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E' anche mia abitudine non controllare i valori, perche' come te mi baso sulla colorazione di coralli/Test . Hai ragione nel valutare il carico organico in base al colore del corallo, pur tenedo sempre presente, che come dicevo prima, questo e' influenzato anche da altri fattori, ma in linea di massima, ognuno di noi ha l'occhio per valutare l'andamento della propria vasca. C'e' pero' una sorta di confusione , quando parliamo di riproduzione batterica, nel senso che , la stessa ci serve per controllare l'organico in vasca e come gia' detto, la inneschiamo in vari modi ( naturale o artificiale ), ma in definitiva non e' altro che il perfetto equilibrio del R/R. Non necessariamente i sistemi a riproduzione batterica prevedono la stessa metodologia, e faccio un esempio :
Xaqua, prevede che una volta equilibrato il R/R, non e' necessario ( salvo casi sporadici e di effettiva utilita' ) inserire ulteriori batteri e loro alimento, ma prevede che il sistema continui a girare da solo. In oltre tollera Nitrati fino a 5 mg/lt e Fosfati fino allo 0,03 mg/lt, e questo evita come dici tu, che la vasca sia condotta sul filo del rasoio. Zeovit, invece ( corregetemi chi lo usa se sbaglio ) prevede al cambio zeolite ,l'inserimento di nuovi batteri per alcuni giorni, in oltre i valori vanno tenuti prossimi allo zero , se non zero assoluto. Questi fattori, assieme ai loro prodotti, danno quel colore ai coralli, per i quali si perde la testa, perche' se per alcuni sono innaturali, per altri sono strepitosi, ma questo rientra nell'ambito della propria opinione. Forse questo tipo di conduzione si puo' ritenere a filo rasoio, ma in ogni caso e' valida. Pero' e' difficile non dosare carbonio in vasca, perche' come ti dicevo, alcuni alimenti tipo il Reefbooster, lo contengono. Il fatto di alimentare con alcune marche, e' direttamente proporzionale ( entro certi limiti ) alla quantita' di cibo dato. In pratica, i coralli per produrre cromoproteine e colorarsi di piu', hano bisogno di avere una alimentazione regolare, e facendo cio', allo stesso momento che alimenti loro, alimenti i batteri. In definitiva, aumenti il cibo per i coralli, aumenti il cibo per i batteri, aumenti la possibilita' di eliminare l'organico. Poi bisogna fare attenzione anche al tipo di lampada che si usa, perche' con le Hqi e T5 serve una certa gestione, mentre per chi usa i led, il discorso cambia. Se vuoi sempre mantenendot sul naturale, puoi acquistare un'altro tipo di alimento per coralli, in modo da alternarlo al reefbooster. Parti con dosaggi minimi ma regolari nei giorni, e visto che i valori li hai a posto, nell'arco di tre settimane noterai le differenze. Poi non so se lo fai, ma un aiuto prezioso ti viene dato dal Boro, Potassio, Fluoro e Ferro. Comunque vai tranquillo che se parti con dosaggi minimi, e avendo ormai l'occhio sulla variazione dei coralli, non fai danni. ;-) |
Quote:
per quanto riguarda il discorso del colore, io credo che un corallo che arrivi in condizione di fame con poche zooxanthelle possa (anche con inquinanti bassissimi) diventare scuro perchè incrementa le zooxanthelle per soddisfare il suo bisogno energetico non soddisfatto in alimentazione eterotrofa.... |
..quindi forse sarebbe meglio sia per la stabilita dei ceppi batterici e sia per l'alimentazione del corallo alimentare poco tutti i giorni??
Se in alcuni cibi per coralli ci sono fonti di carbonio bisognerebbe preferire questi ad altri?? e domanda forse stupida come identifichiamo questi tipi di alimenti?? Doso regolarmente sia potassio,boro e fluoro perché ho notato (anche qui senza test) che la reazione sui colori dei coralli è buona e perché penso che con solo i cambi settimanali ed una buona popolazione in crescita di coralli non siano sufficienti i microelementi apportati dai cambi.. --- I am here: http://maps.google.com/maps?ll=44.581329,11.251794 |
Ciao fb74
Questa tua affermazione è quanto ti ho suggerito nel post n°12... Per capire cosa cè dentro ai prodotti, o si legge l'etichetta con la composizione (non obbligatoria per i prodotti acquaristici) oppure si chiede al produttore... che non lo dirà sicuramente... Ci sono case che cmq lo rioprtano, in tutto o per tutto... N. |
post molto interessante...
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Buran_
Per la copertura delle zooxantelle da parte delle cromoproteine, potrebbe essere. Non ho letto questo articolo, ma probabilmente e' cosi' come dici tu. In quanto allo scurimento del corallo, in parte e giusto quello che hai detto, ma considera che il corallo senza cromoproteine, ha un colore suo " opaco ", e quindi scuro. Questo perche' le cromoproteine hanno una certa luminescenza ( se possiamo usare questo termine ) e quindi piu' elevata e' la produzione di queste, piu' aumenta questo fenomeno facendolo apparire piu' chiaro. Non per niente si usano neon tipo Blu o Purple, che servono per l'appunto a far risaltare alcune tonalita'. fb74 Confermo, che bisogna alimentare piu' che poco, diciamo costantemente, in quanto il dosaggio e relativo al numero di animali. Non riesco a dirti quali sono i cibi che contengono fonti di carbonio in assoluto, ma posso dirti che in linea di massima, " papponi " tipo il ReefBooster o il DayOne e similari, sicuramente ce l'hanno. Bisognerebbe sentire qualcuno che usa il Zeovit o OceanLife, o Elos perche' anche loro avranno qualcosa di simile. Ma non dimentichiamo Brightwell, Kent, Seachem, etc.etc. Concordo che con i soli cambi, non si integrano abbastanza oligoelementi, ma dipende sempre dalla percentuale di cambio, e dal numero e tipo di coralli. Sicuramente una vasca di molli, con cambi costanti ha meno esigenze di una con sps. Nessuno Visto che non esiste un obbligo in questo campo, la " ricetta " del prodotto e' discrezionale, ma comunque sono d'accordo con te che anche a chiedere al produttore, non sapremmo mai cosa contiene veramente. Questo posso capirlo, perche' penso che cerchino di evitare emulazioni, per ovvi problemi di concorrenza. |
..proverò ad adottare un'altro sistema di alimentazione dosando una fiala di reefbooster un po tutti i giorni e vediamo nell'arco di una ventina di giorni come reagiscono i coralli..
Mi chiedevo, in un sistema a riproduzione batterica senza il dosaggio giornaliero di carbonio che chiameremo "x" si è meno al limite di crack o il limite è sempre molto vicino?? Cerco di spiegarmi vorrei capire se è con il tempo che il corallo perde spessore al tessuto (avendo acqua con organici ed inorganici assenti o quasi) e con il dosaggio di carbonio si accelera questo processo o cosa porta il corallo ad essere sempre al limite di collasso?? Questa sera parlando con un'amico si approfondiva il discorso sul batterioplacton che secondo lui,ed io concordo ha un ruolo fondamentale nelle nostre vasche per l'alimentazione diretta degli SPS e che il cibo liquido per coralli che ci spacciano per tale altro non è che fonte di cibo primario per batteri che in un secondo luogo alimenteranno attraverso l'assimilazione tramite il muco (e forse tramite polipo) il corallo.. |
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La mia personale esperienza: non ho mai dosato nulla se non fito e zooplancton in vasca... I colori dei coralli sotto a 2 hqi da 150W sono sempre stati uguali dal momento dell'acquisto fino alla vendita/morte animale. Per fonti di C si possono usare vodka o altro di simile quando dicevo" che avendo una quantità maggiore rispetto alla natura di batterioplancton i polipi dei coralli hanno molto più facilità di predarlo che in natura." Intendenvo appunto che i cibi e la concentrazione di batteri/batterioplancton (che non sono altro che batteri liberi in colonna acqua) è assai maggiorre che in natura... Personalmente uso prodotti di cui non voglio fare pubblicità che riportano tutti i composti che lo compongono e la loro origine. N. |
seguo con molto interesse..... ritengo anche io che i vari metodi di riproduzione batterica servano solo ad accelerare quello che e' il normale corso di maturazione/gestione della vasca.
Quello che pero' ritengo e' anche che questa accelerazione influisca in modo non del tutto positivo sulla vasca. Faccio un esempio.... mi e' capitato spesso di leggere di persone che con zeovit (ma anche con altri metodi) ha avuto problemi di proliferazione di valonia (anche nel mio caso quando l'ho usato nella vecchia vasca), o di alghe patinose sulle rocce o melma (non a caso zeovit ha lanciato un nuovo prodotto, zeomat mi pare che si chiami, per l'eliminazione di questi problemi).... Nella nuova vasca infatti ho deciso di dare tempo al tempo (e alla natura) e di non somministrare nessun tipo di prodotto di quel genere.... cambi d'acqua e alimentazione coralli e pesci.... stop vedremo le evoluzioni |
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Il metodo di gestione "x" non prevede aggiunte di carbonio in vasca ma voleva approfondire il discorso su come apportare carbonio in vasca alimentando i coralli e come ho potuto capire,se non ho interpretato male i cibi per coralli alimentano per primi i batteri e poi i coralli. Nel mio sistema da quando scuoto la zeolite 2 volte al giorno ed alimento i coralli come descritto nei post precedenti i colori sono cambiati in meglio. Ripongo la domanda:è meglio per il sistema alimentare la vasca poco ogni giorni con cibi per coralli che contengano carbonio (forse tutti..?) o è uguale a dosare una volta a settimana la dose giornaliera(x7)?? Una alimentazione derivata solo dallo scarto metabolico dei pesci può essere compatibile con una gestione come discussa in queste pagine?? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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