AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Approfondimenti marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=137)
-   -   Redfield ratio (rapporto Redfield) (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=225059)

*Tuesen!* 27-01-2010 21:12

Quote:

saran + veloci a mangiare e portano via la pappa agli altri
ma se sono autotrofi, cosa gli portan via? #24
Quote:

per lo stesso motivo sopracitato: uno è veloce a mangiare e l'altro resta a guardare e muore di fame
Si ma di fame per quale elemento mancante? Quali sono gli eterotrofi responsabili e quale azione chimica compiono per "affamare" batteri chemiotrofi? (eterotrofi) #24

bibarassa 27-01-2010 21:15

*Tuesen!*,
Quote:

Si ma di fame per quale elemento mancante?
presumo azoto e fosforo

Quote:

Quali sono gli eterotrofi responsabili e quale azione chimica compiono per "affamare" batteri chemiolitotrofi? (eterotrofi)
azz...qui ci vuole un biologo o forse il nostro Sanza

qbacce 27-01-2010 21:19

Secondo me sia gli eterotrofi che gli autotrofi possono convivere. Anche perchè gli autotrofi possono benissimo utilizzare comunque carbonio organico, non è che devono per forza organicare CO2..
Per lo meno nelle piante è così: si può far sopravvivere una pianta al buio dando carbonio organico.
Quindi perchè ci dovrebbe essere tale sopravvento??

bibarassa 27-01-2010 21:22

qbacce,
Quote:

Quindi perchè ci dovrebbe essere tale sopravvento??
sara una questione di competizione alimentare, avendo sia gli autotrofi che gli eterotrofi la stessa "dieta" C,N,P, vuol dire che uno gli porta via la merenda all'altro........ #24 #24

zucchen 27-01-2010 21:25

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

Quindi se non sbaglio le scrollatine servono a ripulire la zeolite dai batteri di troppo
gli altri sono fosforoaccumulanti veri e propri insediatisi all'interno del film batterico in piccolissime zone anossiche...secondo me funziona ma se metti un granello in più di cibo.... -28d#


una frazione dei batteri fosforo-accumulanti è in grado di utilizzare le forme ossidate dell'azoto come accettori di elettroni per l a produzione di energia nel metabolismo dei substrati carboniosi. In tal caso i batteri fosforo accumulanti operano in condizioni anossiche in modo equivalente a quelle aerobiche, anche se con velocità di reazione diverse. Si ha pertanto assunzione di fosforo e consumo delle riserve intern e di PHB. Di conseguenza i l miglior sfruttamento di tale capacità si ottiene mandando in vasca i microrganismi con le scrollate ,secondo me vivi--- andando a colonizzare i substrati e migliori risultati si avranno se le parti anossiche saranno a valle di quelle anaerobiche . In ta l modo s i seleziona una popolazione di microrganismi fosforo-accumulant i in grado di rimuovere in modo ottimale per via biologica sia azoto che fosforo.

*Tuesen!* 27-01-2010 21:27

Quote:

Secondo me sia gli eterotrofi che gli autotrofi possono convivere. Anche perchè gli autotrofi possono benissimo utilizzare comunque carbonio organico, non è che devono per forza organicare CO2.
possono usare carbonio organico solo in concomitanza di particolari enzimi che , per ora, non conosco.... ;-)

zucchen 27-01-2010 21:27

Quote:

Originariamente inviata da bibarassa
azz...qui ci vuole un biologo o forse il nostro Sanza

dè dè che biologo ..leggo un casino e faccio esperimenti...3 anni fa per me i nitriti li facevano i cavalli :-D

bibarassa 27-01-2010 21:29

zucchen,
Quote:

dè dè che biologo
azz...pensavo fossi un biologo o qualcosa di simile :-)

Alereef 27-01-2010 22:02

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

una cosa però non mi torna..io ho i PO4 fissi a 0.03 e NO3 a 0.2, però quando cambio la zeolite, il giorno dopo, ho sempre i PO4 a 0.02..seguendo il discorso logico di Christian i PO4 dovrebbero aumentare o perlomeno non diminuire, no?
Probabilmente durante il cambio liberi una forte quantità di biofilm? (ipotesi) #24

no, lo escludo....tolgo la parte interna del reattore contenente la zeolite, cambio la zeolite lasciando qualche pietruzza vecchia e reinserisco...
per me, al contrario di quel che dice Randy Holmes F. la zeolite effettivamente trattiene l'ammoniaca, almeno all'inizio prima che il biofilm esterno ostacoli magari il processo..

madmaxreef 27-01-2010 22:08

tornando al discorso R/R
quindi il colore di cui si sporcano i vetri dal verdastro piuttosto che al biancastro potrebbe essere interpretato anche come uno squilibrio tra i due valori P e N #24

ALGRANATI 27-01-2010 22:11

zucchen, OT......seguite per piacere anche i 2 topic delle bio palle??

*Tuesen!* 27-01-2010 22:27

Ecco, cenato e rifocillato.
Una cosa mi è sfuggita, importante sotto un certo punto di vista, il controllo del Kh.
In condizioni di ratei di crescita normali, eventuali variazioni di Kh sono da attribuirsi a processi batterici , non a caso la nitrificazione tende ad acidificare producendo ioni H+ che saranno prontamente neutralizzati dal KH (non a caso il Kh è la capacità tamponante dell'acidità).Viceversa durante la fase denitrificante si viene a creare alcalinità. Quindi aumenti del Kh, possono avvertire di eventuali riduzioni nell'attività nitrificante,rispetto alla denitrificante viceversa, diminuzioni possono indicare diminuzione della capacità denitrificante, rispetto alla nitrificante. Non ricordo in quale rapporto il Kh venga creato e consumato....... #13

*Tuesen!* 27-01-2010 22:32

Quote:

quindi il colore di cui si sporcano i vetri dal verdastro piuttosto che al biancastro potrebbe essere interpretato anche come uno squilibrio tra i due valori P e N
Bhè, il colore dello sporco sui vetri nn sò se è indice di squilibrio su retfield, generalmente la patina o filamenti bianchi sono indice di flocculato batterico fresco, di che tipo posso solo immaginarlo ragionando sul comportamento dei nitrificanti aerobi , i quali tendono ad ancorarsi per poi ricoprirsi di sedimento per proteggersi dalla radiazione luminosa in quanto fotosensibili, forse si ancorano dove gli capita? (ipotesi strampalata) Di sicuro le zone di melma superficiali sulle roccie sono nitrificanti che si ricoprono di sedimento. La patina verde sono normali alghe, se è polverosa sono monocellulari, se è dura da raschiare sono calcaree verdi, se sono a filamenti son filamentose ecc.ecc. Non sono a conoscenza di alghe bianche.... #13

zucchen 27-01-2010 22:40

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

quindi secondo te, almeno in una prima fase, conviene dosare qualche fonte di carbonio organico per arrivare all'eliminazione dei nitrati. Ma non si può ottenere lo stesso risultato con le zeoliti le quali eliminano il problema "alla fonte" adsorbendo l'ammoniaca?
guarda, a questo punto diventano filosofie, io non sono per l'utilizzo dei due sistemi insieme come molti produttori fanno, se si usa zeolite eviterei carbonio e viceversa. La zeolite elimina il problema ammonio/ammoniaca alla base, quindi non si ha tutta quella necessità di avere un'azione batterica eccellente in vasca, questa la si formerà per la maggior parte nel reattore. Va da se che il sistema, a mio modesto parere e per le prove che io ho fatto, è estremamente sensibile a forti aumenti di carico organico improvvisi a meno di non utilizzare forti dosaggi di zeolite aumentandone la quantità con l'aumentare del carico, non ho mai fatto prove limite, forze Zucchen ne sà decisamente più di me in questo senso. :-)

ci sono 2 cose che nessuno prende in considerazione ,la prima che i poly-p. sono molto piu attivi in presenza di zeoliti.
la seconda che ci sono batteri che producono acidi grassi a basso peso molecolare (acetato) come cataboliti della demolizione della sostanza organica (specie Aeromonas, Escherichia, Klebsiella che sono sempre aumulatori di fosforo ); tali cataboliti costituiscono infatti il substrato privilegiato dal genere acinetobacter che da solo toglie piu del 40 % del fosforo totale ,in poche parole in una vasca matura zeoliti piu carbonio vanno presi con le pinze.

*Tuesen!* 27-01-2010 22:44

Tornando all'alimentazionee alla competizione, al retfield e quantaltro riporto alcuni scritti di un PDF per me interessanti:

Quote:

I microrganismi sono caratterizzati da una grande versatilità metabolica, sia tra le varie specie sia all’interno della stessa specie o ceppo. Ad esempio, E. coli può produrre energia per respirazione o fermentazione, può utilizzare l’O2 come accettore finale di elettroni (respirazione aerobia) o al contrario respirare in condizioni anaerobiche utilizzando un diverso accettore terminale di elettroni, inoltre può utilizzare il glucosio e il lattosio come fonte di carbonio ottenendo tutte le biomolecole necessarie (aminoacidi ecc.).
Quote:

1.Gli eterotrofi chemiorganotrofi

In questo caso l’energia si ottiene per ossidazione dei composti organici. I carboidrati (il glucosio in particolare) sono i più comuni composti organici utilizzati sia come fonte di energia sia come fonte di carbonio. L’ossidazione di questi composti ha come risultato la sintesi di ATP come fonte di energia chimica utilizzabile per tutti i processi vitali. L’ATP può essere generato con un processo di fosforilazione a livello di substrato, o con un processo di fosforilazione ossidativa. Il primo caso è tipico della fermentazione: in tale processo si ha un’ossidazione non completa della molecola organica e l’accettore finale di elettroni è un’altra molecola organica interna allo stesso processo. Quando l’ossidazione della molecola organica è completa e l’accettore finale di elettroni è l’O2 si parla di respirazione (aerobia in questo caso).
....e io aggiungo sul finale, che quando l'accettore di elettroni è NO3 si parla di respirazione anaerobica (o anossica nn ricordo il termine corretto).


Quote:

2. I chemioautotrofi o chemiolitotrofi

Ai microrganismi chemioautotrofi o chemiolitotrofi appartengono batteri che utilizzano l’ossidazione di composti inorganici come fonte di energia e la CO2 come fonte di carbonio. L’energia necessaria alla riduzione della CO2 in glucosio (reazione endoergonica) non deriva dalla energia radiante (come vedremo nella fotosintesi), ma dall’ossidazione di piccoli composti inorganici. A questo gruppo di microrganismi appartengono i batteri nitrificanti che sono i principali protagonisti del ciclo dell’azoto nella biosfera. Le forme ridotte dell’azoto, NH3 o NO2, vengono convertite in una forma ossidata come NO2- o NO3- rispettivamente da batteri come Nitrosomonas o Nitrobacter .
Alcune specie appartenenti al genere Pseudomonas potrebbero essere classificate come “chemioautotrofe facoltative”. Infatti di solito queste specie sono chemiorganotrofe e quindi eterotrofe, ma la presenza di enzimi particolari li rende capaci di utilizzare composti inorganici come fonte di energia.

*Tuesen!* 27-01-2010 22:47

Quote:

ci sono 2 cose che nessuno prende in considerazione ,la prima che i poly-p. sono molto piu attivi in presenza di zeoliti.
Se ne conosce il motivo? #24
Quote:

,in poche parole in una vasca matura zeoliti piu carbonio vanno presi con le pinze.
Concordo, infatti il mio pensiero, espresso qualche post fà, nn consiglia l'uso dei due sistemi in contemporanea ;-)

*Tuesen!* 27-01-2010 22:56

Ma ritorniamo ancora alle competizioni alimentari....chi sopprime chi e sopratutto perchè!
Dal testo che ho quotato sopra non si direbbe che i due ceppi possano entrare in competizione alimentare....... #24

zucchen 27-01-2010 22:59

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Non ricordo in quale rapporto il Kh venga creato e consumato....... #13

la variazione dei carbonati/bicarbonati e quindi del KH va messa in relazione con l'intero ciclo dell'azoto e il tutto dipende da l pH.

se l e quilibrio è verso i nitrificanti , accumulo nitrati, si abbassa il pH perche' c'e' produzione di H+

al contrario se l ecosistema è stabile e quindi maggior denitrificazione, consumo dei nitrati, c onsumo H+ e tendenza ad alzare il pH

pH e KH sono correlati , nel primo caso il KH si abbassa nel secondo si alza.

il KH e' dovuto principalmente ai carbonati/bicarbonati (il resto e' dato dai borati silicati etc).
in pratica l'equilibrio in acqua e' cosi

anid carbonica <---> ac carbonico <---> bicarbonato <---> carbonato

*Tuesen!* 27-01-2010 23:01

Si, Zucchen, concordo in pieno ma esiste proprio un rapporto numerico tra produzione di alcalinità e distruzione...dovrei ritrovare il testo in cui l'ho letto, è un rapporto matematico ben preciso che potrebbe aiutare moltissimo nelle valutazioni delle attività batteriche monitorando il Kh.

zucchen 27-01-2010 23:02

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

ci sono 2 cose che nessuno prende in considerazione ,la prima che i poly-p. sono molto piu attivi in presenza di zeoliti.
Se ne conosce il motivo? #24
)

bho fanno esperimenti in università e sembra che la riduzione del fosforo in presenza di zeoliti aumenta di brutto,da quello che ho capito...anche se in inglese capisco poco...aumenta l attività delle cellule,se trovo il link lo posto

zucchen 27-01-2010 23:21

http://www.ftb.com.hr/41-331.pdf

zucchen 27-01-2010 23:28

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

quindi il colore di cui si sporcano i vetri dal verdastro piuttosto che al biancastro potrebbe essere interpretato anche come uno squilibrio tra i due valori P e N
Bhè, il colore dello sporco sui vetri nn sò se è indice di squilibrio su retfield, generalmente la patina o filamenti bianchi sono indice di flocculato batterico fresco

all inizio è flocculato batterico,però se vuoi toglierti il dubbio fai una prova ...aumenta il flusso della zeolite....tipo da 500 l/h a 2000 l /H quando la vasca è stabile....vedrai il kh arrivare a 12 ,acropore tirare e alghe bianche dappertutto

bibarassa 28-01-2010 00:15

zucchen,
Quote:

bho fanno esperimenti in università e sembra che la riduzione del fosforo in presenza di zeoliti aumenta di brutto
le zeoliti devono essere di un determinato tipo (come ci consiglia il crucco #18 ) oppure l'importante è che siano zeoliti....e basta?

madmaxreef 28-01-2010 01:24

io ho notato spesso sporcarsi i vetri in modi e velocità differenti a volte e di un verdino brillante a volte e molto piu sbiavito quasi biancastro, infatti avevo capito che potesse esserci un legame con l'azione batterica
sarebbe bello capire se può essere un campanello d'allarme per prevenire un eccessivo impoverimento prima di creare soffrenze ai coralli in modo di rimanereillpiu possibile sul "filo del rasoio"

zucchen 28-01-2010 09:48

bibarassa, devono sempre essere clinoptolite

madmaxreef, il miglior campanello d allarme è il colore dei coralli...però devono stare in forma e belli colorati sennò si capisce nulla

qbacce 28-01-2010 10:41

Quote:

rapporto matematico ben preciso che potrebbe aiutare moltissimo nelle valutazioni delle attività batteriche monitorando il Kh
però in una vasca ormai avviata e con coralli duri in crescita sarebbe molto complicato tenere d'occhio con precisione tale rapporto, anche perchè le variazioni dovute allo sbilanciarsi dei vari tipi di mtabolismo batterico immaghino siano minime, almeno in tempi brevi. Sarebbe difficile imputare la variazione di KH ai batteri, al diverso rateo di crescita dei coralli, al reattore di calcio..

bibarassa 28-01-2010 10:50

zucchen,
Quote:

devono sempre essere clinoptolite
conosci questo tipo di zeolite? http://www.goosefish.it/vmchk/Hobby/...eyword=batteri
è quella che sto attualmente usando... #24 #24 #24

madmaxreef 28-01-2010 16:05

Quote:

Originariamente inviata da zucchen
bibarassa, devono sempre essere clinoptolite

madmaxreef, il miglior campanello d allarme è il colore dei coralli...però devono stare in forma e belli colorati sennò si capisce nulla

volevo proprio evitare di arrivare a perdere colore poi i coralli ragiscono piu lentamente quindi perdono e riaquistano colore lentamente mentre i batteri impoveriscono l'acqua piu velocemmente e sarebbe utile trovare un segnale piu rapido per valutare le reazioni

zucchen 28-01-2010 16:35

bibarassa, no mai usata,uso quella xaqua o del crucco.

bibarassa 28-01-2010 19:55

Quote:

bibarassa, no mai usata,uso quella xaqua o del crucco.
c'è qualche modo per capire di che tipo sono le zeoliti?

morganwind 30-01-2010 00:13

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Ah, dimenticavo, tutto ciò nasce dalla dieta a zone che devo fare per perdere peso, gli alimenti devono essere assimilati in tempi precisi e in rapporti precisi tra carboidrati, proteine, grassi......e mi è venuto in mente Zurucchen e ho pensato, vuoi vedere che quel Romanaccio alla fine ci capisce qualcosa? :-D :-D :-D :-D

Non mi dire che inizi con i blocchi...40 prot 30 carb 30 grassi
non ti dimenticare :-D :-D

*Tuesen!* 30-01-2010 00:50

Quote:

Non mi dire che inizi con i blocchi...40 prot 30 carb 30 grassi
iniziato, ma un ce la posso fare........a un certo punto m'han detto 20gr bresaola 20 gr pane......io ho risposto: questo è ciò che mi rimane,generalmente, tra i denti.....e allo stomaco cosa arriva? #24
:-D :-D :-D :-D
Uh, dimenticavo c'è anche l'ìopzione di due alici con 20 gr di pane......nemmeno da aperitivo fà!
Io penso alla mente contorta di chi le pensa 'ste diete #07 #07 #07

morganwind 30-01-2010 12:28

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Quote:

Non mi dire che inizi con i blocchi...40 prot 30 carb 30 grassi
iniziato, ma un ce la posso fare........a un certo punto m'han detto 20gr bresaola 20 gr pane......io ho risposto: questo è ciò che mi rimane,generalmente, tra i denti.....e allo stomaco cosa arriva? #24
:-D :-D :-D :-D
Uh, dimenticavo c'è anche l'ìopzione di due alici con 20 gr di pane......nemmeno da aperitivo fà!
Io penso alla mente contorta di chi le pensa 'ste diete #07 #07 #07

in reatà, a regime, si mangia parecchio...+ di quanto si possa pensare
Il problema è che sei sempre legato alla rigidità dei rapporti carbo-prot-grassi (scusate l'ot)

SamuaL 03-02-2010 16:53

Quote:

Originariamente inviata da zucchen
.mi sono trovato no3 assenti e 0,05 di nitriti...questo dimostra che i batteri non sono sempre in equilbrio

allora è possibile!!
Mesi fà con vasca avviata e popolata, e gli animali in salute,misuravo NO3 a 0 e NO2 a 0,02 con qualche picco a 0,05.. ai tempi dosavo Biodigest e Bioptim ogni 15gg in occasione dei cambi. Non credendo a quel valore di nitriti smisi di fare il test pensando che fosse cioccato.
Incuriosito dal tuo intervento oggi ho riprovato il test (Elos, lo stesso) e mi ha dato 0,00! Ad oggi sono ormai 2 mesi che ho cominciato Xaqua .. vorrà dire qualcosa?
Quindi il test funzionava ed evidentemente avevo uno squilibrio! A questo punto mi conviene continuare a misurarlo per testare eventuali squilibri?


Quote:

Originariamente inviata da zucchen
quando si sposta l equilibrio tra i nutrienti,la prima cosa che succede è che cambia il colore delle alghe sui vetri,se è a favore dei po4 le alghe sono bianche,se a favore dei no3 sono verdi,le variabili sono tante, ...

So benissimo che non si può creare una regola dal colore della patina sui vetri ma aiutami a capire quel tuo pensiero. Ad esempio quando la patina diventa bianca, secondo te, la vasca sta "digerendo" più po4 rispetto ai no3, o stanno aumentando i po4?

Mi interessa particolarmente visto che un paio di settimane fà, sicuramente dovuto a un sovradosaggio di bio, la mia vasca si è BLOCCATA, si formava una patina biancastra sui vetri (che ricompariva pochi minuti dopo averli puliti), Ca e KH si erano alzati e gli animali immaroniti. A quel punto ho sospeso ogni dosaggio, abbassato il reattore e lasciato andare tutto da solo. Oggi ho Ca 410 e KH 7 (erano Ca 460 e KH 9) la patina è scomparsa e gli animali sembrano riacquisire brillantezza (sgraat).

thanx

zucchen 03-02-2010 18:34

SamuaL, se i colori migliorano e sono brillanti è innutile testare no2,se una minima parte è presente il corallo perde subito brillantezza te ne accorgi.
la patina chiara significa che l equilibrio si è spostato verso i po4( es. po4 quasi assenti e no3 non rilevabili )...l no3 non deve salire ,il R/R si è spostato comunque ,anche con tutti e 2 i valori quasi assenti,basta uno dei 2 che è carente per la necessità degli organismi,e la vasca è sull orlo del collasso.però mi sembra strano che i coralli si sono immarroniti...di solito schiariscono quando vengono patine chiare.

SamuaL 04-02-2010 02:48

Quote:

Originariamente inviata da zucchen
l equilibrio si è spostato verso i po4( es. po4 quasi assenti e no3 non rilevabili )...l no3 non deve salire ,il R/R si è spostato comunque ,anche con tutti e 2 i valori quasi assenti,basta uno dei 2 che è carente per la necessità degli organismi,e la vasca è sull orlo del collasso..

quindi dimmi se ho capito bene...auspicando a po4 e no3 entrambi non rilevabili, se si dovessero alzare leggermente i po4 (e i no3 rimanessero non rilevabili) l'equilibrio del R/R sarebbe "spezzato",quindi secondo tale rapporto in questo caso specifico, il "problema" non consisterebbe nell'aumento dei fosfati in sé ma sarebbero i no3 ad essere troppo bassi rispetto quel livello di po4.
Giusto? O continuo a non capirci una ceppa di minchia? #13

Per quanto riguarda quello che è successo nella mia vasca... forse le reazioni sono strane perchè temo che il blocco sia dovuto soprattutto dal cambio di gestione e dalle prove fatte con i bio..

ALGRANATI 04-02-2010 09:30

e io che ho i Po4 a 0,06 e gli No3 a 0 ??? #24

zucchen 04-02-2010 09:58

SamuaL, se si alzano leggermente i po4 il rapporto non si sposta,la differenza deve essere significativa.
cosa sono i bio ? cibo per batteri ? può darsi che ne hai dosato troppo o che non ce n era bisogno e hai avuto una prolificazione batterica eccessiva senza spostare il R/R,però è difficile da dire cosi...senza vasca davanti #06

zucchen 04-02-2010 09:59

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI
e io che ho i Po4 a 0,06 e gli No3 a 0 ??? #24

metti un pò di zeolite e spippetta abbondante vedi come scendono
:-))

Nautilus84 04-02-2010 11:37

Quote:

Originariamente inviata da zucchen
Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI
e io che ho i Po4 a 0,06 e gli No3 a 0 ??? #24

spippetta abbondante

cioè?!?!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:14.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,26576 seconds with 13 queries