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aspè.....non devi aspettare l'arresto altrimenti non saresti sicuro che riesci a risanare le piante.é meglio che inizi già da adesso a fertilizzare in piccole dosi per non rallentare in nessun modo la crescita delle piante(se rallenta la crescita delle piante le alghe ne approfittano).La lana di roccia deve essere tolta e credo che l'hai tolta.Le riserve che la pianta assorbiva da questa lana possono durare un paio di settimane.
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Sì sì l'ho tolta tutta minuzionsamente! Ormai le piante sono interrate da 12 giorni..
La linea di fertilizzanti è della Elos, e non voglio esagerare per niente perchè ho visto che è davvero molto concentrata, quindi da domani potrei iniziare a fertilizzare con 1/3 della dose consigliata, quindi con 0,2 ml.. Certo che parliamo di cifre assurde se ci penso, sembra quasi impossibile che con pochi millilitri si riesca a dare "una botta di vita" alle piante! :-) O alle alghe? #24 :-D |
Quote:
puoi partire anche con un quarto e dalla prossima settimana aumenti ad un terzo.Devi essere preciso nel dosare il fertilizzante.Per questo ti consiglio di comprare(se non l'hai già fatto) una bella siringa di quelle che si usano per l'insulina.Pensa che con questa siringa riesco a dosare 0.04 ml di flourish #36# |
Ma sai che ci stavo pensando oggi a prendere una siringa a "doc".. Con le solite la sensibilità è appena di 0.2 ml, decisamente troppo poca per acquari di litraggi bassi..
Domani andrò a comperarla, grazie per la dritta! Mi hai convinto, da domani si parte con la fertilizzazione a 1/4! :-)) Ma se spuntano alghe mi ricorderò di te, non dimenticarlo! :-D :-D |
scongiuri. :-D Già a suo tempo sono stato colpito dalla maledizione nella firma di Paolo Piccinelli.
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#24 Me la sono persa quella firma.. Cosa citava? :-))
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alghe a pennello.....se non compilavo bene il profilo
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#23 Beh mi sembra che la situazione sia a posto adesso o no?
Quante ore di luce dai al tuo acquario? #24 |
si adesso tutto procede secondo i piani.Ora dò in totale otto ore con un piccodi 45 watt per quattro ore.
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Bene! Sto pensando anch'io di aggiungere la plafoniera della Solaris da 9W che non uso, per fare il picco, solo che alla fine avrei 45W su 25litri netti, che mi sembrano eccessivi..
Al momento comunque sono a: 3 ore 18W e 3 ore 36W.. Sto aumentando gradualmente in base a come reagiscono le piante.. |
Fiuu scrivete molto voi due eh... :-))
ALEX007, ti ha dato un consiglio sensato sulla fertilizzazione. non e' saggio attendere la stasi vegetativa per fertilizzare. Detto questo, analizzarei un po' meglio la tua situazione, personalmente attenderei ancora un pocino per fertilizzare e comunque andrei sempre molto cauto con le dosi...non ti dico 1/2 1/3 3/43 ecc perche' non uso elos e quindi non mi esprimo. Vorrei pero' fari notare una cosa: La tua vasca prevede due tipologie di piante che assorbono nutrienti prevalentemente per via radicale (anche se sia la calli che la pogo possono resistere se non ancorate al terreno). Avendo utilizzato un ottimo substrato, ricco di nutrienti, sopratutto nei primi mesi, le piante trovano tutto quello che serve nel fondo. Penso quindi che allo stato attuale, escluderei l'utilizzo di azoto e fosforo (che arrivano in grande quantita dal fondo) in forma liquida. Somministrerei tranquillamente potassio e microelementi e possibilmente un ferro non chelato (gluconato su tutti ;-) ) e manterrei co2 e luce a buon regime. Non penso onestamente che una pl da 9w possa alterare gli equilibri in modo rilevante. a questo punto mi muoverei solo con le due di base, allungando gradatamente il fotoperiodo fino a 7-8 ore ;-) |
Massimo Suardi, ti ringrazio per l'intervento, hai pienamente ragione anche te!
Adesso che mi hai fatto ragionare meglio, penso che porterei solo ad un sovradosaggio inserendo in vasca macroelementi.. #36# Anche riguardo alla luce, sto aumentando di mezz'ora ogni settimana, sono partito da 5 ore e adesso sono a 6 ore.. Sto cercando di fare le cose il più cautamente possibile, e quindi hai ragione a farmi riflettere sull'uso dei fertilizzanti.. Riporto quanto era stato postato riguardo ai fertilizzanti Elos: ELOS Fase 1 è "il cuore" dell'intera gamma di fertilizzanti liquidi prodotti da ELOS. Un moderno integratore a base di Ferro che contiene anche una moltitudine di micro elementi essenziali per la crescita delle piante acquatiche. Si tratta di un fertilizzante a lento rilascio basato su una miscela di ferro chelato (Fe-EDDHA, Fe-DTPA, Fe-EDDCHA) e micro elementi (boro, zinco, molibdeno, manganese etc.), attivo in una ampio range di pH (fra pH 4 e pH 9). ELOS Fase 2 è un moderno integratore a base di Macro Elementi (N-P) che contiene anche una miscela di micro elementi essenziali per la crescita delle piante acquatiche. Attivo in una ampio range di pH (fra pH 4 e pH 9) risulta quindi adatto sia per acquari che riproducono biotopi del bacino sud Americano, sia per quelli Africani ed Asiatici. Normalmente impiegato in abbinamento a ELOS Fase 1 ed ELOS Fase K40 è un fertilizzante studiato per essere impiegato negli acquari densamente popolati da piante ove la concentrazione di luce sia elevata a causa dell'impiego dei moderni sistemi di illuminazione con lampade T5 o lampade agli Ioduri Metallici (HIT). ELOS K40 è un moderno integratore a base di Potassio (K) che contiene anche stimolatori della crescita. Attivo in una ampio range di pH (fra pH 4 e pH 9) risulta quindi adatto sia per acquari che riproducono biotopi del bacino sud Americano, sia per quelli Africani ed Asiatici. Normalmente impiegato in abbinamento a ELOS Fase 1 ed ELOS Fase Fase 2 è un fertilizzante studiato per essere impiegato negli acquari densamente popolati da piante ove l'attività fotosintetica sia elevata a causa dell'impiego di sistemi di CO2 e dei moderni sistemi di illuminazione con lampade T5 o lampade agli Ioduri. _______________________________________ Riflettendo su quanto hai detto sopra, mi viene da pensare che potrei usare in bassissime dosi il Fase1, poichè contiene microelementi e soprattutto Ferra, però al contrario di quello che dici te, non chelato.. Adesso vado a studiarmi la differenza tra chelato e non, perchè sono proprio impreparato.. Cosa ne pensi Massimo? Grazie ancora per l'intervento! ;-) |
bubba21,
dalle descrizioni utilizzerei fase1 e k40 tralasciando fase2(x ora) io prediligo ferro gluconato nei primi mesi (e' piu' facilmente assimilabile dalle piante)..successivamente integro anche con chelato... |
Grazie per la dritta, posso domandarti come mai forniresti alle piante Potassio? Non dovrebbe essere contenuto anch'esso nel substrato?
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il potassio e' uno die tre macro che necessitano le piante per una crescita ottimale.
Generalmente e' il primo elemento che si somministra perche' sembra non creare problemi con le alghe, ed inoltre le piante ne consumano in discrete quantita'. Anche ADA stessa prevede massiccia somministrazione dell'apposito prodotto sopratutto in fase dii start up...(questo pero' anche perche' il loro prodotto ha anche un leggero effetto sul kh, per compensare l'assorbimento da parte del fondo) ;-) |
Sempre più chiaro ;-)
Se posso riassumere col tuo aiuto, in sintesi continuo ad aumentare di mezz'ora la settimana il fotoperiodo fino alle 8 ore, e inizio a dosare Fase 1 (micro tra cui ferro) e K40 (Potassio) in dosi minime, anche se sono ancora indeciso per le dosi.. Ho appena comperato la siringa per l'insulina con la quale riesco a dosare dosi minime di fertilizzante, quindi pensavo di partire a fertilizzare in questo modo: Elos consiglia 1ml ogni 100 litri dosando Fase1 e K40 insieme. L'acquario sono 25 litri netti su per giù, quindi 0,25 ml per 25 litri.. Potrei partire dandone 0,10 ml e aumentando di 0,5ml in corrispondenza dell'aumento del fotoperiodo.. Ovviamente questi sono solamente numeri, e credo che solo la risposta delle piante mi dirà se viaggio nella direzione giusta.. :-) |
Manuel,
per quanto riguarda il fotoperiodo,sono sempre stato un po' piu' drasticoe e spartano....non parto da 8 ore, ma no faccio gli setp da 30' o addirittura 15'.... valuto molto piu' qulitativamente la cosa...ma va bene anche il tuo metodo :-) per quanto riguarda i fertilizzanti...2 domande.... perche' elos? (nn e' una critica eh..) elos non comprende anche altri prodotti liquidi (planta qualcosa...?) Non ho letto la frequenza... indicativamente preferisco dosare 1/2x per 2 giorni di fila piuttosto che x a giorni alterni...salvo nel caso in cui somministro macro...allora qua tendo a separarnwe il dosaggio dai micro 7co. le dosi non chiederle a me :-) |
Ormai ho iniziato così e penso che non faccia molto bene aumentarlo di botto, anche perchè sono solo dieci giorni che le piante sono state inserite.. Altre 4 settimane e arriverò alle otto ore dai, porta pazienza :-))
Per i fertilizzanti.. Elos l'ho scelto perchè nell'acquario da 140 litri ho utilizzato il fondo Elos e ho comperato anche i fertilizzanti... Poi è spuntata questa idea del 30 litri e per comperare il fondo Elos (a parte il prezzo!!) avrei dovuto spendere molto di più, quindi ho optato per ADA Non volendo spendere altri soldi per una nuova linea di fertilizzanti (la prossima che proverò sarà sicuramente Seachem comunque), userò quelli che ti ho detto sopra dell'Elos.. Adesso non vorrei dire una stupidata ma il Planta 1 e Planta 2 non sono giornalieri e sono stati predisposti per un acquario meno spinto.. La linea che ti ho scritto sopra è quella completa, fatta eccezione per l'Extra1, che se non sbaglio è ferro più degli stimolatori.. Però viene usato in acquario decisamente spinti e per far ravvivare meglio le piante rosse.. Perdonami ma non ho capito l'ultima frase #12 |
perfetto ;-)
ah beh, l'ultima frase e' riferita al fatto che non usando elos non so dirti che effetto abbia....quindi dirti il dosaggio...sarebbe un po' controindicato...certo e' che se parti ad 1/3 1/4 non dovresti avere problemi... |
Intendevo questa frase, scusa:
indicativamente preferisco dosare 1/2x per 2 giorni di fila piuttosto che x a giorni alterni...salvo nel caso in cui somministro macro...allora qua tendo a separarnwe il dosaggio dai micro 7co. Con oggi parte la sperimentazione fertilizzanti :-)) Vediamo quanti danni combino #23 |
nel senso che se la posologia consigliata e' 9ml a settimana, io preferisco dosarne ad esempio 3ml +3ml+3ml a giorni alterni..
oppure se ti dicono 1 ml a giorni alterni, io ne somministrerei 0.5 tutti i gg... spero l'esempio numerico sia stato piu' chiaro se invece doso anche azoto e fosforo, allora ribilancio il protocollo e somministro n e p alternandoli al resto, a giorni alterni... sono pero' tutte pippe mentali!!! #07 #17 |
Ho capito, scusa ma proprio non capivo!
Beh, come riflessione è interessante.. Insomma è sempre il discorso del minimo, fornire giornalmente la quantità necessaria appunto per la giornata.. Secondo me potrebbe portare benefici questo modo, provo così pure io, grazie per avermi fatto riflettere.. Invece scusa per l'insistenza ma quando dosi N e P cosa fai? Magari con un esempio così capisco meglio #23 :-)) |
figurati,
ora non ho sotto mano la tabellina che lascio a casa per mia mamma che dosa il tutto...(io sono fuori casa 15 ore/gg e le altre dormo!!!) cmq il punto e' questo: K soluzione k2so4 P soluzione KH2Po4 N soluzione Kno3 g1 excel+k2so4+trace+iron g2 N+P+excel g3 excel+k2so4+trace+iron g4 N+P+excel g5 excel+k2so4+trace+iron g6 N+P+excel g7 nei casi in cui la volgio spingere uso TMG+ altrimenti il g7 pausa. questo per evitare possibili precipitazioni causate dall'interferenza di N e P con gli altri elementi, ferro su tutti... vero e' che versando il tutto in 100-200l d'acqua...non ci dovrebbe essere questo rischio...piu' probabile se invece cerchi di autocostruirti un beverone unico... |
Quote:
Vorrei aggiungere un piccolo commento a quanto esposto sopra, piu` per correttezza dei fatti che per altro :-) :-) : Il ferro gluoconato e` a tutti gl'effetti un ferro chelato vero e proprio (con delle caratteristiche ben precise), semplicemente come chelante (per l'elemento ferro) hanno usato l'acido gluconico, piuttosto che un'altro tipo di acido p.es 'acido etilendiamminotetraacetico (edta), acido dietilene-triamino-pentacetico (DTPA) ecc ecc ecc. L'acido gluconico viene ampiamente usato sia nell'alimentare come nella farmacologia, per chelare diversi elementi chimici... calcio, magnesio, potassio ecc. ecc. Non esiste nessuna sperimentazione "relativamente ai vegetali", atta a dimostrare che il ferro gluconato sia preferito ad altri tipi di chelante come del resto non sussiste nessuna dimostrazione al "piu` facilmente assimilabile".... Quello che possiamo sicuramente affermare e` la sua stabilita`, ovvero per quanto tempo ed a che pH questa soluzione di ferro gluconato rimane stabile e quant'e` la sua frazione libera.... Ogni azienda (Seachem, ADA, Tropica, Elos.... ecc eccc )ha scelto una ben precisa formulazione per i suoi prodotti... e normalmente queste formulazioni funzionano "egregiamente" quanto usate in sintonia, cioe` usando tutta l'intera linea.... A presto |
Luciano, mi fa piacere essere corretto :-))
anche se ora devo andare a trovare dove avevo letto queste differenze tra chelato (in senso "tradizionale") e gluconato.... forse su AG, ma sn sicuro che c'era stata sta discussione da qualche parte... #24 |
Ciao Luciano, sono contento del tuo intervento e grazie per la precisazione, anche se a dire la verità non sono riuscito a capirla propri interamente (non per colpa tua, ma per mancate conoscenze chimiche mie).
Massimo , forse l'articolo è questo? http://www.aquagarden.it/articoli/28_chelato.asp Tratto da quell'articolo: Il ferro libero è, come ormai dovrebbe essere chiaro, perfettamente inutile al fine di fertilizzare la colonna d’acqua per la sua durata pressoché nulla in soluzione. Le forme di ferro non chelato ma "complessato" con molecole organiche più semplici sono più rapidamente assorbite dalle piante, ma allo stesso tempo più facilmente vengono degradate formando composti insolubili e quindi precipitando al fondo. Il ferro chelato ha sicuramente una maggiore stabilità in acqua ma proprio per questo motivo il suo utilizzo va a beneficio sia delle piante che delle alghe. Il suo assorbimento inoltre è un processo che consuma energia e quindi deve trovare la pianta in grado di spenderla per il suo assorbimento. |
esatto, era quello l'articolo...
poi ho letto anche su AG piu di una affermazione da parte dei "senatori" che confermavano quanto sopra... Lucio, dici che ho capito / interpretato male l'articolo? tralasciando il fatto che sn consapevole dei differenti gradi di stabilita dei chelanti in funzione dle pH... :-) |
Ciao Massimo, Ciao tutti.
Direi che relativamente al puro termine "chelato", e` piu` corretto il tuo ragionamento :-)) :-)) . Resta il fatto che sarebbe piu` corretto (sempre per chiarezza) definire il "tipo", perche` su questo argomento esistono diversi termini (sempre in base al gruppo di molecole, di chelare, sequestrare, complessare). i Trattasi comunque di molecole capaci di mantenere "per un certo deltaT" elementi/o chimico in soluzione :-D :-D .... Diverso (sempre secondo le ultime scoperte) e` affermare che le piante assorbono piu` rapidamente un ferro complessato, rispetto ad un ferro chelato, possiamo certamente affermare che le piante assorbono piu velocemente la frazione libera/disponibile di quel determinato elemento chimico (che e` diversa da caso a caso). |
luciano P, per le mie conoscenze sei quasi off topic :-)) :-D
Scherzo, ce la sto mettendo tutta per capire i tuoi messaggi, davvero interessanti! Potresti spiegarmi meglio l'ultima frase per piacere? possiamo certamente affermare che le piante assorbono piu velocemente la frazione libera/disponibile di quel determinato elemento chimico (che e` diversa da caso a caso). |
Sarà mica l'inizio?! #23
http://img444.imageshack.us/img444/7226/fotowo8.jpg Posto un'altra foto dell'acquario in generale.. http://img397.imageshack.us/img397/7674/dsc08143qk9.jpg |
bubba21, vai in giro col microscopio?? -05
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La calli sta crescendo bene :-)
la pogo meno #24 |
Infatti... sembra che tu abbia spezzato gli steli durante la piantumazione della pogo. A me è successo senza neanche accorgemene visto che lo stelo di questa pianta appena comprata spesso è molto delicato.
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da quello che ho visto la pogo ha bisogno di un fondo alto e maturo e non solo fertilizzato...da quanto è avviata la vasca?
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No elmagico... in quanto a fondo maturo posso smentirti. Io rifaccio sempre da zero le vasche e posso assicurarti che la pogo cresce benissimo. L'importante è piantumarla con delicatezza e fornire per via radicale tutti i macro e micro necessari. Se ne manca qualcuno stenta.
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Vale87, se la tua macchina fotografica ha la funzione macro ce la fai senza nessun problema ;-)
Avete ragione per la pogo, non sta crescendo molto bene. comunque pensavo di spostarla tutta verso l'angolo a sinistra e lasciare crescere la calli anche dietro la roccia a destra, cosa ne pensate? Mi sono accorto che su certe piante (sempre della pogo) sembra quasi che stiano marcendo i nuovi steli..Sono color marroncino chiaro.. #24 elmagico82, la vasca è avviata da circa 30 giorni: i primi 4-5 centimetri sono Terra Naturail Soil della Elos matura da mesi e sopra come sapete ADA africana.. Dviniost, fertilizzo solo con microelementi e potassio al momento, con meno di 1/3 della dose consigliata.. Piano piano aumento, ma non voglio farlo troppo bruscamente.. Hai scritto che è meglio fornire per via radicale tutti gli elementi, che ci sia una mancanza proprio qui? Magari dovrei integrare con capsule? Un'ultima cosa, mi sono accorto che la calli cresce molto di più dove è più vicina alla Terra dell'Elos (già matura come detto prima), mentre è più "lenta" dove ho messo più substrato nuovo.. Avevo letto che preferiva terre già mature e questa penso che possa essere una prova :-) |
La pogo richiede un ottimo substrato ! I macro li prende da lì e se ce ne sono pochi stenta. Quindi integrerei la zona con la pogo proprio con tabs a base di N e P.
Se sta marcendo cerca di correre subito ai ripari altrimenti la perdi del tutto... si scioglie nel giro di poco tempo ed è difficile riprenderla. L'hai pianta delicatamente vero ? Non la strapazzare troppo con vari spostamenti mi raccomando. ;-) |
Dviniost, sinceramente non sapevo di tutta questa sua delicatezza comunque non l'ho trattata troppo male..
I macro non li sto integrando perchè il substrato dovrebbe fornirli ma a quanto pare ne mancano.. Mi sapresti consigliare tabs? Con le quali hai avuto buona esperienza magari.. Per il fatto di spostarle tutte a sinistra come ti vedi la cosa? #24 |
Sì è delicata bubba. :-)
Io come tabs, ora uso quelle Dennerle ed a suo tempo ho usato quelle Seachem... con entrambi mi son trovato bene. La dennerle ne fa veramente tante... da start, da refresh.... io proverei le starter visto il tuo caso. ;-) Quindi "Starter tabs - Dennerle". A sinistra come ? Nell'angolo ? No, non mi convince là.... #24 La pogo a me piace dietro pietre che fa capolino. |
Proverò con quelle appena le trovo, e grazie per il consiglio ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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