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No problem per la pesantezza :-)
Comunque, per quanto riguarda la profondità a cui reperire gli organismi, io nel mio med (e sicuramente non sono il solo) ho pesci che provengono anche da fondali sui 10 m (vedi coris e castagnole) quindi non è detto assolutamente che per allevare organismi che si trovano oltre un metro di profondità serva il refrigeratore (anche perché tra un metro e tre metri le condizioni sono pressoché identiche). Per quanto riguarda la semplicità o meno del refrigeratore la penso in questo modo: ci sono per il med e per l'acquariofilia in generale decionde di strumenti e/o accessori che possono essere utilissimi per la gestione di un med (ozonizzatori, lampade sterilizzatrici UV, denitratori, reattori di calcio e via dicendo). Secondo me però, a parte il costo elevato, possono risultare dannosi se non "letali" in mano ad un principiante. Attenzion, la mia è solo una considerazione, ma prima di passare ad usare questi strumenti penso si debba avere un minimo di esperienza. Il refigeratore è il più semplice da usare ma prima bisogna capire cosa si vuole allevare e come gestire la manutenzine dello strumento anche perché per una persona tipo un ragazzo o uno (come me #12 ) che non ci capisce niente di elettronica parole come serpentine di evaporazione e di condensazione, compressore e scambiatore termico sono arabo.... Terza cosa: per quanto riguarda il problema del surriscaldamento è "tamponabile" con i cambi d'acqua vengo ridotti i nitrati che a loro volta vengono prodotti con l'innalzamento della tempertaura che incide sulla carenza di ossigeno, problema risolvibile appunto con cambi d'acqua che ripristinano l'ossigeno riducendo quindi per diluizione i nitrati. Ovviamente sono necessari altri accorgimenti se non si ha il refri in estate come: aumentare l'aerazione magari usando un aeratore e curare l'alimentazione e la pulizia del sistema di filtraggio che se non viene pulito spesso causa l'innalzamento dei nitrati. - aumentare il fotoperiodo - |
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i valori ora sono stabili, come ho scritto lì solo i fosfati sono un po ballerini, dovrei inserire delle resine... ma diciamo che i valori restano stabili perchè fin'ora ho solo invertebrati (niente cacchette quindi, se non quelle del paguretto mini ;-) ), ma mano a mano che si inseriscono organismi, se nn si fa attenzione, si può sballare tutto.. pesci ancora no, aspetto l'anno nuovo e stabilità ancora migliore :-)) per il resto...l'estate è stata "tranquilla", la stella e il pagurone che avevo + l'actinia cari che ho ancora oggi sono tranquillamente resistiti anche a temperature + alte di 30 gradi!!!certo sarebbe stato meglio non raggiungerle, ma non avendo il refri (cosa che sto valutando di comprare cmq per i mesi caldi o almeno per quando sono assente)sono stata costretta a lasciare la vasca 1 po allo "sbando", l'unico accorgimento è stato un sistema a 2 ventole che ho comprato, ma è andato tutto liscio... l'unica cosa è l'evaporazione e quindi la salinità da tenere sotto controllo... in mesi così caldi meglio avere un dispositivo per il rabbocco automatico (cosa che io nemmeno avevo, ma ho rischiato grosso, la vasca si era mezza svuotata al mio ritorno dalle vacanze! -05 )che aiuta a mantenere la salinità + o meno costante e quindi a gestire l'evaporazione fortissima che c'è in quei periodi(specialmente se si usa appunto una ventola)... certo, è sicuro che il refri aiuta del 50, ma anche 60% la realizzazione di un med come giustamente diceva gianni, evaporazione bassissima, nessun problema con gli organismi che soffrono il caldo particolarmente etc...e se io avessi 1 po + di spazio nella mia stanza (che non ci crederesti quant'è piccola)e non avessi la vasca vicino al letto sicuramente l'avrei già preso... ma la verità è che cmq in una vasca così piccina io non posso ospitare una grande quantità di organismi, per cui mi basta anche una vaschetta così, ben curata e con le sue spesucce (mica tanto "ucce" :-D ) vicino....quando avrò una vasca + grande e la possibilità di ospitare molti + organismi potendomi sbizzarrire di +...allora sicuramente comprerò il refri #36# |
Fabiano, ho visto la descrizione del tua acquario e sembra molto interessante!
Hai delle foto? lo tieni in un locale non climatizzato? grazie ciao |
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beh per parlare di mediterraneo senza refrigeratore mi chiedo quali organismi stanno sempre tutto il giorno a 25 gradi e più...
ogniuno di noi avrà parametri differenti per valutare la salute ed il benessere dei propri ospiti, ma ricordiamoci bene che se un animale sopravvive non è certo che comunque se la stia spassando... |
Caro Gianni,
per quanto riguarda gli animali penso di non aver capito bene quello che intendevi....sorry :-) io per condizioni intendevo temperatura e pressione (ovviamente non riferite alle persone ma ai pesci). per quanto riguarda il refrigeratore mi sembra onestamente che il tuo paragone sia un pò semplicistico...certo che ho un frigorifero, come è vero che ho una caldaia e che so usarli..ma se si dovessero rompere non saprei minimamente dove mettere le mani. certo, conosco molte persone che frequentano il forum che hanno costruito denitratori e skimmer e sinceramente li invidio, ma ci sono principianti, e tale mi considero, che non saprebbero mettere le mani in un oggetto simile al di là di una manutenzione ordinaria (come pulire le pompe). per quanto riguarda il problema del surriscaldamento mi sono attenuto a quanto scritto sulla Guida del Principiante che dice :"per acquari senza refrigeratore in periodi caldi sono presenti segni di sofferenza [...] per superare i momenti di crisi bisogna : - aumentare il fotoperiodo, per migliorare il rapporto di ossidazione dell'acquario, ovviamente allontanando i reattori che scaldano molto. questo per quanto detto da te a proposito del fotoperiodo. scusa se ieri ho fatto un pò di confusione e la mia spiegazione non era chiara ma ero al lavoro e avevo poco tempo per risponderti :) : ora che ci ho riflettuto, questa è la mia teoria: il problema del surriscaldamento viene "risolto" con i cambi d'acqua perché innanzitutto riduce la densità (con il caldo e quindi con l'evaporazione aumenta la densità), tiene i nutrienti sotto controllo, diluisce i nitriti e i nitrati, riduce gli inquinanti e apporta oligoelementi. questi sono tutti fattori che con l'innalzamento della temperatura e l'assenza di un refrigeratore comportano un peggioramento delle condizioni della vasca. ecco perché ritengo che con cambi d'acqua e altri accorgimenti si possa gestire un acquario senza refrigeratore anche con temperature elevate (meno di 30 gradi). se vuoi la rissa poi dimmelo :-D se passi a Roma hai un caffè pagato ;-) per cecio: l'acquario non è in un locale climatizzato, anzi....si trova nel salotto di casa mia (un attichetto con finestre su tutto il salotto) in cui c'è luce solare piena dall'alba al tramonto che colpisce tutto l'acquario....le foto le posterò dopodomani....ho sempre qualche intoppo con la digitale, perché non me la riconosce come periferica sul PC.... |
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come non abbasso la densità? se la densità aumenta con l'evaporazione (evapora acqua e si concenra il sale), mettendo acqua nuova si abbassa la densità no?
adesso lo dico a Rossigeologo che lo ha scritto nella guida e poi vedremo chi riderà ahahah #18 -97- voglio vedere se ti metti contro il Potente Cavaliere del Med :-D scherzo ovviamente :-)) p.s. che belli i forum dove con queste discussioni si imapara sempre qualcosa |
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no quella salata....se ho 10 litri di acqua salata con densità 1032 (ipostesi estate) e metto una discretà quantità di acqua salata a densità minire (per esmpio 1028, acqua normale di mare), la densità si ristabilizza un minimo no?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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