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Aspettate un momento però, tutto va più che bene #70, aggiungere quante più variabili (che certamente influiscono #36#) va bene ma, nei limiti del possibile, cercherei anche di standardizzare (brutta parola) per ridurre le variabili ... mi spiego meglio:
se ho 50 vasche di varie dimensioni avranno mediamente tutte il 'pelo acqua' che riflette, eventuale particolato organico in sospensione, i vetri laterali che riflettono ecc. ecc. pensate che una 'riduzione' si possa fare ? |
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Casomai si trascurano le riflessioni sul pelo dell'acqua. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Idem per la riflessione sui vetri, sul pelo, ecc. Quello di trascurare la dipendenza dall'altezza di vasche "standard" dovrebbe venir fuori dal grafico (che ancora non ho prodotto). Mi aspetto che qualche apprezzabile dipendenza dalla larghezza, invece, ci sia, perché tra vasca e vasca varia di più (parlo di vasche commerciali). Alla fine si potrebbero fare della tabelle o dei "casi tipici", ma tutto non può prescindere da una stima teorica (anche rozza) di questi parametri. Per ora, però, mi concentrerei sulla stima della potenza spettrale per u. di superficie sul fondo (stima nominale e, magari, trovare il verso di fare una misuraccia di controprova). Eravamo partiti da lì. |
[QUOTE=ilVanni;1062238575]
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Casomai si trascurano le riflessioni sul pelo dell'acqua. No scusa ho scritto male io volevo dire che dal pelo d'acqua in giù scende verticalmente quindi giù dritta. Anche diagonalmente ma meno essendo prodotta dai vari riflessi ecc sono poco tecnico ma mi ricordo dalle superiori che la luce nell'acqua non si espandeva come nell'aria spero che mi sono spiegato meglio stavolta |
Probabile che intendi questo (vedi foto) o ho capito male ?
http://scriptors.info/sites/default/...e25led/g57.jpg Aggiungo, alla serie, un'altra considerazione da cui parte (ma non ne sono mai stato certo al 100%) la mia 'sensazione' che più che la profondità della colonna d'acqua influisca l'ambratura e le particelle in sospensione ... detto in altri termini, che la colonna d'acqua sia 30cm o sia 50cm influisce per un 1% http://scriptors.info/sites/default/...luce_acqua.jpg questa vale per l'acqua pura, se qualcuno ha qualche altro schema simile ben venga #70 |
Credo che ti riferisci al fatto che se la luce incide con un angolo di incidenza troppo grande riflette via senza penetrare, ma siamo (tipicamente) ben lontani da questo (in vasche standard). Per il resto, la luce in acqua si propaga tranquillamente in diagonale (con una piccola variazione di angolo dovuta alla rifrazione), altrimenti non potresti osservare l'acquario da tutte le direzioni.
Scriptors, la "senzazione" è corretta, verrà tutto fuori dai conti (ma piano piano). Per adesso l'unico conto fatto è come va la distribuzione di luce sul fondo di una vasca illuminata da un solo neon (maggiore sotto il neon, decrescente ai lati, con la legge scritta sopra). Prima di parlare di assorbimento nel blu e/o in altre bande volevo finire la stima dello spettro della sorgente (e poi ricavare lo spettro a differenti profondità). Vedremo se ho la pazienza di portarlo avanti passo passo. |
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http://s29.postimg.cc/fz2as9uhf/Nuov...ine_bitmap.jpg Questo é quello che pensavo io di ricordarmi in uno schizzo povero. Non so forse mi ricordo male io in tal caso mi rimangio tutto #13 |
No, semplificando e prendendo solo i 'lati' dello schema i 'raggi' non scendono perpendicolari al fondo ma variano in base all'angolo di incidenza (vedi schemino altrettanto esemplificativo che ho postato io)
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Chiedo scusa al IlVanni che ho dubitato della sua teoria. Allora il cono continua anche dentro l'acqua ma ad angolo minore |
Esatto.
Poi si farà il conto di quanta luce riflette sul pelo dell'acqua. |
più parametri si aggiungono e peggio è, si rischia di impazzire inutilmente o di perdersi per strada...
il denominatore del vecchio rapporto W/L per come l'ho sempre inteso io non va inteso come litraggio (cioè i litri netti, che sarebbe assurdo) ma va piuttosto inteso come litraggio lordo cioè come un valore legato alle dimensioni della vasca. io uso il litraggio lordo per risalire alle dimensioni della vasca standard e quindi poi all'area di base. ho sempre fatto così se uno mi chiede "ho una vasca da 240 L, che lampade devo mettere e quante?", io associo subito il valore di 240L ad una vasca standard di misure 120x40x50 circa. quello che mi interessa sono le misure, non il litraggio. e gli rispondo che in quella vasca deve usare le T5 54w perchè sono "giuste" per quella misura e per quell'area di base. poi in base alle piante che vuole coltivare, gli suggerirò di mettere 2 o 3 o 4 neon. stop. capisco che è un metodo poco scientifico, lo so bene, forse l'intenzione della discussione era quella di trovare un metodo più scientifico e meno "spannometrico" ma nessuna formuletta o rapporto potrà mai contenere in sè tutte le variabili che vanno considerate per illuminare una vasca. quelle le devi sapere tu a prescindere (lo spettro della lampada, l'altezza della vasca, l'ambratura dell'acqua, la forma della vasca, il tipo di piante etc ) sia il W/L che il W/m2 non tengono conto di queste cose ovviamente. quindi se devo passare al W/m2 per poi comunque doverlo integrare con l'esperienza e le conoscenze personali perchè da solo non è sufficiente, allora mi tengo il vecchio W/L. tanto lo uso molto poco e, quando lo uso, lo prendo sempre con le pinze. non credo che passare al W/m2 risolverebbe i nostri problemi#24 oh magari mi sbaglio eh |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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