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Non ti arrabbiare Vanni ;-) E' chiaro che sono consigli e niente di più. Ma il confronto è utile a tutti e le esperienze degli altri possono aiutare a dissipare dei luoghi comuni.
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Inutile discutere amichevolmente, ci sarebbe da considerare che la bassa conducibilità e il probabile basso pH riduca di molto l'eventuale carica batterica.
Direi che il problema più grande, in questo caso, potrebbe essere la non costante sicurezza sulla tipologia di acqua ... oggi potrebbe essere perfetta ma tra un mese capitare il lotto venuto male #06 La cosa che più mi spiace è leggere una fermezza esagerata nelle proprie idee, se tutti l'avessero i progressi nella scienza sarebbero stati molto limitati (che poi sia nel bene o nel male è un altro discorso) #24 ... lasciamoci sempre uno spiraglio di ragionevole dubbio #70 |
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Se te lo dice il produttore che la carica batterica c'è, mi sembra che purtroppo non si possa neppure sperare che il basso PH la limiti (considerato anche che nessuno assicura che il PH sia effettivamente basso). Io preferisco, appunto, mantenere il dubbio (e, vi assicuro, senza alcuna polemica). |
Nessuno lo mette in dubbio ;-) ... come nessuno può criticare il produttore se mette tale dicitura per prevenire possibili usi impropri e relative grane giudiziarie.
I bugiardini ormai contengono più avvertenza al limite del ridicolo che indicazioni utili proprio per questi motivi (grane giudiziarie). Ricordo una ricerca universitaria che leggevo per informarmi sui pericoli derivanti dall'acqua della vasca (non era riferita ad un acquario o forse si, non ricordo) metteva in primo piano proprio i coliformi. Diciamo che l'utilizzo delle acque 'demineralizzate' da supermercato è mediamente sconsigliato, poi andrebbe verificato di volta in volta sia come qualità che come prezzo. Con 50 - 60 euro un impiantino RO si acquista, calcolando il costo a metro cubo di acqua dell'acquedotto ... alla fine dipende dalla vasca, per un 20 litri meglio l'acqua 'buona' del supermercato (a trovarla) per un 200 litri meglio farsi l'impiantino ;-) |
A Firenze si dice: "Meglio aver paura che buscarne".
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Sinceramente sarà un mio limite, ma non comprendo il perche quando viene un dubbio su un qualcosa, non si pensa, oltre ad aprire una discussione, se anche ad altre persone è venuto un dubbio analogo. Cosi, in merito a quest'argomento, si scoprirebbe che ci sono almeno 500 discussioni, alcune anche molto interessanti, dove poter trovare risposta, nonché un topic in evidenza dove discuterne.
Comunque sia, la demineralizzata per ferro da stiro, non credo che abbia un ph talmente acido da poter limitare una potenziale prolificazione batterica, anche perche di CO2 tra fase di riempimento(che la disperde) e la chiusura ermetica penso ve ne sia veramente poca. Sull'usarla o meno, nel forum ci sono pochissime testimonianze(sago è una di queste) su persone che non hanno avuto problemi, ma ce ne sono moltissime su stragi di pesci per l'uso di quest'acqua. A roma sui contenitori di quest'acqua troviamo scritto questo: http://s14.postimage.org/lbguwhqzx/etichetta.jpg credo che ulteriori commenti siano superflui. Vorrei però lasciarvi con una riflessione(quella che mi fece contattare le ditte produttrici). Quest'acqua viene stoccata in taniche trasparenti e posizionata sugli scaffali non sapendo per quanto tempo debba rimanere li, sotto un illuminazione costante. Eppure, anche dopo un anno, non c'è traccia di alghe o altro. Io il perchè l'ho trovato, e quell'acqua dentro una mia vasca non c'entra. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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