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Sì, senza dubbio i carassi sono una famiglia molto maltrattata che meriterebbe sicuramente più rispetto!
Sono pesci non solo belli (la bellezza è soggettiva) ma anche intelligenti e particolari da osservare, molto più di specie considerate migliori. Io conosco poco il mondo dei carassi, non li ho mai allevati per ora... Non so se esista o meno qualche associazione ma penso che, in caso, dovrebbe esserci senza dubbio! Speriamo che a breve le cose migliorino anche per loro dai...nel frattempo sembra che in generale qualcosa si stia muovendo, poco, ma si muove... |
Mha, come dicon qui da me:
Sperem!!! |
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Insomma tutte quelle cose che chi in media ha un'acquario da arredamento oppure una vaschetta fà senza capire che l'animale è destinato ad una sofferenza atroce o comunque non è nelle condizioni ottimali E lo fanno solo perchè l'animale non ulula dal dolore e non fà gli occhi dolci come un cane. |
E' un bel casino la storia del maltrattamento ... quando entro nei negozi e vedo i betta nei bicchieri, oppure i rossi portati via nei sacchetti dai bimbi piccoli ... per combattere tutto ciò ci vorrebbe più informazione, sono convinta che molti non sanno che un pesce rosso sta male in un acquario piccolo, e se lo sapessero probabilmente molte persone non lo metterebbero in un litraggio ridicolo, almeno voglio sperarlo.
Sono d'accordo con Simone, dovremmo fare qualcosa di più, una fiera espositiva dedicata ai vari carassi con tanto di gara sarebbe una vera figata! |
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1) Il problema delle leggi italiane, di tutti i se me ma mu ne che ci sono sempre... In Svizzera per comprare un singolo pesce rosso (omeomorfo) devi dimostrare di avere un laghetto, o una vasca di non so quanti sproposito di litri (tipo 300) perchè EBBENE SI' sono pesci da laghetto, come le carpe. In Germania è vietata la vendita delle bocce di vetro, anche nelle fiorerie... In Italia cambia da comune a comune, non si capisce se i 30 l sono per pesce o no, poi c'è quello che dice "ma io ho comprato la boccia per metterci due piante e due lumachine, e il pesce mi è entrato dentro per sbaglio (è saltato dal 300 litri nella boccia)"#27 2) La gente è ignorante e stupida. Ad esempio, l'utente pleco4ever mi ha raccontato come sia difficile far capire alla gente che deve acquistare un mangime da 5 euro per un pesce che ne vale due... La gente usa il valore del pesce come metro di giudizio. Se il pesce costa 2 euro, il cibo deve costare meno (briciole di pane e qualche sputo), la boccia massimo 10 euro, ma poi quando muore la uso per le piante. Io personalmente vedo l'acquisto del pesce come se acquistassi il seme di una pianta. Il costo è irrilevante rispetto all'investimento (anche di tempo, attemzioni etc.) che devo farci dietro. 3) Il ruolo dei venditori è importante. L'esempio che hai fatto tu è pertinente. Anch'io, da completo ignorante, mi sentirei preso in giro se, entrando in un negozio con'idea di spendere pochi eurini per un pescetto, trovassi un venditore che mi propone 200 € di preventivo. Qui entra in gioco la credibilità e la capacità di persuasione del venditore. Se riescono a farci comprare delle scarpe a 300 € che ne valgono 10, si può fare tutto. Se io trovassi un venditore che riesce a trasmettermi il concetto in modo onesto e appassionato, forse lo seguirei. Se mi fa leggere degli opuscoli o delle riviste che spiegano il problema, etc. forse mi convincerei. Se perde qualche potenziale cliente amen, perchè cmq dal cliente che ottiene guadagna molto di più. Consideriamo i due casi 1) cliente che esce dal negozio con 5 pesciolini in una vaschetta da 30 l "ready to go". Risultato: abbastanza soldi per il negoziante, pesciolini morti dopo una settimana, cliente smadonnante, deluso e arrabbiato, passaparola negativo "guarda ho fatto una caxxata, ho preso un acquario, ho seguito i consigli del negoziante ma sono morti tutti, è difficilissimo non farlo per carità etc." 2) cliente "convinto" che esce dal negozio senza pesci, 100 l di vasca, biocondizionatore filtro ectetc. Risultato: spesa molto maggiore, cliente contento, pesciolini felici, passaparola positivo "guarda ho fatto su un acquario che è una figata etc. etc." fidelizzazione nei confronti del negoziante. Non so quanto convenga smerciare merda... |
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E tanto la farebbero a Milano! Prrrrrrrrr :-D Quanto ai punti di Kingyo: 1) Avevo letto anche sul forum di un utente svizzero che raccontava di quando era andato a comprare il pesce. Come scrivevo, il legislatore, in Italia non è stato (almeno sembra) proprio preciso (strano), sotto i 30lt è maltrattamento, ok, ma se in 30lt ci metto un luccio di 1m va bene? Mhà! 2) Quoto persino se c'è di mezzo Plecuzzo :-D 3) Le brochure sicuramente non si mettono i negozianti a farle! I tuoi due esempi in teoria sono giusti, ma c'è da considerare anche la malizia del venditore (che ricordiamo è il guru) e il senso di colpa del neoacquariofilo. Il negoziante sgamato ti fa portare l'acqua per farti i test, ti rifila un attivatore batterico e ti dice di lasciare girare qualche giorno, nel frattempo il picco di NO2 è passato e i nuovi pesci non muoiono. Risultato? Guarda quel negozio li è veramente bravo, la mia acqua faceva schifo, ma lui ha capito tutto e mi ha risolto il problema in un attimo, consigliatissimo! Non so chi scriveva qui sul forum che aveva il cuggggino con il negozio e piazzava tipo 2/3000 rossi al mese! (essendoci CUGGGGINI di mezzo la notizia va presa con le molle). Da una parte c'è poca informazione, poca voglia di sapere e fiducia, dall'altra gente sgamata che comunque deve portare a casa il pane.... ottima combinazione per fare affari! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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