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zefiro 24-08-2006 00:18

Quote:

se noi piano piano abbituassimo i nostri coralli a radiazioni maggiori non si avrebbe maggior colore ?
Si certo infatti passando da 150 a 250 a 400 watt otteniamo colori migliori..oltre che una maggior crescita.
ma serve anche una buona qualità dell'acqua con nutrienti a 0 o quasi.
gli uvb sono dannosi per i tessuti biologici ricordo..inoltre stando a queso ragionamento i raggix dovrebbero colorare melgio i tessuti..così non è..
Quote:

se sotto una 150w si mettessero in modo graduale invece che attinici neon per abbronzatura , il risultato come sarebbe?
Credo pessimo per la scarsa penetranza dei neon in questione, inoltre emettono uva.315-400nanometri
gli uvb stanno intorno ai 290-315 nanometri di lunghezza; le super attiniche hanno picchi sui 420 nanometri..
Quote:

se quello che serve a tirare fuori il colore non sono i lux , nemmeni i par ma gli uv perchè non si usano ?
Qui confondi i concetti di par e lux..i lux servono perchè sono il numero di fotoni (tra cui uv) che vengono emessi ovvero il flusso di luce; se è basso avrai anche basse quantità di radiazioni elettromagnetiche che giungono al tessuto in questione di qualsiasi lunghezza siano..anche uv ovviamente..aumentando il wattaggio aumentiamo il flusso luminoso...

faccio notare che i pigmenti cromatici inoltre sono sotto le zooxantelle solitamente e che questi si notano nelle zone a maggior crescita del corallo dove bassa è la densità di zooxantelle...proprio per fungere da protezione agli uv stessi che altrimenti danneggerebbero il tessuto del corallo e le zooxantelle stesse, con conseguente fotoinibizione..inoltre il loro compito sarebbe quello di filtrare alcune lunghezze d'onda dannose (UV) per trasformarle o far passare le lunghezze d'onda utili alle zooxantelle..
perchè vengano sintetizzate ed esposte quindi occorre un giusto equilibrio di luce nutrimento e inquinanti che intervengono su più fattori del corallo e della sua crescita..

dire che servono gli uv per tira fuori il colore è quindi erroneo..o cmq non precisa come risposta..





Quote:

per concludere come mai non si hanno valori precisi di questi parametri, ?

se analizzi lo spettro delle lampade noterai che partono dai 400 nanomentri di lunghezza..aumentando di temperatura k aumenteranno i picchi verso questa lunghezza d'onda..

spiego come si genera energia luminosa in queste lampade:
nelle lamapde fluorescenti (tipo t5) gli elettroni liberi accellerati tra anodo e catodo sono usati per portare ad alta energia gli atomi di mercurio facendo compier un salto energetico agli elettroni del mercurio passando da un livello a bassa energia cioè, ad uno più alto, scontrandosi con essi,quando ritornano al loro livello preeccitazione emettono sotto forma di fotone o radiazione l'energia che avevano acquistato durante il salto, questa è l'emissione di energia sotto forma di uv, quelli a minore lunghezza d'onda(UVC) sono quelli che hanno più energia(che avevano compiuto un grosso salto energetico) quelli a maggior lunghezza d'onda quelli che di energia ne hanno di meno;
a sua volta questi raggi uv colpiscono uno strato di fosfori eccitandoli, causando lo stesso effetto e il salto di energia con emissione di luce visibile il cui spettro dipende dai fosfori in miscela usati..
Nella lampada ad alogenuri invece si usa un approccio differente e gli atomi del metallo sono eccitati dall'arco al plasma tra gli elettrodi..come dicevo queste emettono uv che devono necesasriamente essere schermati..sia per danni a noi che ai nostri coralli..

Benny 24-08-2006 15:55

Re: uv e coralli
 
Quote:

Originariamente inviata da fappio
ormai è risaputo che gli uv stimolano la pigmentazine cromatica dei coralli,studi hanno dimostrato che le lunghezze d'onda tra i 400,500nm fanno risaltare certe colorazioni ,verdi e rosa ma non stimolano l'aumento cromatico dei coralli , dunque mi chiedevo, vedendo anche foto dove il reef in alcuni punti emerge dall'acqua, ed i coralli non sembrano patire,ma come mai nei nostri acquari ci affanniamo tanto a diminuire al minimo questa radiazione ?

ehm....ci pensa l'ozono a schermare gli UV....

le lampade sono artificiali e vanno schermate

Abra 24-08-2006 18:02

zefiro, #25 grande è un piacere parlare con tè se non altro spieghi e ti fai capire questo si chiama discutere.

fappio 24-08-2006 18:43

zefiro,ok ,ho capito ,, detto terra terra , quelloc he mi chiedevo è come mai non vengono riportati valori per capire se la lampada che ho ha sufficenti , o non esageratiuv , come mai sulle confezioni non viene riportato un parametro così importante , tu hai un idea anche approssimativa di quanti e quali uv ,colpiscono i tuoi coralli?si parla di par , di pur . ma di uv pochissimo è questo che mi ciedevo.Benny, certo ,l'ozono è formato da 3 atomi di ossigeno prodotto dall'azione dei raggi uv

franklin 24-08-2006 19:54

zefiro,vedo che sei molto ferrato in questo campo e ti vorrei fare una domanda OT(sempre che ai mod non dispiaccia):vorrei provare a usare un hqi da 70w per le gabbie dei miei camaleonti(con l'hqi sostituirei sia lo spot che il neon uv)come gia fanno alcuni allevatori noreuropei:con una lampadina tra i 5000 e i 6000(dipende dal che trovo) con cosa la dovrei schermare per evere una percentuale di uv del 5-7% e di uva del 30-35%?grazie
scusate fine OT

fappio 24-08-2006 20:56

franklin, interessante

zefiro 25-08-2006 11:13

Quote:

Originariamente inviata da fappio
zefiro,ok ,ho capito ,, detto terra terra , quelloc he mi chiedevo è come mai non vengono riportati valori per capire se la lampada che ho ha sufficenti , o non esageratiuv , come mai sulle confezioni non viene riportato un parametro così importante , tu hai un idea anche approssimativa di quanti e quali uv ,colpiscono i tuoi coralli?si parla di par , di pur . ma di uv pochissimo è questo che mi ciedevo.Benny, certo ,l'ozono è formato da 3 atomi di ossigeno prodotto dall'azione dei raggi uv

Questo parametro viene riportato per gli uva se noti infatti gli spettri partono dai 400 nanometri che sono appunto nel range uva..
non so esattamente quanto schermino gli uvb ma meno sono meglio è perchè sono mutageni...come ti dicevo e ustionano non poco i tessuti..
fatto sta che per legge e se le lampade sono usate per uso umano dovrebbero essere ben schermate o cmq montate su riflettori dotati di uno schermo antiuv ..cmq l'emissione dovrebbe essere molto molto bassa.
le e40 come sappiamo sono schermate dall'ampolla stessa..
certo si nota se sono troppi perchè i coralli li bruciamo

Quote:

con una lampadina tra i 5000 e i 6000(dipende dal che trovo) con cosa la dovrei schermare per evere una percentuale di uv del 5-7% e di uva del 30-35%?grazie
scusate fine OT
bella domanda mi cogli impreparato non saprei che filtro potresti usare dovresti parlare con un tecnico a riguardo forse un ottico specificando l'uso che devi farne o informarti su quali materiali usano gli altri allevatori per schermare ed ottenere qesta secifica miscela..

franklin 25-08-2006 12:48

Quote:

gli altri allevatori per schermare ed ottenere qesta secifica miscela..
purtoppo è tutto una sperimentazione,e poi gli allevatori europei e americano hanno il brutto vizio di essere ermetici,ciò che apprendono da soli non te lo passano.

fappio 25-08-2006 18:01

zefiro, si ti fanno vedere il picco ma non sai quanti ne hai effattivi , bè allora ti dico come la penso , per rendere i prodoti più commerciali fanno ,secondo me , di tutta un erba un fascio, se io ho nella vasca discosomi e acropore , devo avere necesariamente uv adatti agli animali + delicati se no alcuni staranno bene altri bruceranno , le lampade dovrebbero essere + mirate secondo le varie esigenze.il fatto che una acropora si bruci è dato dal fatto che potrebbe non essere abbituata , come hai già detto tu, se io mettessi un africano abitante da anni in svezia sotto il sole della sua terra natia senza una graduale acclimatura si ustionerebbe ,la sua pelle potrebbe resistere tranquillamente a quell'irragiamento , ma si ustiona perchè non acclimato ,ed è un altra cosa

zefiro 25-08-2006 19:28

fappio,
..gli uvb non devono passare perchè bruciano e mutano il dna formando dimeri di timina, inoltre provocano dannii al sistema di riparazione dello stesso e sono anche immunosoppressivi..inoltre su tutto lo spettro loro rappresentano solo lo 0,5% della radiazione totale.
Non si tratta di acclimatare agli uvb ma di non farli proprio passare perchè sono pericolosi per i tessuti viventi..
le lampade hqi ne emanano una gran quantità, maggiore di 10 volte, addirittura, a quella solare alle nostre latitudini..quindi è ovvio che debbano essere schermate appositamente per bloccarli e non farli arrivare a tessuti viventi nostri o dei nostri animali..
inoltre ti ricordo che il sole non è immobile sopra le nostre teste ma ruotando la terra, varia l'incidenza della radiazione solare e quindi l'incidenza anche della radiazione ultravioletta sui corpi al suolo..inoltre l'acqua assorbe gli uv..
se sposti l'acropora più in basso o in un altro punto varierà l'incidenza ed anche l'assorbimento..
del resto si sa che le hqi vanno bene per i duri sps e le altre lampade per gli altri organismi come i discosomi che viste le profondità sono abituati ad una componente diversa dello spettro..
se vuoi più uv usi lampade a gradazione maggiore tenedente al blu-violetto se ne vuoi meno usi lampade a k minori..che tuttavia hanno cmq emissioni di uv...
se passiamo da lampade a basso wattaggio a lampade a wattaggio superiore la quantità di uv sparati è anche maggiore..ma non solo di uv..
stiamo parlando cmq sempre di uva..gli uvb meno ce ne sono meglio è proprio perchè mentre le lampade sono fisse il sole varia e il cielo può essere più o meno sereno o più o meno nuvoloso influenzando l'irragiamento uv..
Si sta notando addirittura che il sottile strato di ozono diminuendo la sua capacità flitrante agli uv causa "buco" sta portando a mutazioni e progressiva diminuizione del plancton oceanico..
Dimenticavo che recentemente è stata anche studiato il ruolo degli uva che sembrano potenziare gli uvb nei danni ai tessuti viventi..in particolare in alcune forme di tumori della pelle che intressano i cheratinociti..
spero adesso sia più chiaro che le dosi debbano esser ben bilanciate..inoltre ti ricordo che per ottenere l'abbronzatura con le lamapde come minimo ci vogliono una decina di sedute sotto uva di parecchi watt ..con raggi di intensità fino a 100 volte maggiori a quelle di luglio a Panarea alle 12 del mattino..per questo vengono raccomandati controlli specifici e viene vietata ai minori la lampada abbronzante..


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