Andrea1978 |
30-12-2011 00:55 |
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Originariamente inviata da ilVanni
(Messaggio 1061339369)
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Originariamente inviata da Andrea1978
(Messaggio 1061338867)
Comunque prova che non succede nulla, riempi una bacinella d'acqua e lo immergi completamente, se salta il contatore vuol dire che non è immegibile totalmente.. hehe... non tenere le dita nell'acqua però...
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Magari la prova è da fare in un secchio, coi guanti, per evitare di elettrificare se stessi e i pesci. Oppure basta controllare la confezione (o il riscaldatore stesso, che, se non impermeabile, ha una "tacca" al livello fino al quale può essere immerso).
PS: mi par di capire che il riscaldatore rimane, in qualche modo, in un vano isolato dalla normale circolazione dell'acqua, per cui non scalda l'acquario ma la "scatola" del filtro (e l'aumento locale di temperatura lo fa ovviamente spegnere subito invece di funzionare come dovrebbe). In pratica scalda la scatola e non l'acqua.
Una foto (o disegno, al limite) aiuterebbe a capire.
O semplicemente installalo in vasca, non al chiuso, con due ventose.
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Una bacinella o un secchio non è la stessa cosa??
La tacca di livello presente sui riscaldatori indica il livello minimo di immersione, non quello massimo, infatti c'è scritto min non max, sicurezza che danno loro per legge per evitare che si rompa se non è abbastanza immerso, anche se ho già testato che è sufficiente che sia immerso fino almeno ad un paio di centimetri oltre la ceramica interna, comunque tornando a noi ormai nessun riscaldatore è fabbricato senza tenuta stagna, per questioni di sicurezza e di norme CE deve essere assolutamente stagno dato che c'è presenza di corrente elettrica a 220V.
Quindi senza alcun dubbio è possibile immergerlo completamente...
Anche se presumibilmente sulle istruzioni ci fosse scritto di non immergerlo tutto state pure tranquilli che in ogni caso tutto l'aggeggio e i suoi contatti sono a tenuta stagna, devo ricordarvi quanta umidità c'è all'interno dell'acquario, del filtro, soprattutto a luci spente?
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