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lion1810 02-10-2008 10:56

Bob dato che i Rivulus gli hai sempre tenuti, toglimi una curiosità, ma a parte il fatto di saltare, cosa li rende "difficili" o comunque particolari ??? #24 #24

solidred 02-10-2008 12:17

Bob, tu hai uova o allevi Simpsonictys punctulatus Goias e Simpsonictys magnificus?

ieri ho schiuso la terza generazione di Austrolebias nigripinnis Arroyo Tajamar, hanno schiuso anche delle uova di febbraio che mi ero dimenticato fra i sacchettini, ho recuperato solo qualche esemplare ma tenendo conto che sono di febbraio....
Prossima settimana tocca ai notho....speriamo bene

bob227 02-10-2008 12:20

I Rivulus sono il corrispettivo degli Aphyo africani nel sudamerica.

Richiedono in generale acque tenere (Kryptolebias a parte) e acide.

Le temperature per la riproduzione sono abbastanza alte e a volte e' molto difficile trovare il "trigger" giusto per riprodurli.

La migliore condizione per la riproduzione e' la coppia, o al massimo un trio.

Alcuni sono facili per altri proprio non c'e' verso.

In tutti i casi fanno quello che vogliono loro e non quello che vuoi tu.
Per esempio dopo una settimana prolifica smettono del tutto di riprodursi e non c'e' verso di farli ricominciare. Magari ricominiano dopo un mese senza che tu abbia combiato nulla delle loro condizioni.

Per quanto riguarda i salti sono assolutamete mitici, dagli un cm e loro lo sfruttano (anche con l'acqua bassa).
Considera comunque che il salto fa parte del loro sistema di vita

Take care

Marco Vaccari 02-10-2008 13:22

....pare anche , (io li ho visti fare una sola volta) che si "appiccichino" al coperchio di vetro se è molto umido.... o che prendano il sole della lampada appoggiati fuori dall'acqua su una foglia .... nel mio caso una ninfea..... è inutile dire che la copertura deve essere ermetica.....

lion1810 02-10-2008 13:29

... un comportamente moolto particolare insomma!!!

#24 #24 #24

lion1810 02-10-2008 13:33

.... certo che una sberla di 10cm che si appoggia al coperchio di vetro non è il massimo :-D :-D :-D :-D -d05 -d05

bob227 02-10-2008 14:33

Si confermo a volte stanno ore appiccicati ai vetri fuori dall'acqua e lo fanno spesso.

Non lo fanno quelli di dimensioni superiori ai 3-4 cm anche perchè non ci riuscirebbero.

Take care

lion1810 02-10-2008 15:08

>Si confermo a volte stanno ore appiccicati ai vetri fuori dall'acqua e lo fanno spesso.

Come gli ometti di gomma che trovavo nelle patatine da piccolo!!!

-ROTFL- -ROTFL- -ROTFL-

bob227 02-10-2008 15:16

Istess precis

Take care

mikuntu 02-10-2008 15:57

lion1810, si ho letto tutti gli articoli della Gaem. E grazie per il link alla discussione del sale.

Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?

bob227, ho deciso che mi appoggerò in ogni caso a MInotho, anche se non dovesse avere uova di Nothobranchius palmqvisti sono certa avrà qualche altro Nothobranchius interessate ed adatto alle mie esigenze, sono in attesa di contattarlo.

Per quanto riguarda il "contorno" ( ribadisco: sto solo conversando sull'argomento, non voglio farne una polemica ma solo un discorso per comprendere un pò meglio il vostro punto di vista ): a mio avviso è vero che bisogna dare risalto ai pesci, alla specie, soprattutto in qesto caso avendo pesci di questa bellezza e rarità.. Ma secondo me un pesce che non ha nascondigli e "labirinti" per scappare dalla vista e da eventuali litigi con altri esemplari, non esprime al meglio la propria bellezza.. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Quindi, ok per togliere il fondo completo di torba ed usare solo i barattolini con tappo e tutto il resto, ma togliere completamente rifugi e schermi visivi ai pesci mi sembra anti naturale. Non è fonte di stress per un pesce il sentirsi continuamente osservato sia da chi sta fuori il vetro che da sti dentro insieme a lui? E in quest'ultimo caso, se dovessero esserci liti, una radice o una piante che sia è fonte di riparo no? E soprattutto la radice ( o la pianta ) delimita i territori, in modo tale che il dominante possa difendere in modo più agevole e soprattutto meno aggressivo il proprio territorio dagli altri che al contempo potrebbero ricavare anche loro dei territori.. Se sbaglio ditelo pure.



In ogni caso è davvero interessante il comportamento dei Rivulus.. Non ne sapevo niente. Si imparano sempre cose nuove.

lion1810 02-10-2008 16:13

>Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?

ripeto che io lo uso e non sono pentito. le piante non ne risentono.

lion1810 02-10-2008 16:32

:-D :-D

esempio di rivulus: http://www.acquariofilia.biz/allegati/manina2_125.jpg

bob227 02-10-2008 17:03

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
lion1810, si ho letto tutti gli articoli della Gaem. E grazie per il link alla discussione del sale.

Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?

Beh molte locations di Nothos sono vicino alla costa. Non credi che un pelino di contaminazione salina ci possa essere?

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
bob227, ho deciso che mi appoggerò in ogni caso a MInotho, anche se non dovesse avere uova di Nothobranchius palmqvisti sono certa avrà qualche altro Nothobranchius interessate ed adatto alle mie esigenze, sono in attesa di contattarlo.

Però non hai mollato Kiril :-))

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
Per quanto riguarda il "contorno" ( ribadisco: sto solo conversando sull'argomento, non voglio farne una polemica ma solo un discorso per comprendere un pò meglio il vostro punto di vista ): a mio avviso è vero che bisogna dare risalto ai pesci, alla specie, soprattutto in qesto caso avendo pesci di questa bellezza e rarità.. Ma secondo me un pesce che non ha nascondigli e "labirinti" per scappare dalla vista e da eventuali litigi con altri esemplari, non esprime al meglio la propria bellezza.. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Quindi, ok per togliere il fondo completo di torba ed usare solo i barattolini con tappo e tutto il resto, ma togliere completamente rifugi e schermi visivi ai pesci mi sembra anti naturale. Non è fonte di stress per un pesce il sentirsi continuamente osservato sia da chi sta fuori il vetro che da sti dentro insieme a lui? E in quest'ultimo caso, se dovessero esserci liti, una radice o una piante che sia è fonte di riparo no? E soprattutto la radice ( o la pianta ) delimita i territori, in modo tale che il dominante possa difendere in modo più agevole e soprattutto meno aggressivo il proprio territorio dagli altri che al contempo potrebbero ricavare anche loro dei territori.. Se sbaglio ditelo pure.

Come vuoi. Personalente preferisco ambienti più pratici.
La questione dei territori e' dibattuta.
No boundaries no aggression
Puo essere che avendo dei confini l'aggessività aumenti anzichè diminuire.
In ogni caso se metti (provaci e potrai constatare) più di un contenitore (al limite uno per ciascun maschio) vedrai che ciascun maschio ne colonizzerà uno ed essendo a questo punto separato dagli altri l'eventuale aggressività
si spegne tra i confini del contenitore (senza danni per nessuno)



Quote:

Originariamente inviata da mikuntu

In ogni caso è davvero interessante il comportamento dei Rivulus.. Non ne sapevo niente. Si imparano sempre cose nuove.

I love them so much

take care

Marco Vaccari 02-10-2008 20:10

ciao!

Bob, tiene vasche più spoglie con barattoli e mop... e può andar bene così....

io tengo vasche con fondo di ghiaia o sabbia+foglie di quercia+barattoli con torba per simpsonichthys e austrolebias e vasche con fondo di torba mista a fibra di cocco (che poi è cocco macinato in panetti) per i nothobranchius che depositano sul fondo.... e può andar bene anche così....

....in genere uso vasche di 40x40x30 con un bel legno di torbiera con microsorium legato o anubias, muschio di giava, nayas, lemna e quant'altro.... trovo la soluzione più naturale un po' per tutte le specie (allevo in maggioranza austrolebias)

...vedi un po' tu come fare.....

...di sicuro uso sale da cuscina, sia con gli austrolebias sia quando avevo i nothobranchius (non con i simpsonichthys) un cucchiaino da caffè ogni 5 litri d'acqua, i naupli vivono a lungo, stabilizzi la situazione e non incorri in spiacevoli problemi.....

Marco

mikuntu 02-10-2008 21:04

Quote:

Originariamente inviata da bob227

Beh molte locations di Nothos sono vicino alla costa. Non credi che un pelino di contaminazione salina ci possa essere?

A questo effettivamente non avevo pensato. Ora vado a cercare di capire di che location sono i palmqvisti.

Quote:

Originariamente inviata da bob227
Però non hai mollato Kiril :-))

Ho pensato di aggiudicarmele lo stesso per tenerle "da parte". Pensavo di fare qualcosa di molto simile a questo ragionamento: contattando MInotho spero che abbia qualche Nothobranchius adatto a me; faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le tengo da parte. Cambio i valori ( se necessario ) per i rachovii "Quelimane". Faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le metto da parte. E poi di nuovo con i palmqvisti ( o in alternativa altro Nothobranchius di MInotho ) e così via a ciclo. Troppo ambizioso come progetto?

Quote:

Originariamente inviata da bob227
Come vuoi. Personalente preferisco ambienti più pratici.
La questione dei territori e' dibattuta.
No boundaries no aggression
Puo essere che avendo dei confini l'aggessività aumenti anzichè diminuire.
In ogni caso se metti (provaci e potrai constatare) più di un contenitore (al limite uno per ciascun maschio) vedrai che ciascun maschio ne colonizzerà uno ed essendo a questo punto separato dagli altri l'eventuale aggressività
si spegne tra i confini del contenitore (senza danni per nessuno)

Vediamo. Appena riesco ad avere/schiudere)accrescere le uova sino ad età adulta potrò costatare l'effettiva aggressività degli esemplari. Farò n pò di esperimenti diciamo, visto che molti punti vedo che sono affrontati in modo diverso da persone qualificate ( vedi bob227 e MarcoAIK72 ), voglio sperimentare i vari metodi per capire quale più mi si addica..



Quote:

Originariamente inviata da MarcoAIK72
ciao!

Bob, tiene vasche più spoglie con barattoli e mop... e può andar bene così....

io tengo vasche con fondo di ghiaia o sabbia+foglie di quercia+barattoli con torba per simpsonichthys e austrolebias e vasche con fondo di torba mista a fibra di cocco (che poi è cocco macinato in panetti) per i nothobranchius che depositano sul fondo.... e può andar bene anche così....

....in genere uso vasche di 40x40x30 con un bel legno di torbiera con microsorium legato o anubias, muschio di giava, nayas, lemna e quant'altro.... trovo la soluzione più naturale un po' per tutte le specie (allevo in maggioranza austrolebias)

...vedi un po' tu come fare.....

Esatto è proprio quello che farò: cercherò, sperimentando, qual'è la gestione e allestimento che più mi si addice, e soprattutto che più si addice prima ai palmqvisti e poi eventualmente ai rachovii. Quando arriverà quel momento vi dirò qual'è l'allestimento e la gestione che più ho trovato adeguata!


Quote:

Originariamente inviata da MarcoAIK72
...di sicuro uso sale da cuscina, sia con gli austrolebias sia quando avevo i nothobranchius (non con i simpsonichthys) un cucchiaino da caffè ogni 5 litri d'acqua, i naupli vivono a lungo, stabilizzi la situazione e non incorri in spiacevoli problemi.....

Marco


Beh se questo è un punto fermo proprio su tutti voi, allora non apro più bocca. Evidentemente è quello l'unico metodo per prevenire quella malefica malattia.. Vada per il sale da cucina.

Ma una cosa non ho capito: va usato solo nella vaschetta di accrescimento "da uova a piccoli Nothobranchius" o anche nella vasca di allevamento? ( se è così inizio ad abituare le piante )





Grazie ad entrambi per gli autorevoli consigli, veramente.

Marco Vaccari 02-10-2008 22:32

......io faccio schiudere direttamente le uova con l'acqua e sale, sin dalla schiusa... sarebbe utile preparare già la vasca con la percentuale giusta di sale (non importa che sia tanto, basta che ci sia) e poi utilizzare l'acqua dell'acquario funzionante sia per la schiusa sia per l'accrescimento degli avannotti, in modo da minimizzare lo stress agli avannotti durante i cambi d'acqua...... sicuramente altre persone useranno altri metodi altrettanto validi....
..sono un po' perplesso sul fatto di "tenerle da parte"... ogni specie ha la sua "finestra di schiusa"... e bisogna vedere la data di raccolta e la relativa data di schiusa. Questa è in genere influenzata dalla temperatura, e quindi conviene spesso controllare le uova per vedere se sono pronte... alcune volte sono pronte in anticipo, qualche volta in ritardo e non tutte le uova schiudono assieme e quindi si possono fare più bagnature, ottenendo magari più avannotti nella seconda schiusa che non nelle prima...
...la natura non risponde alle leggi matematiche e ogni volta che si bagna le uova non si può mai sapere come andrà a finire... potrebbe accadere che i tuoi due sacchetti siano pronti contemporaneamente... sei preparata a questo?..... fare pratica aiuta sempre poi a capire come comportarsi successivamente.....

Marco

bob227 02-10-2008 22:39

<<Ho pensato di aggiudicarmele lo stesso per tenerle "da parte". Pensavo di fare qualcosa di molto simile a questo ragionamento: contattando MInotho spero che abbia qualche Nothobranchius adatto a me; faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le tengo da parte. Cambio i valori ( se necessario ) per i rachovii "Quelimane". Faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le metto da parte. E poi di nuovo con i palmqvisti ( o in alternativa altro Nothobranchius di MInotho ) e così via a ciclo. Troppo ambizioso come progetto? >>

Sicuramente. Non hai ancora idea dei tempi di schiusa e già parli di programmarle.

Attenzione. Spero non pensiate che gli annuali si schiudano al vostro volere. Ci sono tempi e condizioni che vanno rispettati, non e' che se tengo 6 mesi le uova di palmqvisti queste si schiudano come le butto in acqua.

partendo da questi principi sicuramente si va incontro a spiacevoli delusioni.

Considera anche che non sai quando sono state raccolte le uova e magari ti arrivano da schiudere o magari devi aspettare tre o quattro mesi (con i rachovii si può arrivare anche a sei). Ergo hai pensato che magari devi mettere in acqua la torba delle due specie nello stesso momento? Sei attrezzata? dove metti i piccoli considerando che non li puoi mischiare e che hai una vasca sola?
Hai considerato le vasche di accrescimento? hai considerato l'artemia necessaria? (e lascia perdere altri tipi di cibo l'artemia ci vuole per forza).

Insomma a mio avviso ti stai complicando la vita visto il metodo che vuoi adottare.

Per quale motivo pensi che io sponsorizzi le vasche glabre? Semplice quando ne hai venti o più ( e tempo limitato) e' più facile gestirle.

Già con due vasche arredate (e piccole) con pesci che mangiano e sporcano molto qualche difficoltà la devi affrontare. Devi raccogliere la torba settimanalmente,pulire i fondo, cambiare l'acqua (60 70% settimana) controllare la torba che raccogli per verificare la presenza di uova, etichettarla, metterla in luogo adatto, controllare ogni mese lo sviluppo delle stesse e nel caso le trovi pronte buttarle in acqua (e questo indipendentemente dai programmi stabiliti)

Tutto ciò sembra complicato ma non lo e' a patto di affrontarlo nel modo giusto e per gradi. Se ti ci butti a corpo morto senza considerare tutte le implicazioni puoi incorrere in serie delusioni.

Non lo dico per scoraggaire nessuno anzi voglio solo che ci sia consapevolezza per poter andare avanti. Troppe volte ho visto l'entusiasmo infiammarsi subito dopo spegnersi per i motivi di cui sopra, vorrei evitare, per quanto posso, situazioni di questo genere.
Gli allevatori di killi in Italia sono pochi (in proporzione sono pochi anche nel resto del mondo) e mi piacerebbe aumentassero come pure aumentasse lo spirito associativo che potrebbe legarli.

Tutte le cose che ho detto io ( e anche Marco) sono dettate dall'espereinza personale ma anche dall'eperienza condivisa della associazione.


Spero che si cominci a intendere quello che significo parlando di killicultura o di killifilosofia che dir si voglia.

Take care

mikuntu 02-10-2008 22:49

Si è tutto chiaro, rinnovo i ringraziamenti ad entrambi e faccio umilmente un passo indietro: contatterò Emagic dicendogli che ho fatto un errore, spero che non se la prenda.

MarcoAIK72, grazie per le indicazioni sull'uso dell'acqua dell'acquario, questo ancora non mi era ben chiaro.

bob227, ora capisco anche il perchè del fronteggiare le vasche "arredate". Avendone almeno una ventina capisco che se sono comletamente nude sono sicuramente di più facile gestione.


Insomma: ho fatto un passo di troppo ed ora torno indietro. Siamo tornati al punto di contattare MInotho.


Una cosa sola: l'entusiasmo è una cosa che non mi appartiene. Ho iniziato ogni vasca con lo stesso atteggiamento: entusiastico sicuramente, ma non di certo di facile infiammabilità. Purtroppo ( per voi ) non credo proprio che sarò una meteora di passaggio!

Marco Vaccari 02-10-2008 23:21

benissimo!.......

....allora benvenuta tra noi, amanti di questi splendidi pesci!!!

vedrai che, se ascolti i consigli di noi vecchi rincoglioniti (parlo anche pe me Bob, anch'io ho i capelli grigi!), non fai passi più lunghi della gamba e mantieni un atteggiamento del tipo "posso solo imparare dalla natura", avrai bellissime soddisfazioni!

...per me, dopo quasi vent'anni di killi, ogni volta è sempre un 'emozione veder nascere dei pesciolini da un pugno (a volta anche meno) di torba.... -84

mikuntu 02-10-2008 23:25

MarcoAIK72, è quello che tenterò di fare: apprendere in modo critico ( non in senso negativo ) tutto quello che voi luminari dei Killi mi concederete di sapere. Ed ovviamente l'ultima maestra sarà sempre la Natura.

Non vedo l'ora di vedere quegli esserini sbucare dalla torba, te l'assicuro!


E spero che accadrà presto. Per ora ho disdetto l'asta e contattato MInotho.. Speriamo in buone nuove..

bob227 03-10-2008 09:41

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
Si è tutto chiaro, rinnovo i ringraziamenti ad entrambi e faccio umilmente un passo indietro: contatterò Emagic dicendogli che ho fatto un errore, spero che non se la prenda.

Per me e' un errore. E sicuramente Kiril se la prenderà.
Hai partecipato ad un'asta e l'hai vinta.
Non mi sembra molto corretto tirarsi indietro ora.
Avrai una specie un più (oopps coi killi capita spesso) e ti dovrai attrezzare, ma anche questo fa parte del gioco e dell'esperienza.

E' solo il mio modesto pensiero sia chiaro. Le scelte le devi fare tu.

E non mi ritengo un luminare. Non ho la verità ne la bibbia dei killi in tasca.
Sfatiamo questi miti. Per quanto riguarda i killi mi sento ancora neofita come tanti altri.
Non esistono ricette per la schiusa, l'accrescimento e l'allevamento perfetto e di errori ne faccio molti ancora oggi. Ricordati che basta una notte per perdere tutta una schiusa.
Usate le parole come spunto (mi piace l'idea del "criticamente") e adattatele alle vostre esigenze sempre confrontandovi con gli altri. Pensate con la vostra testa (la mia e' ormai soggetta a migrazioni di lemming-neuroni)

Quello che dico è solo frutto della mia personale esperienza e di quelle raccolte qui e là sfruttatelo per accrescere la vostra esperienza e condividetela che e' la cosa più importante.



Take care

lion1810 03-10-2008 09:54

>Hai partecipato ad un'asta e l'hai vinta.

E' impossibile non essere d'accordo.

#36#

solidred 03-10-2008 10:08

asta luego :-D

mikuntu 03-10-2008 14:50

bob227, gli ho spiegato le mie ragioni, a meno di mezz'ora dalla chiusura dell'asta. Ci sono persone ( molte ) che non avrebbero detto niente, fingendo di sparire, facendo passare i 7 giorni ed a quel punto Emagic o Kiril che sia avrebbe dovuto rimettere l'asta perdendo ben 7 giorni della schiusa delle uova. Così invece sono stata onesta, ho ammesso il mio errore e non gli ho fatto perdere tempo ( l'asta scadeva la mattina stessa, e nessun'altro ha fatto offerte, quindi non gli ho fatto perdere tempo nè acquirenti.

Sicuramente ho sbagliato, me ne rendo conto, ma purtroppo non ho nè spazio nè soldi al momento per prendere un'altra vasca.

Diciamo che a vent'anni certi errori si possono anche fare, non che questa sia una giustificazione valida ma sicuramente ne è la motivazione.

Inoltre Kiril è stato molto gentile, credo proprio perchè l'ho avvisato immediatamente dell'errore.

Mi dispiace per la figura che ho fatto per l'atteggiamento troppo impulsivo, ma purtroppo ho compiuto un errore di valutazione.

Chiuso questo discorso, ora sono in attesa di notizie da MInotho..

bob227 03-10-2008 16:23

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
facendo passare i 7 giorni ed a quel punto Emagic o Kiril che sia avrebbe dovuto rimettere l'asta perdendo ben 7 giorni della schiusa delle uova.

Vabbe quello che avevo da dire l'ho detto, tu pure quindi passiamo oltre.
Quello che mi colpisce della tua mail e' la frase sopra riportata.
Lo ribadisco perchè pare che ste benedette uova siano magiche (emagiche :-)) se preferisci).
Sembra che sia già tutto pronto arrivano e oplà un pò d'acqua e via si inizia ad avere i killi.

Ritorno ad un concetto antico e scusami Mikuntu se prendo io tuo post come spunto e spero non me ne voglia. Allevare e riprodurre i killi non e' difficile, anzi, ed e' anche molto soddisfacente ma se parliamo di annuali la pazienza e' una delle componenti del successo. Ragazzi potreste dover aspettare mesi prima di vedere qualcosa. Quindi tornando al discorso della frase di cui sopra devi entrare nell'ottica che una settimana in più o in meno non cambia molto nel mondo degli annuali.

Take care

lion1810 07-10-2008 15:09

Ma allora cosa hai scelto??????????????????????

mikuntu 05-11-2008 02:20

Eccomi qui, dopo una breve assenza, per annunciarvi che tra poco si inizia:

Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11



A giorni dovrebbe arrivarmi il sacchetto delle uova speditemi da Marco Scala.

mikuntu 06-11-2008 15:12

Sono arrivate le uova!

1) come faccio a capire se le uova sono pronte?

2) cosa aggiungere a questa procedura:

- Per la schiusa uso una vaschetta di plastica da 5 litri, vanno anche bene quei contenitori rettangolari delle mozzarelle o da sviluppo fotografico.

Al mattino del primo giorno preparo un contenitore per far schiudere l'artemia, (in casa normalmente schiude dopo 20#24 ore).

Al pomeriggio tardi o alla sera metto la torba con le uova nella vaschetta e aggiungo normale acqua del rubinetto decantata(prelevata e lasciata 1 o 2 gorni a riposo) (evapora il cloro); aggiungo circa 1 cm di acqua, in modo da coprire la torba con poca acqua.


Va bene se uso acqua RO + sali giusto? L'acqua di Roma è davvero dura, mentre la persona che mi ha scritto è MInotho, e da quel che so nel Nord Italia l'acqua è più tenera.

Al mattino sucessivo incomincio ad alimentare i poccoli con aretemia appena schiusa.

Nei giorni sucessivi alzo pian piano il livello dell'acqua circa 1 cm al giorno.


Quello che non mi è chiaro: i piccoli li lascio sempre nella stessa vaschetta con la torba?

lion1810 06-11-2008 15:33

>Quello che non mi è chiaro: i piccoli li lascio sempre nella stessa vaschetta con la torba?

se la vaschetta dove schiudi è grande si,
altrimenti no, a mano a mano che nascono li sposti

mikuntu 06-11-2008 15:34

lion1810, grazie!

Per l'acqua invece che mi dici? Va bene Ro + sali?

lion1810 06-11-2008 15:44

>Va bene Ro + sali?

è una sciccheria in più (visto il costo dei sali)
L'importante è che la tipologia dell'acqua di schiusa e accrtescimento non siano diversi.
Se intendi utlizzare il sale (cosa che ti consiglio) abituali già dalla vasca di accrescimento

mikuntu 06-11-2008 15:53

lion1810, capito.

Quindi, ti pongo altre domandine, vista la tua disponibilità:

1) Come si fa a capire che le uova siano effettivamente pronte alla schiusa?

2) Ma la temperatura? Nella vaschetta in cui adesso li farò nascere sarà impossibile ( per l'altezza dell'acqua) mettere un termoriscaldatore..

3) Per il sale: in che quantità devo metterne sin da subito? Quello non iodato grosso da cucina vero?

mikuntu 06-11-2008 16:03

Ok contr'ordine: ho appena notato una scritta che non avevo ancora visto sul sacchetto, perchè non l'avevo ancora tirato fuori dalla busta di spedizione..

Le uova sono state collezionate il 9/10/2008, quindi saranno pronte circa per il 12/12/2008.

A questo punto: come effettuvare la diapausa?

lion1810 06-11-2008 16:13

questa "12/12/2008" è puramente indicativa e dipende tantissimo dal luogo in cui vengono conservate.
Generalmente si preferisce un luogo buio non freddo con pochi sbalzi di temperatura :-))
Praticamente il sachettino (ben chiuso senza aria!!! - questo se l'hai aperto) lo metti in una vaschettina di polistirolo e le conservi in casa.

mikuntu 06-11-2008 16:14

lion1810, capito.. Grazie dell'informazione. Allora ci si risente a Dicembre!

lion1810 06-11-2008 16:16

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
lion1810, capito.. Grazie dell'informazione. Allora ci si risente a Dicembre!

hai controllato almeno cosa c'è dentro??

mikuntu 06-11-2008 16:17

lion1810, ho aperto il sacchetto ed ho prelevato una piccola quantità di torba, e subito ho trovato un piccolo uovo ambrato.

Approposito: come richiudere bene il sacchetto? ( mi sta venendo il dubbio di aver fatto una stupidaggine ad averlo aperto )

solidred 06-11-2008 16:31

dovresti vedere gli occhietti neri se le uova son pronte, non so se 2 mesi in inverno siano sufficente a far maturare quella specie di notho, informati da chi te l'ha data.

io come acqua di schiusa uso acqua dell'acquario a t ambiente magari trovano qualche infusore e microorganismo gradito.....ma non è vincolante

al nord l'acqua è dura e i notho in generale non è che siano pesci da acque acide, penso che quella di roma vada bene qui al nord dove sto io il ph è 7.6 e kh10 io la taglio al 50% con osmotica, risparmio sui sali

lion1810 06-11-2008 16:40

Quote:

Originariamente inviata da mikuntu
lion1810, ho aperto il sacchetto ed ho prelevato una piccola quantità di torba, e subito ho trovato un piccolo uovo ambrato.

Approposito: come richiudere bene il sacchetto? ( mi sta venendo il dubbio di aver fatto una stupidaggine ad averlo aperto )

stupidaggine!!??!! Scherzi.!!??!! Bisogna imparare.

Se non hai i sachettini con la "cerniera".. questi:

http://www.radiopistoia.com/sacchetto.jpg
(possibilmente per alimentari)

procedi così:

http://www.gaem.it/pubblico/gruppi_t....shtml#cap7_02

mikuntu 08-11-2008 18:37

Ok, grazie ad entrambi per i consigli.. Ho richiuso il sacchetto come indicato nel secondo post ( nel senso di arrotolarlo per far uscire l'aria ) anche se aveva comunque al cerniera ( ora è praticamente "sottovuoto" )..

Non resta che attendere qualche mese, accidenti, speravo che arrivassero dopo diapausa effettuata..

Grazie, ed a presto!


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