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Per le altre specie non sono molto informato e comunque alcuni di quelle che hai scelto non si trovano facilmente in negozio (o almeno nei negozi in cui sono stato io #24 ). Comunque, nel caso dovessi scegliere di trattare l'acqua (operazione consigliata in generale, sono molte di più le piante che crescono meglio in acque acide che alcaline) riprendi in considerazione i ciclidi nani sud-americani come il Ramirezi. P.S. Continuo a sconsigliare un acquario di comunità se l'obiettivo finale è la riproduzione di una specie -56 EDIT: Ho letto ora la domanda sul cibo. Beh, l'unica regola generale è quella di cercare di variare il più possibile l'alimentazione dei proprio pesciolini. La maggior parte si adatta ai classici mangimi in scaglie o a granuli, poi le esigenze sono diverse da specie a specie :) |
Andrea avere un acquario di comunita' non vuol dire inserire piu' specie possibili(anche se si hanno a disposizione litri e i pesci scelti vivono entro gli stessi range di valori) In una vasca del genere si sconsiglia l'inserimento di piu' di tre specie e si cerca la provenienza dallo stesso areale, per il semplice motivo che pesci di una parte del globo abbiano sviluppato un sistema immunitario adeguato al loro habitat preservandoli da virus e malattie che pesci di diversa provenienza non siano abituati ad affrontare e viceversa. Normale all'inizio voler mettere tante specie, ma come tu stesso hai detto bisogna fare una bella scrematura, e io ci aggiungo non solo per valori ma anche per provenienza. Riguardo all'alimentazione come gia' ti è stato detto la maggior parte dei pesci si adegua al secco e variare la dieta il piu' possibile, io aggiungo di variare con il vivo o congelato come la gia' citata artemia che non trovi nei giardini essendo piccoli crostacei marini(reperibili tranquillamente liofilizzati o congelati in negozio) alle verdure sbollentate come zucchine,spinaci e piselli senza buccia, il tutto sminuzzato ovviamente e un giorno di dieta per liberare l'intestino ed evitare parassiti. Come ha detto kent572 dipende dai pesci e la loro indole alimentare in natura.
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Anche per esigenze di nuoto come neon cardinali e petitelle vogliono vasche di un metro
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Forse mi sono spiegato male, ho colto quello che volevate dire. #70 scegliendo quelle specie io semplicemente mi sono informato sulle specie che per caratteristiche intercettavano le mie esigenze, poi da quelle specie li volevo trarre le 3/4 specie che potrebbero popolare il mio acquario nella maniera più coerente ed ottimale possibile :-)) non avevo di certo intenzione di mettere tutte quelle!
I ramirezi mi piacerebbero però sicuramente vorrei affiancargli almeno un'altra specie da banco, almeno avere una fauna di una quindicina di esemplari (a prescindere dal numero di specie). Se ciò è impossibile rinuncio semplicemente (almeno inizialmente) alla riproduzione a meno che gli avannotti non siano particolarmente forti e punto su una delle due comunità che mi hai consigliato! La mia idea era proprio di un acquario di comunità, questo è certo :) Il fatto di trattare l'acqua non è certamente un problema anche se, umilmente, non so se possa essere all'altezza di tale lavoro, almeno inizialmente!! |
Peró di pesci da banco che vanno bene in meno di un metro e con i ramirezzi mi sembra che non ce ne siano
E neanche con poecilidi Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk |
Scegliere se imparare a trattare i valori o meno spetta a te, inutile che ti dica che una volta appreso come farlo, hai molta piu' scelta di fauna e inserire i ramirezi a cui ambisci in particolar modo. Riguardo la popolazione che avevi citato, tranquillo sapevo che erano tutte da valutare e non da inserire assieme:-)) ti ho solo dato un piccolo input per una scrematura piu' mirata e logica per la salvaguardia dei pesci stessi ;-) Ritornando sul discorso acqua puoi documentarti nella sezione "chimica" e capire se per iniziare fa al caso tuo o meno trattarla.
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Va bene, comunque alle precedenti specie aggiungo anche i boraras brigittae! Più che altro non sono uno che ricerca la specie particolare, ho citato quelli perché le mie conoscenze si fermavano lì, per farvi capire, mi basta che non siano eccessivamente difficili da allevare e che siano un pochino colorati, a questo aggiunto anche che vorrei una popolazione abbastanza numerosa.
I ramirezi li accantono definitivamente, come del resto l'idea di puntare sulla riproduzione. Non sarà una mia prerogativa! |
Se non sbaglio costano un bel po' le brigittae. Nella mia zona intorno ai 6€, quindi se devi prenderne dieci non è proprio economico come pesce xD
Non c'è un pesce che ti ha colpito in modo particolare? Potresti anche provare a fare un giro in negozio, magari ti innamori di una specie :-) e poi costruisci l'acquario intorno a quella. Inviato dal mio Moto G 2014 utilizzando Tapatalk |
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Dimenticavo le Rasbore tra gli altri papabili :) Nella prima combinazione che mi hai detto ossia Trichogaster chuna o Leeri (due coppie) + 10 Puntius Titteya, che altri pesci possono starci? Magari in banco. Più che altro perché le specie che io ho individuato rappresentano per me un idea molto generica, non di certo un mantra da rispettare in ogni caso :) mi basta che nella comunità che riusciamo a definire ci siano una o due di quelle specie :-)) Quindi ricapitolando le mie volontà : Pesci non troppo vulnerabili; popolazione numerosa (15 ma anche 20 almeno); alcune specie colorate che rientrano tra quelle precedentemente elencate ! Ora sbizzarriamoci :-D |
Per me se fei i trico e i puntinus basta
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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