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ma quando nn si capisce il problema che causa lo sbiancamento cosa sarebbe opportuno fare???? io butto giù il mio pensiero ossia un bel cambio del 50% d'acqua in modo da ristabilire almeno la chimica dell'acqua stessa,ora fucilatemi pure.... no sei pazzo hai detto una ....... ecc,xchè nn hai capito il problema dello sbiancamento xrò x me diventerebbe un punto di ripartenza una sorta di bakeup(se si scrive così :-)) ),ma facendo un bel cambio dimezzo o annullo quasi il problema appunto xchè ristabilisco un certo equilibrio,penzo. avanti nn siate timidi e esponete le vostre esperienze così serve a tutti noi x crescere almeno a me :-D :-D :-D :-D |
Guarda che il cambio d'acqua, pur se positivo, al momento dell'effettuazione, è uno shock. Elimini sostanze inquinanti, integri sostanze essenziali ma di fatto, però, generi un temporaneo sfalsamento del potenziale Redox che potrebbe portare complicazioni in un animale già di per sè debilitato. Io resto della mia idea. Troppa luce (e, perchè no, errata) o acqua oligotrofica. In sbiancamenti "locali" anche la presenza di vicini non graditi (capita anche a noi! #18 #18).
Nessun commento sulla scheda degli integratori? Secondo me sarebbe un buon punto di partenza per animare la discussione. |
Non so perchè ma quando esco dai Topic mi dice se voglio reinviare la risposta. Per evitare ciò sono costretto ad uscire dalla rete e rientrare. -28d# -28d#
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Io ho solo riportato quanto diceva l'articolo.
Per NO3 e PO4 è ormai sottinteso che quoto. Ferro. E' vero quello che dici ma solo se l'acqua è ricca di NO3 e PO4. Esperienza diretta. Inizialmente somministravo il Ferro (Elos o Equo) come indicato dal produttore. Chiaramente avevo molte fluorescenze. Le alghe nel taleario prosperavano (soprattutto Caluerpa). Dopo aver letto l'articolo ho iniziato a somministrare 2 gocce di Ferro la settimana in giorni diversi e distanziati. Le fluorescenza sono diminuite ed i colori si sono fatti più evidenti. In particolare una Acropora si è mostrata completamente viola. Il Ferro può essere anche considerato come una "vitamina" per le zooxantelle, quindi, forse, prevenire almeno in parte lo sbiancamento. Ioduro di Potassio. Che dirti. E' questione di esperienza. E' chiaro che luce ed acqua vanno sempre controllati. Non penso che lo Ioduro di Potassio in una pozza riuscirebbe a fare miracoli. :-) Potassio. Come già detto esistono misuratori. Costicchiano o sono complicati da usare. Io uso integratori della prolabmarine. Sulla confezione è scritto che 1 ml di loro prodotto apporta 110 mg di Potassio. Viene consigliata una somministrazione di 10 ml ogni 100 litri 1 volta a settimana. Personalmente, nella mia vasca (circa 250 lt) somministro 10 ml la settimana, considerando che ho già l'acqua un poco grassa e coralli non particolarmente numerosi e grandi. In questo modo non ho mai avuto problemi con i Viola ed i Blu ed evito il sovradosaggio. Per quanto riguarda il sottodosaggio integrare poco è sempre meglio che non integrare affatto. Se vuoi provare e magari acquistare il Prolabmarine, ti consiglio la confezione da 1 lt. Quella piccola va via presto e in proporzione costa di più. :-)) :-)) |
Per quanto riguarda il potassio ho iniziato a dosarlo dall'episodio della monti che da rosa era diventata grigia uso kz ma non ho mai dosato come da etichetta (1 ml al di per 100l ) iniziai con 1 ml x100l 3 volte la settimana per un paio di settimane poi diminuii a 2 volte la settimana poi comprai il test fauna marine , dopo svariati tentativi e traduzione dal tedesco -04 sono riuscito a capirci qualcosa e ho trovato il potassio a 600, il valore dovrebbe essere intorno a 400, quindi attualmente lo doso 1 volta la settimano 1 ml x 100l.
Per quanto riguarda lo ioduro di potassio e fluoro uso quello della kh come da etichetta ma solo due volte la settimana e devo dire che ho due belle talee che stanno crescendo e mi fanno ben sperare che reagiscono bene a questo prodotto, almeno ...le vedo in forma con un bel colorito , anche se io non sono un fanatico dei colori mi basta vederli in salute e in crescita, lo iodio uso quello della kent e metto mezza della dose consigliata 1 volta x settimana Elementi traccia di tanto in tanto, il ferro mai ho paura di un esplosione di alghe. La luce , di solito parliamo sempre degli effetti negativi della poca luce . Con gli attuali sistemi di illuminazione ,specialmente in vasche basse come la mia secondo il mio parere si dovrebbe iniziare a considerare quali sono gli effetti negativi della "troppa luce" Leggevo a tale proposito un articolo non ricordo dove sulla rete (forse..reef italia magazine) che parlava proprio degli effetti negativi della troppa luce ,studi fatti da biologi non osservazione di appassionati. Comunque al di là di tutti nostri arrovellamenti di cervello anche i coralli prima o poi muoino per cause naturali come tutti gli altri essere viventi per cui facciamocene una ragione.... ;-) |
Lanzara, ottima indicazione sul Potassio. In pratica la Kz ti consigliava 7 ml la settimana contro i 20 della Prolabmarine. La differenza è enorme. Certo, occorrerebbe vedere la concentrazione del prodotto. Comunque è un'ulteriore dimostrazione del fatto che è sempre consigliabile "stare sotto" quanto indicato dal produttore. Per quanto riguarda il Ferro io ti consiglierei di provare con due gocce la settimana in giorni diversi. Non penso assolutamente che avresti una esplosione di alghe. Quelle si ti devono venire ti arrivano con o senza Ferro. Chiaramente usa quello che vuoi ma personalmente, guardando la vasca, ho avuto l'impressione che fra quelli usati da me, Elos ed Equo, sia migliore il secondo. Forse perchè contiene anche manganese.
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Un altra causa di questo problema fino a questo momento non affrontata è l'aumento di temperatura.
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Rinecanthus, in effetti io partii proprio dagli effetti climatici sui coralli in natura...forza: chi comincia? ;-)
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Ho deciso di fare riferimento a questo fattore dopo aver letto un trafiletto su una rivista in cui citavano lo sbiancamento dei coralli avvenuto alle Maldive a causa del Nino (Leggi nigno). In quell'occasione la temperatura dell'acqua si alzò di circa 2 gradi profocando un'ecatombe fra questi invertebrati.
Sono stato nel 2003 alle Maldive e posso dire di aver visto l'eredità lasciata dall'evento. Sul fondo, intorno all'isolotto che mi ospitava, si potevano notare solo scheletri di corallo, in particolare del genere Fungia. Sulla barriere le cose andavano un poco meglio anche se non ricordo di aver visto molti coralli e soprattutto molti colori. Ricoldo molto di pù i pesci. Lasciando il mare e tornando in vasca occorrebbe forse fare una disquisizione sulla stabilità della temperatura dell'acqua, soprattutto fra il giorno, in cui ci solo anche le luci che contribuiscono al suo riscaldamento, e la notte, nonchè fra le varie stagioni dell'anno (Riscaldamento in inverno e raffreddamento in estate) |
nn ho perso l'interesse x il topic semplicemente stà settimana tra lavoro e lavori in casa nn ho avuto molto tempo e la sera ero cotto,ma sono tornato,io la temperatura nn l'ho presa in considerazione perchè nella maggior parte dei casi è sempre sotto controllo e quando la causa è quella in vascalo sbiancamento è rapidissimo,però x me è molto difficile che si verifichi questo evento,penso più che gli sbiancamenti in vasca siano dovuti x errori di conduzione mancanze di elementi,luce,movimento la tabela messa da rine è ottima x capire maggior parte degli sbiancamenti.
in questi giorni mi è venuta un'idea xchè nn mettiamo delle foto con affianco la descrizione delle varie cause in modo da creare un'utile database????io penso che possa essere utilissima. nn dimentichimoci anche sbiancamenti dovuti dai parassiti. |
ad esempio
foto sbiancamento dovuto a movimento scarso,pompa puntata sul corallo,poca luce,troppa luce.......insomma qualcosa del genere,sarebbe bella anche la partecipazione dei big che fino ad ora nn sono intervenuti parecchio :-)) :-)) :-)) |
dany78, piu che altro se punti una pompa diretta sul corallo lo spelli,non c'entra niente con lo sbiancamento,perche la spelatura del corallo è dovuta all'attrito esercitato dal forte flusso dell'acqua che investe l'animale....
per quanto riguarda le maldive il discorso è molto piu complicato di quanto sembra... ho visto barriere colpite rigenerarsi in pochisimo tempo,alle maldive invece non solo il loro recupero è lentissimo,ma in alcuni casi certi reef peggiorano... pensate solo a quanti milioni di turisti transitano nei vari resort e calcolate per ognuno circa 2 litri di detersivi vari (x le stoviglie,le lenzuola l'igiene personale,la pulizia dei locali ecc),metteteci che non esiste una regolamentazione sullo smaltimento dei rifiuti che spesso (gli scarti del cibo) vengono buttati a mare al largo,mentre il resto bruciato sulle isole deserte,che tutte le condotte di fognatura scaricano a poche centinaia di metri dall'atollo,e che i resort non situati sulle pass oceaniche ,non godono del giusto ricambio d'acqua che puo avere un resort su una pass...be insomma...il ninò avra sicuramente inciso ma il biotopo maldiviano è seriamente piu danneggiato da noi turisti che dal ninò.... |
auz, il problema che quello dell'inquinamento su isole così piccole è praticamente irrisolvibile sopratutto in paesi tendenzalmente poveri.
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ALGRANATI, matteo appunto...solo 15 anni fa alle maldive i turisti non speravano le 750.000 unità annue,ora con l'avvento della maldivian air taxi,che ha contribuito a servire in modo piu economico e sicuro i vari resort,e l'ampliamento delle licenze di concessione delle varie isole,i turisti sono qualche milione all'anno....
il problema è che non ci sono i soldi e tantomeno una mentalità x far in modo quantomeno di tamponare il problema inquinamento.... se poi ci colleghi anche il problema degli squali x la cina siamo a posto...ma questo è un'altro discorso.... resta il fatto che andando avanti cosi,a mio parere ci saranno tra qualche anno,2 tipi di reef maldiviani,quelli da resort e quelli vergini e stupendi nelle zone piu a sud,dove i resort sono veramente scarsi...li si che vedi ancora i veri reef dele maldive....e il nigno li non c'è passato??? haaaa....son dei cacciapalle...quando ci vediamo poi ti racconto 2 3 storielle... |
Ammazza, non sopevo di tutte queste storie sulle Maldive o, almeno, non ci avevo mai pensato.
L'idea di Dany78 mi sembra buona. Potrei iniziare io con una foto di Talea di Pocillopora Domicornis divorata da Asterelle! Ho notato che il problema è dato soprattutto da quelle con il manto più scuro. Presto la foto. Sul fatto che la forte corrente riesca a strappare i tessuti invece avrei da dire che dipende dal tipo di getto, quindi dal tipo di pompa. Con pompe "classiche" (quelle utilizzate anche per risalita) il getto è effettivamente troppo concentrato e sono sempre state un limite nelle vasce di invertebrati. Con l'avvento delle pompe di movimento tipo Koralia, Vortech ecc, questo limite è stato superato. Mi sembra di aver già accennato di aver visto una S. Caliendrum a circa 10 cm dalla "bocca di fuoco" di una Koralia magnum 5. Tessuto molto agitato ma polipi apertissimi e nessun tipo di "strappo". Fra l'altro il problema di distaccamento del tessuto mi sembra che possa essere ricondotto soprattutto agli LPS. Di contro all'esempio precedente ho visto un LPS (al momento non ricordo il nome) che nel giro di pochi giorni si è quasi completamente staccata dallo scheletro solo perchè era stata variata la direzione del getto della pompa posta dall'altra parte della vasca (non grande). Tale problematico con gli LPS avviene soprattuto quando ci sono già dei problemi in vasca, come ad esempio la crescita invasiva di alghe che fa si che il polipo non possa espandersi completamente sul proprio scheletro. |
Rinecanthus, secondo me si puo continuare la discussione....perche parlare mi piace ma comunque questo topic non rispecchia in pieno la discussione iniziale del titolo...qui stiamo parlando piu o meno di come un animale o una pompa o un bulbo influisca sul tessuto di un animale....
lo sbiancamento di cui parla il titolo è un'altra cosa,il koral bliching o come cavolo si scrive è un'altra forma di sbiancamento che non conporta la perdita di tessuto,tanto che a volte alcuni animali diventati completamente bianchi si riprendono... se si vuol continuare ok,ma non si sta approfondendo il titolo del topic.... si sta solo parlando di come si puo pelare una talea.... ;-) ;-) |
allora modifichiamo il titolo articolo sbiancamento coralli con sbiancamento coralli in vasca cause e rimedi o qualcosa del genere ;-) ;-) penso che sia ugualmente interessante.
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Auz. Se dobbiamo restringere l'argomento al solo aspetto che dici tu non ho esperienze dirette in merito. Poi, in fin dei conti non si può neanche dire che lo sbiancamento che dici tu non sia correlato in quanche modo con quello che diciamo noi. La differenza potrebbe dipendere dalla posizione dell'animale in vasca e/o dalla sua sensibilità. :-) :-)
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nessuno ha delle foto decenti da mettere con la descrizione della causa dello sbiancamento dai alla fine anche se nn è inerente al titolo si potrebbe andare avanti x creare qualcosa di utile o no che dite ;-)
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comunque io continuo con l'esempio del movimento,auz hai ragione se una pompa punta contro l'animale ovviamente si spela,ma un movimento errato può provocre ugualmente degli sbiancamenti a lungo andare perchè all'animale nn arriva il giusto movimento ossia troppo poco ma nn per scarsità della pompa stessa ma x una errata disposizione in questo caso da cosa ce ne possiamo accorgere???
io direi che potrebbe aiutarci come indizio una proliferazione di ciano nei pressi dell'animale interessato,oppure stò dicendo una baggianata?? |
dimenticavo x quanto riguarda il discorso sbiancamenti delle maldive penso che sia legato tutto all'inquinamento idrem x il mar rosso io fino ad ora ho visto solo sharm 2 volte e già a distanza di un'anno ho visto peggioramenti,ma x mè è tutto legato all'inquinamento troppe barche vicino alle barriere coralline altro che colpa del nigno la colpa è di chi organizza escursioni che potrebbero fare in altri modi caspita lotro hanno il sole tutto l'anno e nn riescono a inventare nulla di innovativo bhaaaa
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Dany, quella dei cianobatteri postrebbe essere un'idea ma bisogna essere sicuri della propria illuminazione. A volte i ciano scaturiscono da un uso di lampade troppo vecchie. Senza contare, infine, che in alcune vasche i ciano si manifestano con "misteriosa" periodicità.
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i ciano nn vengono fuori solo x lampade vecchie ;-) |
se riesco in questi giorni provo a postare una foto giusto x comonciare se poi i moderatori nn ritengono il topic in linea con il titolo potrebbero modificare il titolo xrò io lo trovo interessante
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Dany, stiamo dicendo la stessa cosa. Infatti intedevo dire solo che se si è sicuri dei valori della vasca e delle qualità lampade, allora la tua idea potrebbe essere considerata valida. ;-) Aspettiamo le foto.
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rine se ne hai anche tu mettile ;-)
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ma si possono inserire le foto o le possono inserire solo i moderatori?????
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comunque tornando al discorso sbiancamenti io ora sono alle prese con degli sbiancamenti dovuti a una nuova maturazione che è avvenuta dopo aver cambiato il 50% d'acqua x problemi avuti 2/3 mesi fà quindi l'acqua si è ingrassata con presenza di filamentose e ciano tutto normale comunque e la conseguenza sono alcuni sps che stanno andando al creatore pian pianino stò risistemando tutto,i valori stanno rientrando e le filamentose stanno dimezzando i ciano vanno e vengono ma è normale solo che in alcune zone stanno soffocando degli sps come già detto.
tutto questo lo attribuisco a 2 fattori acqua grassa e movimento errato difatti x questo motivo stò cambiando vasca(sperando che arrivi infretta),quindi il movimento sommato a valori nn ottimali porta a sbiancamenti,con tiraggi che partono dal basso e pian piano si ampliano quando l'animale è grosso partono dal centro(stylo)diramandosi verso l'esterno. quando ho avuto il precedente problema i tiraggi sono partiti tutti dalle punte i coralli hanno iniziato a filare e giorno dopo giorno le punte sbiancavano sempre più,sinceramente nn ho mai capito x quale motivo sia accaduto il tutto,ma molti utenti mi dissero nn su ap ma su ri che si trattava di eccesso di batteri siccome avevo giocherellato con la vasca tra vodka e metodo bc qualcosa è partito il vecchio buon giangi mi fece un bel cazziatone(si può dire :-)) :-)) )dicendomi che avevo mischiato troppe cose e che dovevo lasciare in pace la vasca,così feci ma tutto è andato perso poi ripeto nn sapendo cosa fosse realmente acaduto e dopo averle provate tutte optai x un bel cambione e da li sono ripartito. queste sono le mie esperienze con gli sbiancamenti ;-) |
Non sono uno specialista ma per le foto devi inserirle in un sito come Flick (mi sembra si chiami così) che è gratuito. Poi, una volta inserita la foto la apri, evidenzi il suo indirizzo nella barra e lo copi nella tua risposta a questo topic. Spero di essere stato chiaro.
Aspira i ciano. I cambi d'acqua drastici sono sempre un dramma. La prossima volta magari potrebbe magari aiutarti integrare l'acqua nuova, durante la sua preparazione, con un bicchiere di acqua della tua vasca. Fai il cambio dopo qualche ora. E' un vecchio consiglio che male non fa. ;-) Il giangi (che non conosco) ha ragione. Il tuo precedente problema secondo me non era dovuto all'acqua grassa ma ai batteri che hai stimolato con i metodi da te utilizzati. Questi batteri stimolati dai prodotti da te citati (come anche altri, tipo Zeovit e Purist) si riproducono velocemente e più ce ne sono più velocemente eleborano le sostanze inquinanti. Nel fare questo utilizzano l'O2 presente nell'acqua, impoverendola di tale importante elemento, e contemporaneamente, arricchendola di CO2. Saprai che la somministrazione degli "stimolatori" è consigliata la sera a luci spente quando questo abbassamento di O2 e rispettivo innalzamento di CO2 sono già un fattore presente per via del metabolismo delle alghe (alcuni sistemi infatti consigliano di tenere accesa la luce del refugium di notte, proprio per ovviare a tale reazione) e che sommato a quello dei batteri può portare al un'impennata di CO2 tale da innescare una reazione chimiche che a sua volta porta ad un improvviso abbassamento della KH tale da far "crollare" la vasca (chiaramente sul piano chimico). Due considerazioni. Chi utilizza tali metodi in genere è un "borderline", ovvero uno che vuole ottenere un'acqua estremamente magra per poter far risaltare i colori, ma proprio per questo è sempre sul filo del crollo del sistema (mi sembra che già qualcuno lo abbia detto nel topic) ed in fatti con questi sistemi è difficile tenere stabile il KH senza integrazioni mirate. I produttori non danno mai indicazioni precise sui dosaggi. Dopo una indicazione di massima lasciano alla sensibiità dell'utilizzatore di comprendere la giusta dose necessaria per la propria vasca. Secondo me bisognerebbe utilizzare questi sistemi tenendo sotto stretto controllo proprio il valore del KH ed eventualmente del PH. Personalmente, come avrai visto dalle mie altre risposte, non credo che lo sbiancamento (nel tuo caso anche RTL) derivi dall'acqua grassa. Io ho un'acqua decisamente più grassa della tua ed i coralli stanno benone, solo i colori non sono molto accessi ma sono presenti. Concentrati sulla corrente e vedi se ti può interessare la mia risposta in cui cito la funzione di alcuni integratori. Comunque, prima di prendere inizative, aspetta di stabilizzare la vasca. :-) |
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l'idea era quella di creare un data base dove tutti possono trovare un riferimento ad esempio lo stesso algranati potrebbe inserire foto e descrizione sia del danno che della risoluzione dei red bugs,solo che il titolo del topic con tutto ciò nn centra nulla |
In che senso il tracimatore tunze è un bomba a orologeria? Non capisco e la cosa mi interessa. Vorrei fare una nuova vasca più "moderna" utilizzando proprio quel tracimatore....
La tua idea di un data base e buona ma dovrebbe essere solo per fenomeni di sbiancamento. Quello che chiedi è un riassunto di quasi tutti i topic! Comunque vidiamo cosa dicono i "capoccia" (anche per l'inserimento delle foto). |
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Azz...!!! Ma per tracimatore intendi quello che prevede la foratura della vasca o quello per overflow?
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Lo immaginavo. #07 #07 #07
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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