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punto 1 ok ma non la sabbia, punto 2 che sta a dì? digli che il filtro a cannolicchi e spugne lo può tenere sullo scaffale del suo negozio..a limite un piccolo filtro a zainetto svuotato in cui metterai all'occorrenza carbone attivo o resine in una calza di nylon..punto 3 facciamo ogni settimana un cambio d'acqua del 10% con sale di ottima qualità ed acqua d'osmosi, punto 4 ok..lo stronzio non serve se facciamo i cambi ma basta il sale buono..per l'allimentazione il discorso è a parte punto 5 esatto ma cercherei di fare non troppo lentamente con l'inserimento perchè si gestisce male..se si hanno le capacità finanziarie e i negozi buoni meglio darsi una mossa..punto 6 mi sembra un pò eccessivo il prezzo delle rocce vive..nel tuo caso ti ci vogliono 7kg di rocce vive..
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zefiro ti ha detto tutto... non mi sembra un gran che 'sto negoziante -28d#
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Ho un altra curiosità.
Secondo la vostra esperienza; in linea di massima la gestione economica di un nanoreef si può classificare nella fascia medio-alta o in quella medio-bassa ? Vi ringrazio per le "dritte" che continuate a darmi; sono fondamentali per avere le idee chiare ed eventualmente partire con il piede giusto. |
Il fatto è che molti negozianti, in perfetta buona fede, misurano tutto con il loro metro, che è quello di chi:
1) ha le vasche sotto al naso da mane a sera 2) ha tutti i prodotti a portata di mano per intervenire 3) deve vendere (e ci mancherebbe altro, è il loro lavoro) Da casa propria il punto di vista cambia radicalmente. Nel merito, quoto Zefiro e First soprattutto sulla rapidità di popolamento della vasca. |
la fascia di prezzo può essere tanto medio-bassa quanto medio-alta. tutto dipende dalla quantità di fai da te che vuoi/puoi affrontare e dal tipo di vasca che hai intenzione di costruire. Si possono ottenere scorci di reef meravigliosi e molto economici (nei limiti del possibile) con un po' di attenzione ;-)
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Quote:
Io solitamente tendo a sfrtuttare il piu possibilie il fai da te; quindi inizialmente per la creazione della vasca penso e spero di non aver particolari problemi. Quindi a parte le spese iniziali di inserimento rocce ecc... la gestione di manutenzione e mantenimento della stessa ad avvio inoltrato che impatti può avere ? |
Fare attenzione significa fare le cose giuste in vasca, accompagnare lo sviluppo naturale dell' acquario senza cercare di forzarlo e fare acquisti mirati su quello che serve veramente, fissando delle priorità in funzione del risultato.
Ecco se si fa questo e non ci s fa prendere la mano dalla smania di stockare tutto quanto possibile e immaginabile, allora si riesce ad ottenre il massimo risultato con il minimo sforzo. Okkio al concettto di 'minimo'.... |
giusto quanto detto da grumpy e, aggiungerei, è importantissimo anche non farsi ingannare dai prodotti commerciali che, molte volte, sono riproducibili a basso costo e con risultati pressochè identici a casa propria ;-)
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Quote:
a meno che uno non sia un cane nel fai da te, come lo sono io.... #07 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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