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L'errore più comune è quello di voler mischiare a tutti i costi più specie possibili, nulla di più soddisfacente che un monospecifico.....al massimo una specie in colonna e una di fondo. |
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Ho l'acqua di rubinetto molto tenera, stufo di dosare i sali ho inserito nel filtro dei gusci frantumati di uova.......quelli che si danno alle galline per intenderci. Non inserendo co2 i valori si sono attestati su ph 7.3/7.5, kh 5, gh 10 e non si schiodano, i gusci si consumano progressivamente, il sacchetto dura circa un anno. Quando vorrai sperimentare :-)) |
Complimenti !
Prima o poi seguirò il tuo esempio ed anche io dedicherò una delle mie vasche a questi pesci da gruppo ! P.s. anche io noto che quando non si hanno esigenze per le piante , condurre un acquario senza fertilizzazioni e senza cambi d'acqua ha buon esito sui pesci (come ho fatto io coi dischetti) |
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se ci siano piante o meno a me importa poco.... io voglio che i miei pesci vivano sempre in acqua pulita. è una questione di principio. i cambi li faccio per loro. A parte il fatto che dopo un mese l'acqua non è più limpida ma tende al giallo...ma comunque, indipendentemente da questo aspetto "estetico", il fatto che i valori siano sempre stabili non è un buon motivo per non fare più i cambi. secondo me i cambi vanno fatti comunque, per asportare le varie sostanze che si accumulano nell'acqua. in fondo, i pesci sono costretti a vivere in una gabbia di vetro, nella stessa acqua in cui urinano e defecano. cambiargli l'acqua mi sembra il minimo dai... Per come la vedo io, lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni è maltrattamento di animale. se mi dite che certa gente cambia l'acqua troppo spesso, allora vi do ragione. forse si potrebbe cambiarla meno spesso. Però affermare che non va mai cambiata, mi sembra un po' bizzarro#24 è un'affermazione che andrebbe supportata da prove scientifiche. Fino a prova contraria, l'acquario è una scatola di vetro piena di acqua, è un sistema chiuso,l'acqua è sempre la stessa,e i cambi vanno fatti. magari non troppo spesso ecco. bisognerebbe dire che in vasche molto mature e stabili e con pochissima fauna, i cambi si possono anche effettuare molto raramente e possono essere di scarsa entità. io stesso ho avuto vasche addirittura senza filtro dove i cambi erano quasi nulli, però comunque ogni tanto li facevo. se mi dite che una vasca strapiena di piante, con pochi pesci piccoli e un litraggio molto abbondante rispetto alla fauna si può gestire facendo pochissimi cambi esigui, allora vi do ragione, ma l'idea di lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni senza mai cambiarla mi sembra improponibile. #24 non voglio polemizzare, però ogni volta che leggo che la gente non fa mai i cambi e si trova benissimo, un po' mi sento un cretino, perchè per anni mi sono sbattuto a fare cambi.....pensando di fare stare bene i miei pesci:-) chiedo scusa a Johnny per l'off topic, ma sentivo di dover dire la mia. non mi riferivo ovviamente alla vasca di Johnny,che è bellissima,anche perchè lui ha detto di volerli fare i cambi, seppur ridotti all'osso. però i tetrazona da adulti mangiano e sporcano molto di più. un conto è avere 25 piccoli, un conto è avere 25 adulti... più avanti un 10% mensile potrebbe essere insufficiente. come hai ammesso tu stesso, sei già al limite come numero di pesci. quindi, se la vasca è un po' sovrappopolata, a maggior ragione i cambi vanno fatti secondo me. |
Dave, è senza dubbio un argomento che merita un approfondimento..... ma il topic non è nostro.
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Si infatti, magari si può aprire una discussione apposita. Qui si é ot
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Se questo allestimento può portare ad uno spunto di discussione interessante, che ben venga. Personalmente non ho nulla in contrario.
Malù dei gusci d'uova non ne avevo mai sentito parlare. Ho letto spesso delle ossa di seppia sbriciolate. Per adesso l'abbassamento è sotto controllo e ti dirò che mi fa anche piacere che ci sia. La mia acqua è più dura di quella della vasca e in questo modo mi posso evitare l'utilizzo di acqua d'osmosi. Con i cambi riesco a tenere i valori stabili. Ero abituato a cambiare da anni 60 litri a settimana. Adesso, con 30 al mese, vado di lusso. :-)) Yellowstone ti ringrazio. Ho qualche perplessità che si possa attuare una gestione come questa in una vasca per discus visto e considerato il tipo di alimentazione, di allestimento e quanto sporcano. No Dave, non ti scuso! #18 Ovviamente scherzo. Non ti preoccupare, non è mia intenzione lanciare una nuova moda. :-D L'importanza dei cambi è indiscussa e le ragioni sono tante. Parliamo sempre di un sistema chiuso che non può essere lasciato a se stesso. Poi, come ogni cosa, bisogna vedere il caso specifico. Per il momento sto solo provando a sperimentare, nei limiti del possibile, un approccio diverso. In pratica cerco di intervenire solo quando strettamente necessario. Non lo faccio per me, il mio intento è quello di disturbare i miei ospiti il meno possibile. Proprio perchè i pesci sono ancora piccoli, la gestione è in divenire. Quando parlavo di essere al limite era riferito più allo spazio vitale per i tetrazona una volta divenuti adulti, che per il carico organico che ne risulta almeno per il momento. Da questo punto di vista, al contrario, la vedo sottopopolata. Con l'evolversi della vasca, in base alle sue esigenze, si evolveranno anche le mie attenzioni in un modo o nell'altro. ;-) |
Allacciandomi alla questione dei cambi, trovo molto importante sottolineare quanto scritto da Dave per quanto riguarda i neofiti, non deve passare il messaggio di non effettuare cambi periodicamente.
Detto questo vorrei far capire a chi si affaccia a questo hobby quanto sia gratificante avere una vasca grande abitata da piccoli pesci, un pò come questa dei Tetrazona, ma volendo esasperando ancor più le proporzioni pesci/vasca. Più piccoli sono i pesci rispetto alla vasca, migliore e più facile sarà la gestione, più interessanti e "naturali" i comportamenti delle specie che inseriremo. Avevo inserito nel mio 400 litri pesci che da adulti arrivavano sui 5-7cm ed era un gran bel vedere. (riflettiamo su questo, sarebbe come mettere un Astronotus in una vasca di 6 metri), (adesso con l'esperienza Chromobotia sono tornato al lato oscuro ahimè). Ho un pò sperimentato misurando i valori ed i cambi non erano necessari, l'esiguo carico organico veniva sfruttato dalla Lemna che copriva l'intera superficie. Le vasche come questa vanno da sole, rendono tutto più facile e naturale. A mio avviso cambiare 1/3 dell'acqua ogni settimana (se necessario) significa aver scelto una strada in salita. |
Ci sono diversi acquariofili che gestiscono la vasca senza cambi (io sono tra quelli), visto che il buon Johnny ha dato il via, quando mi metto al pc vedo di approfondire.
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Se parliamo di vasche grandi per pesci piccoli, con me sfondate una porta aperta. Uno dei progetti che ho in mente da tempo è una vasca da 120 - 150 cm per un numero spropositato di Hyphessobrycon amandae. #17 In rigoroso monospecifico ovviamente.
Questa volta ho passato per i valori più estremi a cui andrebbero allevate. Non sarei riuscito a starci dietro in questo momento. Delle cosiddette autovasche c'è qualche testimonianza sul forum. Me ne ricordo una bellissima di Entropy. Io purtroppo non ho mai avuto modo di sperimentare nulla del genere, ma non si sa mai.... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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