![]() |
Vedo solo adesso questo 3d, ne avevamo parlato nell'Endler Club, io personalmente sono per il selvatico, incrociare endler con i guppy non farà male a nessuno ma, il bello di avere pesci puri con comportamenti e colori selvatici è indescrivibile. Certamente pesci nati in vasca e puri possono essere meno resistenti se reinmessi in natura, reincroci non in linea sono geneticamente deleteri, però una reintroduzione di esemplari puri in zone protette può essere fruttuoso. ;-)
|
grazie Darius per aver espresso la tua idea.
a differenza di molte discusssione passate il mio desiderio è che non vi fosse polemica ma solo un libero scambio di opinioni personali ed è quelllo che sta avvenendo. riguardo la tua opinione stò per mettere un documento in prima pagina (correggo....seconda) dove si parla di esperimenti compiuti su endler selvatici, che non hanno subito nessun incrocio, nemmeno con linee differenti della stessa specie. mi aspetto, come avuto fin ora, osservazioni e giudizi riguardo la testimonianza che metterò a breve e che cercherò di rifare a casa mia con un ceppo selvatico che arriverà a breve, così da avere una documentazione mia su cui poi potremo riflettere e ragionare tutti |
Aspettiamo il documento allora!!! ;-)
|
vi propongo alcune parti di una bellisima documentazione veramente didascalica.
tutti i dettagli li trovate su http://www.endler.it/ alla sezione "articoli" Quote:
|
Davvero interessante la correlazione tra morfotipo (coprt. colorazione) e ambiente, questa è la base della selezione naturale Darwiniana, ma con i pecilidi la cosa è davvero più veloce credo, il loro veloce metabolismo e riproduzione consente di avere molte varianti genetiche e abbinata alle colorazioni e all'ambiente fanno come risultato una diversità che varia anche in breve tempo, adattandosi all'ambiente, le colorazioni forti e variabili (per ogni individuo) sono tipiche di ambienti in cui o la visibilità è bassa o il riconoscimento dei singoli esemplari tra loro è fondamentale: quidi come accenna nell articolo allevarli anche in linea e purezza li debilita, proprio perchè in acquario NON cè Selezione naturale!! si cerca sempre di far sopravvivere i nostri amati pesci, medicine, assenze di predatori, cibo ecc... tutto concorre alla selezione, cosa che in acquario è praticamente assente.
|
se qualche moderatore mi cancella questo messaggio per cortesia, il discorso è più lineare.
grazie |
Prometto che sentir parlare di manipolazione genetica affidata all'UOMO mi dà i brividi e mi riporta alla razza ariana, a Mengele, a topi con orecchie di maiali, a maiali con fegati di gatti, a gatti con braccia umane e alla diffusione dell'AIDS da parte di quel medico che somministrava il vaccino antipolio ai bambini del Congo Belga ricavandolo dagli scimpanzé ecc. ecc.
Detto questo creare meticci tra guppy ed endler mi sembra poco intelligente. Come detto da tanti altri perché creare un meticcio di una razza che si sta estinguendo solo per vedere l'effetto che fa? E' come voler far accoppiare una balenottera azzurra con una balena grigia per vedere se anche la balena grigia diventa abbastanza azzurra così da soddisfare il nostro senso estetico? Un altro discorso è far accoppiare un comunissimo canarino giallo con un comunissimo canarino rosso per venderlo a qualche euro di più. Non che il canarino abbia meno diritti degli endler e che tali esperimenti mi facciano andare in brodo di giuggiole, ma almeno non ci mettiamo a fare esperimenti con animali in via estinzione. Poi sono realista e dico che tanto è impossibile frenare l'uomo nella corsa della ricerca del "bello" sono per fini economici. Fatto sta che, vedere in apertura del sito endler.it la foto dei miei Black Bar mi dà motivo di soddisfazione e mi fa credere di fare qualcosa di utile per la salvaguardia di almeno un pesciolino e magari, chissà, fra qualche anno contribuire a toglierlo dalla lista degli animali in estinzione. Poi è prassi comune, purtroppo, allevare animali in cattività perché ormai i luoghi di origine sono devastati dall'azione dell'uomo. Anche la visione di uno zoo pieno di tigri siberiane, di leopardi delle nevi, di panda, di rinoceronti non mi riempie di gioia perché sarebbe preferibile lasciarli nei loro luoghi d'origine, ma tant'è. Se l'unica alternativa è l'estinzione allora ben vengano gli zoosafari, gli acquari o affini. |
Quote:
a los patos sono dati per estinti, il bacino è ormai eutrofico, sempre peggio di anno in anno... io comunque rimango assolutamente contrario all'ibridazione, egoisticamente può anche risultare divertente, ma poi a rigore onde evitare la diffusione di ibridi, bisognerebbe sopprimere gli ibridi in eccesso evitando di darli via e diffonderli... voglio vedere se chi "produce" ibridi riesce a fare una cosa del genere. |
cri ti posto le foto di queste varietà prelevati presso laguna la malaguena.
comunque a los patos non ci sono soltanto black bars...anzi http://www.acquariofilia.biz/allegati/p1010025_139.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/malaguena_181.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/best4_189.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegat...ics383_208.jpg |
non le vedo... :-)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl