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Ho studiato chimica e biochimica in modo piuttosto approfondito e non mi è mai capitato di leggere reazione anossica ma solo anaerobica o aerobica.
Non tutto quello che è scritto su internet è bibbia! |
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Dany, io non mi pronuncio su una particolare definizione perchè trovo tante cose conflittuali... se seguo questa figura capisco che la condizione anossica è quella in cui manca O2 ma manca anche l'ossigeno nelle altre forme... http://s18.postimage.org/iawxgjk5x/Image1.jpg poi se vedo quanto riportato su usgs.gov leggo Anaerobic - "Anaerobic organisms use substances other than oxygen as electron acceptors when degradating organic compounds." - National Research Council, 1994 quindi penso che in anaerobiosi c'è ossigeno (non molecolare) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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già, vedendo la figura il dubbio è proprio questo, perchè anaerobico o anossico, di certo indica che manca ossigeno molecolare. La questione sarebbe quella di definire la zona in cui l'accettore di elettroni non è più l'O2. A tale proposito ho trovato a pag.29 http://www.difa.unibas.it/utenti/can...459941BF834DFD
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Io non sono mai stato afferrato in formule e calcoli, preferisco la pratica.....e per quel poco che capisco, dò buono quello che abbiamo evidenziato qui sù ;-) |
buran , magari con calma lo leggo ... però se io ho una bombola d'argon , (per fare un esempio) all'interno non c'e ossigeno, ma non è un ambiente anaerobico, perchè non si svolgono i processi anaerobici ...
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anossia
[a-nos-sì-a] s.f. (pl. -sìe) MED Difficoltà o impossibilità di utilizzare l'ossigeno presente nei tessuti, da parte di un organismo anaerobico [a-na-e-rò-bi-co] o anerobico agg. (pl. m. -ci; f. -ca, pl. -che) BIOL Che concerne l'anaerobiosi: processo a. anaerobiosi [a-na-e-ro-bi-ò-ʃi] s.f. inv. BIOL Vita in assoluta assenza di ossigeno libero |
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Mi spiego meglio o ci provo.....possiamo parlare di anaerobia ed anossia negli strati profondi della sabbia, ma come giustamente osservi tu, non ne possiamo parlare in particolari situazioni, come ad esempio all'interno di una bombola di argon o qualche altro elemento, così come in altre situazioni. |
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Cercando nei processi biologici di depurazione delle acque mi sono imbattuto in un glossario: aerobico Per "aerobico" si intende la presenza di ossigeno disciolto. Nella depurazione delle acque reflue si distinguono tre diverse condizioni: aerobiche, anossiche e anaerobiche. Un esempio di condizione aerobica in un impianto di depurazione è rappresentato dalle vasche di nitrificazione. anaerobico Si parla di condizioni "anaerobiche" se non è presente ossigeno né disciolto né legato. Un esempio di condizione anaerobica in un impianto di depurazione sono i digestori oppure, recentemente in impianti grandi e moderni, i bacini di rimozione biologica del fosforo. anossico A differenza delle condizioni "aerobiche", nel caso delle condizioni anossiche, non è presente ossigeno disciolto, bensì legato sotto forma di nitrato o nitrito che funge da fonte di ossigeno per i batteri durante la depurazione biologica. Esempio di condizione anossica in un impianto di depurazione sono ad esempio le vasche di denitrificazione. ------------------------------------------------------------------------ quindi ancora una volta sembra che l'anossia è una condizione di assenza di O2 ma presenza di ossigeno legato... quindi la figura postata in precedenza dovrebbe avere zona anossica ed aerobica invertite... ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Questo link, non proprio così scientifico ad un certo punto riporta una frase che mi ha colpito..
"I batteri denitrificanti (quindi si specifica di chi si parla e non in generale) in anossia e non in anaerobiosi utilizzano l'ossigeno del nitrato come accettore di elettroni.. ...in anossia (e non anaerobiosi) perché le vie biochimiche di trasporto degli elettroni sono le stesse dell'ossigeno tranne che per un enzima" Forse dipende quindi solo dalla etimologia della parola, che in questo specifico caso, indica la similitudine del processo ossigeno dipendente e ne richiama la desinenza -ossi. Quindi ancora una volta Anossico: assenza di ossigeno molecolare ma presenza di nitrati ect Anaerobico: totale mancanza di qualsiasi forma di ossigeno Tra l'altro alcune definizioni di zona anossica riportano: "zona con scarso o assenza di ossigeno" che secondo me ci azzecca meglio con le zone dei nostri dsb dove avviene (almeno in parte) la denitrificazione (nel senso che dubito ci siano zone totalmente prive di ossigeno nei nostri dsb e questo spiegherebbe anche perché avviene la denitrificazione anche nei nostri in presenza di bassi quantitativi di ossigeno. Quindi ritengo che proprio per i batteri denitrificanti dell'ambiente marino, vista la similitudine tra le due vie biochimiche (ossigeno e nitrato dipendenti) si siano utilizzati termini che in altre discipline assumono significati un po' diversi.. http://www.vircilio.it/filtri.htm |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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