AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Tecnica dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=36)
-   -   Acqua d'osmosi (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=65330)

balocco 07-12-2006 11:27

Dalle domande che fai dai l'idea di non saperne molto, se non è così meglio per te.
Quel libro secondo me è molto interessante.

TuKo 07-12-2006 12:05

Quote:

spesso per allevare i pesci alle stesse condi zioni che avrebbero in natura gli si fanno subire continui alti e bassi dei valori.

secondo la mia esperienza sta molto meglio un discus in un acqua a ph 7,5, conducibilità 600 ms e nitrati a 50ppm ma fissi.
che lo stesso pesce a ph 6 250 ms e 20 no3 ma che ogni settimana deve vedersi abbassare la conducibilità,il ph, e i nitrati x i cambi con acqua d' osmosi e i correttori chimici.in questo caso ogni cambio d' acqua è uno stress che indebolisce il pesce e basta.

io ho in vasca scalari ramirezi e cacatuoides che si riproducono con successo in acqua di rubinetto presa e buttata dentro.
#23 #23 #23 #07 #07 #07 #07
Speriamo che qualche esperto della sezione discus e ciclidi nn legge queste cose,altrimenti ho paura che questo topic mi diventi come Roma durante l'incendio di Nerone :-D :-D

bettatyson 07-12-2006 14:19

parlavo di valori dell' acqua non delle dimensioni della vasca.
prendi i neon x esempio sono + delicati dei discus e hanno bisogno degli stessi valori in teoria.
ma oramai sono talmete abituati che ne vedo in continuazione nelle vasche assieme ai guppy di molti amici neofiti.
e non hanno problemi.anche se io sconsiglio sempre simili accostamenti


:-(* :-(* :-(* #07 #07 #07 #07
Speriamo che qualche esperto della sezione discus e ciclidi nn legge queste cose,altrimenti ho paura che questo topic mi diventi come Roma durante l'incendio di Nerone


a iniziarmi a queste filosofie è stato proprio il MASSIMO esperto di discus mai capitato sul forum un certo poldo 11 un mago,sarebbe riusciuto a riprodurli pure nel marino.


il fatto è che vi hanno fatto sempre pensare che ci sono valori buoni e valori sbagliati:
nitrati alti= male
nitrati bassi =bene

in realtà se sono alti e bassi non conta nulla. quello che è importante è che non cambino.
e non cambiano se si ha un equilibrio in vasca : ecco perchè l' esempio del pesce rosso di tua nonna non ha niente a che fare con questo.
se c'è equilibrio tutti i pesci staranno bene qualsiasi essi siano e qualsiasi sia l' acqua(sempre restando nei limiti della ragionevolezza, non mi accusate di tenere scalari in acqua a ph 8 o pesci palla a ph 5)
è stato dimostrato in un eperimento che uno dei pesci + sensibili all' inquinamento da azoto(un pesciolino selvatico non uno dei nostri ornamentali) riesce a tollerare fino a una concentrazione di 500 ml/l di no3 ....e noi ci spaventiamo se siamo a 50!!!
è stato pubblicato su un articolo di Acquarium.
nell' esperimento i nitrati venivano alzati di poco al giorno fino a che il pesce non ha cominciato a dare segni di malessere (non è morto)

x concludere: se è possibile, se lo si sa fare, se si deve tentare una riproduzione o simulare particolari condizioni ha un senso modificare i valori dell' acqua .
ma x le condizioni in cui i pesci devono vivere tutti i giorni normalmente è inutile cercare di riprodurre quelle dei biotopi.
sono molto + bravi i pesci a adattarsi che noi a imitare la natura.

redert 07-12-2006 14:46

Ho 2 discus e ti assicuro che si trovano benissimo, però uso esclusivamente acqua di RO pretrattata con "pozioni" di magnesio e sodio e non con correttori chimici comprati.
Prima di introdurre l'acqua (ovviamente ha una conducibilità molto bassa rispetto all'acqua di rubinetto) la porto a dei valori simili a quelli dell'acquario (ed alla stessa temperatura)e la introduco con un tubo molto lentamente.
I miei pesci si meritano solo il meglio ;-)
Certo tutti ci possiamo adattare ad un ecosistema ma non è detto che tutti superino la fase di adattamento....

Per quanto riguarda il consiglio di comprare un libro o comunque sia acquisire qualche informazioni in + sulla rete sono daccordissimo con tutti quelli che ti hanno dato tale consiglio.
Per quanto mi riguarda all'età di 13 anni mi è stato regalato un acquario sera da 100 litri adesso, a 30 anni ho un advance da 200 ma non ho mai smesso di reperire info :-) All'inizio ho uccisso -20 molti pesci per far di testa mia e non perdere un po' di tempo in +, adesso sono soddisfatto del mio acquario e ti assicuro che in questo hobby la pazienza è tutto.
Il mio consiglio:
Molta pazienza e leggi tanto i risultati con il tempo arriverrano ;-)

In bocca al lupo

bettatyson 07-12-2006 17:42

non dico che si trovino male o che tu non li sappia accudire.
solo che seguendo la mia esperienza userei acqua direttamente dal rubinettoe, e grazie agli accorgimenti che ho in vasca starebbero bene anche da me.

bettatyson 08-12-2006 16:18

ok siamo andati off topic counque ....
ieri girovagando su e bay ho visto degli impianti sui 30 euriz...

TuKo 09-12-2006 01:01

Infatti stai andando OT,ma stai anche mandando un messaggio errato!!! in tutto quello che hai scritto parli solo di ripro,senza considerare che i pesci lo fanno anche per istinto di sopravvivenza(evito il discorso inerente alla qualità,frequenza,ect..ect...),indipendentemente dai valori acquatici.Le ripro sono sicuramente un indice,ma nn un indice certo di benessere.
Un pesce che vive a valori consoni(o quanto meno tali) ha una prospettiva di vita più lunga,in quanto,per esempio risulta essere più resistente(aumento immunità) al contaggio di eventuali parassiti che sono presenti in acqua.
A mio modo di vedere, chi viene meno a quest'elementare principio,personalmente l'ho sempre visto, come una persona che fa discorsi del tipo," c'ho l'acquario, e senza troppe paranoie so riuscito a fa riprodurre i duscuseee!!",fregandosene se il pesce dopo ,che so, 7 - 8 mesi moriva o si ammalava.Ecco un tipo cosi, può essere preparato(se lo sei correttamente ovviamente nn hai questo tipo di gestione) o meno,personalmente penso che nn abbia nulla a vedere con l'acquariologia, e questo é un forum che si occupa di questo.

bettatyson 09-12-2006 15:28

mi spiace ma non sono d' accordo :
secondo me abbiamo delle priorità di gestione diverse.
tu, se i valori si allontanano da quelli che trovi in natura corri subito ad aggiustarli con cambi d' acqua aggiunta di correttori co2...cosa che però ti ritrovi a fare ogni settimana, in un normale acquario, dove a ogni cambio abbassi o aumenti nitrati, durezza, ph, nutienti x piante....

anche io cerco di creare in vasca le condizioni + vicine possibili a quelle dei biotopi ma se vedo che tra un cambio d' acqua e l' altro vi è un oscillazione tra ph durezza nitrati.....
non corro a ripristinare i valori ma cerco di eliminare queste oscillazioni anche se ciò vuol dire allontanarmi dai valori reputati ottimali.
naturalmente x far questo non intervengo sui cambi d' acqua e non posso usare dei filtri normali ma devo creare e progettre prima delle vasche a dei filtri che non abbiano mai bisogno di interventi drastici di pulizia e che mi assicurino anche in caso di miei errori che faranno da tampone.

è vero che parlo solo di ripro, ma i miei pesci hanno anche pinne completamente aperte, con tutte le estensioni formate al massimo,i colori....
ma se ti dicessi che ho ricevuto da un amico uno scalare con un vistoso buco in testa x l' examitasi, e che è guarito dopo una settimana senza medicinali solo con un po' di mangime all' aglio .... mi crederesti?
io non ci avrei creduto.

il detto sano come un pesce nel mio acquario si può applicare.
i pesci non si ammalano quando sono forti e in salute .
e sono forti e in salute quando il sistema in cui vivono è stabile.
mi pare che su questo si possa essere tutti d' accordo.

balocco 09-12-2006 18:54

Concordo con Tuko quando dice che stai facendo passare un messaggio errato.

In questo forum ci sono molte persona che si avvicinano all'acquariofilia commettendo degli errori e cercando dei punti saldi, dire che basta mettere acqua del rubinetto, e fregarsene se non è adatta ai pesci e se non è stata trattata è quantomeno pazzesco.

Il problema è che certamente qualcuno ti starà a sentire perchè è molto comodo il tuo metodo, "niente sbattimenti niente soldini apro il rubinetto e riempio....il massimo, alla faccia di tutti i fessi che si sprecano con sali fertilizzanti co2 e altre inutili ca....ate." #07 #07

TuKo 09-12-2006 22:53

bettatyson, mi dispiace veramente, sarai una persona molto pratica nel fai da te, ma in merito a discorsi di corretta gestione sei molto lontano dal quello che si intende per acquariofilia e/o acquariologia che dir si voglia.
Io ti dico questo perchè all'inizio(parlo di circa 25 anni fa ne ho 38) vivevo l'acquario pressapoco come fai tu;bene 2 anni fa mi è morto uno scalare che era in vasca da circa 8 anni,ovviamente c'e stato molto dispiacere, ma stranamente il mio pensiero è andato ad altri scalari,e altri pesci, che avevo avuto all'età di 18/19 anni e che dopo un anno o due morivano senza capire il perchè.Personalmete anch'io sono contro la maniacalità dei valori(escluso per alcune tipologie,es. wild),ma muoversi in un range di valori che si avvicina a quelli ottimali,può solo che giovare alla salute del pesce nn che alla sua longevità.
Chiudo qua questo discorso,perche continuare quando si hanno diversità di pensiero come queste alla fine si deventa ripetitivi, e a qualcuno potrebbe anche annoiare.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:58.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,08007 seconds with 13 queries