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Parlando con il negoziante dove vado di solito, poveretto vado sempre rompere le balle quando sta per chiudere, spesso entriamo nel argomento della vita aldilà del bancone, gli arrivano delle mazzate di bolletta elettrica, di giro ne ha ed è bravo, ma penso che tiene aperto anche perché vende anche prodotti per cani gatti anfibi e rettili.
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ma secondo voi perchè più roba o pesci vi fanno prendere meglio è....anche se sanno che non va bene una cosa ve la vendono ugualmente....e più non ti va bene la vasca è sempre un bene per loro perchè continui a comprare pesci accessori o altro...è tutto un business
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In fatti lo diciamo spesso qui sta a chi compra informarsi. ;-)
Poi io mi informo e poi deciso cosa voglio, per esempio ora mi serve una lampada perché quella della vasca sono a fine vita, voglio quelle della dennerle, il mio negoziante non le ha mi dispiace ma vado da un altra parte. Se decido una cosa e quella. |
Io da parecchio tempo sto spezzando lance a favore dei negozianti. Veramente non è facile, soprattutto per un mercato del futile come è l'acquariofilia... Io non acquisto un pesce da anni, a volte porto a casa qualche piantina particolare ma sicuramente un negoziante non sopravviverebbe avendo mille clienti come me... Si salva con i prodotti di nicchia quali fertilizzanti particolari o materiali per gente esperta.
Tutto il resto lo si ricava dagli incapaci (anche se in Swisse è un po diverso che da noi in Italia), quelli che portano a casa la vasca da 30 litri di plastica assieme a 10 Lebistes e credono che il biocondizionatore che hanno acquistato sia la panacea a qualsiasi problema dell'acquario. Aprire una attività al giorno d'oggi non è più neanche un fattore di coraggio... Vincono sempre le banche qualsiasi cosa tu riesca o non riesca a fare. L'acquariofilia ha un fascino ed una delicatezza che non vanno a pari passo con il mercato dei mangioni. Ci sono negozianti che riescono ancora a cavarsi lo stipendio solo perchè in passato hanno potuto investire e l'investimento è già stato ammortizzato, perchè se solo pensi ad aprire un negozio che al suo interno abbia qualche dozzina di vasche, devi sapere che ciò che hai speso e che spendi ora per la gestione del tuo piccolo acquarietto da salotto, sarà amplificato per tutte le vasche che avrai. Poi ci sono le tasse e le spese fisse... Poi devi avere le capacità personali e la passione che ti guida nei consigli da dare, perchè sul lavoro non c'è Acquaportal che ti risolve i problemi. Poi ci sono le vendite On Line... Prova ad avere un negozio e ti rendi conto che certi prezzi sono improponibili. |
anche a me hanno chiesto di andare per case ad allestire acquari addirittura
per un negozio del settore.ma quando un hobby si trasforma in un lavoro col tempo finisce tutta la magia...e credetemi chi sta scrivendo e' un artigiano |
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Quoto Atomix, il mio negoziante di fiducia mi ha detto:
Gli acquariofili veramente in gamba sono pessimi clienti...........i pesci non gli muoiono, le piante neppure, se hanno bisogno di qualcosa spesso se lo costruiscono, i vari prodotti chimici non li usano, i neon li comprano nelle illuminoteche, i materiali filtranti li lavano e riutilizzano etc..... |
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Pessimi clienti noi?????.....#28d#
Ma se gli acquari son come le patatine per noi...#e39 Il primo l'assaggiamo...con la delicatezza di chi ha fame (ma non lo vuole dimostrare) Il secondo...così ...tanto per gradire, ( intanto pregustiamo una scorpacciata)#19- Dal terzo in poi...non ci sono alibi che tengano-41....tratttasi di grave sindrome di "Acquaplantoitticocite" grave, degenerativa e forse pure infettiva....nessun vaccino ancora disponibile!:-D |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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