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Danilo, permettimi di dissentire...
l'acquariofilia che pratichiamo noi ha poco a che fare con lo studio degli habitat naturali degli oceani... anzi e' meramente distruttiva nei confronti della natura. Concordo con MarcoAP e fulcanelli pienamente. Solo allevando pesci e coralli riprodotti in cattivita' si eviterebbe di far danni al mare. IMHO ;-) |
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Non è proprio così, la spinta all'acquariofilia, porta a studiare migliori sistemi di filtraggio, questo porta a studiare comportamenti e conoscenze che altrimenti non si svilupperebbero...
come credi che si siano evoluti metodi come il berlinese? Come credi che sia stata avviata la riproduzione di pesci di acqua dolce prima e acqua salata dopo? E la taleatura dei coralli? Ricordiamoci che la distruzione di coralli in natura sta arrivando a vette impensabili fino a pochi anni fa, e le cause sono complesse, e tante di esse ascrivibili all'uomo anche se in modo indiretto... ed è grazie all'acquariofilia marina che oggi è possibile ripopolare parte dell'oceano con alcuni coralli che una volta sono stati presi dal mare. Ci sono molti progetti in questo senso. Poi ovviamente non tutto fa bene, ma il movimento di tutto il settore porta ad uno studio ben più profondo e meno superficiale che se ad interessarsene fossero quattro gatti... meditate gente meditate |
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Considerate anche la spinta che il mercato ha dato nello studio della riproduzione in cattivita di pesci di interesse acquariologico. Non siamo noi che facciamo ricerca... (anche se in questo ho molti dubbi visto le continue prove che facciamo nelle nostre vasche)... ma sicuramente la stimoliamo... Riproduzioni di pesci vengono ottenute molto più facilmente ora che in passato (chissà perchè :-)) )... propagazione di coralli si fanno oggi tranquillamente (e non l'hanno sperimentata scienziati... ;-) )... si sono scoperte tantissime altre specie di pesci e coralli con il lavoro nel campo di acquariofili (basta pensare al Pterapogon k. che fino a pochi anni fa nessuno aveva mai classificato... oggi si riproduce in vasca senza problemi... ;-) ) Io sono contrario a chi non usa il buon senso... e a chi fa le cose in maniera inadeguata... però non credo di torturare gli organismi che tanto amorevolmente tengo nella mia vasca... anzi... ;-) |
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Ciao! |
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dovremmo noi smetterla di comprare animali che non possiamo allevare così fermeremmo anche la loro importazione........e questo non vale solo per noi acquariofili...... |
State tranquilli che con la nostra passione arrechiamo un danno infinitesimale ,rispetto alle stragi che puntualmente tutti i giorni avvengono in tutti i mari.........per la pesca attuata da flotte di migliaia di mega pescherecci che svuotano il mare tutti i giorni di branchi di tonni ,di merluzzi ,di calamari per non parlare delle baleneecc.ecc....
Basta andare al vostro super mercato e vedere il banco del pesce e moltiplicarlo su scala planetaria per rendersi conto del prelievo quotidiano dai mari .........e fino a quando il mare cosi generoso sara' in grado di sfamarci????????? VISTO CHE LO RIPAGHIAMO INQUINANDOLO SEMPRE DI PIU' L'unica nota positiva del nostro hobby e' che diamo un po' di lavoro alle popolazioni locali ,visto che le multinazionali non sono interessate ancora a questa nicchia di mercato . Avere un acquario puo' trasmettere a chi lo osserva l'amore e la dedizione che ci anima.......e far vedere il fascino dei suoi abitanti.............e quindi sensibilizzarli al mantenimento di questo magnifico ecosistema. Per tornare agli squali i piccoli squali bambu'sono uno dei pochi pesci che si puo' far nascere in cattivita' dalle uova e quindi e' molto piu' etico avere in una vasca di adeguate dimensioni uno squalo che un pagliaccetto strappato alla barriera. Comunque i 10 squali che girano in Italia sono un'inezia confronto alle migliaia di palombi gattucci o verdesche uccise e mangiate tutti i giorni solo in Italia. Quindi evitiamo moralismi squallidi fatti da altri secondini. |
murena il discorso è sempre quello....le balene si uccidono perchè c'e' qualcuno che le mangia.......vedi Giappone......vedi i rinoceronti le tigri e gli animali da pelliccia........il discorso non cambia.....noi richiediamo al mercato e il mercato offre........la colpa è nostra......punto......nessuno ammazzerebbe balene o foche se il mercato non le richiedesse e il mercato siamo noi.....
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Io non capisco chi dice che gli animali riprodotti stanno bene in gabbia, è un'idiozia perchè noi ci permettiamo di farli vivere in uno spazio ridotto solo perchè siamo esseri dominanti non perchè gli animali riprodotti sono abituati così, hanno comunque il loro istinto e poi un conto è riprodurli e liberarli, un'altro è tenerli in gabbia. Tra acquariofili secondo me un briciolo di etica esiste, ma chi alleva rettili e insetti di scrupoli ne ha pochi.
ciaoz |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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