AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   In fondo al BAR... (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=34)
-   -   Piccola riflessione sui "nano" (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=286330)

Metalstorm 08-02-2011 11:07

Quote:

ma è sbagliato scartare i killi a priori perchè difficili poichè in fin dei conti se lo si vuole ce la si può fare io,ma anche metalstorm ne siamo un esempio (metalstorm permettimi di averti tirato in causa con il malawi avrai il pollice verde ma con i killi eri alle prime armi anche te dai )
hai fatto bene...io sono meno che alle prime armi coi killi, pensa che non sapevo manco dove iniziare per schiudere l'artemia :-D

mario86 08-02-2011 11:17

se si riuscisse a trasmettere il messaggio che una vasca grande è di più facile gestione e che quindi il suo mantenimento potrebbe anche essere meno dispendioso non ci troveremmo a fare queste discussioni.

la questione è semplicissima, la maggior parte di coloro che si avvicinano all'hobby puntano al risparmio iniziale, questo perchè probabilmente si ha paura di avere insuccesso e di buttare i soldi.

se un negoziante proponesse al neofita una vasca da 150 litri a questo passerebbe la voglia, quindi, in linea di massima, preferisce essere sicuro di vendere il 20 litri con vetro curvo e bordo in alluminio con le biglie colorate sul fondo piuttosto che rischiare di non far cassa... e si arriva successivamente ad utilizzare il brutto termine "compromesso".
il compromesso non dovrebbe esistere in acquariofilia. se io oggi non mi posso permettere una vasca da 100 litri la compro fra 6 mesi!

e se mi piacciono le microrasbore non posso stare a pensare quante ne posso mettere in 20 litri...ne compro un gruppo e le infilo in una vasca più grande altrimenti evito.

la scelta della vasca deve avere lo scopo di creare un equilibrio che si mantenga nel tempo, non si può pensare di scegliere il minimo indispensabile solo perchè si vogliono mettere pesci piccoli

bettina s. 08-02-2011 15:29

Quote:

vendere il 20 litri con vetro curvo e bordo in alluminio con le biglie colorate sul fondo
... a prezzi veramente esagerati: basta vedere a cosa sono fuori nei garden i vari malibù della ottavi o certe sofisticatezze zen della askoll...#17

Venus 08-02-2011 15:50

Quote:

e se mi piacciono le microrasbore non posso stare a pensare quante ne posso mettere in 20 litri...ne compro un gruppo e le infilo in una vasca più grande altrimenti evito.
Questo è il punto!
Prima si sceglie la specie, poi gli si allestisce la vasca della giusta dimensione e con tutti i parametri adeguati...

Venus 08-02-2011 16:14

oppure, un volta presa la vasca, ci si informa bene sulla/e specie che è in grado di ospitare, e solo a questo punto si procede all'acquisto...
No che, presa la vasca, vado dal pescivendolo e prendo tutto quello che mi garba, non conoscendo le caratteristiche delle varie specie...

Miranda 08-02-2011 16:18

Quote:

Prima si sceglie la specie, poi gli si allestisce la vasca della giusta dimensione e con tutti i parametri adeguati...
quello che dice Venus presuppone già la consapevolezza acquariofila, che è merce rara. E' più facile che si parta dal volume della vasca e ci si "adegui", che poi non è neanche così difficile, ci sono tante specie fra cui scegliere, ma certo 20l. sono pochini

Venus 08-02-2011 16:37

Ad esempio, ho preso una vasca da 240 litri il 2 maggio 2010...ho passato mesi e mesi a vagliare tutte le varie ipotesi, e finalmente, il 4 dicembre ho popolato...
In questo caso mi sono adeguato alle possibilità che mi offriva la vasca, ma senza la smania di popolare a tutti i costi, e spesso ad cazzum, come si legge molte volte nel forum...

surgrip 08-02-2011 16:53

Quote:

Originariamente inviata da Venus (Messaggio 3430483)
oppure, un volta presa la vasca, ci si informa bene sulla/e specie che è in grado di ospitare, e solo a questo punto si procede all'acquisto...
No che, presa la vasca, vado dal pescivendolo e prendo tutto quello che mi garba, non conoscendo le caratteristiche delle varie specie...

io ad esempio ho fatto così non so se ricordi il mio "colisa per il mio 30 litri" bene dopo diversi consigli ho optato per il dario dario tra l'altro consigliatomi proprio da te.
Ieri pomeriggio ho comprato un maschietto, femmine non ce n'erano, un pesce stupendo.#27
Ancora grazie per il consiglio!!!#25#25#25#25#25#25
chiedendo del mangime a lui adatto il negoziante mi ha dato delle dafnie surgelate.
CREDI POSSANO ANDARE BENE?#24
-28-28-28-28-28-28-28-28-28-28-28

Venus 08-02-2011 17:02

OT:
sarà difficile trovare una femmina, preparati psicologicamente...purtroppo spessissimo vengono presi solo maschi, perché sono molto più appariscenti...
Le dafnie congelate vanno bene, ma attento perché più che altro sono dei "gusci vuoti"...poco nutrienti...potresti provare con artemia e chironomus (sempre surgelati)...se sono troppo grossi, prova a tagliuzzarli (ci vuole un po', ma almeno riescono a mangiarli meglio)...
In alternativa, come ti dicevo, dovresti schiudere i naupli di artemia, che sono un cibo eccezionale, il migliore che puoi offrire...per un singolo Dario te ne bastano pochissimi...la punta di un cucchiaino...

atomyx 08-02-2011 17:33

Mi considerate un bastian contrario se vi dico che ho allestito la vasca da 30 quasi esclusivamente per le piante ? Ho dentro 2 Oto e delle Caridine per combattere le alghette e per tenere pulito il fondo. Credo che in un 30 sia una bella soluzione.

bettina s. 08-02-2011 17:38

atomyx in molte vasche iwagumi o in certi mini plantacquari spinti, i pesci sono solo un optional.

Sono dei veri gioiellini.

Venus 08-02-2011 17:40

Quote:

Mi considerate un bastian contrario se vi dico che ho allestito la vasca da 30 quasi esclusivamente per le piante ?
Assolutamente no...se sei appassionato di piante, hai fatto bene!

Ale87tv 08-02-2011 17:49

hai fatto bene, non ci avrei messo nemmeno gli oto se vuoi fare un iwagumi...
avrei preso un 30 litri, un bel casino di rami sommersi ricoperti in parte di muschi e in parte di alghe e acqua bell'ambrata :-))

Cookie989 08-02-2011 21:17

Surgrip e atomyx ben fatta ;-)

Marco Vaccari 08-02-2011 21:36

...mumble mumble....
...vasche piccole? "nanofish"?...
E' un bel discorso!...
Secondo me prima di pensare alla vasca piccola bisogna fare alcune piccole considerazioni, che poi piccole non sono...
...intanto che tutto è relativo........
mi spiego... i "nanofish".... i "nanofish non esistono.... il fatto che pesci siano piccoli 3 cm non è un fattore per confinarli in poco spazio, per esempio i Carinotetraodon, pur essendo piccoli sono pesci molto vivaci, aggressivi, che cambiano il comportamento se allevato in 100litri... stessa cosa i Dario dario... e poi che senso ha allevare 3 Iriatherina werneri in 30 litri' quando questi pesci nuotano, depongono e il loro bello sono le parate tra maschi?... 80 litri per un piccolo gruppo è il minimo..
E poi ci sono coppie di Trichogaster lalius , ad esempio, che sono armoniche in 35 litri e altre che non riescono a stare assieme in 80 litri.. vanno a carattere...
io stesso ho allevato in passato una coppia di Fundulopanchax sjostedti (killi semiannuali da 15 cm) in 40 litri senza nessun problema, mentre ho dovuto separare una coppia perchè la femmina riduceva a brandelli il maschio in qualsiasi volume d'acqua...
venti litri sono più che sufficienti per molti killi... Aphyosemion, Fundulopanchax, Rivulus,..ma anche annuali come Nothobranchius o Simpsonichthys... certo è che un gruppo di questo pesci si muove più a suo agio dai 50 litri in sù....
..è tutto davvero relativo... e non si può generalizzare....
ho tenuto e riprodotto Elassoma evergladei in 7litri senza filtro , e potrei dire che vaschette da 10 litri sono sufficienti per una coppia o un trio di questi pesci.... stessa cosa per piccoli Epiplatys... molti piccoli Labirintidi in Europa vengono allevati in vaschette da 15 litri (i Parosphronemus, ad esempio) mentre i bellissimi Sphaerichthys osphromenoides, pur essendo 5cm.. necessitano di almeno 80 litri per una coppia perchè si stressano molto.....
..una coppia di Fundulopanchax gardneri da 6cm vive bene in 20 litri.. ma il discorso cambia se nella vascetta c'è il fondo e un'anubias, mentre se ci sono tante di quelle piantine che i pesci devono usare un machete, potrebbero pure nascere e accrescere piccoli...

Cookie989 08-02-2011 21:48

Quote:

Originariamente inviata da Marco Vaccari (Messaggio 3431283)
...mumble mumble....
...vasche piccole? "nanofish"?...
E' un bel discorso!...
Secondo me prima di pensare alla vasca piccola bisogna fare alcune piccole considerazioni, che poi piccole non sono...
...intanto che tutto è relativo........
mi spiego... i "nanofish".... i "nanofish non esistono.... il fatto che pesci siano piccoli 3 cm non è un fattore per confinarli in poco spazio, per esempio i Carinotetraodon, pur essendo piccoli sono pesci molto vivaci, aggressivi, che cambiano il comportamento se allevato in 100litri... stessa cosa i Dario dario... e poi che senso ha allevare 3 Iriatherina werneri in 30 litri' quando questi pesci nuotano, depongono e il loro bello sono le parate tra maschi?... 80 litri per un piccolo gruppo è il minimo..

Grazie Marco per l'intervento, condivido assolutamente e soprattutto questa parte, perchè ehm i killi citati non li conosco :-(

Patrick Egger 08-02-2011 22:40

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 3428845)
..e devo dire che purtroppo sembra davvero una battaglia contro i mulini a vento...è scoraggiante, anche perchè non siamo gente abituata ad usare la testa...purtroppo.
Esempio tipico: Trichogaster lalius. Marco Vaccari avrà ripetuto SETTECENTO volte COME MINIMO che non sono più Colisa....andate a vedere in anabantidi quanta gente c'è che ha capito il concetto....


Marzissimo,è una battaglia contro i mulini a vento.
Già in Settembre del 2010 ho scritto un topic sulla classificazione giusta delle Trichogaster e Trichopodus.Si era discusso anche in Forum di Servizio,ma purtroppo tranne un sorriso sulle labbra e un "ma,non so,intanto vediamo e continuamo cosi"non ne ho ottentuto.E questo da tutte le persone,purtroppo.Pian piano prende piede questa classificazione e mi fa anche molto piacere,ma come vedi,pure sotto la descrizione della sezione "Anabantidi"c'è ancora il nome Colisa -04.
Ecco il topic http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=260152


Gli allevatori dei Killi sono ben spesso molto precisi per le locazioni.è vero.Ma questo non solo per "stile" o mentalità,ma semplicemente perchè ci sono tantissime forme diverse in una specie.Come si fa anche per i Tropheus,Pelvicachromis o i Discus per esempio.Poi ci sono delle specie che sono molto diffuse che però sono sempre della stessa colorazione e forma.

Per tornare sul vero tema del topic,le vasche "nano".Le vasche nano sono una invenzione commerciale,ovvero proprio di quelle dite che le riproducono.Visto che acquari di certe dimensioni non si vendevano più tanto bene,si sono messi a produrre queste NanoCube.Un altro motivo per lanciare queste vasche piccoline è stata la grande importazione di gamberetti,lumache dall Asia,come anche di pesci più piccoli che i più comuni Neon e Guppy.Cosi si sono inventati pure il nome "Nanofish"#23.Termine alquanto dispregiativo come chiamare dei loricaridi "pulitori",un altro termine inventato da certi commercianti.
Purtroppo le ditte fanno sembrare tutto cosi facile:i pesciolini carini e colorati (Danio margaritatus ingranditi sulla foto 50 volte rendono ben molto più che vederli in natura),gamberetti colorati che pure puliscono.Specialmente qua in Italia hanno creato delle vere e proprie vasche d'arte,come ad esempio il Fluval Edge.In Italia lo stile e la moda sono molto importante,i migliori vestiti vengono creati in Italia,i mobili hanno uno stile tutto particolare e le macchine hanno pure uno stile inconfondibile.Tutto bene e bello,finchè poi si tratta di metttere in mezzo dei esseri viventi.Li non basta più lo stile o la finezza,li l'acquario deve funzionare e dev'essere adatto ad ospitare per bene gli inquilini.
Devo ammettere che tante,ma tante volte mi sono rotto la testa a pensare quale litraggio è il minimo per diverse specie di pesci.Cosa posso consigliare ai clienti,quando si sentono bene i pesci e quale spazio hanno bisogno realmente?
Come conclusione sono arrivato,che un acquario non può mai essere troppo grande(Ma va??!!#25).Se si sentono bene o male è ben difficile da stabilire,per non dire ogni tanto impossibile.Si sentono bene solamente quando si riproducono?Se guardiamo le galline nelle piccole stalle,anche loro si riproducono,ma che si sentono tanto bene li dentro,non credo.Ma sicuro sono del fatto che si sentono meglio su un prato.
Non so se si può fare una paragone di questo genere,ma visto che l'uomo,di quale specie faccio parte anch'io,tende sempre di paragonizzare tutto e tutti,mi sono permesso di farlo.
Vedere pesci che devono vivere in acquari cosi piccoli,mi fa pensare e intristire un po.Per quale motivo devono essere ospitati in spazi cosi ridotti?Perchè sullo scaffale non ci stava nient'altro,perchè nella parete lunga un metro ci stanno ancora altre 5 vasche o perchè c'è la paura che annegano in tant'acqua?
Anch'io ho tenuto e tengo tutt'ora delle specie,che secondo alcune persone,hanno bisogno di più spazio per nuotare.Certamente dipende,come già spiegato perfettamente da Lo-renzo,non solo dal litraggio,ma molto dall arredamento.Cosa mi faccio con una palestra vuota,piuttosto un bilocale arredato!Ben spesso mi becco pure io ,che tengo specie in litraggi ridotti,ma mi consolo a dire che non ne hanno bisogno di più spazio,che anche altri li tengono in litri minori e che magari in un sito c'era scritto che bastava questo litraggio.#24
10 l di acqua in natura è una pozzanghera,un ambiente non prorpio ospitale.Anche se si possono trovare in alcuni paesi del mondo pesci in pozzanghere cosi piccole,come i già citati Killi,rimangono comunque dei ambienti di estremo.Ma poi muoiono in natura per via del periodo secco.Li facciamo morire anche in acquario visto che succede cosi in natura?Non credo proprio.Tanti pesci,incluso parecchi Killi,vivono in "laghetti" che contengono centinaia di litri d'acqua.Idem i gamberetti.
Certamente in acquario non possiamo mai offrirgli ciò che trovano in natura,saranno sempre in spazi più stretti ma in cambio (almeno dovrebbe essere questo il concetto)li offriamo del mangime garantito e un ambiente più sicuro contro malattie e predatori.Non voglio fare polemica o tirar fuori la frase"...beh,allora lasciali nel fiume."
é tanto bello conoscere questo mondo sommerso,è bellissimo viverci dentro,ogni giorno,"viziare "magari i pesci,conoscere meglio una specie diversa dalla propria,cosa altrettanto importante per salvaguardare la natura.E non per forza devono stare male gli animali solamente perchè vivono in spazi ridotti,basta che non si esagera.
Personalmente ritengo un litraggio di 50 litri il minimo,anche per pesciolioni di dimensioni ridotte.Ed è questo che riporto anche alla mia clientela.E se pensate,che l'acquario da un metro e da 180l è il più venduto da noi in negozio,penso che posso anche essere molto fiero della clientela che ho #21 !
Certamente mi controdiceranno adesso delle persone,specialmente se hanno riprodotto specie in spazi più stretti,ma prendo la frase del mitico Konrad Lorenz come messaggio subliminale:"Sicuramente puoi tenere una scimmia o un pappagallo in una gabbietta,senza farlo mai uscire,ma conoscerlo veramente non è possibile in questa maniera"

Venus 09-02-2011 01:09

Grazie...veramente grazie di questo bellissimo intervento...

faby 09-02-2011 01:18

Mi permetto solo un piccolissimo intervento...

non mi pare una tragedia così immane che le Trichogaster chuna vengano ancora chiamate Colisa... Alla fine sappiamo tutti di che pesci si parla e in tutta la sistematica di qualsiasi organismo ciò accade. Questo perchè le nomenclature vengono aggiornate e sistemate mano a mano che gli studi procedono, ma non sempre tutti gli scenziati sono d'accordo... Esempi che conosco bene vi sono nelle piante, infatti non per nulla si scrive il genere, l'epiteto specifico e poi il nome di chi ha determinato la specie, questo significa dire che è quella specie secondo tizio, tu in quel momento stai accettando la SUA determinazione, ma non è detto che sia univoca, la stessa specie può avere altre nomenclature.
Poi di solito esiste un nome più aggiornato e uno meno, ma mi sembra davvero poco utile stare a formalizzare su queste cose, cioè, che nelle schede sia giusto ok condivido, ma che un utente sbagli a chiamare una specie non è davvero da crocifissione.
Tra l'altro se dovessimo stare a fare i puntigliosi chi è appassionato di botanica o l'ha studiata dovrebbe passare la giornata quì a correggere l'80% dei nomi delle piante che compaiono sul forum e in alcuni casi anche nelle schede.

ciao

alek4u 09-02-2011 03:05

Per quanto mi sia piaciuto l'intervento di Patrick anche io considero la questione "nomenclatura" come marginale, e a dire il vero da 'pignoli'.

Ok, io faccio uno sforzo di ricordare trichogaster e tricopterus.. ma indipendentemente da come li chiami sempre gli stessi pesci sono. Se qualcuno dice "colisa" vi assicuro che lo capisco benissimo, magari gli faccio notare che hanno cambiato nomenclatura, ma, detto tra noi, chissenefrega :P

Termino il mio intervento con una citazione:
Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.

MarZissimo 09-02-2011 07:28

Il discorso nomenclatura era un esempio appartenente alla punta dell'iceberg.
Uno viene qui e gli si dice che Ticho, Ptero e Carassi insieme in 400 litri non ci stanno, gli si spiega "il perchè e il percome", che certi pesci hanno certe esigenze, che i valori dell'acqua esistono e vanno rispettati...però puntualmente c'è qualcuno che se ne frega...e che continua a fare di testa sua, pensando che il fluvial sia un ottimo acquisto.
Se arrivi in questo forum e hai appena preso una coppia di Trichogaster Lalius e ci dici che vuoi informazioni sui tuoi colisa, nessuno ti impicca, ti si dice che non si chiamano così e amen, con un pò di passaparola la nuova nomenclatura diventa la normalità (anche grazie alla funzione CERCA), ma questo non succede, perchè tanta gente se ne strafrega altamente. E se te ne freghi di come chiamarli....sfido io che li togli dal 35litri perchè ti è stato detto che non sono sufficienti per loro...o che smetti di dargli da mangiare i fiocchi della sera a favore delle drosophile....
Oltretutto non mi sembra uno sforzo sovrumano...se servisse Faby, io sarei per star qui una settimana intera a correggere tutti gli errori di nomenclatura. Se una cosa si chiama A....chiamala A. Non vedo perchè no...cioè...vero che non è grave...però è anche un pò indice di menefreghismo....io quando ho pensato ai macropodus mi sono letto praticamente tutti gli articoli che ci sono in rete in 67 lingue diverse...adesso non pretendo che uno abbia il mio stesso livello di follia...però boh...informarsi un pò non è che fa male...

Marco Vaccari 09-02-2011 09:11

..be.. se noi siamo acquariofili è giusto che ci aggiorniamo seguendo le nuove nomenclature... tra l'altro, è un piccolo sforzo, è solo una questione di abitudine e di un pizzico di memoria... poi uno è liberissimo di fare quello che vuole, ma se la scienza ha cambiato denominazione ai Colisa, inserendoli nel genere Trichogaster, io mi sento di chiamarli Trichogaster..... altrimenti avremmo ancora gli "Apistogramma" ramirezi o i "Cichlasoma" nigrofasciatum.... è chiaro che la sostanza è la stessa, ma non è un discorso di essere puntigliosi chiamare i pesci come stanno, se vogliamo chiamarli con il nome scientifico.. (negozianti compresi) altrimenti passiamo ai vari "ciclide nano gioiello" o "gurami nano".... possiamo anche farlo, ma dato che AP vuole essere un Portale d'acquariofilia serio, secondo me è giusto aggiornarsi con le nuove ricerche...

..ps.. vi risparmio il "discorso killi" perchè questi pesci essendo ancora sotto studio, cambiano nome continuamente!.. ma è giusto così;-)..

mario86 09-02-2011 09:49

ciao Marco

Quote:

Originariamente inviata da Marco Vaccari (Messaggio 3431283)
ho tenuto e riprodotto Elassoma evergladei in 7litri senza filtro , e potrei dire che vaschette da 10 litri sono sufficienti per una coppia o un trio di questi pesci.... stessa cosa per piccoli Epiplatys... molti piccoli Labirintidi in Europa vengono allevati in vaschette da 15 litri (i Parosphronemus, ad esempio)

farei una piccola specifica, in particolare un distinguo tra l'acquario, che potremmo definire come quel sistema che deve rimanere in equilibrio nel tempo e la vasca d'allevamento.
nelle vasche d'allevamento molto spesso si mettono i pesci il giorno dopo averle riempite in quanto 2 settimane dopo probabilmente vengono smantellate per metterci altri pesci, caso limite ma può essere, capita di fare cambi quasi totali. molto spesso queste vasche non hanno fondo al fine di facilitarne la pulizia, non che i pesci si trovino male ma è una cosa diversa dall'acquario, e sicuramente si limita a quella categoria di persone che quando esce di casa la sera guarda l'orologio in continuazione perchè deve dare l'artemia agli avannotti o si accorge che l'acqua va cambiata solo dando un'occhiata alla vasca. questo è l'appassionato che se per qualsiasi motivo dovesse venirgli meno l'acquario soffre da morire


Discorso differente per il primo approccio del neoappassionato. Il fine principale è mantenere in equlibrio l'acquario e senza dubbio è più semplice farlo in acquari più grandi, questo non significa che chi ha il giusto approccio per imparare e legge le guide non riesca a fare un acquarietto strutturato, ma penso che il fine sia quello di aiutare il neofita a non avere delusioni nell'arco di poche settimane e sicuramente lavorando s una vasca di medie dimensioni gli errori vengono attutiti.

in sintesi io sono per
Tu fatti una vaga idea idea dei pesci che potrebbero piacerti (quando dici questo al neoappassionato l'elenco tende a infinito)

compri un acquario grande e lo allestisci con fondo e piante in abbondanza (salvo rare eccesioni) inserisci qualche gasteropode (del tipo infestante, melanoides, planorbarius)


...e tra un mesetto misuri i valori dell'acqua e vediamo che pesci infilarci

Ale87tv 09-02-2011 10:04

compri un acquario grande e lo allestisci con fondo e piante in abbondanza (salvo rare eccesioni) inserisci qualche gasteropode (del tipo infestante, melanoides, planorbarius)


...e tra un mesetto misuri i valori dell'acqua e vediamo che pesci infilarci


mi trovi in parte d'accordo, secondo me dovrebbero pensare subito più o meno che pesci inserire, sai che bello avere una vasca con i valori ideali per gli apistogramma, ma non avere il fondo di sabbia?

Marco Vaccari 09-02-2011 10:14

...in effetti, Mario.. c'è una differenza tra vasche di casa e vasche di allevamento!;-)..hai ragione a precisare... le vaschette da riproduzione dei Parosphronemus che ho visto in Germania nelle fishroom di alcuni esperti in Labirintidi sono da 15 litri di solo vetro, senza fondo con filtro a spugna, una mezza noce di cocco ed un paio di foglie di terminalia, vasche estremamente funzionali per la riproduzione di questi piccoli labirintidi, dubito che queste vasche godino dell'apprezzamento di acquariofili che bazzicano il reparto "vasche biotopo" ;-)...ma queste vasche funzionano e permettono la diffusione nell'hobby di specie che meritano, mentre in vasche pienamente arredate la cosa diventa pi difficile e si ottengono solo pochi avannotti... diverso è il discorso dell'acquariofilo che si dedica alla riproduzione.....

dimenticavo di dire che la coppia di Elassoma, era sì... in 7 litri, ma giusto fino alla deposizione, perchè è stata prelevata dal bacinellone da 90 litri fitto di piante che era in giardino.. in questo caso ho preferito isolare la coppia e dedicare la vaschetta al primo accrescimento delle larve..

Venus 09-02-2011 10:36

La nomenclatura in acquariofilia è essenziale! Se i nomi cambiano in tutta Europa, e noi rimaniamo indietro, mi dici come cavolo facciamo a confrontarci con quel mondo (parlo dell'area tedesca, notoriamente molto più avanzata di noi), a leggere o scrivere nei loro forum tematici, o con amici che provengono da quella zona, se non conosciamo nemmeno i nomi aggiornati?
Quando vado in negozio, e ancora leggo "Papiliochromis ramirezi", capisco subito che non è un negozio affidabile...
Cosa ci vuole ad adeguarsi?? Come dice Marco, con i kilii è un casino!!...eppure si fa!!

Marco, Mario, avete pienamente ragione, io stesso ho una femmina di Austrolebias alexandri "Camino Acceso", rimasta sola, in una vaschetta da 10 litri...allestita in 10 minuti e subito popolata...

alek4u 09-02-2011 11:31

Ma figuriamoci se è ESSENZIALE!!

Stiamo parlando di persone che manco sanno come si alleva un pesce, indipendentemente da come si chiami, non venitemi a dire che è fondamentale come lo chiamino!!!
Cosa devono andare a scrivere sui forum stranieri, che manco leggono sui forum italiani!!!!

Dai, su, facciamo i bravi....

Poi, giustamente il neofita che arriva, leggendo questi discorsi, pensa "ma dove ca##o sono finito?!?!? Tutti professori quì??"
Ti assicuro, leggendo diversi thread di principianti mi verrebbe voglia di dare delle testate non a loro con i soliti errori, ma a chi risponde con tono di saccenza e ironia. Se vuoi usare quel tono, molto semplicemente, non rispondere.

E con questo io, che sono appassionato di trichogaster.. ehm.. trichopodus mi sono impegnato ad usare questa nuova nomenclatura.. precisando che secondo fishbase non esistono i trichogaster chuna/lalia ma solamente trichopodus
http://www.fishbase.org/NomenClature...ry&backstep=-2

PS: e via PM lo dissi anche a Cookie che probabilmente eravamo solo noi due a farlo per quanto riguarda colisa, trico & co :P :P

Venus 09-02-2011 11:58

Quote:

E se te ne freghi di come chiamarli....sfido io che li togli dal 35litri perchè ti è stato detto che non sono sufficienti per loro...o che smetti di dargli da mangiare i fiocchi della sera a favore delle drosophile....
Il punto è questo.

Poi se vogliamo continuare a rimanere nel Paleolitico dell'acquariofilia...tanto siamo già gli zimbelli d'Europa, per cose ben più importanti...

Cookie989 09-02-2011 12:26

Ho letto tutto d'un fiato gli interventi e la questione si fa interessante. Mille grazie a Patrick per lo splendido intervento che condivido, era quello da cui avrei voluto partire: nanovasche per un pubblico "esteta" che però non si informa sulle esigenze dei pesci, poi mi sono un pò persa :-))

Arrivando alla nomenclatura la faccio breve, anch'io sono per chiamare le cose col loro nome e per cercare di aggiornare la situazione acquariofila italiana. Poi se un nuovo utente rimarrà sconvolto perchè gli si ricorda che il colisa non esiste più e se ne va tacciandoci di pignoleria bè allora è un pirla, se invece inizia a chiamarlo trichogaster allora è un buon acquisto. Jacopo però se un negoziante mi chiama le trigonostigma ancora rasbore mica è sintomo di negozio inaffidabile :-))

Alek ma mi citi Shakespeare così? En passant? Wow! :-)

Venus 09-02-2011 12:38

Quote:

Poi se un nuovo utente rimarrà sconvolto perchè gli si ricorda che il colisa non esiste più e se ne va tacciandoci di pignoleria bè allora è un pirla, se invece inizia a chiamarlo trichogaster allora è un buon acquisto.
#25
Quote:

Jacopo però se un negoziante mi chiama le trigonostigma ancora rasbore mica è sintomo di negozio inaffidabile
Però è sicuramente sintomo di negoziante non informato...che è sintomo di mancanza di passione...che è sintomo di menefreghismo...

Se ci pensi bene, perché tu lo sai e lui (il negoziante medio) no? Perché se ne frega! Sennò starebbe tutto il tempo libero ad informarsi, su libri, riviste e siti vari...

Ale87tv 09-02-2011 12:39

... il problema è che il 95% di chi si prende un acquario e il 70% di chi scrive un primo messaggio nel forum, li considera tutti "pesciolini" non concepisce nemmeno che abbiano esigenze diverse!

mario86 09-02-2011 12:48

io non mi scandalizzo se vedo scritto
Papiliochromis, Apistogramma, Microgeophagus ramirezi

discorso diverso è dire, già che gli dico di mettere un qualcosa almeno simil-noce di cocco gli preciso anche l'ultima classifcazione.

il rischio è che arrivi l'utente (esempio stupido) che chiede a che valori può tenere il guppy-endler

e gli si risponde solo: non si chiama così, informati.

forse è meglio farlo notare in una risposta un'pò più articolata....anche io nel 2007 li ho chiamati guppy-endler ;-)

Venus 09-02-2011 12:55

Quote:

e gli si risponde solo: non si chiama così, informati.

forse è meglio farlo notare in una risposta un'pò più articolata
...questo è sicuro...però pensa veramente in quanti post Marco ha ripetuto che la nomenclatura di Colisa e Trichogaster è cambiata...questo significa non leggere le discussioni precedenti, arrivare e chiedere e basta, a volte esigendo anche la risposta in tempi brevi..."tutto e subito", e anche senza tanto sbattimento...#07

FabTer 09-02-2011 13:10

allora qui secondo me c'è un problema di comprensione...prima di tutto nessuno ha detto che non è importante sapere un nome preciso di un pesce!!però io credo che possa capitare a chiunque sbagliarsi o ancora non essere completamente informato su tutti i cambiamenti che avvengono e alcuni son anche frequenti ( cosi come diceva faby o alek4ù è importante ma non essenziale attaccarsi a queste cose, si fa notare ma che non diventi una strage !!)
anche perchè normalmente e parlo per me stessa, ma penso che possa riguardare anche altri sia i piu veterani che i nuovi del forum, non trascorro l'intera giornata sul forum e immaginatevi se dovessi leggere tutti i topic esistenti finirei tra 20anni probabilmente e nel frattempo ci son stati altri cambiamenti...comunque ci son modi e modi per far capire che la nomenclatura è stata cambiata magari dicendo una cosa tipo "non dico colisa ma trichogaster perchè attualmente è stato cambiato il nome, ma si intende lo stesso pesciolino" forse sarebbe un approccio più delicato anzi che usare toni saccenti o dire è stato ripetuto 300 volte da tizio caio e sempronio...mi spiace x lui se ha dovuto fare spesso correzioni ma quando si vede che qualcuno si è appena iscritto non potete pretendere che stia li 24/24 a leggere tutti i vosti post#28g...
ultima cosa credo che tutti gli utenti del forum hanno inziato a bazzicare il campo nell'acquariofilia e sapevano poco o nulla, o hanno sbagliato a mettere vari pesci insieme creando un fritto misto o a non ambientarli in modo adeguato o ancora non sapere i veri nomi scientifici nessuno di noi nasce con l'esperienza e con la sapienza e credo che però nessuno si sia permesso di trattarvi da ignoranti o come ha detto qualcunaltro "pirla" ....
col tempo di impara tutto...io son il tipo di persona che ci tiene a sapere piu cose possibili e correggermi quando sbaglio ma son anche sempre disponibile e gentile con chi come me sta inziando a capire qualcosa di questo mondo senza poi fare la maestrina

mi sembra di essere tornata ai colloqui... quando hai appena finito la scuola e la signorina ti chiede ha avuto esperienza in questo campo?? -04ma dico sei scema??#28g che fino a ieri studiavo a scuola

Cookie989 09-02-2011 13:52

Quote:

Originariamente inviata da Venus (Messaggio 3432427)

Se ci pensi bene, perché tu lo sai e lui (il negoziante medio) no? Perché se ne frega! Sennò starebbe tutto il tempo libero ad informarsi, su libri, riviste e siti vari...

Io so che si chiamano così perchè me l'ha detto Marco :-)) non mi informo sulla nuova nomenclatura se devo essere sincera se però qualcuno mi fa notare che i pesci cambiano nome allora li chiamo anch'io così #36#

MarZissimo 09-02-2011 13:56

No, aspè...sono stato frainteso di nuovo, evidentemente non ho espresso il concetto che avevo in testa. Chiedo perdono.

Se un utente nuovo arriva sul forum e chiede: "dove posso mettere i miei colisa lalia?".
Lungi da me andare lì e dire: tu non sai nulla, non si chiamia così, fatti una cultura e via dicendo, con questi toni.
La prima volta, rispondendo anche in maniera pacata, e completa alla domanda, si fa notare che si chiamano trichogaster. Anche perchè la persona che va per la prima volta in un negozio di acquari a comprare un pesce e glielo vendono per colisa lalia, non vedo perchè dovrebbe pensare che si chiami in un altro modo.

Una volta che l'utente ha imparato e che nella prima pagina della sezione anabantidi si vede scritto "aiuto problema con trichogaster" invece "aiuto problema con colisa" per 400 volte di fila...pian pianino il giusto nome inizia a prendere campo. E' un meccanismo che non può essere immediato e non lo si pretende di certo. Quello che si dovrebbe pretendere, almeno a mio modesto parere, è la collaborazione e l'essere recettivi di fronte a realtà come questo forum. Perchè se una volta ti dico che si chiama A, e tu te ne freghi, mi aspetto che quando poi ti dico cose pratiche ben più rilevanti, il menefreghismo sia identico se non maggiore, dato che le correzioni comporterebbero uno "spreco" di tempo e denaro (alimentazione varia, chimica cambiata con RO, sali, torba)....certo non sarà per tutti così, ma vado a statistiche, si intende.

Non si pretende nemmeno che uno si legga tutto lo storico del forum, o che stia qui davanti 24 su 24, questo è ovvio. Ma se (qui parlo per gli uomini, per le donne sarebbe facile fare un parallelismo se qualcuno sapesse cosa fanno mentre noi guardiamo le partite :-D) una domenica invece di stare davanti a sky sul divano, si decidesse di dedicare un paio d'ore a documentarsi qui, anche tenendo accesa la radio sintonizzata su "tutto il calcio minuto per minuto" non sarebbe una cosa malvagia. Con mezza giornata sulle guide introduttive ti si apre già un mondo, te lo assicuro.

Nota: il "tu" usato in queste righe è GENERICO. non mi sto riferendo a nessuno in particolare, sia ben chiaro!

MarZissimo 09-02-2011 14:13

Quote:

Originariamente inviata da FabTer (Messaggio 3432490)
ultima cosa credo che tutti gli utenti del forum hanno inziato a bazzicare il campo nell'acquariofilia e sapevano poco o nulla, o hanno sbagliato a mettere vari pesci insieme creando un fritto misto o a non ambientarli in modo adeguato o ancora non sapere i veri nomi scientifici nessuno di noi nasce con l'esperienza e con la sapienza e credo che però nessuno si sia permesso di trattarvi da ignoranti o come ha detto qualcunaltro "pirla"

Verissimo!!!! Sono in completo accordo, ma non era questo che stavo cercando di dire!
Il mio concetto è:
- Uno vien qua dicendo che è giusto fare A
- Poi uno con 20 anni di acquariofilia sulle spalle gli dice che A è sbagliato per questo questo e quest'altro motivo...
- L'utente CONTINUA a fare A
- L'utente è pirla.

mario86 09-02-2011 14:16

secondo me il problema non si pone, non mi sembra ci siano utenti che si limitano a bacchettare sulla terminologia, se vengono fatte delle precisazioni sono solo parte di un contesto

Cookie989 09-02-2011 14:17

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo (Messaggio 3432643)
Quote:

Originariamente inviata da FabTer (Messaggio 3432490)
ultima cosa credo che tutti gli utenti del forum hanno inziato a bazzicare il campo nell'acquariofilia e sapevano poco o nulla, o hanno sbagliato a mettere vari pesci insieme creando un fritto misto o a non ambientarli in modo adeguato o ancora non sapere i veri nomi scientifici nessuno di noi nasce con l'esperienza e con la sapienza e credo che però nessuno si sia permesso di trattarvi da ignoranti o come ha detto qualcunaltro "pirla"

Verissimo!!!! Sono in completo accordo, ma non era questo che stavo cercando di dire!
Il mio concetto è:
- Uno vien qua dicendo che è giusto fare A
- Poi uno con 20 anni di acquariofilia sulle spalle gli dice che A è sbagliato per questo questo e quest'altro motivo...
- L'utente CONTINUA a fare A
- L'utente è pirla.

:-D:-D:-D questa è logica!
Io non intendevo dare del pirla a chiunque chiama i pesci coi vecchi nomi ma solo a chi ci accusa di essere un forum di pignoli integralisti rompiballe e credimi Fab di gente del genere qui se ne vedono a bizzeffe -28d#
------------------------------------------------------------------------
Quotone di me stessa:

Quote:

Originariamente inviata da Cookie989 (Messaggio 3427812)
Fab tranquilla più dubbi hai più chiedi ;-) allora io ho due trichogaster chuna (in Italia li chiamiamo ancora colisa chuna ma la dicitura a livello internazionale è cambiata) e pur non essendo grandi nuotatori, come ad esempio i neon, hanno bisogno di vasche lunghe e parecchio piantumate anche per dar riparo alla femmina durante il corteggiamento del maschio, una scheda valida:
http://www.seriouslyfish.com/profile...es=chuna&id=75
Come ti dicevo io li ho in vasca e non sono statici come un bettino, ma nuotano ed esplorano parecchio #36#

Quote:

Originariamente inviata da Cookie989 (Messaggio 3427812)
Al di sotto dei 50l niente trichogaster (ex colisa) chuna, vedrai che anche le caridine danno parecchie soddisfazioni! Ad esempio mio padre dopo aver visto la mia vasca grande vorrebbe allestire una vaschetta tutta per le red cherry perchè dice: sono moooolto più interessanti dei pinnuti

Noi non facciamo i puntigliosi specificando solo il nome corretto ma aggiungiamo l'informazione del nome ad un contesto più ampio di suggerimento, come dice Mario.

surgrip 09-02-2011 14:59

Quote:

Originariamente inviata da Venus (Messaggio 3432468)
Quote:

e gli si risponde solo: non si chiama così, informati.

forse è meglio farlo notare in una risposta un'pò più articolata
...questo è sicuro...però pensa veramente in quanti post Marco ha ripetuto che la nomenclatura di Colisa e Trichogaster è cambiata...questo significa non leggere le discussioni precedenti, arrivare e chiedere e basta, a volte esigendo anche la risposta in tempi brevi..."tutto e subito", e anche senza tanto sbattimento...#07

Scusatemi se mi intrometto ma mi sento chiamato in causa.
Io ho aperto una discussione citando i colisa e sapete perchè?
perchè così li ha chiamati un commesso di "moby dick" sulla romanina.
Di conseguenza così li ho chiamati anch'io.
Certo fà piacere sapere che il nome è cambiato ma l'impressione che a volte si ha è che ci sia qualcuno nel forum che non aspetta altro che correggere l'ultimo arrivato non tanto per informarlo quanto per mettere in mostra la sua livrea di esperto.
Questo non risulta molto simpatico.
Io ad esempio sono tornato all'acquariologia dopo un'esperienza risalente a non meno di 20 anni fa.
Diciamo che in 20 anni sono cambiate moltissime cose e che forse già ventanni fa non ero così esperto, ma la cosa che non mi riconosco è proprio la superficialità.
Quindi molto umilmente mi sono rimesso in careggiata e accedendo al forum ho chiesto una risposta a tutti i quesiti che mi si venivano via via formando.
Inutlle dire che escludendo saccentelli antipatici, che pure come scrivevo prima non sono mancati, i consigni degli utenti del forum mi sono stati di grande aiuto e indispensabili per non rendere questo ritorno all'hobby un potenziale fallimento.
ma di un'altra cosa voglio parlarvi:
quando chiedevo consiglio al forum su quale tipo di pesce potevo inserire nei miei 30 litri, ho ricevuto dei messaggi privati che andavano totalmente in contrasto con i messaggi pubblici. Cioè mi si voleva aiutare facendomi partecipi di loro esperienze che però non trovavano posto nelle discussioni pubbliche perchè sapevano che sarebbero stati massacrati.
Questo mi fà chiedere se questa sorta di schizzofrenia del forum o se vogliamo di una considerazione dell'acquariologia parallela e celata dai giudizi sia data + da una vena d'ipocrisia per cui in pubblico si dicono delle cose ma in privato poi se ne fanno altre o da quella rigita saccenza di cui si faceva riferimento prima per cui si preferisce evitare i "dotti medici e sapienti" e fare di testa propria avendo dentro di se anche il gusto della trasgressione. Non saprei
Sperando di non essere andato fuori tema.-28


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:37.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,11540 seconds with 13 queries