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Ma perchè non comprate un alimentatore switch ac/dc e poi un bel diver dc/dc a 40volt ?? con un alimentatore solo alimenti 4,5,6,7,8 driver e tutti governabili da pwm..
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Si può sempre informarsi mica è una cosa impossibile da capire!! mi hai fatto morire comunque leggendo la risposta |
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C'è un però a favore degli "occhiometristi" e lo dico da tecnico. L'illuminazione di un acquario è certamente necessità e aspetto tecnico da analizzare con cura ma poi l'acquario lo si fa perchè è bello, deve piacere agli occhi :D Qui la cosa diventa soggettiva nella valutazione di una plafoniera, il peso che si da ai dati o alle emozioni fa parte di noi e, tra l'altro, non è discutibile... c'è il detto latino ma non lo saprei scrivere. C'è un'avvertenza da dare, come dici giustamente tu "occhio" a non farsi confondere troppo da quelle che sono vere e proprie illusioni ottiche, cercando su google ne trovate tantissime e, oltre a divertire si può imparare a riconoscerle e pesarle. Per tornare ai led, ormai sostituiscono egregiamente tutte le fonti luminose (se togliamo le altissime potenze) e l'onda elettromagnetica (questo è la luce) che ne esce ha le stesse caratteristiche a parità di frequenza e potenza di qualsiasi altra fonte luminosa, rispetta le stesse leggi dell'ottica e dei campi elettromagnetici, ha assolutamente la stessa capacità di "penetrazione" ecc. ecc. Al massimo si può dire che lo spettro di emissione è più selettivo quindi riprodurre lo stesso spettro di altre fonti significa miscelare/combinare diverse tipologie di led e questo calcolo è complesso (ma non impossibile e quasi facile per gli addetti). Per contro questa selettività permette in modo più facile di evidenziare una particolare lunghezza d'onda, cosa non sempre possibile con altre fonti luminose. In sostanza se si considera l'efficenza, la durata, la stabilità, la flessibilità dei led, questi sono di gran lunga la miglior scelta a patto però che la plafo sia "progettata" con i criteri che desideriamo e non "buttata là" per stupire |
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Ti ringrazio per quanto hai scritto e spero che molti scettici prevenuti si degnino di leggere #28 |
e invece io sono molto piu scettico di voi..e non mi accontento di 4 parole su un forum.
la potenza e' potenza e nessun led ad oggi ha gli stessi risultati di POTENZA di una fonte tradizionale ad alto rendimento con meta' dei watt . se mi parlate di un 20-30% in meno di consumo ci sto..ma non cifre sparate ad cazzum dai produttori o venditori..tipo se avevi 2 x 400W bastano 200w di led per avere la stessa luce..BALLE! |
esiste una "facile e semplice" regola/formula per capire quanti led posso collegare in serie e poi a loro volta in parallelo, conoscendone logicamente le caratteristiche ?
Ad esempio, se scelgo un satis led con le seguenti caratteristiche •luminous flux: 140-160LM •voltaggio: 3-3.6V •Corrente: 700mA •Color Temp.: 20000K(Suitable for reef tank light) •View degree: 110 degree quanti ne posso mettere con un alimenatore da 500w o da 240 watt a 24v ? Perchè avrei già due alimentatori ac/dc da 500 e 240 watt elettronici della meanwell e li vorrei riutilizzare insieme al dissipatore. questi sono i miei alimentatori Usp-500-24v http://s12.postimage.org/kwe2vdv21/USP_500_mid_m.jpg Hlg-240-24v http://s15.postimage.org/vgbbxxx2v/HLG_240_m.jpg Non riesco a capire quando dite che si può alimentare a 350mA o a 700mA e così via, io nei miei alimentatori posso regolare solo il voltaggio e non l'amperaggio, come si fà a variare l'amperaggio ? Altra cosa sono le lenti e cioè se il led ha già il suo angolo da 110 gradi, devo mettere una lente o una parabolina per ridurne l'angolo a 90 gradi circa ? Aiutatemi a capire -:33-69 |
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Fonti per la resa delle hqi http://www.lightexports.com/servlet/...2C-400w/Detail Zon dietro a tre parole scritte nel forum magari c'è chi ha perso molto tempo a studiare e capire il funzionamento e la resa di questo tipo di illuminazione.. P.s. ho letto adesso che hai scritto di sostiutire 2x400 con 200watt di led cazz no 2 da 400 le sostituisci con 400watt di led che è comunque meno della meta in fatto di consumo effettivo.. Quindi tutto quello scritto prima si riduce al fatto che prendendo come esempio il cannone (che è quello che ha una resa lumen/watt più bassa) le proporzioni che io consiglio sarebbero 2 cannon = 1 400hqi giusto per far tornare i lumen :-) |
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Non si parla poi di scienza avveniristica ma di qualcosa di consolidato nel tempo, la "luce" ha le sue unità di misura, lumen, lux, cd/mq; la potenza si misura in Watt, il resto è matematica elementare fatto di somme e rapporti, tutto il resto sono congetture, preconcetti, favole metropolitane ecc. Per rispondere a luca_leo, il calcolo si fa così: Nel datasheet del led trovi quel numerino, nel tuo caso 3-3,6V (questa tolleranza è indice di una cattiva selezione, prendiamo 3V come esempio) I 3V non sono la tensione di funzionamento ma la tensione di caduta sulla giunzione PN (il diodo), significa che sotto i 3V il led non conduce (non si accende) o lo fa molto poco, sopra i 3V inizia a condurre e piccolissime variazioni di questo valore possono portare a grandi variazioni di corrente ed ecco perchè serve un driver a corrente costante che significa un driver in grado di variare i Volt in uscita in modo da tenere costante la corrente, nel tuo caso 700mA. Ovvio che il tuo alimentatore dovrà poter superare i 3V come tensione di uscita. Mettendo due led in serie hai la somma delle cadute quindi il tuo alimentatore dovrà poter superare i 6V... e via così, tornando al tuo caso hai un alimentatore da 24V quindi TEORICAMENTE 24/3=8 ma se sei sfortunato e hai led da 3,6? 24/3,6=6,66 Se tra alimentatore e led hai un driver, cosa obbligatoria visto che i tuoi alimentatori possono regolare solo la tensione, devi considerare che anche il driver essendo un semiconduttore ha una caduta di tensione, in gergo si chiama Drop-Out abbreviato in DO o LDO (LowDropOut). Poniamo che il driver abbia 2V di DO Il calcolo diventa: (24V-2V)/3=7,33 oppure (24V-2V)/3,6=6,1 Ovviamente i decimali non sono un pezzo di led :-) Veniamo alla potenza: Questa si calcola Volt*Amper=Watt I volt da considerare però sono la somma delle cadute e non necessariamente la Vmax dell'alimentatore quindi 7*3+2=23V (i due sono quelli del driver, anche lui consuma) 23V*0,7A=16Watt e questa è la potenza che deve poter erogare il tuo alimentatore. Normalmente un alimentatore lo si porta a funzionare attorno all'80% sia per non "tirarlo" sia perchè lì hai il rendimento maggiore. Puoi mettere in parallelo NON I LED ma la linea driver + led, ogni linea consumerà 16W quindi 240W*80%=192W (punto di lavoro ottimale dell'alimentatore) 192W/16W=12 linee Sommando puoi accendere 7*12=84 Led Ogni led ha circa 150 Lumen quindi con 192W hai 12600 lumen Sono riuscito a risponderti? ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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