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ormai le condizioni dell'acqua sono cambiate ovviamente rispetto al momento in cui ha iniziato a cambiare colore, come posso capire se è malato o meno? Introdurre un'alimentazione piu' frequente di piselli e zucchine potrebbe tornale utile? Grazie! |
Capisco...quanti anni ha?
Credo non sia sempre facile determinare con esattezza le cause di questi scolorimenti. Quello che è chiaro è che sono legati a fattori genetici, anagrafici, ambientali. Posso ipotizzare che a seguito di un brusco aumento del pH, esposizione ad alti livelli di ammoniaca o nitriti, aumento delle temperature, il funzionamento delle cellule pigmentate come ad esempio i cromatofori venga compromesso, cosa che avviene, suppongo, in base a una regolazione ormonale. Qua si può leggere, verso la fine dell'articolo, qualcosa di interessante. Per quel che riguarda l'alimentazione la mia opinione è che la somministrazione di piselli e zucchine possa essere utile a esaltare i rossi e gli arancio dei carassi, in quanto entrambi contengono grandi quantità di carotenoidi ma che non facciano nulla, in questo senso, che già non faccia Hikari gold. Tengo dei carassi delle più svariate razze in una vasca bassa in giardino e i carotenoidi non gli mancano affatto vuoi per la quantità di alghe vuoi per gli alimenti in pellet che utilizzo, e, comunque, inevitabilmente, durante il mese di agosto un bellissimo Ryukin di circa dodici centimentri (e che avrà almeno tre quattro anni) ha cominciato a sbiancarsi a partire dal ventre, a salire verso il dorso. Sono certo che il cambiamento abbia avuto a che fare con le condizioni ambientali di questa estate: caldo, carenza di ossigeno, degrado della qualità dell'acqua per l'intensa evaporazione. Tuttavia, il mutamento di livrea non si è verificato nè sugli esemplari più giovani nè sulle varietà più robuste, come ad esempio il Wakin, notoriamente dotate di un'aspettativa di vita più lunga. L'occhio opaco, forse in seguito a una batteriosi?, dovrebbe tornare a posto curando la qualità dell'acqua, e con l'abbassamento delle temperature che, magari, anche nella tua vasca si erano alzate. |
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Dr Cosimo, come ho già detto in un altra discussione........
Ho un libro "Guida ai pesci rossi" di Piero Bianchi e Andrea Sperotti. Dice: "A differenza di quanto avviene negli animali a sangue caldo, l'apporto proteico è per i pesci fondamentale come contributo energetico: ne deriva che la loro dieta deve proporzionalmente essere più ricca di proteine.........il 30/40% sul totale della razione." Fra i vari alimenti animali (chironomus, tubiflex et...) cita le frattaglie (cuore, fegato, milza). |
Bloom79, non sono un grande esperto di misurazioni, utilizzo la valigetta della Sera ma solo in casi particolari (avvio, malattia) e svolge perfettamente il suo lavoro.
Quello che è importante con i carassi non è tanto il valore del PH GH KH ... quanto la relativa stabilità e soprattutto l'assenza di nitriti e ammoniaca (persino i nitrati, a dirla tutta, sono trascurabili), nonchè un'ottima ossigenazione. Forse non li richiedono ma di certo gradiscono cambi d'acqua frequenti e, anche se forse molti non saranno d'accordo, molto consistenti: ad esempio cambi settimanali del 50%, o più (in presenza ovviamente di un filtro maturo). Riguardo ai carassi, questo è ciò che per me significa qualità dell'acqua. ;-) |
Rebelori, alla fine non essere d'accordo non è poi tanto male.......stimola i confronti.
Di solito non è buona norma effettuare cambi molto cospicui per non alterare l'equilibrio della vasca ma è anche vero che se viene fatto in estate, quando agenti patogeni potenzialmente pericolosi sono presenti in quantità , può essere proficuo, perlomeno considerando quelli che si spostano/sostano nella colonna, tutto questo, però, a patto di inserire acqua con valori uguali a quella tolta. Personalmente preferisco fare cambi quindicinali del 20% fatti nell'ottica del reintegro delle sostanze utili all'"ecosistema" e non in quella dello smaltimento inquinanti, per il resto mi faccio aiutare da questa: http://www.petingros.it/sterilizzato...or-p-6856.html |
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Se hai un po di tempo ti linko la discussione, ci sono anche i pareri degli altri utenti, trovo giusto sentire anche "le altre campane" ;-)
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=344017 |
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La penetranza variabile "non varia", nel senso che i singoli alleli hanno una influenza variabile sul fenotipo (cioè sul "risultato finale") in relazione alla combinazione con gli altri ed alla più o meno dominanza o recessività di ognuno. Variazioni ambientali possono in parte interferire su questo meccanismo, ma non in maniera drastica. Salvo una mutazione del genoma (che sta alla base dell'evoluzione, ma non è un meccanismo frequente), un uomo, dopo la pubertà, smette di crescere, non cambia colore degli occhi, dei capelli o della pelle, etc.... Questo discorso è comunque piuttosto generico, prendilo "con le pinze". |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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