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Simone77 11-06-2012 14:55

Quote:

Originariamente inviata da crilù (Messaggio 1061695210)
lo consiglia anche Untergasser che di malattie dei pesci è un esperto.

#24 Cavolo questo tizzio deve essere uno che tiene davvero male le sue vasche!

crilù 11-06-2012 15:00

#24 stai scherzando vero?
http://www.pianetablu.info/education...ntergasser.htm

Simone77 11-06-2012 15:03

Sapevo che ti avrei lasciato basita :-D

crilù 11-06-2012 15:10

Di sale ... >:-(:-D

Ephemeral 11-06-2012 15:17

Bhe ..purtroppo io sono un'allarmista ,lo ammetto,perchè non li ho mai visti cosi'. Anzi non l'ho,perchè l'altro non ha minimamente cambiato comportamento ( sembra piu' sano del solito...è solo un po' stranito,perchè è abituato a stare attaccato al suo compagno che ora non gradisce la sua presenza e lo fugge) .

Un cambio vasca lo fecero già..un annino fa .Pero' eran giovani e piu' piccoli ed io ero piu' accorta ed attenta alle manovre. Non ebbero problemi ( se non 3 giorni di totale inedia nascosti ).

Comunque ho fatto un cambio di quasi 16 litri per iniziare ed ho messo un mezzo cucchiaino di sale.

Oggi appena esco dall'ospedale prendo l'areatore.

Per ora il pesce continua a mangiare di buona lena( gli ho dato dei pisellini ) rufola qua e là...pero' a tratti si nasconde,è piu' timoroso...resta con queste pinne aderenti ( non sempre )..e mi pare un po' sbiadito a chiazze ( poco...rosato su arancione) e sui bordi della coda un lieve chiarore...Solo che su questo dato non sono certa perchè per il caldo sto tenendo il coperchio alzato e la luce è diversa rispetto a come era nell'altra vasca .

Purtroppo per ora devo tenerli in quei 25l...chiamiamola vasca di transito...ma comunque non voglio certo che mi muoiano per una scemenza che posso aver fatto per la fretta di cambiargli vasca quel giorno.

Solo che mi pare strano che lo stress da adattamento gli arrivi 14 giorni dopo...oppure è normale ed individuale...

Tre giorni fa gli avevo pure fatto un filmato da mostrare ad un'amica che ne ha appena presi una coppia e lei si era meravigliata di quanto fossero vispi e vivaci...anche i colori erano pieni...mi pare strano questo improvviso crollo ( anche se 2 giorni fa ho avuto un picco di 29 gradi in vasca ._. ulteriore stress)

Ah una cosa che ho scordato di dire..( bhe ormai vi salasso ben bene) dopo 1 settimana l'acqua anzichè diventare cristallina è rimasta un po' opaca ( è stata trattata con il bio e lasciata maturare 9 ore,pero' dai rilevamenti non risulta un 'acqua carica di Cloro ,è piuttosto buona... )

Si quelle macchie tipo cataratte sugli occhi...è l'unico sintomo che fino a 3 giorni fa non aveva assolutamente.

Si Crilu' il Baktopur Direct. Idropsia anche grave (me ne accorsi tardi,al rientro da un viaggio lungo) .Due platy raddoppiate,scaglie alzate a pigna,un maschio molly che davo per spacciato, tutti i cardinali colpiti. Seguita la profilassi da istruzione e sono guariti quasi tutti ( a parte il maschio di portaspada..ma a 5 anni mi sa che vecchiaia lo vinse...) .Pero' sia il Bak che il Blu li tengo tipo ultima spiaggia,perchè a vederne l'efficienza sono "belle bestie"...

malù 11-06-2012 21:49

Ahi!, Ahi!.........ti devo dare una tiratina d'orecchie!!!!
Poecilidi e cardinali non vanno assieme, richiedono diversi valori d'acqua........abbi pazienza ma qui si cerca di praticare un certo tipo di acquariofilia :-)

Ephemeral 11-06-2012 22:59

Bhe Malu,io sono d'accordo al 100% ,ogni acquario deve essere un piccolo "mondo" ricostruito ,ma attenzione che il dire "un certo tipo di acquariofilia " è interpretabile come " qui solo abbiamo il verbo" (anche se ho capito cosa volevi dirmi).
E secondo....non ho specificato quando e quanti ne ho tenuti. Prendilo come un amichevole consiglio ma io sono abituata ogni giorno a trattare con tantissime persone che hanno preso animali " sbagliati " per loro come cani troppo vivaci, gatti troppo difficili ,pappagalli troppo rumorosi etc etc ed han problemi di gestione e so che è snervante dare consigli e pure io vorrei far capire tante e tante cose...ma spesso ho notato che nei forum sull'acquariofilia c'è un continuo cambio di idee ( in uno c'era un bell'articolo sugli oranda che dava 15l per pesce,in un altro una lista di "accoppiamenti d'acqua dolce e tropicale tutti sbagliati" ,in uno si "vietava" guppy e neon assieme, nell'ultimo,a quanto dicono famoso...che ho visitato c'era una bella lista nera con tutti gli altri link dei forum concorrenti da evitare) quindi prima di dare tirate di orecchie,chiedimi se ancora li ho e se quindi ancora sbaglio..oppure se era un normale errore da neofita .Ti dico subito che al momento in una vasca da 200l ho 5 cardinali comprati 4 anni fa (ho sempre avuto piu' facilità ad allevare loro che i neon...),un otocinclus -nano- di 2 annetti (uno e non 2 o 3 ,perchè la loro notevole territorialità ha fatto si' che il maschio dominante uccidesse il compagno arpionandolo...prima che ahimè riuscissi a salvarlo.L'altro l'ho riportato al negoziante.Eppure in 200 litri non avrebbero dovuto ammazzarsi..vaglielo a spiegare.) un corydoras (di 4 anni) e 3 Xipho di 5 anni (per quanto le condizioni dell'acqua non siano ottimali per loro,seguono la legge del calabrone...sono nati in quella vasca e li' si sono abituati a stare...e la loro età e dimensioni non sono certo segno di sofferenza). Nell'altra di 100 l ho un biotopo Rio delle Amazzoni con Guppy ,Scalari e Neon (alcuni giovanissimi..o piu' anzianotti ma comunque 2 anni di media) ...tutto questo si riassume in una frase che ho sentito dire da un ragazzo e sinceramente approvo :

Quote:

Anch'io ho avuto buone esperienze con neon e acqua dura. Credo dipenda dall'acqua di allevamento, per cui (come accade per certi discus) sono cresciuti "adattandosi" all'ambiente artificiale in cui erano. E' senz'altro qualcosa su cui vale la pena riflettere. Spesso ci basiamo sui parametri di durezza, temperatura ecc. delle condizioni naturali dei pesci. Ma quanti di quelli che inseriamo in vasca vengono da queste condizioni naturali? Quanti invece sono già stati sottoposti a una forma di selezione che li ha adattati alla normale acqua di rubinetto?

malù 11-06-2012 23:29

Sono contento della tua obiezione........molti discorsi costruttivi sono originati da divergenze, ovviamente se restano in ambiti di civiltà ed educazione.
Visto l'orientamento dei tuoi studi credo troverai interessante questo articolo:
http://www.acquaportal.it/_archivio/...i-3/valori.asp

Ephemeral 12-06-2012 00:06

Non fraintendermi,non sono in disaccordo con te. Tutt'altro.Anche perchè il bello di un acquario,secondo me è la ricostruzione di un habitat in uno spazio ridotto ( si fa per dire ovviamente). Ahem....perdonatemi l'OT...
Con l'articolo sono anche d'accordo (e detto tra noi, difficilmente consiglierei di snaturare un animale,altrimenti mi sarei iscritta a filosofia,per dire...ed invece affascinata dalla mutevole capacità di adattamento individuale degli animali ho intrapreso un percorso di un deprimente unico -per come è visto qua da noi...anzichè etologa metà della gente capisce che studio il vino-).Ma parlando da un po' piu' esperta quel che volevo dire è che gli animali ( pesci,uccelli ...quasi tutti) presentano delle notevoli capacità di adattarsi all'ambiente,senza soffrire o devastarsi .I miei piccoli portaspada nacquero per caso (non voluti...ebbene si..la femmina era solo in transito ...) .Una "nidiata "di soli 20 elementi. Livrea rossa...tutti. La loro adattatabilità alle condizioni in cui si son trovati ( non certo naturali,anche se alcuni valori li ho mediati di modo da non recar danno nè ai pesci presenti nè a loro) è stata quasi immediata. A parte un loro fratello morto di idropsia ( o di vecchiaia...5 anni è una bella età) gli altri persistono a "campà".Sani,grandi e "purtroppo prolifici" ( ho dovuto dividerli in due vasche e poi regalarli...a malincuore).Certo ad un novellino non direi metti pure uno squalo con uno scalare ( a 9 anni mi regalarono 32 pesci...na strage...c'ho pianto per delle settimane) .Ma in certe condizioni non è cosi' impossibile che l'animale si adatti perfettamente. Io ho la fortuna di avere un bravo negoziante che divide le vasche per valori e biotopi,cosi' non si fa fatica ad indirizzarsi giustamente .Ma spesso le vasche che vedo sono miste.Ma non tutti gli elementi sono condannati a morte certa. Io -a parte i primi annini di rodaggio- ho sempre avuto elementi di notevole longevità (non solo pesci...poco tempo fa mi ha lasciata una cocorita di 16 anni...) ed ormai sono portata a pensare che quando l'animale vive bene,mostra bei colori,è sano e robusto...bhe se i suoi valori non sono quelli naturali..non vado certo io a farglielo notare.

Pero' capisco bene che giustamente queste non sono linee guida per chi inizia...quindi questo è tra te e me..


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