesso mi diverto molto di più, ho risultati migliori, è più coinvolgente e costruttivo ... e forse ho imparato qualcosa PS: ilvanni, ti sparo una dose indicativa... ma tanto deve esserlo per forza. 5ml di rinverdente ogni settimana ogni 100 litri (meglio 2 ml ogni 3 giorni). Acquario ben piantumato, con piante a crescita rapida soprattutto e luce medio/alta e co2. |
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Quale marca? che percentuali di NPK ci sono? il resto cos'è? IMHO, non mi sembrano consigli da dare. IMHO. Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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