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io in futuro mi cimenterò nella ricetta che mi ha indicato un amico
in sostanza, ogni tanto ho letto che fa bene dare dell'aglio ai pesci, per favorire la digestione o qualcosa del genere però andrebbe tritato, e mischiato ad altre verdure un amico ha fatto un pastone di spinaci, aglio e non so che altro la metti su una teglia, un sottile strato la inforni poi una volta cotto e raffreddato, la si può congelare, e ogni volta ne stacchi un pezzettino (in sostanza, fai un "lavoraccio" un giorno per poi averla a disposizione per mesi e mesi) sarebbe interessante se qualcuno l'ha provato, che indichi come lo ha fatto, con quali verdure insieme, etc etc |
Okok ci proverò anche io cercando qualche ricetta su internet... Comunque l'aglio si serve per "sbloccare" l'intestino cioè come dici te di digerire meglio... Ma secondo voi per 5 Japonica quante pastiglie do e ogni quanto?? Contando che nell'acquario ho un bel po' di alghe...
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l'aglio serve principalmente a prevenire i vermi intestinali
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Quoto Berto, ed è utile soprattutto il succo d'aglio, perchè è un disinfettante intestinale (come lo è per l'uomo) e contiene allicina, un antibiotico naturale che protegge il pesce dalle infezioni e da alcuni attacchi di parassiti. (ci sono esperienze in cui l'aglio è riuscito anche a uccidere il parassita e a guarire il pesce)
Andrebbe somministrato anche una volta a settimana (soprattutto l'estate) e lo si può fare spremendo il succo sul mangime comune (granuli o scaglie), un po' come si mettono le vitamine sul normale mangime! ;-) |
Ancora grazie per i suggerimenti che mi date...
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Quote:
Bisogna osservare attentamente i propri animali, vedere quanto tempo ci vuole a digerire, osservare i comportamenti. Cioè, ad esempio, i miei Ctenopoma e Channa mangiano a giorni alterni, ora i Channa anche meno visto che stanno a 20°C e il metabolismo è rallentato...ma si parla di pasti notevoli. I killi, soprattutto gli annuali, mangiano 2 volte al giorno, dato che il loro metabolismo è velocissimo...e parlo sempre di arrivare a sazietà. |
Lo so Venus, io parlavo per il betta infatti; li ho avuti, e so che rispetto ad altre specie possono avere problemi anche seri se vengono nutriti troppo o con cibo molto pesante.
Per questo visto che si parla di loro e visto che gli si da il vivo e il congelato anche in razioni abbondanti ho detto di fare un paio di giorni di digiuno! :-) Pensavo che il betta fosse il seggetto sottointeso visto che il post è per loro #12 |
Non penso che il surgelato o il vivo siano più calorici dei vari mangimi secchi...certo è che, al contrario di questi ultimi, che sono già bilanciati (anche se non si sa bene per chi), col vivo/surgelato è l'appassionato a dover intervenire variando l'alimentazione su base giornaliera.
Non c'è niente di più sbagliato che somministrare ai propri pesci un singolo alimento...parlando di surgelato, ci sono larve più adatte a fare da "base", come il chironomus bianco o l'artemia, ed altre da dare molto saltuariamente, ad esempio ai Betta, perché grasse e caloriche, come il chironomus rosso. Lo stesso vale per il vivo, ci sono invertebrati come lombrichi, grilli, blatte, drosofile, dafnie, artemia adulta e naupli, che possono essere somministrati come base, ed altri come tarme della farina, camole del miele, grindal worms o altri enchitreidi, che invece andrebbero dati con parsimonia, soprattutto a quei pesci che tendono ad ingrassare, e quindi dal metabolismo lento. |
Sicuramente concordo con tutto quello che ha detto Venus...
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Quote:
Questa distinzione tra i vari cibi vivi e congelati si ricollega benissimo ad un post di qualche mese fa in cui intervenne anche Marco V. spiegandoci alcune proprietà dei vari insetti e altre prelibatezze nel cibo vivo! L'importante come sempre è conoscere quello che si da e conoscere soprattutto le esigenze del pesce che si nutre! :-) Da alcuni appunti che ho, presi nel corso del tempo da vari post aggiungo: - Anguillole dell'aceto: livello nutrizionale molto basso/scarso, adatte per lo più ad alcuni avannotti (magari di labirintidi) perchè rimangono per lo più presso la superficie dell'acqua. - Microworms: livello nutrizionale medio. - Naupli di artemia: livello nutrizionale altissimo/molto alto (se hanno ancora il sacco vitellino non assorbito); molto proteici e ideali per gli avannotti. - Grindal worms: molto grassi; somministrare poche volte e per lo più a grossi pesci. - Daphnie e Drosophile: perfette per quanto riguarda l'equilibrio tra i componenti alimentari; ricche di fibre e sali minerali. - Larve di zanzara: come le daphnie, un po' più proteiche anche a seconda della specie (culex, larve rosse, ecc). - Lombrichi: molto utili per pesci di taglia grossa; ricchi di ceneri e sali minerali. Sono ricchi di emoglobina (?) - Artemia salina: ricca di proteine e grassi. - Tubifex: ottimo cibo integrativo ma non come cibo di base. Alcune brevi pillole di cose che ho raccolto nelle varie discussioni sul cibo vivo. :-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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