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Scusate l'intromissione ma l'argomento mi incuriosiva.guidolavespa53, da come la vedo io tu necessiti dell'inserimento dei carboni nel filtro,perche quest'ultimo nn espleta correttamente le sue funzioni e lo stato di salute delle piante fa il resto;come ti hanno detto(giustamente a mio parere)gli altri l'uso del carbone,salvo trattamenti post medici è perfettamente inutile;questo perche l'ammoniaca derivata dall'urina dei pesci e materiali derivati dalle loro funzioni corporali(elementi che nel tuo caso ora sono trattenuti dai carboni,e nn vengono lavorati dal filtro) maeriali che se presenti in grosse quantità(perche nn trasformati dal filtro tramite il processo azotato) possono risultare deleteri,ma se quest'ultimi sono "lavorati" correttamente dal filtro si trasformano in sostanze perfettamente assimilabili dalle piante.Un acquario deve essere visto come una ruota dove ogni cosa è in funzione dell'altra,diciamo che l'inserimento dei carboni,come stai facendo tu, la devi vedere come un freno allo scorimento di questa ruota.In merito alla funzione specifica del carbone questo è in realta adsorbente e purtroppo nn fa distinzione ne percentuali di quello che trattiene,ecco perchè in presenza di carbone nn si uò fertilizzare correttamente, e ciò va inevitabilmete a discapito della salute delle piante.
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Ok hai detto cose corrette e stupende, mi sento convinto pienamente, ma allora la salute dei pesci per quelle volte, potrebbe essere stata casuale e nn legata al carbone giusto??
#25 |
causale nn tanto,nel senso che con i carboni presenti l'ammoniaca(per esempio) nn arriva al fitro(per giustamente trattenuta dai carboni) e quindi nn viene lavorata e trasformata in ammonio,nel momento che togli i carboni invece l'ammoniaca arriva al fitro ma in una quantità tale che nn riesce a lavorarla e quindi finisce in vasca comportando quelle che ne consegue.
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e già!!
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non lo sapevo!!!!!Infatti ho linkato sul sito del gaem riguardo l'articolo sul carbone e ho inviato una email per sapere con esattezza cosa trattiene e cosa no. Ma a questo punto volendolo levare come mi consigli di fare, nn sarebbe meglio una cosa graduale oppure lo levo in occasione del normale mensile cambio di acqua??? #24
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Io credo che la rimozione dei carboni,nel tuo caso, nn sia da fare drasticamente(in quanto come da te scritto ne fai largo uso da anni,quindi la vasca ,anche se parziale, ha un suo equilibrio) io opterei per una cosa del tipo: ok rimuoverli in occassione del primo cambio d'acqua, ma al fine di consentire al fitro un entrata a reggime,sicuramente dovrai operare con dei piccoli cambi d'acqua(diciamo del 10%) nelle prime due settimane, e nomitorare i valori; credo che delle piccole quantità di attivatore batterico(di tanto in tanto) possano tornare utili.Logicamente anche la ripresa delle piante dovrà essere curata di pari passo.
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Io ho capito che il carbone è da usarsi solo in determinate circostanze e per breve tempo perchè altrimenti diventa nocivo e assimila indiscriminatamente qualunque sostanza anche non dannosa (vedi fertilizzanti). Ma allora, per quale motivo in tutti i filtri che si acquistano normalmente viene dato in dotazione il carbone e nelle istruzioni di questi filtri v'è sempre un vano riservato all'inserimento del carbone stesso? (vedi filtri askoll, tetra, sera ecc. ecc.)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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